CAPITOLO III - LA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA DI TORINO Lo sforzo di Giuseppe Cottolengo essendo dichiaratamente “opera di accoglienza” si palesò nella
2. ASSISTENTE
10.2 NUOVI CRITERI DI QUALITA’ PER L’ACCREDITAMENTO DELLE RESIDENZE SANITARIO ASSISTENZIALI POST COVID
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• Per il personale si dovranno soddisfare esigenze legate alla sicurezza e al benessere dell’ambiente di lavoro dal punto di vista dello stress fisico e mentale;
GLI AMBITI DI APPLICAZIONE DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Il tema dell’innovazione tecnologica investe contemporaneamente processi di progettazione e di costruzione molto diversi tra loro con l’obiettivo generico del raggiungimento del massimo livello di efficienza, attraverso una serie di competenze fortemente integrate in ambito medico-sanitario-assistenziale e tecnologico-impiantistico in ambito architettonico e ingegneristico.
Le RSA dovranno essere ad elevata domotizzazione con interattività semplificata, in modo da migliorare la qualità di vita dei propri utenti.
10.2 NUOVI CRITERI DI QUALITA’ PER L’ACCREDITAMENTO DELLE RESIDENZE
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miglioramento continuo del servizio offerto, adeguato al progresso tecnico scientifico della cura.
Per raggiungere il risultato atteso sarà necessario attivare le seguenti azioni:
• attivare delle residenze fortemente specializzate nelle varie forme di assistenza sanitaria
• organizzare una ripartizione delle responsabilità senza sovrapposizioni di competenze;
• sviluppare programmi per la gestione, la comunicazione , la messa in rete in campo pubblico e privatodelle specifiche informazioni sul servizio erogato;
• dare evidenza delle azioni di prevenzione e protezione attuate per assicurare un buon livello di sicurezza e benessere dell’anziano;
2^criterio - aspetti prestazionali
la struttura dovrà descrivere la tipologia e le caratteristiche delle prestazioni e dei servizi erogati, individuando i metodi di lavoro da adottare, l’analisi clinica dei servizi sanitari erogati e le proposte di miglioramento conseguenti, con comunicazione periodica pubblica e privata.
Per raggiungere il risultato atteso sarà necessario attivare le seguenti azioni:
• evidenziare la tipologia di prestazioni di servizio erogati dalla struttura
• prendere in carico l’intero percorso sanitario burocratico amministrativo dell’anziano
• fornire continuità assistenziale all’anziano in funzione della suo avanzamento geriatrico;
• sviluppare un sistema di monitoraggio e di valutazione della qualità dei servizi offerti 3^ criterio - aspetti strutturali
la struttura dovrà assicurare l’idoneità all’uso degli ambienti, delle macchine e delle attrezzatture di servizio nei termini previsti dalle specifiche norme di settore e dai libretto d’uso e manutenzione allegati, responsabilizzando il personale autorizzato all’impiego, individuando un responsabile della manutenzione, idoneamente titolato e formato.
In particolare si dovrà procedere:
• evidenziando l’idoneità all’uso delle strutture attraverso unacorretta pianificazione degli investimenti con inserimento a bilancio delle risorse finanziarie necessarie per potenziare e/o sostituire gli impianti e/o alcune componenti edilizie necessarie per garantire l’idoneità funzionale degli stessi e mantenere elevato il livello di sicurezza e confort rispetto alle Leggi e regolamenti vigenti;
• realizzando una corretta programmazione di monitoraggio dell’idoneità della struttura, capace di fornire i dati relativi agli incidenti, agli infortuni e a qualsiasi altro evento a supporto della pianificazione per la risoluzione delle criticità individuate;
• programmando un periodico programma di informazione e formazione del personale sugli specifici aspetti legati alla sicurezza e alla qualità degli ambiente di lavoro
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• definendo un inventario di tutte le macchine e attrezzature utilizzate con sviluppo di una procedura per l’individuazione tempestiva delle stesse
• impostando un regolamento a garanzia della presenza della documentazione tecnica delle singole attrezzature al momento dell’acquisto;
• programmando un piano per le ispezioni, i collaudi e le manutenzioni, straordinarie e preventive delle macchine e attrezzature
• organizzando programmi di informazione e formazione sull’uso delle macchine e attrezzature con verifica finale del livello di apprendimento;
4^ criterio - aspetti formativi
la struttura dovrà assicurarsi che il personale possieda/acquisisca e mantenga le conoscenze e le abilità necessarie alla somministrazione dello specifico servizio
In particolare si dovrà procedere:
• individuando un responsabile della formazione per tutti gli ambiti di competenza
• organizzando un piano di formazione capace di definire i fabbisogni e le priorità specifiche con monitoraggio continuo delle competenze acquisite.
• valutando l’efficacia dei programmi di formazione continua, coinvolgendo gli operatori nella programmazione delle attività di formazione, aggiornamento e addestramento
• condividendo e mettendo a disposizione le conoscenze acquisite all’esterno della struttura
• verificando il possesso dei requisiti previsti per l’accreditamento alla funzione di provider
• predisponendo un piano di accoglienza e affiancamento/addestramento per il nuovo personale – neo assunto/trasferito – volontario, con valutazione dell’idoneità al ruolo
5^ criterio - aspetti comunicativi
la struttura dovrà assicurare una buona comunicazione e relazione fra professionisti e anziani aumentando il livello di sicurezza nella erogazione delle cure con partecipazione dell’anziano e/o di un suo famigliare nelle scelte di trattamento”
In particolare si dovrà procedere:
• adottando adeguati metodi di comunicazione per facilitare la partecipazione di tutti gli utenti ponendo particolare attenzione all’ascolto degli anziani
• valutando il livello di soddisfacimento degli utenti, sull’organizzazione del servizio
• definendo le modalità ed i contenuti delle informazioni sulle scelte sanitarie ed assistenziali fornite ai pazienti e ai caregiver
6^ criterio - aspetti di sicurezza
La struttura dovrà garantire l’efficacia, l’appropriatezza e la sicurezza dei servizi offerti con
174 relativo monitoraggio continuo.
In particolare si dovrà procedere:
• adottando una pratica clinica con modalità di gestione degli eventi avversi adeguata all’evoluzione scientifica;
• promuovendo una valutazione del rischio di infortunio e/o malattie professionali, con modalità di gestione degli eventi avversi, adeguata all’evoluzione della tecnica;
• attuando un piano aziendale per la gestione del rischio, orientato alla sicurezza degli operatori, e degli anziani, ponendo particolare attenzione a tutte quelle possibili forme di contagio correlate all’assistenza;
7^criterio - aspetti di innovazione
La struttura dovrà adottare quelle innovazioni tecnologiche necessarie per migliorare la qualità di vita e di lavoro degli anziani e dei lavoratori.
In particolare si dovrà procedere:
• valutando le tecnologie in uso e da acquisire;
• Adottando programmi di informazione, formazione e organizzazione tecnologica;
8^ criterio - aspetti di umanizzazione
la struttura dovrà impegnarsi per rendere le residenze sanitario assistenziali al servizio della persona, considerata nella sua interezza fisica, sociale e psicologica.
In particolare si dovrà procedere:
• adottando programmi specifici per l’accoglienza degli ospiti , considerando le diverse esigenze relative all’età, al genere e alle particolari condizioni di salute e di fragilità fisica e psicologica;
• adeguando gli orari dell’organizzazione sanitaria ai ritmi fisiologici della persona