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Nemesio, Tommaso, Valentino, Pasquale Rossi, figlio legittimo e naturale di Giovanni Rossi e Teresa Ferrara Coniugi di questa chiesa battezzato da me Preposito curato D. Arcangelo Paone e tenuto al Sacro fonte da Carolina Abbate nato nel di ante ad ore nove 27 Marzo 1846.

Sposa Raffaele Astone Vedi testamento

Morto in Casoria l’8 ottobre 1925 Il Testamento di Nemesio Rossi

Raccomando dapprima l’anima mia alla SS Vergine ed all’onnipotente Iddio per ottenere il perdono dei miei peccati, e trovandomi sano di mente ed in perfetto stato di salute, col presente testamento olografo, contenente negli effetti una divisione inter liberos causa morti e scritto tutto di mio pugno e sottoscritto, vengo a disporre a favore dei miei cari figli Valentino, Teresa, Nicola, Angela e Giovanni, che nomino miei eredi universali e particolari, ed a favore anche della mia buona ed amata consorte Raffaele Astone, cui attribuisco la quota di usufrutto dovutale per legge, ripartendo fra tutti della presente

dipartizione e divisioi, e col patto equalmente essenziale della revoca della medesima nel confronto di colui o di coloro che l’impugnassero, nel senso cioè che pel semplice fatto di qualsiasi impugnativa e per qualsiasi motivo dovranno rimanere, ipso facto ed ipso jure limitata la quota assegnata a favore dei coeredi non impugnati.

La conseguenza di chi e con tali clausole assegno in parti uguali alle mie figliole Teresa ed Angela l’intero territorio che posseggo a Casoria alla contrada Volla diviso in diversi appezzamenti della estensione complessiva di moggia nove pari ad ettari 3 are 3 e metriq. 85 con tutti gli accessori e dipendenza.

Assegno a mio figlio Valentino, due moggia di territorio pari ad are 67 e mq 30 da distaccarsi dal territorio di maggiore estensione che pogge posseggo in Casoria alla contrada Barracchelle o Rotta di Carrozza, ed assegno a mio figlio Nicola moggie due di territorio pari ad 67 e mq. 30 da distaccarsi dal territorio che posseggo alla via Parmola e propriamente quelle pervenutomi dal defunto mio fratello Rossi Valentino della estensione di moggia tre quarti tre pari a 1 ara e 11 mq, ed assegno finalmente a mio figlio Giovanni le due rimanenti porzioni nei due suddetti territori l’uno l’uno di moggia uno e passi 30 pari ad are 34 e mq 77 alla contrada barracchella, e l’altra residua di fondo pervenutami dal defunto Valentino, come nacque il detto Giovanni, l’intero fondo del secondo territorio sito alla punta Palmola, e della estensione di moggia due e quarte sette dico quarti sei e mezze pari ad ettaro uno are due coll’onere di completare all’occorrenza la quota di usufrutto spettante alla madre Sig.ra Astone Raffaele assegno a mio figlio Valentino il secondo piano del fabbricato con mobilio di corredo composto come si depositato e da me ricevuto da mio Fratello Valentino defunto se la mia morte capita prima del suo matrimonio, se poi dopo il corredo di mobilia che si troverà fornito detto quarto, detto fabbricato esiste alla strada S. Croce vico secondo N. 14, ed un terzo della mia quota di giardino nella proposizione ereditata da mio padre Giovanni e da mio fratello

Valentino Prepostito, e non occupato da successiva costruzione da distaccarsi detta terza parte in fondo confinante con la proprietà di Francesco Maglione, sorella e madre unitamente al viale e all’entrata di accesso e di uscita alla via Santa Croce e piano con tutti i bassi terranei ed ammezzati con gli accessori e dipendenze compresa l’intero mobilia, e i quattro fusti e più grandi cerchiati di ferro di assoluta mia proprietà dalla parte del fabbricato medesimo e le altre due terze parti del giardino come sopra unitamente al viale e dritti comunicati come sopra e finalmente assegno ai medesimi e all’altro mio figlio Valentino, il terzo del cellaoio e ..., spettante gli altri due terzi ai detti miei germani Tommaso e Luciano.

I miei figli Nicola e Giovanni rimagono gravati dall’obbligo ed onere del diritto di abitazione a favore di mia moglie Astone Raffaele e delle mie figlie Teresa ed Angela, fino a quando la prima conserva lo stato di vedovanza e le altre il loro stato nubile su contante se ve ne sarà e tutti gli altri eventuali crediti e cespiti di natura mobiliare “rimangono assegnati in parte eguali ai miei tre figli Valentino, Nicola, e Giovanni con l’onere dell’accolto delle eventuali passività, e di quelle di destinarne l’importo netto nell’acquisto di rendita ... fino alla co.... di un capitale necessario per avere una rendita eguale all’usufrutto del decimo del mio asso ereditario detratto il valore del dritto di abitazione da maturarsi detta rendita nell’usufrutto a favore di mia moglie Raffaele Astone, e nella metà proprietà a favore di essi Valentino Nicola Giovanni. Nel caso di deficienza di dappiù dell’usufrutto sarà corrisposto da mio figlio Giovanni quale assegnatario dei territori sopra descritto.

Casoria 25 Aprile 1914 Nemesio Rossi.

Valentino ROSSI

Valentino, Nemesio, Tommaso, Pantaleone, Rossi figlio legittimo e naturale di Giovanni Rossi e Teresa Ferrara coniugi di questa insigne collegiata chiesa battezzato da me Preposito curato D. Arcangelo Paone e da Giuseppa Marotta tenuto al sacro fonte nato a dì 12 27 luglio 1849

l.12 f.259

Diventa Parroco della Collegiata Chiesa di S. Mauro.

Deceduto il 30 Agosto 1912 (foglio 172 Comune di Casoria)

Tommaso

Tommaso, Nemesio, Valentino, Rossi, figlio legittimo e naturale di D. Giovanni e D. Teresa Ferrara coniugi di questa chiesa è stato battezzato dal R.do Can.co D. Domenico D’Anna Coad.e e tenuto al sacro fonte da Carolina Abbate levatrice nato nel dì antecedente ad ore 13. 23 ottobre 1843.

- L’anno 1843 il dì 23 mese ottobre avanti a noi Vincenzo Arena sindaco e uffiziale dello stato civile del Comune di Casoria-Casavatore distretto di Casoria Prov. Di Napoli è comparso Don Giovanni Rossi possidente domiciliato in Strada Santa Croce S. Mauro il quale ci ha presentato un maschio che abbiamo oculatamente riconosciuto e ci ha dichiarato che lo stesso è nato da donna Teresa Ferrara moglie legittima di anni 22 vicoletto Rossi il quale ci ha presentato un maschio che abbiamo oculatamente riconosciuto e ci ha dichiarato che lo stesso è nato da Donna Teresa Ferrara moglie legittima di anni 22 coniugato con il marito e di lui dichiarante che nel giorno 22 del mese di ottobre anno corrente alle ore 13 nella casa come sopra abitazione lo stesso ha dichiarato di dare al neonato il nome di

Tommaso, Nemesio, Valentino la presentazione e dichiarazione anzidetta si è fatta alla presenza di Don Francesco Arena medico e Don Carmine Casolare di anni 54 possidente strada per Afragola.

Atto 189 Comune di Casoria

Luciano

- L’anno 1861 il dì 20 mese febbraio avanti a noi Costantino Ferrara sindaco e uffiziale dello stato civile del Comune di Casoria-Casavatore distretto di Casoria Prov. Di Napoli è comparso Don Giovanni Rossi figlio di Don Tommaso possidente domiciliato in questo Comune Strada Santa Croce il quale ci ha presentato un maschio che abbiamo oculatamente riconosciuto e ci ha dichiarato che lo stesso è nato da donna Teresa Ferrara moglie legittima di anni 40 che nel giorno 20 del mese di febbraio anno corrente alle ore 13 nella casa come sopra abititazione lo stesso ha dichiarato di dare al neonato il nome di Luciano, Beniamino, Sigismondo la presentazione e dichiarazione anzidetta si è fatta alla presenza di Don Gennaro Verza possidente e Don Carmine Casolare di anni 54 possidente strada per Afragola.

Atto 189 Comune di Casoria

-L’iscritto ha contratto matrimonio il 14 Giugno 1890 con Anna Bellusci di Pasquale nella sezione di Montecalvario in Napoli l.10 f.240

Valentino

L’anno 1890 il dì 27 aprile avanti a noi Cav. Paolo Rossi sindaco e uffiziale dello stato civile del Comune di Casoria-Casavatore distretto di Casoria Prov. Di Napoli è comparso Nemesio Rossi di anni 43 possidente domiciliato in questo Comune Vico II Santa Croce il quale ci ha presentato un

maschio che abbiamo oculatamente riconosciuto e ci ha dichiarato che lo stesso è nato da Raffaele Astone gentildonna moglie con lui coniugata che nel giorno 25 del mese di aprile anno corrente alle ore 6,26 nella casa come sopra abititazione lo stesso ha dichiarato di dare al neonato il nome Valentino la presentazione e dichiarazione anzidetta si è fatta alla presenza di Achille del Giudice di anni 47

Atto 173 Comune di Casoria

Nicola

L’anno 1898 il dì 25 ottobre avanti a noi Giovanni Astone sindaco e uffiziale dello stato civile del Comune di Casoria-Casavatore distretto di Casoria Prov. Di Napoli è comparso Nemesio Rossi di anni 52 possidente domiciliato in questo Comune Vico II Santa Croce il quale ci ha presentato un maschio che abbiamo oculatamente riconosciuto e ci ha dichiarato che lo stesso è nato da Raffaele Astone gentildonna moglie con lui coniugata che nel giorno 24 del mese di ottobre anno corrente alle ore ... nella casa come sopra abitazione lo stesso ha dichiarato di dare al neonato il nome Nicola la presentazione e dichiarazione anzidetta si è fatta alla presenza di Giovanni Casolaro impiegato e Tommaso Iavarone impiegato.

Atto 173 Comune di Casoria

Rossi Nicola ha contratto matrimonio in Napoli Chiaia parrocchia Santa Maria del porto in Margellina in data 19.9.1931 con d’Epiro Giulia trascritto addì 22.9.1931

Rossi Nicola ha contratto matrimonio in Cardito con Mugione Stefanina addì 8.10 1938

atto n. 36 serie II

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