• Non ci sono risultati.

Potenziare le facoltà di induzione e deduzione precedentemente acquisite.

Conoscere le nozioni ed il significato dei procedimenti indicati e coglierne i collegamenti e l'organizzazione complessiva.

Eseguire correttamente le procedure di calcolo e saper controllare il significato dei risultati trovati.

METODOLOGIA

La programmazione è articolata in unità didattiche delle quali sono fissati i prerequisiti, gli obiettivi, i contenuti ed i tempi.

La metodologia privilegiata è quella di procedere, per quanto possibile,per problemi in modo che gli alunni possano passare dall’analisi di una situazione problematica alla scoperta di un concetto.

Si è ricorsi a lezioni sia frontali che interattive.

STRUMENTI DI

VALUTAZIONE

Nonostante la materia, nel quinto anno, sia soltanto orale, si effettuano verifiche scritte sommative ( per accertare l’abilità di applicazione) precedute, per quanto possibile, da quelle formative svolte dagli allievi, sia singolarmente che a gruppi, allo scopo di verificare il raggiungimento o meno di certi obiettivi, permettendo così l’attività di recupero.

La valutazione è affidata anche alle interrogazioni per rilevare le capacità di orientamento e di argomentazione e a qualche test per misurare obiettivi di livello cognitivo medio basso: conoscenza e comprensione

MEZZI Libro di testo Appunti Software Didattici.

28

CONTENUTI E

TEMPI

Le funzioni di una variabile reale:

Definizione di funzione reale ad una variabile reale.

Definizione di dominio e codominio di una funzione.

Classificazioni delle funzioni.

Calcolo del dominio di funzioni (razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, logaritmiche intere, esponenziali intere).

Studio del segno di una funzione.

Intersezione assi cartesiani.

Simmetrie di una funzione.

Ripasso generale sul calcolo di limiti.

Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e/o fratte , funzioni irrazionali intere e/ o fratte che presentano le seguenti forme indeterminate (

Limiti agli estremi del CE (limite destro e limite sinistro)

,

Ricerca degli asintoti:

Asintoto verticale, asintoto orizzontale e asintoto obliquo.

Grafico approssimativo delle funzioni razionali.

Definizione di funzione continua.

Ottobre Novembre

Dicembre

Il concetto di derivata.

Significato analitico di derivata Derivate fondamentali.

Regole di derivazione (somma algebrica, prodotto, quoziente).

Calcolo della derivata di una funzione di una variabile e applicazione delle derivate.

Studio della derivata prima: crescenza e decrescenza, ricerca dei massimi e/ o minimi di funzioni razionali intere o fratte.

Studio completo di funzioni: razionali fratte.

Significato geometrico di derivata:

retta tangente in un punto qualsiasi ad una curva .

Continuità e derivabilità.

Dicembre Gennaio Febbraio

29 Recupero argomenti del primo Quadrimestre

L'integrale indefinito

Definizione di integrale indefinito.

Definizione di funzione primitiva Proprietà dell’integrale indefinito.

Integrali indefiniti immediati

Metodo di integrazione per decomposizione.

Cenni al metodo di integrazione per parti.

. Integrazioni di funzioni razionali fratte (al denominatore binomio di primo grado oppure binomio / trinomio con

Semplici esercizi.

Marzo Aprile Maggio

L'integrale definito.

Proprietà degli integrali definiti.

Semplici esercizi.

Applicazioni del calcolo integrale:

Area di una superficie piana;

Semplici esercizi.

Maggio Giugno

Relazione sintetica: La classe articolata nei due indirizzi ( conduttore mezzo navale e costruttore mezzo navale ha presentato , da parte di alcuni alunni , un comportamento non sempre adeguato durante le ore di lezione.

La classe ha raggiunto gli obiettivi della disciplina con livelli molto buoni al 35% , livelli discreti al 15% ,livelli sufficienti al 15% mentre il 35% ha raggiunto livelli appena accettabili.

30 LINGUA INGLESE

Corso CN (Conduttori del Mezzo Navale )

Docente: CAMPAGNA MARIA TERESA

Numero ore

settimanali 3

Libro di testo : Get on Board di Abis / Davies, il Capitello Editore

Altri sussidi didattici: • Dispense fornite dal docente

CONTENUTI PERIODO

Unit 26: Radio communication on board:

• The nautical radio communication system.

• Call sign and MMSI numbers.

• SMCP(Standard Marine Communication Phrases).

• Alphabet letters and numbers in radio communications (pag 42-43 del testo).

• How to communicate alphabet letters and numbers.

• Avoidance of ambiguous words, repetition and correction.

• Message markers.

Settembre – Ottobre

Unit 27: Radio messages:

• VHF radio procedures for routine calls.

• Readability code.

• Priority of communications.

• Transmitting a distress call and message.

• Receiving a distress message.

• The urgency signal and message.

Novembre - Dicembre

Unit 5: Visual and sound signals and communication codes.

• How the International Code of Signals was born.

• Sound and visual signals.

• Signal flags.

Dicembre - Gennaio

Unit 19 : The moving air:

• What are air masses.

• The convection circulation of the air.

• How air pressure varies.

• Air movements between cyclone and anticyclone areas.

• General circulation of the atmosphere: the main winds.

Febbraio - Marzo

31

• Periodic and variable winds.

• What happens when air masses meet?

Unit 21 : Moving waters

• Features of the sea.

• The main ocean currents.

• The Moon, the Sun and the tides.

• The rhythm of the tides.

• Ebbs and rip currents.

• Sloping currents.

Unit 17: Piloting and plotting.

Piloting or coastal navigation.

Taking a bearing with a magnetic compass.

Taking a bearing with a sextant and radar.

Range bearing.

Determining the fix.

The running fix.

Marzo - Aprile

Unit 22: The Dead Reckoning Plot

• Planning the track

• The Dead Reckoning Plot Unit 31 : The GMDSS

• What is the GMDSS?

• The Inmarsat Constellation

• ERPIB : definition Unit 32: Integrates Navigation

• IBS ( Integrated Bridge System): definition

• ARPA(Automatic Radar Plotting Aids): definition

• AIS( Vessel’s Automatic Identification System ):

definition

Maggio – fine anno scolastico

Competenze/Abilità: Acquisire il lessico della micro-lingua ed esporlo in maniera comprensibile.

Comprendere e produrre testi in L2, sia orali che scritti, in modo chiaro e semplice rispettando le richieste e i contenuti trattati in ciascun modulo/unità.

Strumenti: libro di testo e dispense. Lettore CD.

Metodi utilizzati: ezione frontale, lezione partecipata, interattiva, peer education

32 Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Prove semistrutturate, T/F, multiple choice; fill in, open questions, matching.

Obiettivi raggiunti: l’80% della classe ha raggiunto un discreto/ buon livello di conoscenze e competenze. Il restante 20% ha raggiunto la sufficienza con difficoltà.

Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto

Docente: Riccardo Fava

I.T.P. Piero Luchini

Numero di ore: 8 ore settimanali di cui 6 di compresenza con l’ITP Libri di testo adottati: • Antola, Fondamenti di navigazione e meteorologia

nautica vol.2.

• Petronzi Vecchia Formisano “Teoria di Sinistri Marittini”

Ed. Duemme.

Libri di testo

consigliati • Effemeridi Nautiche

Altri sussidi didattici: • Laboratorio di Navigazione, simulatore di navigazione

33

Argomenti Num.

Ore Periodo MODULO 1

− La bisettrice di altezza;

− Punto nave con tre, quattro o più rette d’altezza;

− Calcolo degli errori del fix astronomico.

30 Settembre - Ottobre MODULO 2

− −

Generalità e normativa di riferimento del radar;

− −

Principio di funzionamento del radar e sue componenti;

− −

Caratteristiche del radar e sue prestazioni, bande di funzionamento;

− −

Disturbi ed errori del radar;

− −

Regolamento per prevenire gli abbordi in mare (COLREGs):

regole, tavola dei fanali e segnali;

− − −

Moto relativo e moto assoluto: concetti di base e loro applicazione alla navigazione;

− −

Risoluzione del triangolo delle velocità per la determinazione del moto vero del bersaglio;

− −

Manovre evasive: esecuzione di manovre evasive con variazioni di rotta, di velocità o di entrambe;

− −

Risoluzione (plotting manuale) problemi con più bersagli;

− −

Impostazioni dello schermo radar;

− −

Il radar e l'ARPA come strumento anticollisione: tracking, auto tracking, trial manoeuvre;

− − −

Impiego del radar nella navigazione costiera.

50 Ottobre – Gennaio

34 MODULO 3

− Girobussole: principio di funzionamento, elementi costitutivi, errori, verifica del buon funzionamento;

− Ecoscandagli e log: principio di funzionamento, elementi costitutivi, errori;

− Struttura e segnali del sistema GPS: segmento spaziale, utente e di controllo, portanti e codici;

− Calcolo della posizione GPS: misure di pseudo range;

− Errori del GPS: errori del satellite, errori del ricevitore, errori di osservazione;

− Accuratezza del sistema: concetto di GDOP, GPS differenziale;

− Generalità sui sistemi GNSS;

− La cartografia nautica in formato digitale: formati raster (RNC) e vector (ENC);

− ECDIS: struttura sistema, principali funzioni, allarmi;

− Pianificazione con il sistema ECDIS;

− Giropilota e autopilota: principali funzioni ed interfaccia con gli altri sistemi di bordo;

− Integrazione dei sistemi di navigazione: caratteristiche IBS e INS.

49 Gennaio – Febbraio

MODULO 4

Fenomeno della Marea: teoria di Newton, maree lunisolari (sizigiali e di quadratura), maree reali;

Tavole di marea e Tide tables;

Problemi nautici delle maree;

Correnti di marea: problemi nautici sulle correnti di marea;

Il moto ondoso e lo stato del mare, scala Douglas;

Caratteristiche di base della navigazione fra i ghiacci:

tipologia di ghiacci, formazione del ghiaccio a bordo, Egg Code;

Carte al suolo e carte in quota e loro interpretazione, simbologia carte meteorologiche, immagini da satellite;

Organizzazione dei servizi meteo: tecniche e orari della diffusione delle informazioni meteo, bollettini e avvisi;

Carte e pubblicazioni climatiche e loro uso nella pianificazione della traversata: Pilot e Routeing Charts;

Navigazione meteorologica: rotte climatologiche e rotte meteorologiche;

Procedure di calcolo per valutare immersione, assetto e stabilità in seguito alla movimentazione di pesi a bordo finalizzata al rispetto di specifici parametri di galleggiabilità.

45 Febbraio - Marzo

35 MODULO 5

− Principi fondamentali per la tenuta della guardia;

− Descrizione sistemi VTS: organizzazione, funzioni principali procedure e frasi standard per il reporting VTS;

− Trasmissione informazioni a mezzo AIS (metodologia CLIL) e LRIT;

− Procedure di comunicazione radio: frequenze principali e frasi standard;

− Principi generali sistema GMDSS: servizi e medio e breve raggio, comunicazioni satellitari, DSC;

− Sistemi per la localizzazione automatica in caso di emergenza: EPIRB, SART.

30 Marzo - Aprile

MODULO 6

Safety: principali prescrizioni codice ISM, procedure e documenti (SMS, DOC), figure del Safety Officer e del DPA;

Prevenzione degli infortuni a bordo: principali PPE, segnaletica IMO;

Organizzazione dei servizi di emergenza: ruolo d’appello, esercitazioni antincendio, abbandono nave, uomo in mare;

Incendio: triangolo del fuoco, sostanze comburenti combustibili infiammabili, classi di incendio e relativi mezzi estinguenti più adatti, protezione passiva;

Security: principali prescrizioni codice ISPS, livelli di security, possibili minacce in termini di security, figure coinvolte nella gestione della security (SSP, CSO, PFSO);

Incaglio: cause, reazione del fondo e ascissa del punto d’incaglio, stabilità statica di una nave incagliata, incaglio sulla chiglia o in un punto qualsiasi, tecniche di disincaglio;

Falla: generalità, prescrizioni SOLAS e metodi di calcolo;

Generalità sulla convenzione SAR: organizzazione sistema SAR, principali strutture e figure (SRR, RCC, SMC, OSC);

Manuale IAMSAR: principali procedure, schemi di ricerca;

Caratteristiche principali dei mezzi di salvataggio individuali:

salvagente anulari, giubbotti, tute da immersione;

Caratteristiche principali dei mezzi di salvataggio collettivi:

diversi tipi di lance e zattere.

45 Aprile - Maggio

36 MODULO 7

Generalità sulla convenzione MARPOL 73/78 (Int. Conv. for the Prevention of

Pollution from Ships) e TSPP 78 (Tanker Safety Pollution Prevention);

Analisi principali annessi convenzione MARPOL;

Inquinamento operativo e accidentale, dumping;

Prevenzione dell’inquinamento causato da navi cisterna;

Intervento in caso di inquinamento da idrocarburi;

Oil Record Book (registro degli idrocarburi): parte I e II;

Gestione zavorra: elementi di base della BWM Convention.

15 Maggio - Giugno

Metodi

Lezioni frontali

Esercitazioni pratiche in aula di carteggio, videoproiettore, strumentazione nautica disponibile nell’aula di navigazione, simulatore di navigazione.

Esercitazioni scritte e scritto – grafiche Strumenti di valutazione

• Prove intermedie (n. 2)

• Prove di fine modulo (n. 6)

• Simulazione di II prova d’Esame di Stato (n. 2), prove inviate dal MIUR

I criteri di valutazione per le prove sono quelli riportati nel P.T.O.F.; per le prove scritte strutturate e semistrutturate si assegna un punteggio ad ogni singolo quesito in base al grado di difficoltà.

Nella valutazione finale dell’allievo si terrà conto del profitto, dell’impegno e dei progressi compiuti nella sua attività di apprendimento.

Obiettivi

Applicare i principi di utilizzo del radar e risolvere manualmente problemi di cinematica Applicare i principi per una corretta tenuta della guardia

Applicare i principi di navigazione integrata, comprendente i sistemi satellitari di posizionamento e la cartografia elettronica

Applicare le basi dell’organizzazione dei servizi di emergenza a bordo, i principi di gestione di safety e security e i provvedimenti da adottare in caso di sinistro

Riconoscere ed utilizzare i principali apparati previsti dal sistema GMDSS e adottare le procedure di comunicazione con l’esterno

Applicare le procedure per la ricerca e salvataggio Risolvere problemi di marea

Adottare i principi per la pianificazione della traversata e la navigazione meteorologica Applicare i principali contenuti della convenzione MARPOL

37 Diritto e Economia

5 BCN

Docente: FANFANI Angela

Num. ore: 2 ore settimanali

Libro di testo: A. Avolio, “Trasporti, Leggi e Mercati", Simone

Argomenti Lezioni Periodo

Ausiliari dell’armatore (raccomandatario, comandante

equipaggio)

10 Settembre -Ottobre

Contratto di arruolamento 4 Novembre

I contratti di utilizzazione della nave ( locazione, noleggio, trasporto)

22 Dicembre-Gennaio

Tutela della sicurezza e dell’ambiente marino: IMO e convenzioni internazionali

8 Febbraio-Marzo

Il contratto di assicurazione 4 Marzo

Avarie e soccorso 8 Aprile

Il diporto 3 Maggio

Titoli e qualifiche del personale navigante e dei trasporti

3 Maggio

Competenze

Individuazione degli obiettivi principali delle convenzioni internazionali in materia di sicurezza della navigazione e di tutela dell’ambiente marino.

Applicazione delle regole di comando e delle responsabilità che ne derivano.

Importanza del lavoro di squadra Metodologia :

Lezioni frontali esercitazioni

Verifiche orali

Obiettivi raggiunti: I livelli di competenza raggiunti dalla classe sono da considerarsi buoni per il 30%, discreti per un altro 30% e sufficienti per il 40%.

38 ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ed AUTOMAZIONE

Classe 5CN

Insegnante: LARI Franco 3 ore settimanali di cui 2 di laboratorio Libro di testo “FONDAMENTI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA”

Editore Calderini , autore COTTIGNIOLI-MIRANDOLA , codice adozione 978-88-528-00-15-3

Obiettivi/Competenze MODULI Articolazione in unità didattiche tempi

1. Saper analizzare il comportamento di un circuito RC, RL, RLC.

2. Saper comprendere la rappresentazione

• Circuito risonante RLC.

• Definizione di DECIBEL.

• Diagrammi di BODE 1. Conoscere schemi

semplici.

• Caratteristiche degli A.O.

• Cortocircuito virtuale.

• Applicazioni (amplificatori, oscillatori ecc).

• Sistema binario ed esadecimale.

• Porte logiche.

• Registri e contatori.

• Convertitori DAC/ADC.

.

39 formule che legano le grandezze

• Onda elettromagnetica e sue polarizzazioni,

• Propagazione, velocità e lunghezza d’onda,

• Antenne, propagazione su cavo,

• Bande utilizzate.

. principali sistemi di modulazione radio.

• Modulatori e demodulatori,

• Convertitori di frequenza.

3H

1. Interpretare uno schema a blocchi di un apparato radio.

Mod3 (a) APPARATI

RADIO

• Schema a blocchi di un trasmettitore AM,

• Schema a blocchi di un trasmettitore FM,

• Schema a blocchi di un ricevitore AM,

• Schema a blocchi di un ricevitore FM.

1H

2. Interpretare uno schema a blocchi di un apparato radar.

Mod3 (b) APPARATI

RADAR

• Principio di funzionamento.

• Schema a blocchi di un radar ad

• Interpretare uno schema a blocchi del sistema di controllo

40

Il programma, riguardante le attività ELETTROTECNICA-ELETTRONICA svolto nella classe, si è posto una serie di obiettivi da raggiungere attraverso moduli che a loro volta sono stati organizzati in unità didattiche utilizzando lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio.

Per le verifiche sono state utilizzate le seguenti tipologie: test a risposta multipla, colloquio orale, osservazioni durante le prove pratiche in laboratorio.

Inoltre sono stati perseguiti gli obiettivi minimi da raggiungere in coerenza con le indicazioni previste nella programmazione specifica adottata dalla scuola relativa alla certificazione di qualità in riferimento ai corsi STCW.

Tali obiettivi sono stati raggiunti in quanto l’alunno è in grado di:

• Saper ricavare la relazione tra segnali d'ingresso e di uscita di semplici circuiti RLC mediante la determinazione della funzione di trasferimento.

• Conoscere i componenti di base dell’elettronica (diodo,transistor,integrati) e le loro applicazioni.

• Conoscere elementi di base per la comprensione di sistemi digitali.

• Saper esporre le modalità di propagazione delle onde radio.

• Saper esporre il funzionamento dei dispositivi di rilevazione delle onde modulate in ampiezza, frequenza, fase ed impulsi.

• Saper esporre il funzionamento a blocchi di un apparato ricetrasmittente.

• Saper esporre il funzionamento a blocchi di un apparato RADAR.

• Conoscere i principi di base dei sistemi elettronici di uso nautico.

• Obiettivi raggiunti: il 70% della classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze. Il restante 30 % ha raggiunto la sufficienza con difficoltà.

Classe 5 CV

ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ed AUTOMAZIONE

Insegnante: LARI Franco 3 ore settimanali di cui 2 di laboratorio Libro di testo “FONDAMENTI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA”

Editore Calderini , autore COTTIGNIOLI-MIRANDOLA , codice adozione 978-88-528-00-15-3

41

Obiettivi MODULI Articolazione in unità didattiche tempi

1. Saper distinguere le varie potenze.

2. Sapere calcolare la corrente assorbita nota la potenza impegnata.

Mod 1(a) POTENZA ELETTRICA

Potenza Attiva,Apparente,Reattiva.

Valore efficace.

1. Conoscere schemi semplici.

2. Sapere spiegare il funzionamento.

3. Riconoscere la simbologia grafica.

Mod1(b)

GENERATORI

Alternatori sincroni.

Messa in parallelo.

connessione, la carica e la manutenzione delle batterie.

2. Conoscere le principali tecniche di protezione

Corrosioni galvaniche ed elettrolitiche

Sistemi di protezione dalle corrosioni

1. Conoscere la tecnologia.

2. Sapere spiegare il

funzionamento di semplici circuiti a logica cablata.

3. Riconoscere la simbologia grafica.

Trasduttori e sensori .

1. Conoscere le principali tecniche di controllo.

2. Interpretare correttamente gli schemi relativi ad un controllo mediante PLC.

Mod2(b) PLC

Funzionamento del PLC, Programmazione del PLC,

Schema di potenza,di controllo

Piano di cablaggio di un sistema a PLC,

Montaggio e collaudo di controlli tipici.

3 H

42 1) Comprendere un impianto

mediante schema a

Azionamento verricelli,

Schema del controllo timoneria,

Schema dell’imp.antincendio

Centrale elettrica di bordo

3H 1) Saper disegnare gli

schemi elettrici dei siatemi di bordo.

2) Capacità d’intervento in caso di messa a punto o

Sistemi di sicurezza e protezione

Schema dell’impianto luci,

Schema della centrale elettrica di bordo

Schema elettrico azionamento verricelli

Sistemi di comunicazione di bordo

6H

Il programma, riguardante le attività ELETTROTECNICA-ELETTRONICA svolto nella classe, si è posto una serie di obiettivi da raggiungere attraverso moduli che a loro volta sono stati organizzati in unità didattiche utilizzando lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio.

Per le verifiche sono state utilizzate le seguenti tipologie: test a risposta multipla, colloquio orale, osservazioni durante le prove pratiche in laboratorio.

Inoltre sono stati perseguiti gli obiettivi minimi da raggiungere in coerenza con le indicazioni previste nella programmazione.

Tali obiettivi sono stati raggiunti in quanto l’alunno è in grado di:

• Conoscere elementi di base per la comprensione di sistemi di controllo,

• Conoscere gli elementi fondamenntali dei principali sistemi per la produzione dell’energia elettrica.

• Saper esporre il funzionamento degli apparati per la produzione e la trasformazione dell’energia elettrica.

• Conoscere i principi generali di un sistema di controllo automatico.

• Interpretare correttamente lo schema elettrico di un impianto elettrico.

• Comprendere il funzionamento di un sistema complesso mediante la sua rappresentazione a blocchi funzionali.

Obiettivi raggiunti: il 70% della classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenze competenze. Il restante 30 % ha raggiunto la sufficienza con difficoltà.

44

Shipyard Practice:

Preliminary drawings Preparation for building Building the ship Launching the ship

Maggio – fine anno scolastico

Competenze/Abilità : Acquisire il lessico della micro-lingua ed esporlo in maniera comprensibile.

Comprendere e produrre testi in L2, sia orali che scritti, in modo chiaro e semplice

rispettando le richieste e i contenuti trattati in ciascun modulo/unità.

Stumenti : libro di testo e dispense. Lettore CD.

Metodi utilizzati: lezione frontale, lezione partecipata, interattiva, peer education Tipologie delle prove di verifica utilizzate prove semistrutturate, T/F, multiple choice, fill in, open questions, matching.

Obiettivi raggiunti: il 70% della classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze. Il restante 30 % ha raggiunto la sufficienza con difficoltà.

48

MODULO N. 2

Fascicolo di stabilità ed assetto ( Trim and stability booklet ) e prova di stabilità ( Inclining … ).

Competenza LL GG

gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti;

Prerequisiti altezza metacentrica effettiva e braccio di stabilità;

conoscere il procedimento atto a descrivere una situazione di carico generica.

Discipline coinvolte !

Logistica.

ABILITÀ

Abilità LLGG analizzare i problemi connessi con la stabilità statica e dinamica delle navi.

Abilità

saper analizzare e saper effettuare la stesura del fascicolo di stabilità ed assetto “Trim and stability booklet”;

saper utilizzare il protocollo del R.I.Na. relativo alla prova di stabilità per determinare le caratteristiche della light ship.

CONOSCENZE

Conoscenze LLGG

Equilibro dei galleggianti, condizioni di assetto e prove di stabilità;

software di calcolo della stabilità delle navi;

procedure di calcolo degli elementi geometrici e meccanici della carena.

Conoscenze

La tavola delle carene inclinate trasversalmente ( cross–curves );

costruzione del diagramma di stabilità di una nave;

i criteri I.M.O. di sufficiente stabilità;

confronto tra il momento di stabilità ( momento stabilizzante) ed il momento inclinante: angolo di equilibrio statico, angolo di equilibrio dinamico, angolo critico dinamico, angolo di capovolgimento, diagramma di stabilità residuo, diagramma di stabilità dinamica;

analisi e stesura del “ Trim and stability booklet” ( Istruzioni al Comandante sulla Stabilità di una nave o fascicolo su assetto e stabilità);

il piano delle capacità di una nave;

prova di stabilità: la determinazione del peso nave scarica e asciutta LCG, VCG (condotta della prova secondo protocollo R.I.Na.).

Contenuti disciplinari minimi

assetto, stabilità e sufficiente stabilità;

la prova di stabilità come strumento per calcolare la light ship con risultati più precisi rispetto a quelli che si ottengono a tavolino.

Tempi utilizzati ( impegno orario)

64 ore Ottobre - Novembre - Dicembre

52 Abilità LLGG

progettare gli impianti di scafo e definirne gli schemi di funzionamento;

dimensionare i servizi ausiliari di bordo;

pianificare le dotazioni di sicurezza di una nave secondo le convenzioni.

pianificare le dotazioni di sicurezza di una nave secondo le convenzioni.

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