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3. IDENTIFICAZIONE CATASTALE

Estratto di mappa

Catasto Fabbricati

SEZ. FG. PART. SUB.

- 1216 18 18

Catasto Terreni

SEZ. FG. PART.

- 1216 18

4. CONSISTENZA DEL BENE

Superficie (mq) Circa 118,00 m² Note -

5. OCCUPAZIONE

Stato occupazionale Non occupato

Contratto di locazione Non Presente

6 6. CARATTERISTICHE GENERALI DA SOPRALLUOGO

Data del sopralluogo 23/02/2021

Porzioni non visionate -

Stato occupazionale Attualmente non occupato.

Descrizione Trattasi di immobile a destinazione residenziale comprensivo di cantina esclusiva.

Indirizzo effettivo Lungo Dora Savona 16

Accessibilità Lungo Dora Savona 16

Recinzione Nessuna Tipo -

Orografia del terreno -

Note Si precisa che l’unità risulta essere ricompresa all’interno di un condominio, tuttavia non è presente il regolamento di condominio tra la documentazione fornita.

7 7. POSSIBILI SERVITU’ RILEVATE DA SOPRALLUOGO VISIVO

Tralicci Non presente

Metanodotto Non presente

Elettrodotto Non presente

Antenne Non presente

Servitù di passaggio Non presente

Altre ed eventuali Non presente

Note

-8

8. ANALISI DI TITOLARITA’ CONFORME

Cronologia Provenienza La società “ENI S.P.A.” con sede in Roma risulta titolare dell’unità immobiliare ubicata a Torino (TO), Lungo Dora Savona, censito al Catasto Fabbricati dell’ufficio provinciale di Torino, Comune Torino al fg. 1216, p.lla 18, subalterno 18 in forza dei seguenti atti:

- Atto di Fusione (Conferimento di Complesso Aziendale), Rep. n. 178879/31263 del 31/03/1978 fra Società AGIP S.p.A. e AGIP Petroli S.p.A., trascritto alle formalità R.P.

3640, R.G. 4226 in data 26/04/1978 alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Torino, a rogito Notaio Enrico Castellini (Atto Presente).

- Atto di fusione di società per incorporazione, a rogito Notaio Castellini Paolo del 20/12/2002 n. 66121 di repertorio, trascritto ai nn. 3939/5607 in data 07/02/2003, con il quale la società “AGIP PETROLI S.p.A.” veniva inglobata nella società “ENI S.p.a.”. (Atto Presente - reperita Nota di Trascrizione)

Si segnala la presenza in Data Room della seguente documentazione:

- Atto di Compravendita a Rogito Notaio Frassati Raffaele del 04/07/1925, registrato a Chivasso il 14/07/1925, mediante il quale signori coniugi Porta Giuseppe e Gobetti Maggiorina sono entrati in possesso stabile ubicato in Corso Savona, censito al Foglio 208 Part. 89 (Atto non presente in Data Room, desunto dall’Atto di Compravendita rep. 6946 del 18/11/1937)

- Atto di Compravendita a Rogito Notaio Edoardo Sesia rep. 6946 del 18/11/1937, mediante il quale i signori coniugi Porta Giuseppe e Gobetti Maggiorina vendono ai sig.ri Alessio Mario ed Alberto lo stabile ubicato in Corso Savona, censito al Foglio 208 Part. 89; (Atto presente in Data Room)

- Atto costituivo della società “Società Italiana Costruzioni Edili Savona – Soc. a.r.l.” del 09/08/1951 Rep. 24075; (Atto presente in Data Room)

- Atto di Assegnazione di beni sociali della “Società Italiana Costruzioni Edili Savona” a rogito Notaio Astore Pietro rep. 35079 del 23/02/1955, registrato a Torino in data 11/03/1955 al numero 19512, mediante il quale viene assegnato, tra gli altri immobili in proprietà della detta società, l’immobile sito in Torino, Corso Savona - Via Priocca - Via Rivarolo, costituito da area urbana di circa 660 m2 censito al Foglio 208 Part. 89 alla Sig.ra Cavallero Maria; (Atto presente in Data Room)

- Atto di Compravendita a Rogito Notaio Enrico Castellini rep. 21668 del 02/07/1955, mediante il quale la Sig.ra Cavallero Maria vende alla società “Agip S.p.A”

l’appezzamento di terreno con quanto di esso esistente sito in Torino, Corso Savona in angolo con le vie Priocca e Rivarolo censito al Foglio 208 Part. 89; (Atto presente in Data Room)

- Conferma di Cessione del diritto di sopraelevazione a rogito Notaio Picco Giovanni Battista del 18/03/1959 Rep 9073, mediante il quale la società “AGIP S.p.A.” cede il diritto di sopraelevazione sul primo piano del rustico in proprietà sito in Corso Savona Angolo Via Rivarolo censito al Foglio 208 Part. 89 al sig. Giuseppe Capitelli.

All’interno dell’Atto sono presenti i seguenti accordi:

- Saranno di proprietà comune in ragione del 50% la porzione di terreno al Foglio 208

9 Part. 89 e la copertura a terrazzo della sopraelevazione (Atto presente in Data Room, manca l’allegato D)

Documentazione agli atti - A_01_a_1937.11.18_CPV 6946;

- A_02_a_1951.11.09_ATTO COSTITUTIVO 24075;

- A_03_a_1955.02.23_ASSEGNAZ BENI REP 35079;

- A_04_a_1955.06.17_ATTESTAZ LIQUIDAZ REP 190-8;

- A_05_a_1955.07.02_CPV REP 21668 TRASCRIZ;

- A_06_a_1955.07.02_CPV REP 21668;

- A_07_a_1959.03.18_CESSIONE DS 9073;

- A_08_a_1959.03.18_TRASCRIZIONE CESSIONE DS;

- A_09_a_ Atto di Fusione (Conferimento di Complesso Aziendale), Rep. n. 178879/31263 del 31/03/1978;

- A_10_a_Atto di fusione di società per incorporazione, a rogito Notaio Castellini Paolo del 20/12/2002 n. 66121

- A_10_b_Nota di Trascrizione Atto di fusione di società per incorporazione a rogito Notaio Castellini Paolo Repertorio 66121 del 20/12/2002.

- A_11_a_Elenco Formalità_CT_208_89;

Analisi Dall’analisi della documentazione agli atti e della documentazione reperita si evince che i beni oggetto di analisi sono correttamente trasferiti ed intestati a “Eni S.p.A.”.

Conclusioni Si può esprimere un giudizio di conformità in quanto i beni risultano correttamente trasferiti ed intestati.

Adeguamento Per completezza documentale si consiglia di reperire la seguente documentazione:

- L’allegato D della Conferma di Cessione del diritto di sopraelevazione a rogito Notaio Picco Giovanni Battista del 18/03/1959 Rep 9073.

Note -

10

9. ANALISI PESI, VINCOLI E GRAVAMI CONFORME

Ipoteche In base alla documentazione alle ispezioni ipotecarie effettuate non sono state riscontrate iscrizioni ipotecarie. Sono presenti delle vecchie certificazioni della Conservatoria di Torino che risultano però illeggibili.

Si sottolinea che è presente anche una dichiarazione del Notaio Pietro Astore del 30/06/1955 in cui certifica che a far data dal 23/02/1955 non sussistono trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli a carico degli stabili di Torino della Si.gra Cavallero Maria.

Servitù In base alla documentazione alle ispezioni ipotecarie effettuate non sono state riscontrate servitù.

Si segnala però che all’interno dell’Atto di conferma di Cessione del diritto di sopraelevazione a rogito Notaio Picco Giovanni Battista del 18/03/1959 Rep 9073 vengono menzionate le seguenti servitù:

A favore degli immobili in proprietà Capitelli:

- Servitù perpetua ed inonerosa a favore dell’immobile realizzato in sopraelevazione sull’area di copertura del primo piano;

- Diritto di luci e vedute verso la restante proprietà dell’AGIP nei tratti distinti nell’Allegato B con le lette R1, E1, C1 – Z1;

- Diritto di sporto di 35 cm nel lato del Fabbricato guardante Via Priocca compreso, nell’allegato B, tra le lettere G G1 H H1 G;

- Diritto di sporto di 1,10 m nel lato del fabbricato guardante Via Rivarolo compreso nell’Allegato B tra le lettere H1 R1 E2 E1 H1;

- A favore del Piano Interrato compravenduto, il diritto di occupare con parte di detto piano, una porzione dell’area di proprietà dell’AGIP di circa 10 m2, individuata nell’allegato B con le lettere U1 U1 U3 E U1 nonché servitù di luce e aria da ricavarsi dalla copertura, a piano cortile della stessa area di 10m2.

Viene anche precisato che il muro che delimita la predetta area di 10 m2, individuato nell’allegato B con le lettere R U U1 U2 U3 V R è di proprietà comune in parti eguali tra Capitelli Giuseppe e l’AGIP.

All’interno del Capitolo 6 viene specificato che :”Il Sig. Capitelli Giuseppe per sé, suoi successori ed aventi causa riconosce all’AGIP e suoi aventi causa, il diritto perpetuo e inoneroso di costruire in qualsiasi momento un nuovo corpo di fabbricato fino all’altezza massima consentita dal Regolamento Edilizio cittadino in aderenza alla parte di fabbricato di proprietà di esso sig. Capitelli Giuseppe lungo il lato che guarda Via Priocca per il tratto di lunghezza di circa ml 7,20, meglio individuato nella allegata planimetria sub. B con le lette R1 Z1.

In conseguenza del diritto di cui sopra le parti come sopra costituite di comune accordo riconoscono e dichiarano che le aperture a finestra del vano scala realizzate sulla facciata del corpo di fabbricato di proprietà del Sig. Capitelli Giuseppe prospicente la stazione di servizio AGIP lato Via Priocca, nel punto individuato nell’allegata planimetria sub. B con la lettera (a) hanno carattere del tutto precario e potranno quindi essere soppresse dall’AGIP e suoi aventi causa allorquando venisse realizzata la nuova costruzione in aderenza.

In tal caso però l’AGIP sarà obbligata ad assicurare la luce e l’aria necessarie al vano scala del fabbricato condominiale attraverso altre finestre e più precisamente nel muro che sorgerà perpendicolare al lato R1 G1.

Il geom. Capitelli Giuseppe per sé, suoi successori ed aventi causa, col presente atto costituisce a titolo perpetuo e inoneroso a carico della parte di fabbricato di sua proprietà ed a favore del predetto nuovo corpo di fabbricato che l’AGIP dovesse costruire in aderenza, servitù di

11 passaggio attraverso l’androne e il vano scala di ciascun piano nonché il diritto di uso dell’ascensore da parte dell’AGIP e i suoi aventi causa”

All’interno del Capitolo 9 viene specificato che: “Il sig. Capitelli per sé e i suoi aventi causa, nonché a Società del gruppo E.N.I, il diritto perpetuo e inoneroso di applicare scritte reclamistiche, anche luminose, sulle pareti esterne e sulla copertura dell’interno fabbricato.”

All’interno del Capitolo 16 viene precisato che: “Il Sig. Capitelli per sé, successori e aventi causa riconosce fin d’ora all’AGIP e suoi aventi causa pieno ed insindacabile diritto di installare i propri distributori, relative tubazioni e serbatoi interrati nella posizione che l’AGIP riterrà più opportuna lungo i lati del fabbricato”.

Vincoli In base alla documentazione analizzata e alle ispezioni ipotecarie effettuate non sono stati riscontrati vincoli.

Obblighi All'interno della documentazione fornita è presente una Convenzione tra la città di Torino ed i signori Alessio Mario ed Alberto del 09/06/1938 Rep. 429 riguardante la costruzione di un edificio ad 8 piani fuori terra in Corso Savona 12, presumibilmente scaduta.

Si segnala che all’interno della documentazione fornita è presente un Regolamento di Condominio, allegato all’Atto di conferma di Cessione del diritto di sopraelevazione a rogito Notaio Picco Giovanni Battista del 18/03/1959 Rep 9073.

Analisi Alla data del 02/03/2021, da disamina della documentazione presente e dalle ispezioni ipotecarie effettuate, la proprietà immobiliare non risulta essere gravata da formalità pregiudizievoli.

Conclusioni Si esprime giudizio di Conformità in quanto l’immobile in oggetto non risulta gravato da formalità pregiudizievoli.

Adeguamento Nessuno

Note Si precisa che l’unità risulta essere ricompresa all’interno di un condominio, tuttavia non è presente il regolamento di condominio tra la documentazione fornita.

12

10. ANALISI CATASTO TERRENI CONFORME

Censimento Gli immobili risultano censiti al Catasto Terreni del comune censuario di Torino, come da tabella seguente:

Fg Part. Qualità Sup. mq Dati derivanti da

1216 18 ENTE URBANO 490 Tipo mappale del 04/12/2018 protocollo n.

TO0281228 in atti dal 04/12/2018 presentato il 04/12/2018 (n. 281228.1/2018)

Documentazione agli atti - C_01_a_Tipi Frazionamento del 23/02/1959 e 07/02/1959;

- C_02_a_Estratto di Mappa evaso in data 19/02/2021 relativo al Foglio 1216 Part. 18;

- C_03_a_Visura storica terreni evasa in data 01/03/2021 relativa al Foglio 1216 Part. 18.

Analisi Dall’analisi dell’Estratto di Mappa, della Visura Storica e dalle risultanze di sopralluogo non sono state riscontrate difformità.

Conclusioni Si esprime giudizio di Conformità, in quanto dall’analisi della documentazione reperita e di quanto rilevato in sede di sopralluogo non sono state riscontrate difformità.

Adeguamento Nessuno.

Note -

13

11. ANALISI CATASTO FABBRICATI CONFORME

Censimento L’immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del comune censuario di Torino come da tabella seguente:

Sez Fg Part. Sub Cat Cl Cons Dati derivanti da

- 1216 18 18 A/2 7 7 vani DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI del 23/04/2019 protocollo n. TO0094248 in atti dal 24/04/2019 DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI (n. 30160.1/2019)

Documentazione agli atti - C_04_a_Visura Storica per immobile evasa il 08/02/2021, relativa al Foglio 1216 Particella 18 Sub. 18;

- C_05_a_Elaborato Planimetrico presentato in data 14/12/2018, relativa al Foglio 1216 Particella 18;

- C_06_a_Planimetria catastale presentata in data 24/04/2019, relativa al Foglio 1216 Particella 18 Sub. 18.

Analisi Dalle risultanze di sopralluogo sono emerse le seguenti difformità:

- Lievi difformità interne riguardanti la chiusura di uno degli accessi all’unità per costituire un locale contatori;

- Difformità prospettiche relative alla mancata rappresentazione della finestra del vano scala comune ed un’imprecisa rappresentazione della finestra del disimpegno prospicente Via Bologna.

Si esprime pertanto giudizio di conformità in quanto le difformità riscontrate non inficiano la trasferibilità del bene e l’emissione della L.122/2010 tuttavia si consiglia la predisposizione della pratica Do.C.Fa. al fine di allineare lo stato dei luoghi con la rappresentazione planimetrica.

Conclusioni Dal raffronto tra la planimetria catastale e quanto rilevato in sede di sopralluogo si rilevano lievi difformità interne e difformità prospettiche, si esprime pertanto giudizio di conformità in quanto le difformità riscontrate non inficiano la trasferibilità del bene e l’emissione della L.122/2010 tuttavia si consiglia la predisposizione della pratica Do.C.Fa. al fine di allineare lo stato dei luoghi con la rappresentazione planimetrica.

Adeguamento Per quanto premesso, si consiglia procedere con pratica Do.C.Fa. al fine di regolarizzare il vano contatori e rappresentare correttamente le aperture prospettiche.

Note -

14

12. ANALISI URBANISTICA CONFORME

Destinazione urbanistica Il Piano Regolatore Generale della città di Torino è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 ed aggiornato fino alla variante approvata con DCC del 23/11/2020 n. ordine 2020 02438/009

Documentazione agli atti Non presente

15 Trasformazioni ammissibili Art. 3 – Destinazioni d’uso

1. Residenza

A) Residenze di civile abitazione, residenze per particolari utenze (universitari, anziani, ecc.)

2. Sono inclusi nella residenza gli spazi di pertinenza (cantine, soffitte ecc.) e le attrezzature di uso comune.

Art. 8 – Area R3

12. Isolati Residenziali a cortina edilizia verso spazio pubblico con litata presenza di attività compatibili con la residenza.

13. La destinazione è residenziale (art. 3 punto 1°).

Al piano interrato, terreno e primo sono consentite le attività commerciali al dettaglio di cui all’art. 3 punti 4°1 e 4Ab1 nei limiti e nel rispetto di quanto disposto nell’allegato C, attività per la ristorazione e pubblici esercizi (v. art 3 punto 4°2), attività artigianali di servizio (v. art. 3 punto 4°3), uffici pubblici e privati non a carattere direzionale (v. art. 3 punto 5°) ed a tutti i piani le attività ricettive (v. art.3 punto 2°). […]

Art. 11 – Zone urbane storico-ambientali

1. Il Piano definisce “Zone urbane storico-ambientali” le parti di territorio caratterizzate da insediamenti storici e spazi che qualificano il tessuto urbano;

2. Le zone storico-ambientali sono individuate nelle tavole di piano in scala 1:2000 e 1:5000 contraddistinte da un numero progressivo da I a XXX.

3. I parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi sono quelli delle zone normative in cui ricadono e sono riportati nelle relative tavole normative 1 e 2 con le ulteriori prescrizioni riportate all’art. 25.

[…]

16

CDU Non necessario.

Analisi Dall’analisi dello strumento urbanistico non emergono criticità in merito alle destinazioni d’uso insediate.

Conclusioni Si esprime un giudizio di conformità in quanto non sono state rilevate criticità.

17

Adeguamento Nessuno.

Note Dalla consultazione del sito http://www.sitap.beniculturali.it/, sistema web-gis della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, si rileva la presenza del seguente vincolo:

Vincolo [10258] VILLA DETTA IL POLLONE SITA NEL COMUNE DI TORINO Pubblicazione *

Decreto emissione: 1941-06-16, notifica: 1941-09-15, trascrizione: 1941-09-15 Legge istitutiva L1497/39

Stato del vincolo Vincolo operante

Uso Modificabilità previa autorizzazione

Lettera M NO

Dalla consultazione del sito http://vincoliinrete.beniculturali.it Ministero per i Beni e le Attività Culturali non si rilevano vincoli insistenti sull’immobile.

Estratto di PRG – Tavola 1

Legenda

18 Estratto di PRG – Tavola 1

bis DORA

Legenda

19

14. ANALISI EDILIZIA CONFORME CONDIZIONATO

Certificato di Agibilità Non Presente

Destinazione d’uso Immobile ad uso residenziale

Documentazione agli atti - B_01_aConcessione Edilizia n. 1070 del 18/02/1956 per la costruzione di un edificio a nove piani fuori terra e stazione autoservizi rilasciata alla società AGIP (Presente il titolo edilizio e gli elaborati.);

- B_02_a_Licenza Edilizia n. 439 del 14/02/1959 per l’esecuzione di opere di variante al progetto cui al permesso 1070 del 28/12/1956, rilasciata alla società AGIP (Presente unicamente titolo senza elaborati grafici ed allegati, menzionato all’interno dell’Atto di Cessione del diritto di sopraelevazione a rogito Notaio Picco Giovanni Battista del 18/03/1959 Rep 9073);

- B_03_a_Concessione Precaria n. 3/C del 05/04/1982 per modifiche alle strutture del fabbricato costituente la stazione di servizio carburanti (Presente unicamente titolo senza elaborati grafici ed allegati);

Si precisa che è stata presentata formale richiesta di accesso atti al Comune di Torino

Analisi Non sono presenti all’interno della documentazione fornita elaborati grafici riguardanti l’immobile oggetto d’esame.

Da consultazione della visura catastale risulta la seguente variazione: “DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI del 23/04/2019 protocollo n. TO0094248 in atti dal 24/04/2019 DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI (n. 30160.1/2019)” più recente dell’ultimo titolo presente agli atti. Pertanto, si ipotizza la documentazione fornita potrebbe essere incompleta, risulta attualmente in corso istanza di accesso agli atti presso il comune di Torino.

Conclusioni Si esprime giudizio di conformità condizionato al recupero della documentazione edilizie completa utile al fine di eseguire un’analisi esaustiva, si precisa che tale attività risulta essere in corso.

Adeguamento È necessario il recupero del corredo documentale completo dell’immobile mediante attività di accesso agli atti, si precisa che tale attività risulta essere in corso.

Nel caso in cui dal confronto tra la documentazione recuperata presso il Comune di Torino ed il sopralluogo dovessero emergere delle difformità, sarà necessaria la presentazione di una pratica Edilizia in Sanatoria per la regolarizzazione dello stato di fatto dell’immobile.

Note -

20

13. RENDIMENTO ENERGETICO CONFORME CONDIZIONATO

APE Necessario non fornito

Analisi Dall’analisi non è emersa la presenza dell’attestato di prestazione energetica in corso di validità a corredo dell’unità immobiliare oggetto di analisi. Si assegna pertanto un giudizio di conformità condizionata alla predisposizione dell’APE. Si precisa che è in corso la predisposizione dell’Attestato di Prestazione Energetica.

Conclusioni Si assegna pertanto un giudizio di conformità condizionata alla predisposizione dell’APE, tale documento è in corso di predisposizione.

Adeguamento - Occorre recuperare o redigere l’attestato di prestazione energetica relativo al subalterno oggetto di analisi, in conformità con quanto previsto dalla Direttiva Europea 2010/31/CE, recepita dal D.L. 63/2013, convertito in legge con modificazioni dalla L. 90/2013 che è stato sostituito dal DL. 48/2020, redatto ed asseverato da un soggetto certificatore (D.P.R.

75/2013 e dalle disposizioni regionali)

- Si segnala anche che non è risultato presente, agli atti, il Libretto unico di impianto e le relative prove di efficienza energetica in corso di validità in ottemperanza alla normativa vigente utili alla stesura del certificato.

Note Si segnala che la mancanza di un corretto attestato di prestazione energetica non inficia più la trasferibilità solamente a fronte di un'onerosa sanzione amministrativa. L'attestato deve comunque essere prodotto in maniera conforme entro 15 giorni dall'atto.

21

14. ANALISI IMPIANTI ELETTRICI CONFORME

Descrizione L’oggetto della presente analisi è costituito da un’unità immobiliare attualmente libera, costituita da un appartamento al piano primo ed una cantina al piano interrato, inserita all’interno di un edificio residenziale di più ampie dimensioni che si sviluppa su n. 9 piani fuori terra.

Secondo quanto riferito durante il sopralluogo la fornitura dell’energia elettrica avviene in bassa tensione direttamente dall’ente erogatore. All’interno dell’abitazione è presente l’interruttore ed il salvavita.

La distribuzione dell’impianto elettrico avviene principalmente entro traccia, i terminali dell’impianto di illuminazione sono stati rimossi e i terminali dell’impianto di forza motrice sono costituiti da prese da 10/16A.

Gli impianti elettrici, per quanto visionato, versano complessivamente in sufficienti condizioni fisico manutentive, ma sembrerebbero vetusti per cui necessitano di alcuni interventi di manutenzione straordinaria.

Analisi Dall’analisi della data room e durante la fase di sopralluogo non è emersa la presenza di alcuna documentazione certificativa a corredo degli impianti elettrici installati all’interno dell’unità immobiliare oggetto della presente analisi.

Conclusioni Si assegna un giudizio di conformità, risulta necessario il recupero della documentazione certificativa a corredo degli impianti elettrici installati.

Adeguamento Occorre recuperare la dichiarazione di conformità completa di allegati obbligatori degli impianti elettrici e speciali installati. Qualora tale documentazione non fosse disponibile, occorrerà provvedere alla nomina di un tecnico abilitato per l’esecuzione delle verifiche e la redazione della relativa dichiarazione di rispondenza ai sensi del D.M. 37/08.

Note -

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15. ANALISI IMPIANTI MECCANICI CONFORME

Descrizione L’oggetto della presente analisi è costituito da un’unità immobiliare attualmente libera, costituita da un appartamento al piano primo ed una cantina al piano interrato, inserita all’interno di un edificio residenziale di più ampie dimensioni che si sviluppa su n. 9 piani fuori terra.

Durante la fase di sopralluogo è emerso che in passato gli impianti meccanici installati a servizio dell’appartamento erano costituiti dal solo impianto di riscaldamento autonomo garantito da una caldaia murale installata sul balcone, attualmente rimossa. I terminali dell’impianto sono costituiti da radiatori privi di termovalvole.

Pertanto, l’unità immobiliare oggetto di analisi non risulta attualmente dotata di alcun impianto meccanico, vista l’assenza del generatore di calore autonomo e dell’impianto di climatizzazione estiva.

Analisi All’interno dell’immobile oggetto di analisi non è emersa la presenza di impianti meccanici attivi, vista l’assenza del generatore dell’impianto di riscaldamento.

Conclusioni Si assegna un giudizio di conformità in quanto all’interno dell’immobile non sono presenti impianti meccanici attivi.

Adeguamento Nessuno

Note Al subentro del nuovo conduttore occorrerà installare un nuovo generatore di calore autonomo; al termine dei lavori occorrerà farsi rilasciare dalla ditta installatrice la relativa

Note Al subentro del nuovo conduttore occorrerà installare un nuovo generatore di calore autonomo; al termine dei lavori occorrerà farsi rilasciare dalla ditta installatrice la relativa

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