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Asse lineare DMES. Istruzioni per l uso e [ ]

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(1)

it Istruzioni per l’uso

DMES

(2)

Istruzioni originali DMES-IT

Identificazione dei pericoli e indicazioni su come evitarli:

Pericolo

Pericoli incombenti che possono causare la smorte o lesioni gravi

Allarme

Pericoli che possono causare morte o lesioni di grave entità

Prudenza

Pericoli che possono causare lesioni di lieve entità

Altri simboli:

Attenzione

Danni materiali o perdita di funzionamento

Raccomandazione, suggerimento, rimando ad altre documentazioni

Accessorio necessario o utile

Informazioni per un impiego nel rispetto dell'ambiente

Indicazioni nel testo:

 Attività che possono essere eseguite nella sequenza desiderata 1. Attività che devono essere eseguite nella sequenza indicata – Enumerazioni generiche

(3)

Italiano – Asse lineare DMES

Indice generale

1 Elementi operativi e attacchi. . . . 4

2 Funzione . . . . 5

3 Applicazione. . . . 5

4 Trasporto e stoccaggio. . . . 6

5 Condizioni di utilizzo . . . . 6

6 Montaggio. . . . 7

6.1 Montaggio delle parti meccaniche . . . 7

6.2 Montaggio del carico utile . . . 9

6.3 Montaggio di accessori esterni. . . 11

7 Messa in servizio . . . . 12

8 Uso e funzionamento . . . . 14

9 Manutenzione e cura . . . . 15

10 Riparazione. . . . 16

11 Accessori. . . . 16

12 Risoluzione dei problemi . . . . 17

13 Dati tecnici . . . . 17

(4)

1 Elementi operativi e attacchi

Documentazione disponibile sul prodotto è www.festo.com/pk

2 3 4 5 6 7

8 9

aJ 1

Fig. 1 aC aB aA

aD

1 Albero motore

2 Filettatura di fissaggio del kit di montaggio del motore (DMES-25...-63)

3 Viti del cursore

4 Scanalature per il fissaggio del carico utile (DMES-25...-63)

5 Lamature di centratura con filettatura 6 Slitta (cursore)

7 Guida

8 Profilo angolare per supporti intermedi (DMES-18, -25)

9 Filettatura di fissaggio per blocchetto di connessione

aJ Kit di montaggio motore (è 11 Accessori) aA Scanalatura per sensore di finecorsa aB Nipplo di lubrificazione per guida a ricircolo

di sfere (solo DMES-...-KF)

aC Foro di lubrificazione per dado del mandrino aD Fresatura per l'introduzione di tasselli

scorrevoli (DMES-18, -25)

(5)

2 Funzione

Un mandrino scorrevole orientabile trasforma il movimento rotatorio di un motore in un movimento lineare. In questo modo il cursore interno si sposta avanti e indietro. Il cursore esterno (slitta) è accop­

piato rigidamente all’asse ed esegue lo stesso movimento mediante una fessura al profilo. Un nastro di copertura copre la fessura nel profilo.

Attenzione

Il DMES è autofrenante: La slitta viene rallentata quando manca il momento torcente di entrata.

Tuttavia la slitta può spostarsi lentamente se – posizione di montaggio verticale del DMES,

– con momento di mantenimento mancante all'albero di azionamento, – in caso di vibrazioni.

Solo l'intero sistema (DMES con MTR-DCI) è a bloccaggio automatico: La slitta viene bloccata quando manca il momento torcente di entrata.

3 Applicazione

Il DMES serve per il posizionamento graduale di masse con forze elevate. È omologato per il funzionamento a slitta.

Fig. 2 Funzionamento a slitta

 Scegliere i motori da combinare con DMES nel catalogo Festo è www.festo.com/catalogue.

In ogni combinazione ciascun dispositivo è stato predisposto specificamente per il funzionamento con l'altro.

 Osservare i valori limite per forze, momenti e velocità (è 13 Dati tecnici e 14Curve caratteristiche).

Questi valori limite si riferiscono al funzionamento continuo. Il funzionamento ad intermittenza con fasi di raffreddamento adeguate permette alla combinazione di forza e velocità di assumere breve­

mente anche valori più alti.

Tuttavia, i valori massimi per forza e velocità presi singolarmente non devono mai essere superati.

(6)

4 Trasporto e stoccaggio

 Tenere presente il peso dell'attuatore. Il DMES può pesare fino a 85 kg a seconda dell'esecuzione.

 Adottare adeguate misure per assicurare le seguenti condizioni di stoccaggio:

– periodi di stoccaggio brevi

– stoccaggio in locali freddi, asciutti, ombreggiati e non soggetti ad agenti corrosivi.

5 Condizioni di utilizzo

Garantire l'osservanza delle seguenti prescrizioni:

 Confrontare i valori limite riportati nelle presenti istruzioni d'uso con il caso d'impiego specifico (ad es. per forze, momenti, temperature, carichi e velocità).

Solo l’osservanza dei limiti di carico permette di impiegare il prodotto secondo le norme di sicurez­

za vigenti.

 Tenere presente le condizioni ambientali esistenti nel luogo d'impiego.

La durata del prodotto può essere pregiudicata se questo viene installato in un ambiente dove sono presenti sostanze corrosive (ad es. ozono).

 Attenersi alle prescrizioni delle associazioni di categoria e del TÜV (ente per il collaudo tecnico) nonché alle prescrizioni VDE (Associazione Elettrotecnica Tedesca) o alle norme nazionali equivalen­

ti.

 Rimuovere tutte le precauzioni per il trasporto come pellicole (polietilene) e cartone.

Gli imballaggi possono essere riciclati in base al loro materiale (eccezione: carta olea­

ta = rifiuti non riciclabili).

Allarme

Alimentare elettricamente il motore di azionamento, mantenendo in un primo tempo il numero di giri e i valori di coppia a livelli bassi. In tal modo si evitano movimenti incon­

trollati.

 Utilizzare il DMES nello stato originale, senza apportare modifiche non autorizzate.

(7)

6 Montaggio

6.1 Montaggio delle parti meccaniche

 Si raccomanda di non manipolare le viti e i perni filettati per i quali non esistono istruzioni specifiche riguardo a eventuali modifiche in questo libretto.

 Montare il motore sull'asse è Istruzioni di montaggio del kit di montaggio del motore suggerito nel catalogo.

Fig. 3

 Considerare che il grado di protezione IP dipende dalla posizione di montaggio:

– Inclinata o orizzontale, con il nastro di copertura verso l'alto; verticale: IP40 – Inclinata od orizzontale, con nastro di copertura verso il basso: IP42

Attenzione

Distacco delle viti in caso di fissaggio esclusivo dell'asse ai coperchi.

 Fissare l'asse al profilo con ulteriori elementi di fissaggio.

 Utilizzare le scanalature contrassegnate per il fissaggio dell'attuatore è Fig. 4.

DMES-63

DMES-25 DMES-40

DMES-18

Fig. 4

 Posizionare il prodotto in modo che gli elementi di comando siano accessibili (ad es. aperture di rilubrificazione).

 Montare il prodotto senza contrazioni e piegature.

 Fissare il prodotto su una superficie di montaggio con una planarità dello 0,05 % delle corse, con max. 0,2 mm.

In caso di configurazioni a cavalletto, verificare ulteriormente l'andamento parallelo e l'altezza del prodotto nell'orientamento degli assi.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio assistenza locale di Festo.

Fig. 5

(8)

Per attuatori con corse lunghe:

 Utilizzare i supporti centrali (è 11 Accessori).

I diagrammi nell'appendice (è 14 Curve caratteristiche) indicano le flessioni in funzione della posi­

zione di montaggio, dell'interasse tra i supporti e del carico utile.

Montaggio di supporti intermedi:

 Posizionare i supporti intermedi sul DMES come indicato nella Fig. 6.

Con DMES-40/63: Ribaltando l'attuatore, questi tasselli scivolano nella scanalatura in qualsiasi punto del profilo.

 Stringere uniformemente le viti di fissaggio.

Fig. 6

DMES- 18, 25

DMES- 40, 63

 Accertarsi che i supporti intermedi non intralcino il movi­

mento del cursore.

Fig. 7

In caso di montaggio in posizione verticale o inclinata:

Allarme

Massa in movimento incontrollata in caso di mancanza di corrente o rottura del dado del mandrino.

Lesione dovuta a scossa, urto, schiacciamento.

 Prendere misure di sicurezza idonee contro danni causati dalla rottura del dado del mandrino (ad. es. nottolini, perni o tamponi di emergenza).

 In caso di superamento del gioco di reversi­

bilità ammesso, sostituire il dado del man­

drino ed ev. il mandrino.

Fig. 8

Fig. 9

(9)

6.2 Montaggio del carico utile

 Il carico utile deve essere posizionato in modo che la coppia di ribaltamento risultante dalla forza F (parallela all'asse di trasla­

zione) e al braccio di leva “a” rimanga ridotta.

Fig. 10

a F

Alternative di fissaggio:

1. Sulla slitta: Con tasselli scorrevoli NSTL-... nelle scanalature (4 nella Fig. 1).

NSTL 25 40 63 Legenda

L 100 166 229

A 13 25 30

B 15 20 35

M M5 M5 M8

Tab. 1 Dimensioni dei tasselli scorrevoli NSTL-...

2. Sulla slitta: Con bussole/perni di centratura (è 11 Accessori) sulle lamature di centratura/filettature (5 nella Fig. 1).

Tenere presente la massima profondità di avvitamento T e la coppia di serraggio (è Tab. 2).

Fig. 11 N

T

Dimensioni 18 25 40 63

Vite M5 M6 M6 M6

Max. profondità di avvitamento T [mm] 10 12,5 12,5 20,5

Coppia di serraggio [Nm] 6 10 10 10

Centratura [mm] Ø5H7 Ø9H7 Ø4G7 Ø9H7 Ø25G7 Ø9H7 Ø25G7

Tab. 2

3. Con DMES senza slitta:

Sui fori passanti del trascinatore (“N” nella Fig. 11).

(10)

Per carichi con guida propria:

 Regolare in modo esattamente parallelo le guide del carico utile e il DMES.

In questo modo è possibile evitare un'eccessiva sollecitazione della guida (usura).

Per carichi duri e rigidi (acciaio):

Attenzione

Una flessione della slitta in alluminio verso un carico piegato può compromettere la durata del­

la guida.

 Assicurarsi che la superficie di montaggio del carico presenti al massimo la seguente fles­

sione:

– KF: b ≤ 0,01 mm

Nel caso in cui la sagoma della massa risulti sporgente rispetto all'asse longitudinale della slitta:

 Accertarsi che il carico non urti contro il motore.

Fig. 13

Con unità motore MTR-DCI:

 Se necessario ruotare l'unità motore è Istruzioni di assemblaggio del kit di montaggio del motoreaJ.

Fig. 14 aJ Fig. 12

b

(11)

6.3 Montaggio di accessori esterni

Per evitare che l'attuatore superi le posizioni di fine corsa in modo incontrollato:

 Verificare l'eventuale necessità di interruttori di prossimità (interruttore di finecorsa hardware).

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità come interruttori di finecorsa:

 Utilizzare interruttori di prossimità con commutazione NC.

Questi sensori proteggono il DMES dal superamento della posizione terminale in caso di rottura del cavo del sensore di finecorsa.

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità come interruttori di riferimento:

 utilizzare l'interruttore di prossimità corrispondente all'ingresso del sistema di comando impiegato.

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità ad azionamento magnetico:

 Utilizzare le scanalature è Fig. 15.

 Osservare che il magnete sia applicato al cursore interno in modo asimmetrico (al lato più lontano dal motore).

 Evitare influenze esterne dovute a componenti magnetici o ferritici in prossimità degli interruttori di prossimità (almeno 10 mm di distanza dai tasselli scorrevoli).

 Con DMES-25: Sistemare i sensori di finecorsa solo nelle scanalature laterali. Il campo magnetico è molto debole nella scanalatura inferiore.

 Con DMES-40: Sistemare i sensori di finecorsa SMT-8 (elevata sensibilità di reazione) solo nelle scanalature laterali. Il campo magnetico è molto intenso nelle scanalature superiori (pericolo di commutazioni multi­

ple).

Fig. 15 DMES-25

DMES-18

DMES-40DMES-63

In caso di utilizzo di interruttori di prossimità induttivi:

 Utilizzare blocchetti di connessione, supporti sensore e sensori di finecorsa (è 11 Accessori).

 Utilizzare viti con testa a martello per il fissaggio dei supporti sensore nella scanalatura.

Per le viti con testa a martello è necessaria la fresatura presente sulla canna del cilindro come apertura di inseri­

mento. Per bloccare la vite con testa a martello nella sua posizione, è sufficiente ruotarla di 90 °.

Fig. 16

Per evitare la penetrazione di impurità:

 Coprire tutte le scanalature inutilizzate con gli appositi profili di copertura (è 11 Accessori).

(12)

7 Messa in servizio

Allarme

Le masse in movimento possono danneggiare per­

sone o oggetti (pericolo di schiacciamento).

 Assicurarsi che negli spazi necessari:

– non sia possibile introdurre le mani nella direzione in cui si spostano le parti movi­

mentate (ad es. montando delle griglie di protezione)

– non siano presenti oggetti estranei.

Deve essere possibile accedere al DMES solo quan­

do il carico è completamente fermo.

Fig. 17

Attenzione

Valori predefiniti errati della rampa di decelerazione con stati impostati su STOP (ad es.

STOP D'EMERGENZA, Quick Stop) portano a un sovraccarico dell'asse lineare e posso­

no distruggerla o ridurre drasticamente la durata utile.

 Verificare le impostazioni di tutte le rampe di decelerazione sul controller o sul comando principale (valori di ritardo e scosse).

 Tenendo presente la velocità di traslazione, il carico movimentato e la posizione di montaggio, assicurarsi che i valori di ritardo (ritardo di frenatura, tempi di ritardo) siano regolati in modo da non superare la coppia motrice max. o la forza di avanza­

mento max. dell'asse lineare utilizzato.

 Per dimensionare l'asse lineare, utilizzare il software di Festo “PositioningDrives”

è www.festo.com.

Attenzione

Profili di accelerazione a forma di blocco (senza limitazione della scossa) provocano elevati picchi nella forza motrice che possono portare a un sovraccarico dell'attuatore.

Inoltre, a causa di effetti di sovraoscillazione, possono insorgere posizioni al di fuori del campo ammesso. Un'impostazione di accelerazione a scossa limitata riduce le oscilla­

zioni in tutto il sistema e agisce positivamente sulle sollecitazioni della meccanica.

 Controllare quali regolazioni del regolatore devono essere adattate (ad es. limita­

zione della scossa, compensazione del profilo di accelerazione).

(13)

Corsa di controllo Corsa di riferimento Corsa di prova Determinazione del senso di

rotazione del motore all'avviamento

Sintonizzazione della situazione reale con la configurazione nel sistema di comando

Controllo della reazione complessiva

Tab. 3 Definizioni

1. Eseguire una corsa di controllo con la dinamica ridotta al minimo.

Può infatti succedere che, malgrado la presenza di un unico gruppo di azionamento, motori con le stesse caratteristiche costruttive ruotino in senso opposto a causa del cablaggio. Il DMES contiene un mandrino destrorso: Quando il perno si gira in senso orario, il cursore si muove in direzione del motore.

2. Avviare una corsa di riferimento con la dinamica ridotta al minimo fino alla battuta di arresto sul lato del motore.

Per quanto non viene superata l'energia di battuta ammessa, la corsa di riferimento può essere eseguita direttamente contro il fine corsa meccanico.

Energia di arresto max. (= ½ massa x velocità2):

– DMES-18: max. 0,12 x 10-3 J – DMES-25: max. 0,3 x 10-3 J – DMES-40: max. 1,0 x 10-3 J – DMES-63: max. 3 x 10-3 J

3. Eseguire una corsa di prova con la dinamica ridotta al minimo.

4. Verificare se il DMES soddisfa i seguenti requisiti:

– il cursore copre l'intero percorso di traslazione previsto.

– il cursore si arresta nel momento in cui raggiunge un finecorsa.

5. Se i sensori di finecorsa non reagiscono, confrontare è 12 Risoluzione dei problemi e le istruzioni per l'uso dei sensori di finecorsa.

(14)

8 Uso e funzionamento

Allarme

Le masse in movimento possono danneggiare persone o oggetti (pericolo di schiacciamen­

to).

 Assicurarsi che negli spazi necessari:

– non sia possibile introdurre le mani nella direzione in cui si spostano le parti movimentate (ad es. mediante griglie di protezione),

– non siano presenti oggetti estranei.

Deve essere possibile accedere al DMES solo quando il carico è completamente fermo.

Fig. 18

In caso di montaggio in posizione verticale o inclinata:

Allarme

Danni alle persone e cose!

Nel caso di rottura del dado del mandrino (ad es. a causa di usura) all'interno del DMES il carico, soggetto alla forza di gravità, cade.

 Verificare l'opportunità di supplementari misure di sicurezza contro danni dovuti a una rottura del dado del mandrino nella parte esterna (ad es. nottolini o perni mobili).

 In caso di superamento del gioco di reversibilità ammesso, sostituire il dado del mandrino ed ev. il mandrino.

Con il girare del motore:

Attenzione

Il motore MTR-DCI è orientabile è Istruzioni di montaggio del kit di montaggio del motore aJ . In tal modo va persa la posizione di riferimento.

 Eseguire una corsa di riferimento per referenziare nuovamente il ciclo di trasla­

zione è 7 Messa in servizio.

Fig. 19 aJ

(15)

9 Manutenzione e cura

Ad ogni procedimento di manutenzione:

 Controllando il gioco d'inversione (gioco assiale) del cursore, verificare se il dado del mandrino è usurato. Il gioco di reversibilità max. ammissibile è di:

DMES-18 DMES-25 DMES-40 DMES-63

0,37 mm 0,62 mm 1,0 mm 1,5 mm

In caso di superamento del gioco d'inversione ammissibile:

Allarme

Nel caso di rottura di un dado del mandrino usurato in combinazione con un DMES montato in posizione verticale o inclinata, la massa, soggetta alla forza in movi­

mento, cade. La massa in movimento incontrollato può danneggiare persone od oggetti (pericolo di schiacciamento).

 Spedire il DMES alla Festo per la riparazione.

 Verificare che la connessione tra trascinatore e slitta sia fissata rigidamente senza essere tuttavia soggetta a sollecitazioni meccaniche.

Fig. 20 mostra i punti critici.

La regolazione senza gioco si esegue mediante le viti del cursore3 nella Fig. 1.

Fig. 20

Per la pulizia e cura:

 All'occorrenza, pulire il nastro di copertura e il profilo guida con un panno morbido. Detergenti: tutti i detergenti non aggressivi.

 Lubrificare il nastro di copertura e il profilo di guida (...-KF), quando non presentano più uno strato di grasso.

 Utilizzare per

– il nastro di copertura: Grasso lubrificante – la guida ...-KF: Grasso per cuscinetti volventi

(è 11 Accessori). Fig. 21

Per la lubrificazione di perno e dado del mandrino:

1. Osservare gli intervalli di lubrificazione: Ogni 35 km.

Aumentare la frequenza delle lubrificazioni in caso di corse di traslazione < 50 mm.

2. Svitare il tappo a vite sul foro di lubrificazioneaC (è Fig. 1).

(16)

4. Lubrificare il DMES attraverso il foro di lubrificazione (ingrassatore a siringa, adattatore di lubrifica­

zione e grasso lubrificante: è 11 Accessori).

5. Percorrere completamente il percorso di traslazione per distribuire uniformemente il grasso nell'interno.

Per la lubrificazione dei cuscinetti volventi lineari DMES-...-KF:

Alle normali condizioni di impiego i cuscinetti volventi non devono essere rilubrificati

(intervallo di lubrificazione 5000 km).

 Lubrificare i cuscinetti volventi nonostante ciò:

– ambiente polveroso e sporco – corse nominali 50 mm

– durata di impiego del DMES 3anni

 Ingrassare il cuscinetto del cursore su tutti i nippli di lubri­

ficazioneaB. Grasso per i cuscinetti volventi e ingrassato­

re con punta ad ago (è 11 Accessori).

 Percorrere completamente la corsa di traslazione durante la lubrificazione per distribuire uniformemente il grasso

nell'interno. Fig. 22

DMES-18-KF

DMES-...-KF aB aB

10 Riparazione

 Suggerimento: Inviare il DMES al nostro servizio di riparazioni.

Così verranno considerate soprattutto le microregolazioni e le verifiche necessarie.

 Le informazioni specifiche sui pezzi di ricambio e ausili sono reperibili al sito è www.festo.com/spareparts.

11 Accessori

Attenzione

 Scegliere gli appositi accessori nel catalogo è www.festo.com/catalogue.

Definizione Tipo Codice prodotto/produt­

tore

Ingrassatore con punta ad ago LUB-1 647 9581)

Adattatore di lubrificazione, uscita assiale (per dado del mandrino)

LUB-1-TR-I 647 9591)

Adattatore di lubrificazione, uscita radiale (per guida a ricircolo di sfere)

LUB-1-TR-L 647 9601)

Grasso lubrificante LUB-KC1 di Festo1)

(17)

12 Risoluzione dei problemi

Guasto Eventuale causa Rimedio

Gioco di reversibilità eccessivo

(“Manutenzione e cura”)

Usura – Inviare il DMES a Festo per la

riparazione

Rumori stridenti o vibrazioni

Deformazioni – Montare DMES senza tensioni (planarità della superficie di appoggio: ≤0,2 mm) – Ingrassare il DMES

(è 9 Manutenzione e cura) – Modificare la velocità di traslazione Il cursore non si muove Temperatura ambiente

troppo bassa (maggiore coppia di spunto al primo avviamento dovuta alla viscosità crescente dei lubrificanti nel sistema del mandrino)

– Ridurre la massa del carico – Ridurre la velocità di traslazione – Eventualmente aumentare la corrente

di picco per i servomotori (è Istruzioni per l'uso del motore) – Adattare la temperatura ambiente

Tab. 5

13 Dati tecnici

Tipo DMES-18 DMES-25 DMES-40 DMES-63

Tipo di costruzione Asse di posizionamento con mandrino rotante Intervallo di temperatura

ammissibile

0 ... +50 °C (temperatura ambiente) Posizione di montaggio Qualsiasi

Grado di protezione IP40 o IP42 a seconda della posizione di montaggio (è 6.1 Montaggio delle parti meccaniche) Planarità della superficie

di appoggio

≤0,2 mm

Velocità Max. 50 m/s

Costante di avanzamento1) 1,5 mm / giro 2,5 mm / giro 4 mm / giro 6 mm / giro

Precisione di ripetibilità2) ±0,05 mm ±0,07 mm

Cedevolezza di posizione3) 1/1700 mm/N 1/2300 mm/N 1/4200 mm/N 1/5600 mm/N Gioco di reversibilità

(nuovo)

≤0,1 mm

Gioco di reversibilità (difettoso)4)

Max. 0,37 mm Max. 0,62 mm Max. 1,0 mm Max. 1,5 mm

1) Valore nominale: Varia a seconda delle tolleranze dei componenti.

2) In conformità alla norma DIN 230 T2.

3) Deformazione elastica del DMES nella direzione dell’asse in posizione bloccata (bloccaggio automatico o albero di azionamento

(18)

Tipo DMES-18 DMES-25 DMES-40 DMES-63 Forze e momenti massimi

Forza di avanzamento e coppia d'ingresso

è Appendice, pagina19 (Max. forze assiali ...) e pagina20 (Max. coppie di ingresso ...)

Forza radiale max. sullo stelo di azionamento

40 N 75 N 250 N 800 N

Variante DMES senza slitta Fy = 36 N

Fz = 80 N Mx = 0,4 Nm My = 2 Nm Mz = 0,7 Nm

Fy = 80 N Fz = 100 N Mx = 1,3 Nm My = 4 Nm Mz = 1,6 Nm

Fy = 92 N Fz = 390 N Mx = 2,2 Nm My = 20 Nm Mz = 4,6 Nm

Fy = 300 N Fz = 900 N Mx = 12 Nm My = 80 Nm Mz = 22 Nm Variante DMES-...-KF con guida con cuscinetti volventi (GA Z GK) Fy,z = 930 N

Mx = 7 Nm My,z= 23 Nm (GK)

= 45 Nm (GV)

Fy,z = 2600 N (GK)

= 3080 N (GV) Mx = 45 Nm My,z= 85 Nm (GK)

= 170 Nm (GV)

Fy,z = 4300 N (GK)

= 7300 N (GV) Mx = 160 Nm (GK)

= 170 Nm (GV) My,z= 330 Nm (GK)

= 660 Nm (GV)

Fy,z = 6600 N (GK) Fy = 13900 N (GV) Fz = 14050 N (GV) Mx = 400 Nm (GK)

= 580 Nm (GV) My,z= 910 Nm (GK)

= 1820 Nm (GV)

Condizioni per carichi combinati

|Mx|

Mxmax) |My|

Mymax) |Mz|

Mzmax) |Fy|

Fymax) |Fz|

Fzmaxv 1 Materiali Profilo cilindrico, testata posteriore, cursore, pistone: Lega in alluminio

per lavorazione plastica

Mandrino scorrevole, cuscinetto a sfera, nastro di copertura, guida KF:

Acciaio

Dado del mandrino: POM, PTFE Battute interne: PA

Tab. 6

(19)

14 Curve caratteristiche

14.1 F

max

, v

max

IT: Massime forze assiali Fmax e velocità vmax

Fmax, vmax F ,v

DMES-25

DMES-18

DMES-40

DMES-63

F [N]

F [N]

Raccomandato Valori ammessi:

Ammesso in caso di durata dell’inserimento ridotta con fasi di raffreddamento adeguate.

(20)

14.2 M

max,

n

max

IT: Max. coppie di ingresso Mmax e numeri di giri nmax

DMES-40

DMES-25

DMES-63 M [Nm]

DMES-18

n [1/min]

n [1/min] n [1/min]

M [Nm] M [Nm]

Raccomandato Valori ammessi:

Ammesso in caso di durata dell’inserimento ridotta con fasi di raffreddamento adeguate.

14.3 Flessione

 IT: Esempio di lettura dei seguenti diagrammi Nel caso di sollecitazioni di 1000 N ed un interasse di 700 mm, il DMES-... si piega di 0,45mm.

Fstat: Nel campo “Fstat” sono ammessi solo carichi

f [mm]

Fstat 1000 N

(21)

Fz Fy

DMES-18-KF (Fy)

DMES-18-KF (Fz)

f

l [mm]

f [mm]

0 N 150 N 300 N 450 N 600 N 750 N 900 N

l [mm]

f [mm]

0 N 150 N 300 N 450 N 600 N 750 N 900 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

(22)

Fz Fy

DMES-25-KF (Fy)

DMES-25-KF (Fz)

f

l [mm]

f [mm]

0 N 500 N 1000 N 1500 N 2000 N 2500 N

l [mm]

f [mm]

0 N 500 N 1000 N 1500 N 2000 N 2500 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

(23)

Fz Fy

DMES-40-KF (Fy)

DMES-40-KF (Fz)

f

f [mm]

l [mm]

0 N 1000 N 2000 N 3000 N 4000 N

f [mm]

l [mm]

0 N 1000 N 2000 N 3000 N 4000 N

F

non ammesso

Fstat Carico ammesso solo in stato di fermo

(24)

Fz Fy

DMES-63-KF (Fy)

DMES-63-KF (Fz)

f

l [mm]

f [mm]

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non ammesso

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