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Numero, tipologia e modalità di coinvolgimento di stakeholder esterni

Categoria

Utenti Tipologia di relazione o rapporto

Generale: attività complessiva della cooperativa, Specifico: confronto su un'attività specifica/settore specifico della cooperativa (es. politiche di welfare, inserimento lavorativo..)

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);, Azioni “collettive” (Es. eventi, giornate di sensibilizzazione), Azioni di tipo

“consultivo” (Es: invio del questionario di valutazione);

Categoria

Fornitori Tipologia di relazione o rapporto

Acquisto prodotti e servizi

Livello di Coinvolgimento

Generale: attività complessiva della cooperativa

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);

Generale: attività complessiva della cooperativa

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);

Categoria

Assicurazioni Tipologia di relazione o rapporto

Acquisto prodotti e servizi

Livello di Coinvolgimento

Generale: attività complessiva della cooperativa

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);

Categoria

Partner Tipologia di relazione o rapporto

Generale: attività complessiva della cooperativa

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);, Azioni “collettive” (Es. eventi, giornate di sensibilizzazione)

Generale: attività complessiva della cooperativa

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);

Categoria

Committenti Tipologia di relazione o rapporto

A idamento servizi, Co-progettazione

Livello di Coinvolgimento

Specifico: confronto su un'attività specifica/settore specifico della cooperativa (es. politiche di welfare, inserimento lavorativo..)

Modalità di coinvolgimento

Modalità “monodirezionali” di tipo informativo (Es.: di usione del bilancio sociale a tutti gli stakeholder);

Innovazione

Attività di ricerca e progettualità innovative intraprese e svolte

Quella di Rigenera è innanzi tutto una proposta di metodo che s'inserisce nel filone della co-progettazione, con l’ambizione cioè d’includere i destinatari dei servizi nel processo di produzione di valore sociale. Accanto alla cosiddetta o erta

tradizionale, occorre infatti dedicare attenzione ad elaborare sistemi di assistenza personalizzata. Occupandoci di socialità e di lavoro, riteniamo di potere dare risposte integrate secondo un approccio che mira a rendere “il meno speciali” possibili tali esigenze. Vanno in questa direzione le esperienze condotte in termini di people raising, gestione della risorsa volontaria, iniziative di valorizzazione dei legami territoriali e di prossimità. Riteniamo che questo know-how, nel quale istanze tradizionali si sommano a modelli più innovativi, rappresenti il nostro punto di forza. A tal fine ci possiamo avvalere di professionalità anche esterne ai tradizionali canali di reclutamento della cooperazione sociale.

Nel corso del 2020 ci siamo concentrati sulle seguenti progettualità innovative:

Progetto autonomia: progetto di empowerment della persona disabile svolto nei locali di un appartamento messo a

disposizione da una delle famiglie degli utenti coinvolti improntato alla valorizzazione delle autonomie individuali. Iniziato nel 2019 con un percorso di co-progettazione, nella prima parte del 2020 è stato necessario passare dalla modalità in presenza a quella in remoto con un monitoraggio periodico degli utenti da parte degli educatori attraverso video tutorial in cui erano

invitati a svolgere compiti simili a quelli svolti nell’appartamento, anche al fine di mantenere una continuità relazionale oltre che operativa. A partire dall’estate 2020, il gruppo è tornato ad incontrarsi all’esterno nel rispetto delle misure di

contenimento pandemico. L’équipe del progetto è formata da un supervisore esperto in coordinamento di servizi alla persona;

1 coordinatrice di progetto; 1 educatrice; 1 psicologo; 3 volontarie. Numero e caratteristiche dei beneficiari: 6 utenti (3 maschi e 3 femmine) con un’età media di 27 anni. La scommessa è coniugare autonomia a tempo libero nella consapevolezza che ciò migliori sensibilmente la qualità del loro progetto di vita e, a caduta, il capitale sociale relazionale di questo piccolo segmento della comunità locale.

Passeggiate Urbane Interculturali: nel2020 si è attivato un gruppo di lavoro composto da Comune di Reggio Emilia,

Fondazione Mondinsieme, Fondazione E35, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Cooperativa Sociale Rigenerache ha aggregato numerose realtà cittadine operanti negli ambiti dell’educazione, della progettazione sociale, della cultura, delle relazioni internazionali. Con un'attenzione all’esperienza di Migrantour (progetto nato nel 2010/2011 a Torino e Milano che ha goduto di finanziamenti comunitari estendendosi ad altre realtà nazionali ed europee), l’iniziativa si propone di formare accompagnatori interculturali in grado di gestire percorsi di turismo responsabile a km 0 sul territorio urbano svelando storie di migrazione e valorizzando il patrimonio rappresentato dall’incontro tra culture diverse. Si tratta quindi di un’esperienza pilota e sperimentale in grado di intercettare le specificità locali. A dicembre 2020 è stata lanciata una call per cercare persone interessate a partecipare ad una formazione per diventare accompagnatori in questi circuiti di scoperta della nostra città. Il progetto proseguirà durante il 2021 con l’obiettivo di formare narratori in grado di coinvolgere e tessere trame urbane.

Spazio multifunzionale La Bottega di Rigenera: la Bottega di Rigenera è uno spazio multifunzionale dove, accanto alla vendita al dettaglio di prodotti enogastronomici locali, provenienti da aziende agricole del territorio, si possono acquistare beni di altri territori o provenienti da cooperative sociali in rete con Rigenera,oggetti di artigianato e idee regalo confezionati da socie della cooperativa in un'ottica di commercio sostenibile e riciclo creativo dei materiali. La Bottega ha aperto negli spazi dell’ex Mercatino del Riuso della cooperativa a maggio 2020 con un ritardo di circa 2 mesi, causa pandemia, sulla tabella di marcia e si è configurata fin da subito come un luogo che intreccia diverse destinazioni d’uso: spazio commerciale, luogo di attività laboratoriali, presidio sociale per il quartiere. Con l’evolversi in senso positivo della situazione sanitaria, vi sarà la possibilità di vivere questo spazio partecipando a iniziative, presentazioni, progetti di economia collaborativa, di prossimità erigenerazione sociale.

Let’s Go!:ciclo sperimentale di 12 appuntamenti, nei locali della Bottega di Rigenera, svolti nei mesi di ottobre, novembre, dicembre 2020 a piccolo gruppo (utenza: persone con disabilità e buone competenze cognitive). Data l’attuale situazione di pandemia, abbiamo viaggiato di fantasia, individuato e approfondito destinazioni, cercato hotel, imparato a navigare su siti di treni e aerei per capire come si organizza un viaggio. È stata anche l’occasione per condividere qualche parola in francese, inglese, tedesco. L’obiettivo finale è realizzare concretamente uno dei viaggi progettati appena la situazione lo renderà possibile.

Cooperazione

Il valore cooperativo

La nostra cooperativa nasce con l’intento di dare opportunità di vita “normale”

a persone in condizioni di di icoltà che, in altri contesti faticano o sono impossibilitati a trovare un lavoro, a svolgere attività nel tempo libero, a gestirsi nella quotidianità e a viaggiare.

I bisogni che abbiamo cercato di intercettare sono in primis la necessità d’indipendenza e di normalità nel quotidiano che ogni individuo ha naturalmente ma che molto spesso, per persone con disturbi psichiatrici, cognitivi o motori, sono di icili da esplicitare/realizzare.

Le nostre attività abbracciano la vita a 360 gradi: ci occupiamo di lavoro, creando spazi e attività alternative in cui le persone con di icoltà possano trovare la loro collocazione, di tempo libero che cerchiamo di rendere il più possibile normale attraverso attività miranti a fare sperimentare contesti di vita comune come l’andare a fare la spesa, mangiare una pizza o in vacanza.

In particolare, attraverso l’inserimento lavorativo il nostro intento è quello di o rire una seconda possibilità d’inserimento nel mercato del lavoro e quindi nella vita, migliorando il loro senso d’e icacia, responsabilizzandoli, con positive ricadute anche sui livelli di socializzazione. Il numero dei tirocini è salito, da poche unità, alla nascita della cooperativa nel 2018, agli attuali 22.

Le collaborazioni attivate con imprese profit hanno permesso di consolidare un’esperienza di cooperativa in grado di inserirsi sul mercato con tempi e costi competitivi grazie ad un modello organizzativo inclusivo e

partecipativo. L’apertura alla società è poi ra orzata da progettualità con le scuole e organizzazioni di volontariato che prevedono l’inserimento di propri utenti, opportunamente a iancati, nell’attività di assemblaggio. Più in

generale, i valori che ci guidano nello svolgimento di queste attività e che secondo noi sono distintivi della forma cooperativa, si

possono riassumere in alcune parole chiave:

SENSO DI NORMALITÀ

CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITÀ FIDUCIA, SICUREZZA E ACCOGLIENZA

Operando nel rispetto di questi valori, cerchiamo di seguire il principio cooperativo per noi basilare di INTERESSE VERSO LA COMUNITA' e allo stesso tempo riteniamo che la nostra cooperativa sia un luogo dove tutti i soci possono esprimere il loro controllo in modo democratico ed essere parte attiva della vita e delle scelte dell'impresa sociale.

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