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Montaggio di accessori esterni

Per evitare che l'attuatore superi le posizioni di fine corsa in modo incontrollato:

 Verificare l'eventuale necessità di interruttori di prossimità (interruttore di finecorsa hardware).

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità come interruttori di finecorsa:

 Utilizzare interruttori di prossimità con commutazione NC.

Questi sensori proteggono il DMES dal superamento della posizione terminale in caso di rottura del cavo del sensore di finecorsa.

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità come interruttori di riferimento:

 utilizzare l'interruttore di prossimità corrispondente all'ingresso del sistema di comando impiegato.

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità ad azionamento magnetico:

 Utilizzare le scanalature è Fig. 15.

 Osservare che il magnete sia applicato al cursore interno in modo asimmetrico (al lato più lontano dal motore).

 Evitare influenze esterne dovute a componenti magnetici o ferritici in prossimità degli interruttori di prossimità (almeno 10 mm di distanza dai tasselli scorrevoli).

 Con DMES-25: Sistemare i sensori di finecorsa solo nelle scanalature laterali. Il campo magnetico è molto debole nella scanalatura inferiore.

 Con DMES-40: Sistemare i sensori di finecorsa SMT-8 (elevata sensibilità di reazione) solo nelle scanalature laterali. Il campo magnetico è molto intenso nelle scanalature superiori (pericolo di commutazioni multi­

ple).

Fig. 15 DMES-25

DMES-18

DMES-40DMES-63

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità induttivi:

 Utilizzare blocchetti di connessione, supporti sensore e sensori di finecorsa (è 11 Accessori).

 Utilizzare viti con testa a martello per il fissaggio dei supporti sensore nella scanalatura.

Per le viti con testa a martello è necessaria la fresatura presente sulla canna del cilindro come apertura di inseri­

mento. Per bloccare la vite con testa a martello nella sua posizione, è sufficiente ruotarla di 90 °.

Fig. 16

Per evitare la penetrazione di impurità:

 Coprire tutte le scanalature inutilizzate con gli appositi profili di copertura (è 11 Accessori).

7 Messa in servizio

Allarme

Le masse in movimento possono danneggiare per­

sone o oggetti (pericolo di schiacciamento).

 Assicurarsi che negli spazi necessari:

– non sia possibile introdurre le mani nella direzione in cui si spostano le parti movi­

mentate (ad es. montando delle griglie di protezione)

– non siano presenti oggetti estranei.

Deve essere possibile accedere al DMES solo quan­

do il carico è completamente fermo.

Fig. 17

Attenzione

Valori predefiniti errati della rampa di decelerazione con stati impostati su STOP (ad es.

STOP D'EMERGENZA, Quick Stop) portano a un sovraccarico dell'asse lineare e posso­

no distruggerla o ridurre drasticamente la durata utile.

 Verificare le impostazioni di tutte le rampe di decelerazione sul controller o sul comando principale (valori di ritardo e scosse).

 Tenendo presente la velocità di traslazione, il carico movimentato e la posizione di montaggio, assicurarsi che i valori di ritardo (ritardo di frenatura, tempi di ritardo) siano regolati in modo da non superare la coppia motrice max. o la forza di avanza­

mento max. dell'asse lineare utilizzato.

 Per dimensionare l'asse lineare, utilizzare il software di Festo “PositioningDrives”

è www.festo.com.

Attenzione

Profili di accelerazione a forma di blocco (senza limitazione della scossa) provocano elevati picchi nella forza motrice che possono portare a un sovraccarico dell'attuatore.

Inoltre, a causa di effetti di sovraoscillazione, possono insorgere posizioni al di fuori del campo ammesso. Un'impostazione di accelerazione a scossa limitata riduce le oscilla­

zioni in tutto il sistema e agisce positivamente sulle sollecitazioni della meccanica.

 Controllare quali regolazioni del regolatore devono essere adattate (ad es. limita­

zione della scossa, compensazione del profilo di accelerazione).

Corsa di controllo Corsa di riferimento Corsa di prova Determinazione del senso di

rotazione del motore all'avviamento

Sintonizzazione della situazione reale con la configurazione nel sistema di comando

Controllo della reazione complessiva

Tab. 3 Definizioni

1. Eseguire una corsa di controllo con la dinamica ridotta al minimo.

Può infatti succedere che, malgrado la presenza di un unico gruppo di azionamento, motori con le stesse caratteristiche costruttive ruotino in senso opposto a causa del cablaggio. Il DMES contiene un mandrino destrorso: Quando il perno si gira in senso orario, il cursore si muove in direzione del motore.

2. Avviare una corsa di riferimento con la dinamica ridotta al minimo fino alla battuta di arresto sul lato del motore.

Per quanto non viene superata l'energia di battuta ammessa, la corsa di riferimento può essere eseguita direttamente contro il fine corsa meccanico.

Energia di arresto max. (= ½ massa x velocità2):

– DMES-18: max. 0,12 x 10-3 J – DMES-25: max. 0,3 x 10-3 J – DMES-40: max. 1,0 x 10-3 J – DMES-63: max. 3 x 10-3 J

3. Eseguire una corsa di prova con la dinamica ridotta al minimo.

4. Verificare se il DMES soddisfa i seguenti requisiti:

– il cursore copre l'intero percorso di traslazione previsto.

– il cursore si arresta nel momento in cui raggiunge un finecorsa.

5. Se i sensori di finecorsa non reagiscono, confrontare è 12 Risoluzione dei problemi e le istruzioni per l'uso dei sensori di finecorsa.

8 Uso e funzionamento

Allarme

Le masse in movimento possono danneggiare persone o oggetti (pericolo di schiacciamen­

to).

 Assicurarsi che negli spazi necessari:

– non sia possibile introdurre le mani nella direzione in cui si spostano le parti movimentate (ad es. mediante griglie di protezione),

– non siano presenti oggetti estranei.

Deve essere possibile accedere al DMES solo quando il carico è completamente fermo.

Fig. 18

In caso di montaggio in posizione verticale o inclinata:

Allarme

Danni alle persone e cose!

Nel caso di rottura del dado del mandrino (ad es. a causa di usura) all'interno del DMES il carico, soggetto alla forza di gravità, cade.

 Verificare l'opportunità di supplementari misure di sicurezza contro danni dovuti a una rottura del dado del mandrino nella parte esterna (ad es. nottolini o perni mobili).

 In caso di superamento del gioco di reversibilità ammesso, sostituire il dado del mandrino ed ev. il mandrino.

Con il girare del motore:

Attenzione

Il motore MTR-DCI è orientabile è Istruzioni di montaggio del kit di montaggio del motore aJ . In tal modo va persa la posizione di riferimento.

 Eseguire una corsa di riferimento per referenziare nuovamente il ciclo di trasla­

zione è 7 Messa in servizio.

Fig. 19 aJ

9 Manutenzione e cura

Ad ogni procedimento di manutenzione:

 Controllando il gioco d'inversione (gioco assiale) del cursore, verificare se il dado del mandrino è usurato. Il gioco di reversibilità max. ammissibile è di:

DMES-18 DMES-25 DMES-40 DMES-63

0,37 mm 0,62 mm 1,0 mm 1,5 mm

In caso di superamento del gioco d'inversione ammissibile:

Allarme

Nel caso di rottura di un dado del mandrino usurato in combinazione con un DMES montato in posizione verticale o inclinata, la massa, soggetta alla forza in movi­

mento, cade. La massa in movimento incontrollato può danneggiare persone od oggetti (pericolo di schiacciamento).

 Spedire il DMES alla Festo per la riparazione.

 Verificare che la connessione tra trascinatore e slitta sia fissata rigidamente senza essere tuttavia soggetta a sollecitazioni meccaniche.

Fig. 20 mostra i punti critici.

La regolazione senza gioco si esegue mediante le viti del cursore3 nella Fig. 1.

Fig. 20

Per la pulizia e cura:

 All'occorrenza, pulire il nastro di copertura e il profilo guida con un panno morbido. Detergenti: tutti i detergenti non aggressivi.

 Lubrificare il nastro di copertura e il profilo di guida (...-KF), quando non presentano più uno strato di grasso.

 Utilizzare per

– il nastro di copertura: Grasso lubrificante – la guida ...-KF: Grasso per cuscinetti volventi

(è 11 Accessori). Fig. 21

Per la lubrificazione di perno e dado del mandrino:

1. Osservare gli intervalli di lubrificazione: Ogni 35 km.

Aumentare la frequenza delle lubrificazioni in caso di corse di traslazione < 50 mm.

2. Svitare il tappo a vite sul foro di lubrificazioneaC (è Fig. 1).

4. Lubrificare il DMES attraverso il foro di lubrificazione (ingrassatore a siringa, adattatore di lubrifica­

zione e grasso lubrificante: è 11 Accessori).

5. Percorrere completamente il percorso di traslazione per distribuire uniformemente il grasso nell'interno.

Per la lubrificazione dei cuscinetti volventi lineari DMES-...-KF:

Alle normali condizioni di impiego i cuscinetti volventi non devono essere rilubrificati

(intervallo di lubrificazione 5000 km).

 Lubrificare i cuscinetti volventi nonostante ciò:

– ambiente polveroso e sporco – corse nominali 50 mm

– durata di impiego del DMES 3anni

 Ingrassare il cuscinetto del cursore su tutti i nippli di lubri­

ficazioneaB. Grasso per i cuscinetti volventi e ingrassato­

re con punta ad ago (è 11 Accessori).

 Percorrere completamente la corsa di traslazione durante la lubrificazione per distribuire uniformemente il grasso

nell'interno. Fig. 22

 Suggerimento: Inviare il DMES al nostro servizio di riparazioni.

Così verranno considerate soprattutto le microregolazioni e le verifiche necessarie.

 Le informazioni specifiche sui pezzi di ricambio e ausili sono reperibili al sito è www.festo.com/spareparts.

11 Accessori

Attenzione

 Scegliere gli appositi accessori nel catalogo è www.festo.com/catalogue.

Definizione Tipo Codice prodotto/produt­

tore

Ingrassatore con punta ad ago LUB-1 647 9581)

Adattatore di lubrificazione, uscita assiale (per dado del mandrino)

LUB-1-TR-I 647 9591)

Adattatore di lubrificazione, uscita radiale (per guida a ricircolo di sfere)

LUB-1-TR-L 647 9601)

Grasso lubrificante LUB-KC1 di Festo1)

12 Risoluzione dei problemi

Guasto Eventuale causa Rimedio

Gioco di reversibilità eccessivo

(“Manutenzione e cura”)

Usura – Inviare il DMES a Festo per la

riparazione

Rumori stridenti o vibrazioni

Deformazioni – Montare DMES senza tensioni (planarità della superficie di appoggio: ≤0,2 mm) – Ingrassare il DMES

(è 9 Manutenzione e cura) – Modificare la velocità di traslazione Il cursore non si muove Temperatura ambiente

troppo bassa (maggiore coppia di spunto al primo avviamento dovuta alla viscosità crescente dei lubrificanti nel sistema del mandrino)

– Ridurre la massa del carico – Ridurre la velocità di traslazione – Eventualmente aumentare la corrente

di picco per i servomotori (è Istruzioni per l'uso del motore) – Adattare la temperatura ambiente

Tab. 5

13 Dati tecnici

Tipo DMES-18 DMES-25 DMES-40 DMES-63

Tipo di costruzione Asse di posizionamento con mandrino rotante Intervallo di temperatura

ammissibile

0 ... +50 °C (temperatura ambiente) Posizione di montaggio Qualsiasi

Grado di protezione IP40 o IP42 a seconda della posizione di montaggio (è 6.1 Montaggio delle parti meccaniche) Planarità della superficie

di appoggio

≤0,2 mm

Velocità Max. 50 m/s

Costante di avanzamento1) 1,5 mm / giro 2,5 mm / giro 4 mm / giro 6 mm / giro

Precisione di ripetibilità2) ±0,05 mm ±0,07 mm

Cedevolezza di posizione3) 1/1700 mm/N 1/2300 mm/N 1/4200 mm/N 1/5600 mm/N Gioco di reversibilità

1) Valore nominale: Varia a seconda delle tolleranze dei componenti.

2) In conformità alla norma DIN 230 T2.

3) Deformazione elastica del DMES nella direzione dell’asse in posizione bloccata (bloccaggio automatico o albero di azionamento

Tipo DMES-18 DMES-25 DMES-40 DMES-63 Forze e momenti massimi

Forza di avanzamento e coppia d'ingresso

è Appendice, pagina19 (Max. forze assiali ...) e pagina20 (Max. coppie di ingresso ...)

Forza radiale max. sullo stelo di azionamento

40 N 75 N 250 N 800 N

Variante DMES senza slitta Fy = 36 N Variante DMES-...-KF con guida con cuscinetti volventi (GA Z GK) Fy,z = 930 N Materiali Profilo cilindrico, testata posteriore, cursore, pistone: Lega in alluminio

per lavorazione plastica

Mandrino scorrevole, cuscinetto a sfera, nastro di copertura, guida KF:

Acciaio

Dado del mandrino: POM, PTFE Battute interne: PA

Tab. 6

14 Curve caratteristiche

14.1 F

max

, v

max

IT: Massime forze assiali Fmax e velocità vmax

Fmax, vmax F ,v

DMES-25

DMES-18

DMES-40

DMES-63

F [N]

F [N]

Raccomandato Valori ammessi:

Ammesso in caso di durata dell’inserimento ridotta con fasi di raffreddamento adeguate.

14.2 M

max,

n

max

IT: Max. coppie di ingresso Mmax e numeri di giri nmax

DMES-40

DMES-25

DMES-63 M [Nm]

DMES-18

n [1/min]

n [1/min] n [1/min]

M [Nm] M [Nm]

Raccomandato Valori ammessi:

Ammesso in caso di durata dell’inserimento ridotta con fasi di raffreddamento adeguate.

14.3 Flessione

 IT: Esempio di lettura dei seguenti diagrammi Nel caso di sollecitazioni di 1000 N ed un interasse di 700 mm, il DMES-... si piega di 0,45mm.

Fstat: Nel campo “Fstat” sono ammessi solo carichi

f [mm]

Fstat 1000 N

Fz Fy

DMES-18-KF (Fy)

DMES-18-KF (Fz)

f

l [mm]

f [mm]

0 N 150 N 300 N 450 N 600 N 750 N 900 N

l [mm]

f [mm]

0 N 150 N 300 N 450 N 600 N 750 N 900 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

Fz Fy

DMES-25-KF (Fy)

DMES-25-KF (Fz)

f

l [mm]

f [mm]

0 N 500 N 1000 N 1500 N 2000 N 2500 N

l [mm]

f [mm]

0 N 500 N 1000 N 1500 N 2000 N 2500 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

Fz Fy

DMES-40-KF (Fy)

DMES-40-KF (Fz)

f

f [mm]

l [mm]

0 N 1000 N 2000 N 3000 N 4000 N

f [mm]

l [mm]

0 N 1000 N 2000 N 3000 N 4000 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

Fz Fy

DMES-63-KF (Fy)

DMES-63-KF (Fz)

f

l [mm]

f [mm]

0 N 1000 N 2000 N 3000 N 4000 N 5000 N 6000 N 6500 N

l [mm]

f [mm]

0 N 1000 N 2000 N 3000 N 4000 N 5000 N 6000 N 6500 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

Ruiter Straße 82 73734 Esslingen Germania Phone:

+49 711 347-0 Fax:

+49 711 347-2144

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