Aumentare la conoscenza e la consapevolezza in tema di sicurezza chimica
Obiettivo centrale Obiettivo specifico regionale Indicatore per OSR Standard OC 8.8. Formare gli operatori dei servizi pubblici
sui temi della sicurezza chimica e
prevalentemente interessati al controllo delle sostanze chimiche con la finalità di informare e assistere le imprese e i loro Responsabili dei servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP) e ambientali interessati all’uso e alla gestione delle sostanze chimiche
Descrizione puntuale delle attività previste nell’anno
Il problema della sicurezza chimica è ampio e trasversale e interessa le attività quotidiane dei servizi di prevenzione più capillarmente ed estensivamente rispetto ai programmi di controllo in ambito REACH/CLP.
Questa azione, pertanto, interseca e completa anche gli obiettivi di altre azioni del presente piano.
Partecipazione dei referenti REACH-CLP dell’ASL al corso regionale di aggiornamento.
Collaborazione, se richiesta, degli operatori ASL ai Corsi di formazione sui rischi sanitari delle attività di tatuaggio, piercing e trucco permanente organizzati dagli enti formatori ai sensi della
Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2016, n. 20-3738.
Partecipazione ad eventuali corsi formativi su attività di controllo e campionamento di prodotti cosmetici.
Descrizione puntuale delle attività effettuate nell’anno
Il problema della sicurezza chimica è ampio e trasversale e interessa le attività quotidiane dei servizi di prevenzione più capillarmente ed estensivamente rispetto ai programmi di controllo in ambito REACH/CLP.
Questa azione, pertanto, interseca e completa anche gli obiettivi di altre azioni del presente piano.
Due operatori (dirigenti medici) del SISP hanno partecipato al corso di formazione “REACH-SDS sostanze e ES” organizzato da ASL Novara in data 4 aprile 2018;
Popolazione target
Operatori sanitari del Dipartimento di Prevenzione delle ASL.
Attori coinvolti/ruolo
Nucleo Tecnico Regionale Competente REACH-CLP.
Operatori sanitari del Dipartimento di Prevenzione delle ASL.
108 Azione 7.9.1
Definire ed approvare il nuovo Piano Regionale Amianto
Obiettivi dell’azione
Definire un forte strumento programmatorio che consenta di elaborare ed attuare un insieme sinergico di attività, sia sul piano ambientale che su quello sanitario, in grado di minimizzare l’impatto sulla salute della presenza sul territorio di amianto naturale e di materiali contenenti amianto.
Descrizione puntuale delle attività previste nell’anno
L’ASL proseguirà le attività di gestione del rischio connesso alla presenza di amianto mediante l’applicazione delle deliberazioni regionali di riferimento (DGR 40-5094 del 18/12/12 e DGR 25-6899 del 18/12/13).
Alla luce della DGR 29 dicembre 2016, n. 58-4532 l’ASL predisporrà le procedure per il ricevimento e l’utilizzo dei dati previsti, secondo le indicazioni regionali.
Descrizione puntuale delle attività effettuate nell’anno
L’ASL prosegue le attività di gestione del rischio connesso alla presenza di amianto mediante l’applicazione delle deliberazioni regionali di riferimento (DGR 40-5094 del 18/12/12 e DGR 25-6899 del 18/12/13). Nel corso del 2018 si è avviato un tavolo di confronto tra SISP, ARPA e Ufficio Amianto del Comune di Torino per predisporre delle procedure condivise di gestione integrata ed efficiente del rischio amianto. Contestualmente si è intrapreso un dialogo con il Centro Regionale Amianto di ARPA per la predisposizione di un percorso formativo specifico sulla valutazione dei Programmi di Custodia e Manutenzione rivolto agli operatori del SISP;
Nel corso del 2008 sono pervenute al SISP 37 comunicazioni della presenza di amianto ai sensi dell’art. 9 della L.R. 30/2008 e 10 comunicazioni di rimozione di piccole quantità di amianto ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 25-6899.
Non si è rilevata la presenza di amianto sugli edifici di proprietà dell’ASL.
Popolazione target
Totalità dei cittadini residenti in Piemonte.
Attori coinvolti/ruolo
Comitato di Direzione Amianto, Comitato Strategico, Consulta tecnico-scientifica, Operatori del Dipartimento di Prevenzione delle ASL, ARPA.
109 Azione 7.11.1
Promuovere buone pratiche per la tutela della salute in ambiente indoor, e mappare il rischio radon
Obiettivi dell’azione
Disporre di linee di indirizzo per la costruzione e/o ristrutturazione di edifici in chiave di salubrità ed eco-compatibilità. Riorientare l’utilizzo delle risorse umane dei Servizi ASL alla luce dell’efficacia.
Obiettivo centrale Obiettivo specifico regionale Indicatore per OSR Standard OC 8.10. Promuovere le buone
pratiche in materia di sostenibilità ed eco-compatibilità nella
costruzione e/o ristrutturazione di edifici, anche in relazione al rischio radon
OSR 7.11. Promuovere buone pratiche in materia di sicurezza e qualità dell’ambiente indoor anche in relazione al rischio radon
Indicatore per OSR 7.11.
Disponibilità di 1 linea di indirizzo per la
costruzione/ristrutturazione degli edifici
Standard OSR 7.11. Sì
Descrizione puntuale delle attività previste nell’anno
A livello locale proseguiranno le attività consolidate di vigilanza e controllo negli ambienti di vita (strutture sociosanitarie, scolastiche, ricettive, carcerarie, sportive e ricreative, manufatti in cemento-amianto, ecc.) secondo le indicazioni regionali che saranno fornite con specifico documento.
L’ASL garantirà la partecipazione degli operatori coinvolti ai tavoli regionali.
Descrizione puntuale delle attività effettuate nell’anno
A livello locale sono proseguite le attività consolidate di vigilanza e controllo negli ambienti di vita (strutture sociosanitarie, scolastiche, ricettive, carcerarie, sportive e ricreative, manufatti in cemento-amianto, ecc.) anche attraverso la partecipazione alle commissioni comunali di vigilanza sulle strutture socio-assistenziali, sui nidi privati e attraverso la presenza di un Ufficio Edilizio dedicato ad attività di consulenza ed espressione di pareri igienico-sanitari preventivi su richiesta dei progettisti. Inoltre, la particolare concentrazione di immigrati sul territorio torinese, offre al SISP una straordinaria opportunità di prevenzione attraverso i pareri di idoneità alloggiativa necessari per il rinnovo dei permessi di soggiorno o i ricongiungimenti familiari. Nel 2018 sono stati effettuati circa 200 sopralluoghi in unità abitative presso le quali è stato possibile identificare e regolarizzare le principali sorgenti di rischio connesse alla scorretta installazione degli impianti a gas;
Nel corso del 2018, inoltre, il SISP ha partecipato con suoi operatori ad alcune attività formative e di promozione della salute sui rischi indoor rivolte:
alla comunità straniera che è la principale vittima di incidenti domestici legati alle esalazioni da monossido di carbonio (2 incontri con rappresentanti delle comunità straniere e imam in moschee torinesi per divulgare, anche attraverso brochure preparate ad hoc in lingua araba, i principali rischi legati agli impianti a gas e alla combustione domestica);
agli studenti del corso di laurea in medicina, nell’ambito del corso integrato di sanità pubblica per informare sui principali rischi negli ambienti di vita;
all’ordine degli architetti di Torino per informarli delle principali misure da adottare in corso di progettazione e costruzione degli edifici residenziali per mitigare i rischi indoor.
L’ASL ha individuato gli operatori che saranno coinvolti dai tavoli regionali.
Popolazione target
Operatori dei Dipartimenti di Prevenzione dell’ASL, tecnici progettisti, SUAP, popolazione generale.
110 Attori coinvolti/ruolo
Operatori del Dipartimento di Prevenzione, portatori di interesse (Ordini e Collegi Professionali, Settori regionali competenti, Politecnico, VVF, CRC).
111 Azione 7.12.1
Definire un pacchetto formativo sull’uso della telefonia cellulare destinato alla fascia di età pediatrica Obiettivi dell’azione
Sensibilizzare la popolazione pediatrica sul corretto uso della telefonia cellulare.
Obiettivo centrale Obiettivo specifico regionale Indicatore per OSR Standard OC 8.11. Sensibilizzare la
popolazione sul corretto uso della telefonia cellulare
OSR 7.12. Sensibilizzare la popolazione pediatrica sul corretto uso della telefonia cellulare
Indicatore per OSR 7.12.
Disponibilità di un pacchetto formativo
Standard OSR 7.12. Sì
Descrizione puntuale delle attività previste nell’anno
Nel 2018 l’ASL Città di Torino, con le ASL CN2 e VCO valuteranno la fattibilità di rendere operativo il pacchetto sull’uso della telefonia cellulare
Descrizione puntuale delle attività effettuate nell’anno
Nel 2018 l’ASL Città di Torino, con le ASL CN2 e VCO hanno valutato la fattibilità di rendere operativo il pacchetto sull’uso della telefonia cellulare
Nel 2018 il progetto “un patentino per lo smartphone” è stato sperimentato nel territorio di 3 ASL: VCO, CN2 e Città di Torino. L’ASL Città di Torino (Servizio di Promozione della Salute) ha contribuito attraverso la partecipazione a 2 incontri (novembre e dicembre 2018) di progettazione locale con il Settore Radiazioni di Arpa Piemonte e con il Nucleo di Prossimità del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino. Durante questi incontri si è sviluppato un programma di lavoro e si sono condivisi i contenuti progettuali, metodologici ed i materiali che costituiscono la premessa per la realizzazione del progetto nell’anno scolastico 2018/2019.
La biologa assegnata all’ASL nell’ambito del progetto “Ambiente e Salute” ha contribuito da settembre a dicembre 2018 al monitoraggio dell’andamento della sperimentazione delle 3 ASL attraverso la sistematizzazione delle informazioni raccolte nel corso degli incontri.
Popolazione target
Popolazione in età pediatrica (0-14 anni).
Attori coinvolti/ruolo
ARPA Piemonte, CORECOM/ Ufficio scolastico regionale, Regione Piemonte, Dors, ASL VCO, Polizia Municipale Città di Torino.
112 Azione 7.13.1
Prevenire i rischi legati all’eccessiva esposizione a radiazioni UV attraverso la vigilanza e l’informazione
Obiettivi dell’azione
Garantire la prosecuzione delle attività di vigilanza presso i centri di estetica/solarium ed attuare un programma di comunicazione anche utilizzando i risultati ottenuti nell’ambito delle attività di controllo.
Descrizione puntuale delle attività previste nell’anno Livello regionale
La Regione Piemonte ritiene di dover proseguire gli interventi prevalentemente rivolti nei confronti dell’esposizione a radiazioni UV di origine artificiale, legata all’uso per scopi estetici di apparecchi abbronzanti.
Continuerà pertanto la collaborazione con la Struttura specializzata di ARPA Piemonte per dare attuazione al programma pluriennale, già avviato, di controllo delle apparecchiature per l’abbronzatura artificiale presso esercizi di estetica/solarium. Allo scopo di aumentare l’efficacia degli interventi, tenuto conto dei risultati emersi in questi anni, saranno fornite ai SISP delle ASL nuove indicazioni per azioni più stringenti nei riguardi dei gestori dei centri di estetica e solarium, da attuare nell’ambito del programma annuale di vigilanza e controllo svolto dagli stessi Servizi. I risultati delle attività di controllo, sintetizzati nel report annuale, saranno utilizzati nell’ambito delle attività di comunicazione e sensibilizzazione della popolazione interessata, segnatamente utenti (soprattutto di età giovanile) degli esercizi di estetica/solarium.
Livello locale
1. Vigilanza presso centri estetica - solarium
Prosecuzione delle attività di vigilanza su apparecchiature generanti UV e sulle loro modalità di gestione (scheda n. 7 Decreto Ministero dello Sviluppo Economico n. 206 del 15/10/2015).
Effettuazione di 2 interventi congiunti con ARPA per la misurazione strumentale delle emissioni ultraviolette delle apparecchiature generanti UV.
Descrizione puntuale delle attività previste nell’anno Livello locale
1. Vigilanza presso centri estetica - solarium
Prosecuzione delle attività di vigilanza su apparecchiature generanti UV e sulle loro modalità di gestione (scheda n. 7 Decreto Ministero dello Sviluppo Economico n. 206 del 15/10/2015);
Nel 2018 sono stati effettuati 3 sopralluoghi congiunti con ARPA relativi alle apparecchiature abbronzanti. Si è trattato di due esercizi commerciali di estetica con annesso solarium: sono stati effettuati congiuntamente 2 sopralluoghi in prima istanza e un sopralluogo di rivisita rilevando in entrambi i casi la non conformità degli apparecchi che è stata regolarizzata a seguito delle prescrizioni ASL;
Popolazione target
Utenti e gestori dei centri estetici/solarium.
Attori coinvolti/ruolo Operatori dei SISP.
113 Indicatori utilizzati
Nome indicatore
Standard locale 2018
Valore osservato al 31/12/2018
Motivazione eventuale scostamento Indicatore sentinella:
N. di interventi di controllo congiunti ARPA-ASL su
apparecchiature abbronzanti/n.
di interventi di controllo programmati
Almeno 2 interventi per ciascuna ASL
Obiettivo raggiunto al 100% (3 sopralluoghi
congiunti)
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