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Norme in materia di strutture socio-sanitarie: DGR n°2814

del 12/12/2011

L.R. n. 2/2010. L.R. n. 4/2010. R.R. 6/2011. DGR n. 691/2011. Approvazione Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e anziane (S.Va.M.A.) e delle persone disabili (S.Va.M.Di.) e Modello di Piano di Assistenza Individuale.

Regolamento Regionale n°24 del 02/11/2011

“Modello assistenziale riabilitativo e di presa in carico dei soggetti in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza - Fabbisogno territoriale e requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l’autorizzazione ed accreditamento delle strutture di riabilitazione extraospedaliera_Centro Risvegli”.

DGR n°2494 del 15/12/2009

Progetto “SINA - Sistema Informativo Nazionale sui servizi sociali per la non autosufficienza”, promosso dal Ministero dl Lavoro e Politiche Sociali, realizzato dalla Regione Liguria. Adesione della Puglia, approvazione dello schema di protocollo d’intesa e adesione al progetto di dettaglio delle attività da realizzare

Determinazione del dirigente del servizio di programmazione sociale e integrazione sociosanitaria n°53 del 22/02/2013

Del. G.R. n. 1674 del 07/08/2012 “Modifica al PPA ASSE III del PO FESR 2007-2013 per le Azioni 3.3.1 e 3.3.2”. A.D. n. 655/2012 di impegno contabile a valere sul Cap. 1153030 - UPB 2.9.9 per il finanziamento dell’Azione 3.3.2. Approvazione dell’Avviso pubblico per il Catalogo dell’offerta di servizi di conciliazione per disabili e anziani non autosufficienti.

DGR n°691 del 12/04/2011

Del. G.R. n. 1984 del 28 ottobre 2008 “Linee guida regionali per la non Autosufficienza” e L.R. n. 2/2010 - art. 4 comma 6. Approvazione Linee guida regionali per l’accesso ai servizi sanitari territoriali ed alla rete integrata dei servizi socio-sanitari.

DGR n°2578 del 23/11/2010

“Approvazione Progetto Qualify care Puglia”. Percorsi integrati innovativi per la presa in carico domiciliare di persone gravemente non autosufficienti.

Determinazione n°29 del 09/02/2010

Del. G. R. n. 1984 del 28 ottobre 2008 - L.r. n. 19/2006, art. 23 co. 1 lett. c) e art. 33 co. lett. c) - “Assistenza Indiretta personalizzata per le persone non autosufficienti gravi”. Approvazione dell’Avviso pubblico per l’attivazione della prima annualità dell’Assistenza Indiretta Personalizzata per persone in condizione di non autosufficienza gravissima e loro nuclei familiari.

DGR n°2083 del 04/11/2008

D.G.R. n. 93 del 31.01.2008 - Presa d’atto dell’approvazione del Progetto R.O.S.A. - Rete Occupazione Servizi Assistenziali - Presa d’atto dell’Atto di concessione e adempimenti conseguenti - Approvazione progetto esecutivo e Schema di Convenzione con i soggetti attuatori - Variazione al bilancio di previsione 2008 ai sensi dell’art. 42 della L.R. n. 28/2001 e dell’art. 10 della L.R. n. 41/2007.

• Recepimento accordo stato regioni:

DGR n° 1387

del 21/06/2011

Accordo Stato – Regioni - Enti locali, 5 maggio 2011- Linee di indirizzo per l’assistenza alle persone in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza. Recepimento

Legislatura (In ordine Cronologico):

Regione Puglia

Tipo di provvedimento DGR

Numero provvedimento 2083 Data 04/11/2008

Titolo provvedimento:

D.G.R. n. 93 del 31.01.2008 - Presa d’atto dell’approvazione del Progetto R.O.S.A. - Rete Occupazione Servizi Assistenziali - Presa d’atto dell’Atto di concessione e adempimenti conseguenti - Approvazione progetto esecutivo e Schema di Convenzione con i soggetti attuatori - Variazione al bilancio di previsione 2008 ai sensi dell’art. 42 della L.R. n. 28/2001 e dell’art. 10 della L.R. n. 41/2007.

Descrizione:

L’obiettivo del progetto è favorire l’emersione del lavoro non regolare nel settore del lavoro di cura attraverso un sistema di azioni che da un lato intervengano direttamente sul sostegno alla domanda di cura (attraverso gli incentivi alle famiglie beneficiarie e il supporto alla sottoscrizione del contratto di lavoro), dall’altro agiscano indirettamente per:

• approfondire la conoscenza del fenomeno e comprenderne le cause che determinano il ricorso al lavoro nero;

• creare un sistema regolare tra domanda e offerta di lavoro nel settore del lavoro di cura domiciliare;

• consentire alle donne lavoratrici di usufruire diuna formazione continua e disegnata sui propri bisogni professionali;

• creare un sistema che consenta alle donne lavoratrici di conciliare i tempi di vita e di lavoro con quelli della propria famiglia;

• garantire una qualità del lavoro di cura attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze coerenti con il lavoro di cura domiciliare;

• sviluppare una cooperazione istituzionale regionale capace di sostenere le azioni previste dal progetto nel tempo attraverso una integrazione tra politiche del lavoro, della formazione e di integrazione sociale.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento DGR

Numero provvedimento 2494 Data 15/12/2009

Titolo provvedimento:

Progetto “SINA - Sistema Informativo Nazionale sui servizi sociali per la non autosufficienza”, promosso dal Ministero dl Lavoro ePolitiche Sociali, realizzato dalla Regione Liguria. Adesione della Puglia, approvazione dello schema di protocollo d’intesa e adesione al progetto di dettaglio delle attività da realizzare

Descrizione:

Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha stipulato nel dicembre 2008 con la Regione Liguria una convenzione finalizzata all’avvio di un progetto per la costruzione di un “Sistema informativo nazionale sui servizi sociali per la non autosufficienza”, di seguito denominato per brevità

“Progetto SINA”, nell’ambito del sistema informativo nazionale sui servizi sociali, in maniera che, ferme restando le autonomie dei sistemi informativi regionali si possa implementare un sistema nazionale di raccolta dati sui servizi e sulle persone non autosufficienti. Per l’avvio di tale Sistema è stato costituito con il Ministero, le Regioni aderenti alla sperimentazione (Liguria, Veneto, Piemonte, Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Molise, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano), l’ISTAT, l’ANCI e l’INPS un Comitato di coordinamento, ratificato con apposito decreto dello stesso Ministero del Lavoro, salute e Politiche Sociali in data 2 aprile 2009. La delibera ha lo scopo di approvare lo schema di protocollo di intesa tra Regione Liguria e Regione Puglia -Assessorato alla Solidarietà, per la realizzazione della parte del Progetto SINA dedicata alla sperimentazione del flusso informativo per la non autosufficienza, sulla base del set minimo approvato dal Coordinamento nazionale del progetto.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento Determinazione

Numero provvedimento 29 Data 09/02/2010

Titolo provvedimento:

Del. G. R. n. 1984 del 28 ottobre 2008 - L.r. n. 19/2006, art. 23 co. 1 lett. c) e art. 33 co. lett. c) - “Assistenza Indiretta personalizzata per le persone non autosufficienti gravi”. Approvazione dell’Avviso pubblico per l’attivazione della prima annualità dell’Assistenza Indiretta Personalizzata per persone in condizione di non autosufficienza gravissima e loro nuclei familiari.

Descrizione:

L’Assistenza Indiretta Personalizzata si configura come contributo economico onnicomprensivo, cui hanno diritto quei nuclei familiari che assicurano assistenza continuativa a congiunti che si trovano in condizioni di non autosufficienza gravissima, avendo scelto di far proseguire la permanenza a domicilio in alternativa al ricovero in struttura residenziale - in presenza di adeguate prestazioni sanitarie a domicilio. Il contributo ha importo mensile pari a 800,00 Euro per un massimo di 9.600,00 euro annui per nucleo

familiare e per persona non autosufficiente Finalità generale della misura è quella di rimuovere ovvero ridurre l’incidenza che i vincoli economici e il disagio derivante da reddito insufficiente possono esercitare sulla scelta e sulla capacità di un nucleo familiare di prendersi carico, per la parte di competenza, del lavoro di cura di una persona in condizione di fragilità derivante da non autosufficienza gravissima favorendo così il ricorso ai servizi domiciliari e comunitari per prolungare la permanenza del soggetto non autosufficiente nel proprio contesto di vita familiare e sociale e riducendo il ricorso alle prestazioni residenziali e semiresidenziali, quando le condizioni di salute e il contesto abitativo lo consentano.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento DGR

Numero provvedimento 2578 Data 23/11/2010

Titolo provvedimento:

“Approvazione Progetto Qualify care Puglia”. Percorsi integrati innovativi per la presa in carico domiciliare di persone gravemente non autosufficienti.

Descrizione:

(ultra75enni) affetti da patologie neurologiche in condizioni di grave non autosufficienza e i rispettivi nuclei familiari che concorrano alla realizzazione di Progetti Assistenziali Individualizzati (PAI) centrati sulla presa in carico domiciliare e tali da favorire forme sperimentali di integrazione con servizi sociosanitari a ciclo diurno, misure di sostegno economico per favorire l’accesso a prestazioni di assistenza domiciliare continuativa, ausili domotici per migliorare la qualità di vita e il grado di autonomia della persona non autosufficiente nel proprio contesto di vita. Il costo totale massimo del progetto proposto ammonta ad Euro 7.200.000,00 di cui Euro 2.5000.000,00 eventualmente assicurati dal contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a valere sul FNA 2010 e la rimanente parte assicurata delle risorse già finalizzate nel bilancio regionale per le azioni a sostegno dei progetti integrati per le non autosufficienze; nessun onere aggiuntivo sarà posto a carico del Bilancio Regionale, in caso di positiva valutazione della proposta progettuale da parte del Ministero.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento DGR

Numero provvedimento 691 Data 12/04/2011

Titolo provvedimento:

Del. G.R. n. 1984 del 28 ottobre 2008 “Linee guida regionali per la non Autosufficienza” e L.R. n. 2/2010 - art. 4 comma 6. Approvazione Linee guida regionali per l’accesso ai servizi sanitari territoriali ed alla rete integrata dei servizi socio-sanitari.

Descrizione:

Questa delibera regionale ha lo scopo del rafforzamento della rete dell'assistenza domiciliare con riferimento alla ADS-ADIe assegna quale obiettivo operativo a tutte le ASL e distretti sociosanitari la costituzione di equipe professionali integrate per gli interventi domiciliari e la definizione delle necessarie intese con gli Ambiti territoriali per l’attuazione dei Piani Sociali di Zona, al fine ottimizzare gli interventi in termini di efficacia e di efficienza economicoorganizzativa e di integrare i percorsi di presa in carico. Il Piano di Azione per gli Obiettivi di Servizio (FAS 2007-2013) con riferimento all’Indicatore S.06 “Numero di anziani assistiti in ADI sul totale della popolazione anziana residente" (obiettivo di raggiungere il 3,5% della popolazione oltre 65 anni con prestazioni ADI entro il 2013)”individua quali priorità di intervento il rafforzamento dei Punti Unici di Accesso (PUA) per favorire l’accesso integrato alla rete dei servizi da parte degli utenti, e la messa a regime e la piena operatività delle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) in tutti i distretti sociosanitari per la valutazione e la presa in carico integrata Distretto-Comuni attraverso dei Piani Assistenziali Individualizzati (PAI).

Regione Puglia

Tipo di provvedimento DGR

Numero provvedimento 1387 Data 21/06/2011

Titolo provvedimento:

Accordo Stato – Regioni - Enti locali, 5 maggio 2011- Linee di indirizzo per l’assistenza alle persone in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza. Recepimento

Descrizione:

persone in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento Regolamento Regionale

Numero provvedimento 24 Data 02/11/2011

Titolo provvedimento:

“Modello assistenziale riabilitativo e di presa in carico dei soggetti in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza - Fabbisogno territoriale e requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l’autorizzazione ed accreditamento delle strutture di riabilitazione extraospedaliera_Centro Risvegli”.

Descrizione:

In questo regolamento di definisce il modello organizzativo del percorso del soggetto con grave cerebrolesione acquisita (GCA) e i requisiti strutturali e tecnologici per le diverse strutture coinvolte, dalla dimissione dall’ospedale per acuti al domicilio. Il setting assistenziale da erogare è individuato in strutture deputate alla gestione dell’intero percorso riabilitativo dei soggetti colpiti da GCA, denominate Strutture di Riabilitazione Extraospedaliera_Centro Risvegli (SER_ Centro Risvegli), all’interno delle quali il processo assistenziale si sviluppa in livelli di intensità di cura e riabilitazione graduali, che corrispondono in modo sequenziale ai livelli extraospedalieri previsti nella LR 23/2008,declinati nella modalità che segue:

1. Unità di Riabilitazione post acuta Intensiva per GCA (URI_ GCA) in regime residenziale 2. Unità di Riabilitazione post acuta Estensiva per GCA (URE_GCA) in regime residenziale 3. Unità di Riabilitazione Estensiva per GCA (URE_GCA) in regime semi residenziale 4. Speciali Unità di Accoglienza Permanente per GCA (SUAP_GCA).

Regione Puglia

Tipo di provvedimento DGR

Numero provvedimento 2814 Data 12/12/2011

Titolo provvedimento:

L.R. n. 2/2010. L.R. n. 4/2010. R.R. 6/2011. DGR n. 691/2011. Approvazione Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte e anziane (S.Va.M.A.) e delle persone disabili (S.Va.M.Di.) e Modello di Piano di Assistenza Individuale.

Descrizione:

In questa delibera la giunta regionale approva gli strumenti “Piano di Assistenza Individuale” (PAI) per le cure domiciliari e per le cure residenziali e semiresidenziali, “Scheda per laValutazione Multidimensionale delle persone adulte e anziane” (S.Va.M.A.) e “Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone disabili (S.Va.M.Di.)", e da mandato ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali affinché dispongano che dal 01/01/2012 i Distretti Socio Sanitari utilizzino i suddetti strumenti in formato cartaceo, in fase di prima applicazione, e, a regime, con modalità informatica non appena avviate in esercizio le aree applicative “Assistenza Domiciliare” ed “Assistenza Residenziale” del sistema informativo regionale Edotto.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento Regolamento Regionale

Numero provvedimento 11 Data 07/06/2012

Titolo provvedimento:

Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale 2010-2012 – Modifica ed Integrazione al Regolamento Regionale 16 dicembre 2010, n. 18 e s.m.i. di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia.

Descrizione:

Con il regolamento regionale suddetto si stabilisce il riordino della rete ospedaliera pubblica (senza considerare le strutture ospedaliere convenzionate con il SSR) nel piano di rientro che prevede la riduzione di 1413 posti letti (da 15.833 a 14.420) ed, inoltre, la riconversione in strutture extraospedaliere di alcuni stabilimenti ospedalieri dismessi. Sono elencate le tabelle complete del riordino della rete ospedaliere che fa capo alle singole provincie, descrivendo l'organizzazione dei singoli presidi ospedalieri e defininendo il numero di posti letti per ogni Unitá Operativa, tra le quali l'U.O. di Gravi cerebrolesioni (num. 92 posti letto Cod. 75-Neuroriabilitazione), Riabilitazione Funzionale (num. 567 posti letto Cod. 56), Lungodegenze (num. 344 posti letto Cod. 60) ed Unitá spinale (54 posti letto Cod 28).

Regione Puglia

Tipo di provvedimento Determinazione del dirigente del servizio di programmazione sociale e

integrazione sociosanitaria.

Numero provvedimento 53 Data 22/02/2013

Titolo provvedimento:

Del. G.R. n. 1674 del 07/08/2012 “Modifica al PPA ASSE III del PO FESR 2007-2013 per le Azioni 3.3.1 e 3.3.2”. A.D. n. 655/2012 di impegno contabile a valere sul Cap. 1153030 - UPB 2.9.9 per il finanziamento dell’Azione 3.3.2. Approvazione dell’Avviso pubblico per il Catalogo dell’offerta di servizi di conciliazione per disabili e anziani non autosufficienti.

Descrizione:

Questa determinazione del dirigente del servizio di programmazione ed integrazione sociosanitaria, nel contesto dello sviluppo di un Programma di interventi per l’accesso e la fruizione di servizi comunitari a ciclo diurno (trasporti, assistenza domiciliare, servizi assistenziali non residenziali, servizi socio-sanitari non residenziali ecc.) rivolto alle persone non autosufficienti disabili e anziani e alle loro famiglie, elaborato nel rispetto delle indicazioni della Legge regionale 10 luglio 2006, approva dell’Avviso pubblico per l’attivazione del Catalogo per l’Offerta di tutte le strutture e i servizi che dichiarano la disponibilità all’erogazione di prestazioni previo accesso ai buoni servizio di conciliazione per persone con disabilità e per persone anziane.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento Regolamento Regionale

Titolo provvedimento:

Regolamento regionale sul Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione.

Descrizione:

Il “Piano d’Indirizzo per la Riabilitazione”, approvato in Conferenza Stato-Regioni il 10 Febbraio 2011 e recepito dalla Regione Puglia con deliberazione di Giunta regionale 10 maggio 2011, n.933, riafferma l’importanza di attuare un coordinamento dipartimentale, quindi sovradistrettuale e sovraospedaliero, delle attività di Medicina Riabilitativa confermando quanto già previsto dalla L.R. n. 25 del 3 Agosto 2006. In questo regolamento si definisce il modello organizzativo di riferimento che pone al centro del sistema la persona con disabilità e la sua famiglia tra gli attori del progetto assistenziale, utilizzando Percorsi Assistenziali integrati attraverso lo strumento del Progetto Riabilitativo Individuale come elemento essenziale per attuare un intervento efficace e sostenibile. Inoltre si definiscono la mission, il governo clinico del dipartamento di Medicina Fisica e Riabilitazione, l'articolazioni, le funzioni e le responsabilitá.

Regione Puglia

Tipo di provvedimento Determinazione del dirigente servizio accreditamento e

programmazione sanitaria

Numero provvedimento 130 Data 24/05/2013

Titolo provvedimento:

Struttura di Riabilitazione extra ospedaliera Centro Risvegli - Autorizzazione alla realizzazione per trasformazione dell’ex P.O. di Ceglie Messapica in struttura di riabilitazione extra-ospedaliera Centro Risvegli “Centro Risveglio” - Parere positivo in compatibilità ex articolo 7 L.R. n. 8/2004 e R.R. n. 24/2011. Improcedibilità e/o inammissibilità richiesta compatibilità del Comune di Casarano su istanza “Euroitalia s.r.l.”.

Descrizione:

Il provvedimento determina - ai sensi dell’articolo 7, commi 1 e 2 della L.R. n. 8/2004, dell’articolo 9 del R.R. n. 24/201 e dell’articolo 4, comma 2 ter del R.R. 16 dicembre 2010, n. 18, aggiunto con R.R. n. 11 del 07/06/2012:

1) di esprimere parere favorevole di compatibilità al fabbisogno regionale della realizzazione per (parziale) trasformazione, da parte dell’ASL BR, dell’ex Presidio Ospedaliero di Ceglie Messapica, ivi sito alla via Cappuccini, in Struttura di riabilitazione extra-ospedaliera - Centro Risvegli denominata “Centro Risveglio”, così articolata.

- Unità riabilitativa post acuta intensiva (URI GCA) n. 10 p.l.

- Unità riabilitativa post acuta estensiva residenziale (URE GCA) n. 10 p.l. - Unità riabilitativa post acuta estensiva semiresidenziale (URE GCA) - Speciale Unità di Accoglienza Permanente (SUAP GCA) n. 15 p.l.;

2) di dichiarare improcedibile e/o inammissibile la richiesta di verifica di compatibilità fatta dal comune di Casarano con nota prot. n. 8908 del 28/03/2012 - su istanza di autorizzazione alla realizzazione della “Euroitalia s.r.l. del 26/03/2012 - integrata con nota prot. n. 15368 del 14/06/2012, come sopra specificato.

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PERCORSO DI PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON DIAGNOSI DI STATO VEGETATIVO E STATO DI MINIMA COSCIENZA

N° di posti letto per provincia

Nel presente grafico sono riportati i posti letto disponibili, divisi nelle diverse Provincie presenti nella regione, per ognuna delle fasi del percorso di cura che una persona con diagnosi di Stato Vegetativo o di Stato di Minima Coscienza dovrebbe compiere.

ELENCO DELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO SANITARIE