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3.1- Assistenza infermieristica volontaria: essere donne in tempo di crisi nazionale

Con lo scop p io d ella gu erra nel 1937, d iscu ssion i p u bbliche ap p arse su tu tti i giornali riconobbero che le ostilità tra Cina e Giap p one aveva no avu to u n significato sp eciale p er le d onne, tantoché r iviste fem m inili com e Funü shenghuo e Funü gongming le invitavano a u nirsi allo sforzo bellico, in p artico lare lavorand o nel settore inferm ieristico e nella cu ra d ei feriti. Una concezione piuttosto tradizionale dei ruoli di genere facilitò l’ingresso delle donne nell’infermieristica, dove svilupparono ulteriori conoscenze scientifiche, sociali e cu ltu rali relative a tale p rofessione. L’inferm ieristica non solo servì com e veicolo p er rend ere p iù p rofessionali le d onne, m a fu anche il canale attraverso il qu ale esse p oterono sod d isfare le p rop rie asp irazioni e contribu ire a fare la storia della Cina. L’elevato numero di infermiere consolidò questo campo come u n settore esclu sivam ente fem m inile, allo stesso tem p o la gu erra d i Resistenza fu un’occasione per affermare e riconsiderare alcuni presupposti sul genere che venivano associati all’assistenza infermieristica.

Questo capitolo inizia trattando il tema dell’infermieristica volontaria, che attirò molto l’attenzione pubblica sulla questione delle sofferenze dei m ilitari cinesi e su l ru olo d i assistenza d elle d onne d u rante la gu erra. Su ccessivam ente, vengono illu strate l’istitu zione d ell’assistenza inferm ieristica militare e l’importanza che ebbero i laureati d ella Scuola Infermieristica Medica

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di Pechino. L’assistenza infermieristica volontaria e l’istituzione di un sistema inferm ieristico iniziale non erano fattori sep arabili d u rante la gu erra e il dibattito che ci fu sull’infermieristica volontaria favorì sicuramente l’istituzione d i u n sistem a d i assistenza m ed ica u fficiale in aiu to d ei sold ati cinesi.

Qu and o scop p iò la guerra, ci fu u n enorm e bisogno d i p erson ale m ed ico all’interno dell’esercito. Le aperte ostilità con gli invasori giapponesi portarono i sold ati cinesi a fare sacrifici eroici e sp esso talm ente strazianti d a im p ressionare stu d iosi cinesi e d i tu tto il m ond o. Du rante qu esti anni, i servizi m ed ici dell’esercito cinese dovettero affrontare numerosi problemi, tra cui mancanza di rifornim enti m ed ici, cattive cond izioni igieniche e d i trasp orto, sp orcizia nell’esercito e nei campi di combattimento, di conseguenza anche la rapida d iffu sione d i ep id em ie tra le tru p p e.

Theod ore H . White, corrisp ond ente in Cina p er la rivista Time, raccontò alcu ne d i qu este p roblem atiche nella su a lettera d el 2 febbraio 1941 a David H u lbu rd d ell'Ufficio Am ericano d i Assistenza m ed ica alla Cina:

Giace su l cam p o fino a qu and o i su oi com p agni o i p ortatori d i barella lo raccolgono (2 barellieri p er com pagnia); su l cam po non si p u ò fare nu lla p er lu i - d eve essere trasp ortato al qu artier generale d el reggim ento (d ove ci sono 20 barelle p er le em ergenze), al rep arto d i m ed icazio ne d ivisionale (u n casolare, u n tem p io, u n granaio), d ove, se è fortu nato, p uò trovare u n m ed ico com p etente che cu ri le su e ossa frattu rate, ch iu d a le vene scop p iate (ch e sangu inano d a qu and o è cad u to), lo assista p er lo shock su bìto. Ma non rim ane qu i: si trova ancora nella zona d i com battim ento; d al rep arto d i m ed icazione d ivisionale d eve ancora essere p ortato fu ori d alle zone d i com battim ento, attraversand o u n Paese d istru tto e senza strad e, verso zone d i com u nicazione, d ove la strad a ricom incia. Qu i nella zona d i com u nicazione è trasferito alla stazione d i raccolta, d ove p er la p rim a volta, d opo d u e settim ane, raggiu nge u n lettino op eratorio.

È su qu esta barella che il sold ato cinese inizia a soffrire; d alle linee d i com battim ento al lettino op eratorio, nella m aggior p arte d elle aree d i gu erra, im p iega d a d ieci giorni a d ue settim ane; in alcu ne zone ci vogliono ad d irittu ra tre settim ane. Io stesso ho visto qu esti sold ati scend ere su lle barelle d alle colline alle strad e - le loro barelle sono esp oste al sole, si accu m u la p olvere si accu m u la su i loro corp i, le m osch e sciam ano su d i loro... i contad ini lu ngo la strad a aiu tano a sp ostare le barelle, offrend o la loro sch iena; le u nità d i lavoro sono com and ate.98

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Da T. H . WH ITE, Chongqing, a David H u lbu rd , 20 febbraio 1941, scatola 96, Ufficio Am ericano d i Assistenza m ed ica alla Cina (ABMAC), Sp ecial Collection and Manu scrip t Library, Colum bia University, N ew York, d a Dew en ZH AN G, The M aking of N ational W omen: Gender, N ationalism and Social M obilization in

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La com binazione d i alcu ni fattori, qu ali licenz a inesistente, frequ ente reclu tam ento forzato e m isere cond izioni d i vita d i cu i White ne fu testim one, portò, dunque, alla sua visione dei soldati cinesi come “uomini cond annati.”99

L’impellente necessità di avere un personale medico preparato non era soltanto p er soccorrere l’esercito, m a anche p er assistere la p op olazione civile. Le ond ate d i rifu giati in fu ga, infatti, contribu irono al p eggioram ento d elle già p recarie cond izioni sanitarie, au m entand o la d iffu sione d i m alattie trasm issibili com e colera, d issenteria, m alaria, p olm onite, scarlattina e tu bercolosi. Vi sono alcu ni scritti p ersonali a testim onianza d i tali p roblem atiche. Phil Greene, professore dell’Istituto Medico Hsiang-Ya di Changsha, scrisse che “i pericoli d el viaggio sono grand i … le cond izioni d i vita qu and o si arriva d a qu alche p arte incerte … la m alattia in qu esti centri affollati d i rifu giati … u n enorm e problema.”100

I p rincip ali centri d i trasp orto com e Changsha, Wu han e Yichen subirono grosse pressioni a causa dell’im provviso afflusso di persone che ricevettero. Lin H u iyin (1904-1955), fam osa architetto e p oetessa, m oglie d i Liang Sicheng (1901-1972), scrisse a Willa Fairbank d el su o esod o d a Pechino a Changsha. N elle su e lettere, Lin raccontava m olto d ettagliatam ente i rischi e le d ifficoltà d el viaggio. I rifu giati erano in continu o p ericolo a cau sa d ei band iti, d ella fam e, d ei bom bard am enti aerei ed altre nu m erose m inacce nate d alla gu erra. La fam iglia d i Lin ed altri rifu giati che p otevano p erm ettersi d i viaggiare in au tobu s d i solito d ovevano asp ettare in p iccole p ensioni infestate d a cim ici p er giorni o settim ane p er riu scire a p rend ere i biglietti d ella p rossim a ferm ata, d i solito sconosciu ta fino al loro arrivo.101

La gu erra non tanto d iscrim inò le varie classi sociali, qu anto p iu ttosto fu la cau sa d i sep arazioni, senzatetto e m ancanza d i cibo, m a le varie testim onianze d im ostrarono che la situ azione p er le m asse d i p overi rifu giati era ancora p iù infelice.102

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Theod ore H . WH ITE e Annalee JACOBY, p p . 132. 100

Ru th A. GREEN E, Hsiang-ya Journal, H am d en, Archon Books, 1977, p p . 101.

101 Willa FAIRBAN K, Liang and Lin: Partners in Exploring China’s A rchitectural Past, Philad elp hia, University of Pennsylvania Press, 2008, pp . 185.

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Danke Li intervistò alcu ne d onne cinesi vissu te d u rante il p eriod o d i gu erra, com e Liu Qu nying, u na stu d entessa d ella Scu ola Femm inile N .2 d i Wu chan, che scam p ò ai bom bard am enti d i Wu han nell’ottobre d el 1938. Per p roteggere la su a fam iglia d ai band iti, sia pu re a m alincu ore lasciò che u no d ei rifu giati abu sasse d i lei. LI, p p . 55-60.

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Il nu m ero d el p ersonale m ed ico, così com e la su a p rep arazione, erano tu tt’altro che ad egu ati alle esigenze richieste, nonostante il netto m iglioram ento dell’istruzione medica e del sistema sanitario pubblico d urante il “decennio di Nanchino.”103

Con lo scop p io d ella gu erra, si stim a che ci fossero circa novem ila m ed ici e cinqu em ila inferm ieri, m olti d ei qu ali bloccati nelle aree occu p ate d ove si trovavano anche nu m erose scu ole e osp ed ali qu alificati. 104

Second o i d ocu m enti, vi erano solo circa cinqu ecento m ed ici d isp onibili p er la p ianificazione d elle cu re m ed iche d ella Croce Rossa e solo circa cinqu antaqu attro osp ed ali m ilitari con u n nu m ero lim itato d i p osti letto. Così, dunque, il Servizio medico dell’Esercito dovette prendersi cura di circa cinque m ilioni d i u om ini.105

Per qu anto rigu ard a m ed icine e fornitu re m ed iche, la Cina d ip end eva p er lo p iù d alle im p ortazioni effettu ate prim a d ella gu erra. Pertanto, qu and o i giap p onesi occu p arono la costa orientale, interrom p end o tu tte le linee d i collegam ento, la situ azione m ed ica d ella Cina nazionalista d ivenne d isastrosa. In qu esto contesto entrarono in scena inferm iere ben istru ite nei vari settori m ed ici in soccorso bellico.

A d ifferenza d elle inferm iere eu rop ee e am ericane già m olto stu d iate d op o la Second a Gu erra m ond iale, le loro controp arti cinesi invece hanno ricevu to p ochissim a attenzione d a p arte d egli stu d iosi, p rincip alm ente a cau sa d ella m ancanza d i fonti p rim arie. Le inferm iere cinesi infatti, raram ente lasciavano d ocu m enti scritti, com e d iari, lettere o m em orie, p er via d ei d isord ini p olitici e sociali negli anni d ella gu erra. Tu ttavia, nonostante qu este lim itazioni nella ricerca, esistono anche alcu ne fonti esistenti d alle qu ali è p ossibile trarre inform azioni.

Vi erano d u e strad e p rincip ali p er le d onne che si avventu ravano nel cam p o d ell'assistenza inferm ieristica p er i soccorsi d i gu erra: l'assistenza inferm ieristica volontaria, u n fenom eno d i grossa p ortata allo scop p io d elle

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Ka-Che YIP, Health and N ational Reconstruction in N ationalist China: The Development of M odern Health

Services, 1928-1937, Ann Arbor, Association for Asian Stu d ies, 1996.

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H UAN G e ZEN G, “On the Wartim e Med ical Schools Moving to Sichu an”, in Kangri zhanzheng yanjiu, nu m ero 1, 2005, p p . 35-38.

105T.H. WHITE, Scuola d i Servizio Medico d ’Emergenza, Scatola 2, ABMAC, Special Collection and Manu scrip t Library, Colu m bia University, N ew York, d a Dew en ZH AN G.

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ostilità m a che and ò sem p re p iù rid u cend osi a cau sa d ella natu ra p rolu ngata d ella gu erra; l'assistenza inferm ieristica p rofessionale, gu id ata d alle n ecessità im p ellenti generate d alla gu erra. Lo svilu p p o d el sistem a sanitario p u bblico a N anchino d u rante il d ecennio p rebellico introd u sse d ei program m i d i assistenza inferm ieristica com e ram o obbligatorio nelle scu ole d i m ed icina. Il servizio d i assistenza inferm ieristica d elle d onne s’incentrò su alcu ni settori p rincip ali, che consistevano nel fornire cu re p er i sold ati cinesi al fronte o nell’assistenza di prevenzione sanitaria. In quest’ultimo caso, spesso si inviavano d onne inferm iere nei cam p i d i rifu giati, nelle zone d i gu erra e nelle stazioni d i alta sicu rezza d ove valu tavano le u rgenze m ed iche e d istribu ivano m ed icine.

L’istituzione di strutture sanitarie pubbliche fu particolarmente im p ortante nel Sichu an, u na d elle regioni princip ali in cu i la gu erra ebbe lu ogo. I p rogram m i d i form azione introd u ssero u n concetto m od erno d i assistenza inferm ieristica in p iù p arti d ella Cina e il su ccesso d i qu este d onne, che svolsero u n ru olo chiave in qu esto p rocesso, fu su bito m olto evid ente.

Dop o che venne fond ato il Ministero d ella Sanità nel 1928, u no d ei p rim i passi fu organizzare un Consiglio Centrale d’Ostetricia, con il compito di allestire scu ole d i p ratica, d efinire le norm e d i u na form azione ostetrica m od erna e ind agare su tu tte le scu ole p u bbliche e p r ivate d i ostetricia.106 Il d ottore Liu Ru iheng assicu rò che avrebbe istitu ito scu ole p u bbliche d i inferm ieristica qu and o ci fossero stati fond i e p ersonale m ed ico d isp onibile.107 Alla fine, il Ministro della Salute fu in parte il responsabile dell’apertura della Scu ola d i Ostetricia nel 1928 a Pechino p er op era d el d ottor Yang Chongru i. La Scu ola organizzò u n corso d i d u e anni p er gli stu d enti ap p ena d ip lom ati, preparò una formazione nel campo dell’anatomia, esami di qualifica pre e post - natale, cliniche p er bam bini e p restazioni p er alm eno venticinqu e p arti. La p rim a classe che si era form ata si lau reò nel 1935 e, d ei 21 stu d enti totali, 12 passarono anche l’esame finale. Nel 1935 il corso fu portato a tre anni, con 57

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Tina Phillip s JOH N SON , Law and Legislation: M inistry of Health Organizational Regulation, 2011, p p. 75-76. 107 LIU J.H eng, “N u rsing Problem s in China”, in Liu Siji, 1989, p p . 313-315.

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stu d enti iscritti. Essi, infatti, sarebber o d ovuti d iventare fu tu ri insegnanti d ella Scu ola e d irettori lead er nel settore ostetrico. La scu ola aveva u na settantina d i letti d’ospedale che furono utilizzati per i primi 1369 parti soltanto nei primi due anni di lavoro. Dal 1928 al 1930, l’istituto Sanitario per Bambini, gestito dalla Scuola, formò circa 250 ostetriche alla “vecchia maniera”, di queste, circa 150 superarono l’esame di qualifica.

N el cam p o d ell'assistenza inferm ieristica, le d onne sin d a su bito d im ostrarono la loro volontà d i sostenere gli sforzi bellici. Dop o lo scop p io d ella gu erra, singolarm ente o in gru p p i locali e p rovinciali si organizzaro no in p iccole squ ad re fem m inili p er and are al fronte a servire ed ed u care i sold ati. Esse fornirono il p rim o soccorso ai feriti d i gu erra e in segnarono alla p op olazione ru rale il significato d ella lotta contro il Giap p one. Qu este squ ad re vennero organizzate d a attiviste com e H e Xiangning, Xie Bingying, H u Lanqi, Jiang Jian e molte altre. Come evidenzia Eva Dykes Spicer, l’Armata Femminile “ebbe un grande successo nel mettere in diretto collegamento i soldati e il popolo.”108

N onostante qu esto eccezionale entu siasm o fem m inile, la qu antità e la qu alità d ei loro servizi rim asero com u nqu e scarse e non riu scirono a soddisfare tutti i bisogni dell’esercito.

Alcu ne d onne sentirono che era loro com p ito p rep arare la gente com u ne alla guerra educandola sull’assistenza infermieristica e sulle cure mediche essenziali. N el 1939, la casa ed itrice p rogressista Life p u bblicò “Manu ale d elle d onne in tem p o d i gu er ra” (妇女战时手 册 Funü zhanshi shouce ), in cu i si p resentava la Gu erra d i Resistenza e il su o im p atto su gli sforzi d i costru zione d i u na nu ova Cina.109

Tali p u bblicazioni riconobbero l’im p ortanza che aveva la conoscenza d elle d onne d el p ronto soccorso in u n p eriod o in cu i i sold ati soffrivano intensam ente su l cam p o d i battaglia. Le d onne offrirono, qu ind i, assistenza a letto e soccorso fisico e p sicologico d ei sold ati. N ei su oi lu nghi scritti su com e risolvere d a u n p u nto d i vista m ed ico il p roblem a d ei feriti d i gu erra, Charlie Zhang, u n d ottore d ella Scu ola Med ica Centrale che p restò

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SPICER, p p . 8. 109

Shenghuo shudian shigao 生活书店石膏(Collezione su lla Storia d ella Casa Ed itrice Life), Beijing, Shenghuo d u shu xinzhi sanlian shu d ian, 2007.

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servizio nel nord d ella Cina alla fine d el 1937, chiese alle d onne d i offrire su p p orto ai sold ati feriti u tilizzand o le loro com p etenze p iù trad izionali. La p artecip azione d i qu este d onne, u nita alla loro bravura nell’essere nu trici e nel cucire vestiti, fu fondamentale all’interno degli ospedali.

Le d onne istru ite, attraverso la stam p a, iniziarono a d iscu tere su i loro d overi com e cittad ine nazionali nella Gu erra d i Resistenza. N el su o sag gio “Questo è Quello che le Donne Connazionali Dovrebbero Preparare per la Guerra di Resistenza” (妇女的战士准备人物 Funü de zhanshi zhunbei renwu), Cheng Cu i sp ecificò che stu d enti e stu d entesse u niversitarie, in p articolare, d ovevano fare ap p ello ai com itati d i program m i d i stu d io p er inclu d ere corsi d i form azione bellica; inoltre, anche le scu ole avrebbero d o vu to organizzare squ ad re d i soccorso form ate d a stu d enti u niversitari p er and are al fronte. Ci si asp ettava che le d onne istru ite contribu issero alla salvezza nazionale cond u cend o lavori d i p rop agand a tra la gente civile e anche nell'esercito.110 Il nesso d i qu este d onne con il lavoro bellico m ostrò, qu ind i, u n senso d i ap p artenenza sem p re p iù crescente all’interno d ella p op olazione fem m inile.

Ciò che eccelleva nelle organizzazioni fem m inili p er i soccorsi d i gu erra erano i collegam enti regionali. Ad esem p io, le d onne d i Shanghai, Yu nnan, Gu angd ong, Zhejiang e H u nan si costru irono u na bella rep u tazione nel cam p o d ell'assistenza inferm ieristica volontaria e d i altri lavori au siliari d ell'esercito. Qu este organizzazioni, così com e il loro legam e con il lavoro d i soccorso, erano consid erate esem p i efficaci d el p atriottism o volontario fem m inile. Le d onne, infatti, si organizzarono attraverso ad eguate connessioni geografiche. Ciò p reannu nciò u na nu ova tend enza in cu i le d onne com inciavano a riconoscersi e a legarsi con i gru p p i fem m inili sim ili nati in altre regioni. Qu esta attitu d ine rap p resentò anche la d eterm inazione d elle d onne p ronte ad agire collettivam ente, oltre i confini regionali, nella gu erra contro il Giap p one.

Le inferm iere volontarie fornirono p iù che la sem p lice assistenza a letto. Scrissero, ad esem p io, lettere ai fam igliari al p osto d ei sold ati, m olti d ei qu ali

110 CH EN G Cu i 郑丹, Funü de zhanshi zhunbei renwu 妇女的战士准备人物 (Qu esto è Qu ello che le Donne Connazionali Dovrebbero Prep arare p er la Gu erra d i Resistenza ), Funü gongming, nu m ero 56 e 57, p p . 21.

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analfabeti e anche la stam p a rip ortò p iù volte il fenom eno d elle d onne istru ite che scrivevano lettere p er i sold ati analfabeti; le ragazze scou t p ortarono cibo ai sold ati qu and o avvennero gli scontri d i p iazza in città, trasp ortand o i feriti al ritorno; le stu d entesse fu rono chiam ate a fare fasciatu re p er gli osp ed ali m ilitari. Charlie Zhang, che lavorò com e m ed ico p er la Scu ola Med ica d i Qilu e anche p er la Scu ola Centrale d el Corp o d i Soccorso Med ico raccontò i ru oli che ebbero le d onne nel fornire rifornim enti m ed ici p er i sold ati feriti d u rante la battaglia d i Baod ing.111 Egli rivelò la p ecu liare abilità che avevano le d onne nel com p iere qu esto lavoro d i cu ra e assistenza.

Il successo dell’infermieristica volontaria allo scoppio della guerra rifletté u na rap id a risp osta d a p arte d ella società civile d i fronte ai sacrifici e alle p erd ite d ell'esercito. Alleviare la sofferenza d i u n sold ato d ive nne così u n m etod o ad ottato d alle d onne p er esp rim ere il loro d esid erio d i p rend ere p arte all’azione collettiva. L'assistenza infermieristica volontaria nei primi anni di gu erra generò d iverse reazioni d a p arte d el p u bblico. La stam p a, ad esem p io, riconobbe m od elli esem p lari in qu esto ru olo, com e Jiang Jian (1902-1940), conosciu ta com e la "Mad re d ei sold ati feriti" a Wu han. Jiang aiu tò su o m arito, Zhou Mingd ong, u n m ed ico d i form azione occid entale, a fond are la fam osa "clinica p op olare" (民众诊所 minzhong zhensuo) a Wu han nel 1938, qu and o la città era d iventata la sed e tem p oranea d el governo d i N anchino. Si offrì com e volontaria per l’assistenza medica e sfruttò i suoi legami sociali per organizzare soccorsi ai sold ati feriti e agli orfani d i gu erra. Servì com e cap o inferm iera nel Qu into Osp ed ale Militare d i Wu han. Oltre al lavoro d i inferm ieristica volontaria, si im p egnò p er il soccorso d ei bam bini rifu giati a Wu han, che aveva già attratto d onne nazionaliste, com u niste e non schierate p rovenienti d a tu tto il Paese. Jiang fu nom inata p resid ente d ella Qu inta Case e Scu ole d i Bam bini nello

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