I progetti relativi alla soluzione delle necessità abitative dei cittadini con redditi bassi potrebbero concretizzarsi mediante: 1) l'incremento dell'attività di ristrutturazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica, in modo da implementare la disponibilità di alloggi ERP disponibili all'assegnazione; 2) l'intensificazione dei controlli sugli assegnatari degli alloggi ERP e relativi redditi può consentire una maggior equità di trattamento in quanto la perdita dei requisiti per la permanenza negli alloggi deve comportare la revoca e l'assegnazione ad altro richiedente; inoltre la possibilità di un ricalcolo del canone ERP per le famiglie in difficoltà economiche in quanto colpite dalla crisi può evitare l'incremento delle situazioni di morosità nell'Erp e successiva attivazione di procedura di sfratto. Accordo con Acer e Asp per un più efficace utilizzo delle risorse per fronteggiare l'emergenza abitativa.
9.13.01 Maggiore equità nell'ERP
Numero Approvazione Regolamento ricalcolo canone ERP entro il N. Assegnazioni alloggi anno 2014
N. Assegnazioni alloggi anno 2015 N. Verifiche permanza effettuate - anno 2014 N. Verifiche permanza effettuate - anno 2015
Servizio Politiche sociali, abitative e della coesione - Obiettivi Operativi
13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
Obiettivo operativo 7-14
Coabitare per il bene comune Riferimento a R.P.P. 2015-2017 >Numero corso formazione
Nell'attuale situazione di perdurare della crisi economica i nuclei formati da persone single, studenti, anziani senza legami parentali prossimi, padri/madri sole con minori a carico (nativi/e e/o migranti) rappresentano le fasce sociali più deboli e in difficoltà nel farsi carico delle spese relative ad un alloggio reperito nel libero mercato immobiliare (affitto, spese condominiali, bollette ecc.) per cui è necessario offrire alternative più flessibili e meno onerose mediante forme di coabitazione che possono dare risposta non solo sul versante del risparmio economico, ma anche dar vita a forme di auto/mutuo aiuto.
In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Imola si intende soddisfare l'esigenza del bisogno abitativo di alcune tipologie di nuclei familiari particolarmente fragili, simili tra loro, attraverso la coabitazione e la promozione di un'offerta di alloggi in locazione a canoni sostenibili. Inoltre si intende promuovere e sviluppare forme di relazione e integrazione in particolare per anziani soli, per le donne capofamiglia con minori e padri separati/divorziati con minori.
Rispondere all'esigenza di trovare soluzioni abitative sostenibili economicamente.
Sviluppare una rete di relazioni solidali di mutuo aiuto.
Avvio coabitazione "Casa Pambera".
Data inizio Data fine
9.14.01 Housing Sociale e alloggi a canone calmierato
Indicatori di risultato Numero soggetti individuati
Presentazione dati della ricerca incontro di restituzione Numero alloggi sistemati
Obiettivo operativo 1
Per una cultura di genereRiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
5.10.01 - Promozione della cultura di genere
In una società in continua evoluzione è necessario promuovere, in modo più diffuso, una cultura di genere rispettosa delle differenze e attenta alla loro valorizzazione al fine di riconoscere e diffondere pari opportunità per le donne. Attraverso un'analisi sulla percezione e sulle rappresentazioni della donna, realizzata in collaborazione con l'Università di Bologna, si intende migliorare la conoscenza del territorio sui pregiudizi e gli stereotipi di genere, sugli atteggiamenti e le conoscenze riguardo alla volenza verso le donne.
Attraverso un'indagine sui pregiudizi e gli stereotipi sessisti nella comunità imolese sarà possibile stimolare una riflessione per interventi di cambiamento culturale e attivare percorsi mirati, anche laboratoriali, dedicati all'eliminazione degli stereotipi e al riconoscimento delle differenze.
Data inizio Data fine
Indicatori di risultato Numero somministrazione questionari Numero incontri organizzati per somministrazione
Obiettivo operativo 2
Percorsi di educazione e formazioneRiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
5.10.03 Percorsi di educazione e formazione
Servizio Politiche sociali, abitative e della coesione - Obiettivi Operativi
13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONEBandi Numero domande istruite
Obiettivo operativo 3
Prestazioni agevolate per le famiglie in difficoltà economiche Riferimento a R.P.P. 2015-2017 >Data inizio Data fine
6.04.02 - ISEE: nuove modalità di calcolo della situazione economica
Alla luce dell'approvazione del nuovo decreto di modifica del calcolo dell'ISEE occorre procedere alla formazione del personale, alla costituzione di un gruppo di lavoro trasversale ai diversi servizi interessati che, sulla base degli indirizzi approvati a livello circondariale, per la revisione dei regolamenti e delle procedure in essere. In virtù dei nuovi parametri individuati si procederà all'emissione dei bandi per l'abbattimento dell'IRPEF, della TASI e della TARI
Costituzione di un gruppo di lavoro per l'elaborazione di atti di indirizzo che adottino la normativa per l'erogazione delle prestazioni agevolate, in conformità con le disposizioni del DPCM 159/2013 "Nuovo ISEE". Elaborazione e pubblicazione bandi per l'abbattimento dell'IRPEF, della TASI e della TARI
Data inizio Data fine
9.01.01 - Sostegno alle famiglie
Indicatori di risultato Atto indirizzo ISEE
Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
Obiettivo operativo 4
Misure di intervento a sostegno delle famiglieRiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
9.11.01 - Costituzione dell'Agenzia Sociale per l'affitto
L'attuale situazione di crisi economica ha fatto emergere un bisogno abitativo di quelle famiglie che non sono in grado di sostenere i costi di locazione richiesti dal libero mercato, ma che dispongono ancora di una capacità reddituale incompatibile con l'accesso all'ERP. E' necessario pertanto avviare azioni per trovare soluzioni abitative a canone calmierato che potrebbero riuscire a risollevare le famiglie da una situazione critica contingente ed evitare che degeneri in una condizione di disagio importante. la costituzione dell'ASA fungerebbe da intermediario tra domanda e offerta, incentiverebbe e garantirebbe la proprietà rispetto ai pagamenti, tutelerebbe le famiglie per quanto riguarda i canoni applicati, offrirebbe strumenti di supporto finalizzati al mantenimento dell'abitazione in locazione.
Individuazione di soggetti del territorio interessati alla co-progettazione per l'avvio di soluzioni abitative innovative (adozione metodo "housing first"), percorsi di autonomia per le persone meno abienti e costituzione dell'ASA.
Apertura sportello Apertura sportello di consulenza per amministratori di sostegno.
Data inizio Data fine
Obiettivo operativo 5
Apertura sportello amministrazione di sostegno9.01.02 - Apertura sportello consulenza per amministrazione di sostegno
Al fine di promuovere e valorizzare l’istituto dell’amministrazione di sostegno, in coerenza a quanto previsto nella Legge Regionale n. 11 del 2009, nell’anno 2011 è stata sottoscritta una convenzione tra l’Istituzione “G. F. Minguzzi” della Provincia di Bologna, il Centro Servizi per il Volontariato – VOLABO, la Fondazione “Dopo di Noi”
Bologna Onlus, il Tribunale di Bologna e l’Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Psicologia, per realizzare il progetto “Sostengo! Azioni di valorizzazione e di supporto in tema di amministratore di sostegno”. Inoltre, con delibera n. 962, la Giunta Regionale in data 30.06.2014, sempre in attuazione della LR 11/09 ha deliberato le
“Linee guida per la promozione e la valorizzazione dell’amministrazione di sostegno in attuazione della L.R. 11/09. Alla luce anche delle indicazioni del Giudice Tutelare di Bologna è stata valutata l'opportunità di aprire un sportello di consulenza anche nel nostro territorio