Il servizio oggetto del presente Disciplinare consiste nella:
• Realizzazione di un intervento iniziale di manutenzione programmata relativo al condotto di ricircolo fumi dell’impianto UL 1 di Terni riportato in allegato A;
• Interventi di manutenzione non programmata, per necessità di riparazioni sulle tubazioni coibentate di entrambi gli impianti UL 1 ed UL 3.
Nello specifico saranno richieste le seguenti attività:
- Rivestimento con materiale isolante di tubazioni per reti generali;
- Rivestimento di tubazioni per fluidi quali:
a) Vapore ad alta e bassa pressione;
b) Acqua refrigerata, industriale, etc;
c) Oli refrigeranti, oleodinamica;
d) Rivestimento serbatoi fluidi in generale.
Le attività saranno comprensive della rimozione delle coibentazioni esistenti e della fornitura e posa in opera di materiale isolante per il contenimento energetico degli impianti termici – con applicazioni di materie metalliche, plastiche e tutto ciò inerente le coibentazioni, i materiali da impiegare sono riportati nell’Allegato 2.0 Modello di offerta economica.
DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
Il sistema di rivestimento della caldaia e delle sue parti dovrà essere del tipo autoportante, l’isolamento termico dovrà essere costituito da uno strato di lana minerale posta all’esterno dei tubi e su tutta la superficie esterna del generatore di vapore e delle sue parti.
Il rivestimento isolante dovrà essere continuo, cioè senza interruzione in corrispondenza di appoggi, passaggi attraverso i muri e le solette e dovrà essere dotato di giunti per evitare rotture; le fasciature dovranno essere applicate eliminando qualsiasi punto d’infiltrazione.
Il rivestimento isolante della caldaia sarà completato da una pannellatura di finitura e di protezione in alluminio anodizzato diamantato, dello spessore di 8/10 mm, facilmente amovibile e sostenuta da struttura di profilati in ferro. L’isolamento, in ogni condizione, dovrà far sì che la temperatura esterna del rivestimento non superi di 30° C la temperatura ambiente e comunque non superi la temperatura di 60°C con la massima temperatura ambiente.
Gli spessori “standard” da impiegare per quanto riguarda il piping saranno:
− in funzione della temperatura dei componenti;
− in funzione del diametro dei componenti;
− la temperatura massima di pelle sulla superficie esterna del lamierino deve essere tale che la differenza della parete con l’ambiente sia ≤ 30 °C (oppure Tmax ≤ 60
°C);
− i materiali non dovranno contenere in alcun modo tracce di amianto (sono richiesti i certificati dei materiali);
− la finitura sarà in alluminio tipo 303-H14 liscio, con spessore di 8/10 mm.
La fornitura dovrà essere tale da comprendere materiale per i seguenti elementi:
a) muri perimetrali della griglia della caldaia;
b) camera di combustione comprendente dettagli costituiti da n° 2 bruciatori, n° 1 portina di accesso, buckstays, n° 1 scivolo alimentazione biomassa, ugelli per il ricircolo dei fumi ed aria secondaria, e altre connessioni di piccole dimensioni;
c) zona radiante, secondo e terzo passaggio giro fumi, e dettagli costituiti da portine di accesso e buckstays;
d) tramogge sotto griglia inclusi i dettagli costituiti da portelli di ispezione;
e) tramoggia della radiante tra il secondo e terzo giro fumi;
f) tramogge convettive compresi i dettagli che compongono gli sportelli di ispezione;
g) moduli convettivi comprendenti dettagli costituiti dai cassoni per il sistema di pulizia martelli;
h) tetto della convettiva;
i) corpo cilindrico;
j) tubazioni interne della caldaia (tubi di caduta, risers e feeders) con valvole pertinenti e accessori;
k) tubazioni della caldaia esterna con relative valvole e accessori;
l) condotti in ingresso e di collegamento delle varie sezioni dell’economizzatore;
m) condotto in uscita dall’economizzatore fino al limite di batteria;
n) cassone dell’economizzatore, costituito da tre banchi;
o) tramogge dell’economizzatore;
p) condotti dell’aria primaria e del ricircolo fumi (non solo per l'isolamento termico, ma anche per l'isolamento acustico);
q) riscaldatore aria (n ° 1).
Dovranno essere previsti supporti correttamente dimensionati per sostenere il materiale di coibentazione;
In accordo alle temperature sotto riportate, gli spessori minimi da utilizzarsi sono indicati in tabella:
ARIA PRIMARIA DOPO PRERISCALDO 150 80 <50
RICIRCOLO FUMI 180 80 <50
CORPO CILINDRICO 280 150 <50
TRAMOGGE ECONOMIZZATORE 200 80 <50
TRAMOGGE CONVETTIVA 400 (2) 100 <55
CASSONE ECONOMIZZATORE E CONDOTTI DI
COLLEGAMENTO VARIE SEZIONI 352 150 <50
CUFFIA USCITA ECONOMIZZATORE 200 80 <50
TETTO CONVETTIVA 400 (2) 100 <50
TRAMOGGIA 2°-3° GIRO FUMI 500 (3) 100 <60
MURI PERIMETRALE GRIGLIA 180 80 <50
TRAMOGGE SOTTOGRIGLIA 180 80 <50
PARETI RADIANTE 280 150 <50
PARETI CONVETTIVA 280 150 <50
Note:
(1) Con temperatura ambiente di 20°C;
(2) Lo spessore del materiale refrattario è di 60 mm;
(3) Lo spessore del materiale refrattario è di 100 mm.
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI - LANA MINERALE
Sezioni preformate
Temperatura limite per l'impiego: 650°C Densità: 120 kg/m3
Temperatura media [°C] Conducibilità termica [W / m°K]
50 0.048 max
Le sezioni preformate dovranno essere usate di preferenza per tubazioni di diametro nominale fino a DN 250.
- MATERASSINI
Temperatura limite per l'impiego: 650 °C Densità: 120 kg/m3
Fibre: lunghe 120÷150 mm circa con diametro minimo 6 micron;
materiale non fibrato<15%;
- RIVESTIMENTO ESTERNO DI PROTEZIONE Materiale: alluminio Al Mn Cu tipo 3003-H-14
Spessore e finitura della superficie (per tubazioni) Diametro nominale
Spessore e finitura della superficie (Recipienti) Diametro nominale
DN
Spessore del rivestimento
mm Finitura della superficie
>300 1 Liscia
- PROTEZIONE PER VALVOLE E FLANGE
Valvole e flange con DN ≥ 2” e temperatura > 60°C dovranno essere isolate mediante un apposito box d’isolamento rimovibile, mentre le valvole e flange con DN < 2” dovranno essere isolate come piping prevedendo una discontinuità nel lamierino di protezione.
- CONSERVAZIONE DEL CALORE
NOTA: L’isolamento per spessori superiori a 100mm verrà applicato con due o più rivestimenti.
- ISOLAMENTO PER PROTEZIONE DAL CONGELAMENTO
La protezione dal congelamento si applica a tubazioni contenenti acqua installate all'aperto:
Diametro nominale [inch]
Spessori di protezione [mm]
Fino a 1” 50
1” ½ 50
2” 40
3” 30
≥10” 30
FLAT 30
INTERVENTO INIZIALE DI REVISIONE GENERALE DEL RICIRCOLO FUMI IMPIANTO UL – 1 DI TERNI
All’atto di attivazione del contratto sarà richiesto all’Appaltatore un intervento iniziale di revisione generale delle coibentazioni del ricircolo fumi dell’impianto di termovalorizzazione di Terni di cui si riporta il dettaglio negli allegati A e B, siffatto intervento sarà oggetto di apposita quotazione economica da parte del Concorrente.
MANUTENZIONE A GUASTO
Gli interventi di manutenzione a guasto rivestono carattere di urgenza poiché le lavorazioni che avvengono nell’impianto di proprietà della Committente non possono subire alcuna interruzione.
Vista la particolarità delle lavorazioni della Committente, a margine della richiesta d’intervento, l’Affidatario dovrà intervenire entro il tempo massimo di 2 (due) ore rispetto all’orario d’invio della comunicazione, anticipata telefonicamente, ed eseguita tramite fax o e-mail.
Visionato l’intervento, l’Affidatario dovrà rimettere, entro 2 (due) ore dall’orario di arrivo, un preventivo di massima specificando nello stesso:
a) La durata dei lavori;
b) Il dettaglio dei lavori da eseguire e delle parti da sostituire, con il relativo codice di riferimento nel listino ufficiale e l’evidenza delle parti fuori listino;
c) Il costo totale dell’intervento;
d) L’eventuale costo della rimozione o messa in sicurezza.
Nel caso in cui nel preventivo non sia riportato uno o più dei dati sopra elencati, lo stesso non sarà considerato valido e, di conseguenza, la sua trasmissione non comporterà l’interruzione del conteggio del tempo massimo di trasmissione.
I lavori potranno essere eseguiti solo dopo che la Committente avrà autorizzato, in forma scritta, l’Affidatario ad eseguire gli interventi; una volta consentito l’intervento, eventuali deroghe alle tempiste previste, variazioni delle lavorazioni da eseguire e dei componenti da sostituire e del relativo costo, dovranno essere formalmente autorizzate dalla Committente.
Il mancato rispetto delle tempistiche sopra riportare per la trasmissione del preventivo e/o per l’esecuzione dell’intervento ed eventuali non conformità tra quanto richiesto da A.R.I.A. srl e quanto eseguito dall’Affidatario, darà origine all’applicazione delle penali di cui di seguito.