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Normalizzazione dei dati di attività tramite la “casistica pesata”: anni 2004-2013

-5.000 10.000 15.000

Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Dimessi da RO casistica pesata

Il livello di eccellenza raggiunto dal Meyer negli ultimi anni e la sua trasformazione da “ospedalino”

pediatrico idoneo a soddisfare prevalentemente i bisogni di salute dei residenti nell’area metropolitana di Firenze ad ospedale ad alta specializzazione in ambito pediatrico e centro di riferimento nazionale, viene confermato, oltre che dal già citato incremento della complessità dei casi erogati, dal livello di attrazione all’interno della Regione e, soprattutto, al di fuori dei confini regionali.

Sono sufficienti alcuni dati sintetici per evidenziare in maniera chiara questa evoluzione. Nel 2004, relativamente ai ricoveri ordinari, l’attrazione extraregionale si posizionava su valori pari al 14%, mentre, sul totale dei pazienti toscani, il 39,9% dei ricoveri era effettuato per pazienti provenienti da ASL diverse da quella fiorentina. Nel 2013 l’attrazione extraregionale per i ricoveri ordinari ha raggiunto valori pari al 24,1% (in pratica quasi un paziente su 4 ricoverato al Meyer proviene da fuori Regione), mentre la quota di ricoveri di pazienti toscani provenienti da ASL diverse da quella fiorentina ha raggiunto valori pari a 58,2%.

55 Un dato, ancora più importante, è rappresentato dal fatto che relativamente all’attrazione extraregionale, il Meyer si conferma la migliore tra le Aziende sanitarie ed ospedaliere toscane per quanto riguarda i ricoveri ad alta complessità17.

La tabella seguente (che riprende i dati del Report MeS 2013 della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa18) descrive in dettaglio la situazione.

Tabella 2. Attrazione extra-regione per DRG ad alta complessità: % delle Aziende Toscane anno 2013

Azienda Valore

AOU Meyer 40,3

Fondazione Monasterio 18,5

AOU Senese 13,5

AOU Pisana 13,1

AOU Careggi 9,0

Toscana 14,0

Se infine confrontiamo il Meyer 2013 con due “colossi”, sia in termini di dimensioni che di risorse disponibili (sono entrambi due IRCCS), del panorama pediatrico italiano, l’Ospedale Bambino Gesù di Roma ed il Gaslini di Genova, possiamo evidenziare come, al di là dei volumi di attività, ovviamente differenti, il Meyer rappresenta il primo ospedale pediatrico in termini di complessità della casistica (in questo caso, per uniformare il peso DRG – specifico delle tre Regioni, sono stati riparametrati tutti i ricoveri in funzione dei pesi relativi dei DRG vigenti a livello nazionale) mentre, relativamente ad altri indicatori, quali la degenza media dei ricoveri o l’attrazione extraregionale, nel confronto decisamente non sfigura.

Tabella 3. - Principali dati di attività 2013. Meyer, OPBG e Gaslini

Dati di Attività Meyer OPBG Gaslini

Ricoveri Ordinari 8.875 26.164 14.749

Peso Medio Ricoveri Ordinari 1,17 1,04 1,02

Degenza Media Ricoveri Ordinari 5,7 6,1 5,4

% Attrazione Extraregionale Ricoveri Ordinari 24,1 29,0 40,9

Accessi Day Hospital 32.703 77.698 25.123

Casi Day Surgery 2.361 5.400 3.212

Le differenze esistenti tra l’Ospedale del 2004 e quello del 2013 possono essere evidenziate, in maniera più specifica, attraverso un’analisi dettagliata delle attività effettuate nei due anni messi a confronto. Una modalità di lettura idonea, per mettere in risalto l’evoluzione che ha interessato il Meyer

17 Come già ricordato, il peso relativo DRG- specifico una misura del consumo medio di risorse associato ai ricoveri afferenti a ciascun DRG e rappresenta un indicatore proxy della complessità del ricovero. Per definizione, nelle attività di valutazione della casistica trattata dagli ospedali, come ricoveri ad alta complessità sono identificati quelli con peso relativo ≥ 2.5.

18 Nel 2003 la Regione Toscana ha dato mandato al MeS (Laboratorio Management e Sanità) dell’Università S. Anna di Pisa, di realizzare, implementare e monitorare una serie di indicatori per la valutazione della performance delle strutture sanitarie regionali allo scopo di favorire la governance del sistema.

56 nel decennio considerato, può essere quella di suddividere gli elementi caratterizzanti l’analisi stessa nel seguente modo: descrizione dei nuovi filoni di attività, di alta complessità e/o alta specializzazione avviati dopo il 2004; individuazione delle attività, prevalentemente ad elevata complessità assistenziale, che nel 2004 erano in fase “embrionale” e che poi sono state potenziate negli anni successivi o che dopo il 2004 hanno subito un notevole incremento rispetto agli anni precedenti; identificazione delle attività, prevalentemente a bassa complessità o comunque non caratterizzanti un ospedale di 3° livello come il Meyer, che non sono state incrementate o che sono state riallocate in setting assistenziali più appropriati (es. dal ricovero ordinario al ricovero diurno).

A scopo didascalico, la tabella seguente descrive le attività collocate nelle tre categorie precedentemente enunciate.

Tabella 4. – Dettaglio delle attività che hanno subito variazioni nel decennio 2004 - 2013

Nuove linee di Attività ad alta complessità e/o specialità

Potenziamento di attività in fase

"embrionale" nel 2004 o con volumi di casistica contenuti

Mantenimento/riallocazione in altri setting assistenziali di attività

a bassa complessità 1) Endoscopia respiratoria e

Chirurgia delle malformazioni composite (vie respiratorie e tubo digerente)

1) Neurochirurgia (attività

chirurgica e diagnostica) 1) Chirurgia Oculistica

2) Traumatologia 2) Ustioni e chirurgia plastica 2) Chirurgia Otorinolaringoiatrica

3) Ortopedia Oncologica 3) Interventi sul testicolo

4) Chirurgia Maxillo - faciale 3) Onco - ematologia 4) Circoncisioni 5) Chirurgia della mano 4) Neurologia e Malattie

Metaboliche e Rare

5) Ernie

6) Odontostomatologia per disabili

5) Urologia pediatrica

7) Gestione del feto malformato ed assistenza perinatale (parti a rischio)

2. Anni 2004 – 2013: La Produzione sanitaria - le nuove linee di attività

Senza scendere troppo in dettagli di tipo clinico, l’attività dell’Endoscopia Respiratoria e della Chirurgia delle malformazioni composite, rivolta al trattamento di patologie che colpiscono prevalentemente le vie respiratorie (laringe, trachea, bronchi) causando insufficienza respiratoria e che talora sono associate a malformazioni che riguardano l’albero respiratorio e tubo digerente (es.

57 comunicazioni anomale tra trachea ed esofago) e che quindi richiedono l’intervento associato del chirurgo neonatale, è una delle più complesse dell’Ospedale.

I ricoveri ordinari nel 2013 sono stati complessivamente 245 con un peso medio elevatissimo, pari a 2,81 (ricordiamo che quello di tutto l’Ospedale relativo allo stesso anno è stato di 1,44). Per quel che riguarda i ricoveri diurni, le day surgery sono state complessivamente 240 mentre i day hospital 348. La percentuale di pazienti provenienti da fuori Regione, relativamente ai ricoveri ordinari, ha raggiunto nel 2013 valori pari al 49,4%.

L’attività della traumatologia è stata strutturata come unità dedicata, in termini di risorse e specificità professionali, al trattamento dei traumi pediatrici (Trauma Center). I volumi di attività raggiunti nel 2013 sono rilevanti: 863 ricoveri ordinari e 76 tra ricoveri in day surgery e day hospital. Svolge la sua attività ovviamente per soddisfare le esigenze dell’Area vasta di riferimento e della Regione.

Le chirurgie altamente specialistiche, hanno prodotto nel 2013 i seguenti volumi di attività:

Ortopedia Oncologica, 65 ricoveri ordinari, con una percentuale di fuori Regione pari al 46,2%;

• Chirurgia Maxillo – Faciale, 126 ricoveri ordinari ed un’attrazione extraregionale del 27,8%;

• Chirurgia della mano, 63 ricoveri ordinari con un’attrazione extraregionale del 22,2%;

• Odontostomatologia per disabili, i ricoveri sono stati 117 e l’attrazione extraregionale solo del 9,4% in quanto è una struttura concepita per soddisfare precipuamente le necessità regionali; i ricoveri diurni, tra day surgery e day hospital, sono stati complessivamente 114;

• Assistenza perinatale e parti a rischio, i ricoveri ordinari sono stati 10 nel 2013.

58 3. Anni 2004 – 2013: Le linee di produzione potenziate

Il grafico seguente, relativamente alle attività ad alta complessità che hanno subito forti incrementi di produzione, confronta i ricoveri ordinari del 2004 con quelli del 2013.