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Operatore delle lavorazioni di carrozzeria

DESCRIZIONESINTETICA

L’Operatore delle lavorazioni di carrozzeria è in grado di eseguire interventi ordinari e straordinari di riparazione, sostituzione, aggiustaggio e verniciatura di elementi accessori del telaio e/o della carrozzeria di autoveicoli.

AREAPROFESSIONALE Autoriparazione

LIVELLOEQF 3° livello

PROFILICOLLEGATICOLLEGABILIALLAFIGURA Sistema di riferimento Denominazione Classificazione delle professioni,

Istat-Isfol 2006/2011 - C.P.

Classificazione delle attività economiche Istat – 2007- ATECO

UNITÀ DI

Comprendere ed interpretare le

informazioni provenienti dal cliente Officina d’autocarrozzeria: strumenti, tecnologie e lavorazioni

Principi di organizzazione del lavoro

Tecnologia dell’autovettura: funzioni meccaniche elementari, elementi di telaio e carrozzeria

Caratteristiche tecniche dei materiali metallici e delle lamiere

Tecniche ed attrezzature di smontaggio/assemblaggio della carrozzeria e delle parti accessorie degli autoveicoli

Sistemi di raddrizzatura, livellamento di telaio e carrozzeria - banco di riscontro, leve, ecc.

Strumenti e metodi di saldatura - fiamma ossiacetilenica, elettrodi rivestiti, ecc.

Tipologie di vernici - metallizzate e non, a base d’acqua, pastello - e sistemi tintometrici

Tecniche ed apparecchiature per la verniciatura dei lamierati e delle parti non metalliche dell’autoveicolo

Apparecchiature per l’essiccazione delle vernici - forni, lampade ad infrarossi, ecc.

Tecniche e sistemi di lucidatura dell’autoveicolo

Tecniche di ascolto e comunicazione

Terminologia tecnica in lingua inglese

Principi di termodinamica e sue applicazioni sulle parti della carrozzeria degli autoveicoli

Codice della strada

Principali riferimenti legislativi e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi dell’autocarrozzeria

Principali riferimenti legislativi e normativi in materia di sinistri

Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)

Identificare le componenti di telaio e carrozzeria danneggiate valutando l’entità del danno - lieve/grave

Individuare tecnologie, strumenti e fasi sequenziali necessarie alla manutenzione, sostituzione e riparazione di carrozzeria e telaio o di loro parti Definire un preventivo dei tempi e dei costi di intervento sulla carrozzeria o telaio dell’autoveicolo

Riconoscere le caratteristiche tecniche di parti meccaniche e accessorie di carrozzeria e telaio

Determinare le possibili alternative di sostituzione e/o riparazione

Applicare tecniche di smontaggio-riassemblaggio di parti meccaniche e accessorie di telaio e carrozzeria - saldatura, bullonatura, stacco e riattacco cristalli ecc.

Adottare modalità di allocazione e custodia o smaltimento delle componenti e parti smontate

3. Lavorazione carrozzeria e telaio dell’

autoveicolo

Individuare componenti di carrozzeria e telaio da ribattere e sagomare o riallineare Applicare tecniche di raddrizzatura e livellamento del telaio e della scocca con l’impiego del banco di riscontro

Adottare metodi e sistemi di ribattitura dei lamierati danneggiati

Valutare equilibrio, tenuta e livellamento del telaio e della carrozzeria del veicolo

4. Trattamento cromatico dell’autoveicolo

Applicare tecniche di pre-trattamento delle superfici da verniciare - pulizia, mascheratura, carteggiatura

Regolare e utilizzare apparecchiature tintometriche per la preparazione delle vernici da applicare

Individuare ed adottare tecniche di verniciatura, essiccazione e lucidatura in relazione ai diversi materiali da trattare Identificare la rispondenza della tipologia di verniciatura eseguita agli standard qualitativi definiti dalle diverse case automobilistiche

Riferimenti per lo sviluppo, la valutazione, la formalizzazione e la certificazione delle competenze

UNITÀ DI COMPETENZA

2. Composizione parti meccaniche e accessorie di telaio e carrozzeria

INDICATORI CAPACITÀ CONOSCENZE

Indagine delle componenti da smontare/rimontare

Smontaggio/assemblaggio di componenti e parti accessorie della carrozzeria e del telaio;

Conservazione e/o smaltimento degli accessori e componenti smontati

Riconoscere le caratteristiche tecniche di parti meccaniche e accessorie di carrozzeria e telaio

Determinare le possibili alternative di sostituzione e/o riparazione

Applicare tecniche di smontaggio - riassemblaggio di parti meccaniche e accessorie di telaio e carrozzeria - saldatura, bullonatura, stacco e riattacco cristalli ecc

Adottare modalità di allocazione e custodia o smaltimento delle componenti e parti smontate

Tecnologia dell’autovettura: funzioni meccaniche elementari, elementi di telaio e carrozzeria

Caratteristiche tecniche dei materiali metallici e delle lamiere

Strumenti e metodi di saldatura - fiamma ossiacetilenica, elettrodi rivestiti, ecc.

Terminologia tecnica in lingua inglese

Principali riferimenti legislativi e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi dell’autocarrozzeria

Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)

RISULTATO ATTESO

Componenti ed accessori della carrozzeria smontati e/o rimontati correttamente UNITÀ DI COMPETENZA

1. Diagnosi danno telaio e carrozzeria

INDICATORI CAPACITÀ CONOSCENZE

Esecuzione di un check-up di carrozzeria e telaio del veicolo

Verifica entità del danno

Elaborazione del piano di lavoro (tecnologie, strumenti, sequenze)

Definizione del preventivo di costo dell’intervento

Comprendere ed interpretare le informazioni provenienti dal cliente

Identificare le componenti di telaio e carrozzeria danneggiate valutando l’entità del danno - lieve/grave

Individuare tecnologie, strumenti e fasi sequenziali necessarie alla manutenzione, sostituzione e riparazione di carrozzeria e telaio o di loro parti

Identificare tempi e dei costi di intervento sulla carrozzeria o telaio dell’autoveicolo

Officina d’autocarrozzeria: strumenti, tecnologie e lavorazioni

Principi di organizzazione del lavoro

Codice della Strada

Principali riferimenti legislativi e normativi in materia di sinistri

Tecnologia dell’autovettura: funzioni meccaniche elementari, elementi di telaio e carrozzeria

Tecniche di ascolto e comunicazione

Terminologia tecnica in lingua inglese

Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) RISULTATO ATTESO

Danno accertato e piano riparazioni strutturato

UNITÀ DI COMPETENZA

3.Lavorazione carrozzeria e telaio dell’autoveicolo

INDICATORI CAPACITÀ CONOSCENZE

Trazionamento, equilibratura e messa in squadra del telaio e della scocca dell’autoveicolo

Ribattitura dei lamierati

Verifica del bilanciamento ed allineamento del veicolo

Verifica tenuta ermetica dei cristalli

Individuare componenti di carrozzeria e telaio da ribattere e sagomare o riallineare

Applicare tecniche di raddrizzatura e livellamento del telaio e della scocca con l’impiego del banco di riscontro

Adottare metodi e sistemi di ribattitura dei lamierati danneggiati

Valutare equilibrio, tenuta e livellamento del telaio e della carrozzeria del veicolo

Principi di termodinamica e sue applicazioni sulle parti della carrozzeria degli autoveicoli

Tecniche ed attrezzature di

smontaggio/assemblaggio della carrozzeria e delle parti accessorie degli autoveicoli

Sistemi di raddrizzatura, livellamento di telaio e carrozzeria - banco di riscontro, leve, ecc.

Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)

RISULTATO ATTESO

Veicolo in condizioni di sicura ed efficiente tenuta di strada

UNITÀ DI COMPETENZA

4. Trattamento cromatico dell’autoveicolo

INDICATORI CAPACITÀ CONOSCENZE

Pre-trattamento del veicolo da verniciare

Verniciatura, essiccatura e lucidatura delle parti riparate del veicolo

Controllo qualità della superficie verniciata

Trattamento dei rifiuti pericolosi liquidi e solidi

Informazione al cliente sul corretto utilizzo del veicolo

Applicare tecniche di pre-trattamento delle superfici da verniciare - pulizia, mascheratura, carteggiatura

Regolare e utilizzare apparecchiature tintometriche per la preparazione delle vernici da applicare

Individuare ed adottare tecniche di verniciatura, essiccazione e lucidatura in relazione ai diversi materiali da trattare

Identificare la rispondenza della tipologia di verniciatura eseguita agli standard qualitativi definiti dalle diverse case automobilistiche

Tipologie di vernici - metallizzate e non, a base d’acqua, pastello - e sistemi tintometrici

Tecniche ed apparecchiature per la verniciatura dei lamierati e delle parti non metalliche dell’autoveicolo

Apparecchiature per l’essiccazione delle vernici - forni, lampade ad infrarossi, ecc.

Tecniche e sistemi di lucidatura dell’autoveicolo

Tecniche di ascolto e comunicazione

Principali riferimenti legislativi e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi dell’autocarrozzeria

Tecniche di ascolto e comunicazione

principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

la sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) RISULTATO ATTESO

Veicolo verniciato secondo gli standard qualitativi definiti dalla casa automobilistica

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 FEB-BRAIO 2019, N. 147

Modifiche, integrazioni e approvazione agli schemi di Con-venzioni con i Comuni di San Severino Marche, Caldarola, Visso e Ussita di cui agli interventi programmati con delibe-ra di Giunta regionale n. 1513/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la Legge n. 225/1992 e s.m.i. recante “Istituzione del Ser-vizio Nazionale della Protezione Civile”;

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di fun-zioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il D. Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”;

- la L.R. n. 1/2005 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia re-gionale di protezione civile”;

- la L.R. n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bolo-gna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 784 del 5 giugno 2017 con la quale si è avviato il pro-cesso amministrativo contabile che consente l’utilizzo delle somme costituite dalle donazioni effettuate da soggetti pubblici e privati, per la realizzazione di interventi a favore dei territori del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24/8/2016;

- n. 1513 del 10 ottobre 2017 con la quale si è approvato il programma degli interventi da realizzarsi nel territorio delle regio-ni Abruzzo e Marche, colpite dagli eventi sismici del 24 agosto, del 26 ottobre 2016, del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017 che prevede, in sintesi:

a) un contributo di euro 300.000,00 (trecentomila/00) in favo-re del Comune di San Severino Marche (MC), per la favo-realizzazione di un villaggio scolastico;

b) un contributo di euro 50.000,00 (cinquantamila/00) in fa-vore del Comune di Visso (MC), per il mantenimento dei servizi essenziali;

c) un contributo di euro 465.000,00 (quattrocentosessanta-cinquemila/00) in favore del Comune di Caldarola (MC), per la realizzazione della nuova sede comunale;

Considerato che:

- le sopracitate delibere demandano alle singole specifiche convenzioni con i Comuni beneficiari, le disposizioni attuative del programma approvato;

- lo schema di convenzione con il Comune di Visso non è an-cora stato approvato con deliberazione alla luce delle incertezze sulla definizione dell’area per le soluzioni abitative temporanee;

- mediante le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 793 del 28/5/2018, si è proceduto ad approvare lo schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna – Agen-zia per la Sicurezza Territoriale e la protezione civile e il Comune di San Severino Marche (MC) per l’acquisto del ter-reno destinato alla realizzazione del nuovo plesso scolastico

malizzata con comunicazione prot. 14278 del 22/5/2018, comprensiva delle specificazioni relative all’intervento da realizzare;

- n. 687 del 14 maggio 2018 si è provveduto ad approvare lo schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna – Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la protezione civile e il Comune di Caldarola per la realizzazione dell’opera sopra indicata e tenuto conto che in data 6 luglio 2018 è stata fir-mata la convenzione con il Comune di Caldarola;

Dato atto che:

- con comunicazione del 13/6/2018 Prot. PC/2018/0026716 si è provveduto a trasmettere al Comune di San Severino Mar-che copia della D.G.R. n.793/2018, richiedendo gli estremi dell’atto comunale di recepimento della stessa e dei contenu-ti della Convenzione proposta e l’indicazione del referente del comune per l’attuazione, come previsto all’art. 6 della stessa Convenzione;

- con nota del 3/12/2018 Prot. PC/2018/0058775 del 4/12/2018 il Comune di San Severino Marche ha formalmente accettato lo schema di Convenzione;

- con comunicazione del 17/1/2019 Prot. PC/2019/0002405, integrata dalla nota del 21/1/2019 Prot. PC/2019/0002897 lo stes-so ha precisato che:

- lo stanziamento concedibile dalla Regione Marche per la costruzione del nuovo plesso scolastico non è sufficiente a coprire il costo della nuova struttura, per cui rimarrebbero a carico del Comune oneri talmente elevati che inficerebbero la realizzazione dell’opera;

- l’amministrazione, pertanto, ha deciso di procedere alla ri-strutturazione e adeguamento del vecchio plesso scolastico

“A. Luzio”;

- per tale intervento, in particolare la realizzazione delle opere complementari all’adeguamento dell’edificio non sono co-perte dal finanziamento del Commissario alla ricostruzione, quali ad esempio le opere di demolizione delle superfeta-zioni e le opere di sistemazione esterna e di urbanizzazione;

- conseguentemente, il contributo di € 300.000,00, la cu-i assegnazcu-ione e successcu-iva attuazcu-ione sono state dcu-isposte rispettivamente con D.G.R. n.1513/2017 e D.G.R. n.

793/2018, potrebbe essere diversamente finalizzato, non più per l’acquisto del terreno bensì per la realizzazione delle opere complementari all’intervento di recupero dell’edifi-cio esistente, ovvero il vecchio plesso scolastico “A. Luzio”, delle opere esterne e di sistemazione dell’area, come det-tagliato nel Quadro Economico dei Lavori – “Progetto di adeguamento sismico”, trasmesso con la nota integrativa suindicata, già sottoposto all’approvazione della Regione Marche;

Atteso che la richiesta del Comune di San Severino Marche di diversa destinazione del contributo assegnato è adeguatamente motivata e pertanto accoglibile, per dar corso all’effettiva rico-struzione, trattandosi di una scelta che non contrasta con la prima previsione di intervento, semplicemente la ridefinisce per ragio-ni di opporturagio-nità economica;

Ritenuto che:

- con le idonee modifiche, apportate a seguito della ridefi-nizione degli interventi da parte del Comune di San Severino Marche, si attui, comunque, il punto B) dell’Allegato 1 approvato

per l’acquisto del terreno bensì per la realizzazione delle opere complementari all’intervento di recupero dell’edificio esistente, il vecchio plesso scolastico “A. Luzio”, nello specifico, le ope-re di demolizione delle superfetazioni, di sistemazione esterna e di urbanizzazione, prevedendo la sottoscrizione di apposita Con-venzione con il Comune, aggiornata, il cui schema è riportato nell’ allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente de-liberazione;

- che tale Convenzione sia sottoscritta, dal Direttore dell’A-genzia regionale di Sicurezza Territoriale e Protezione civile, come già previsto al punto 2 della propria deliberazione n. 1513/2017 e al punto 3 della propria deliberazione n. 793/2018;

Considerato che:

- l’area dell’impianto sportivo-ricreativo del Comune di Vis-so al servizio delle scuole e della Comunità destinato altresì, in caso di emergenze, ad area di prima accoglienza e di ammassa-mento è stata individuata quale area di installazione di soluzioni abitative di emergenza che stanno al momento ospitando i resi-denti terremotati e le tempistiche per la liberazione della struttura dalle opere provvisorie non sono determinabili;

- per garantire la possibilità al Comune di Visso e agli altri Comuni dell’Alto Nera di praticare le attività sportive-ricreative, è stato raggiunto un accordo tra il Comune di Visso e l’attiguo Comune di Ussita per la riqualificazione dell’impianto sportivo di quest’ultimo a servizio delle scuole e delle due comunità, come in-dicato nella lettera di intenti inviata con nota n. PC/2018/0059769 del 10 dicembre 2018;

- il campo sportivo in questione si trova in zona a rischio idro-geologico “R4”, ma è già previsto un intervento di mitiga-zione-riduzione del rischio idraulico in questa area sita in località Pratolungo tra quelli finanziati nel “Piano dei Dissesti/Piano del-le Opere Pubbliche” approvato dal Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 con l’ordinanza n. 37 dell’8 settem-bre 2017, come segnalato dal Sindaco con e-mail prot. n. 1647 del 14 gennaio 2019;

- si ritiene opportuno modificare il beneficiario del fi-nanziamento individuando il Comune di Ussita in luogo del Comune di Visso, per garantire ai Comuni dell’Alto Nera la possibilità di praticare le attività sportivo-ricreative, a con-dizione che venga preventivamente ottenuto il nulla osta dall’Autorità di Bacino del Tevere per l’uso della struttura. Il Comune dovrà destinare l’area a struttura di protezione civile una volta che saranno realizzati i lavori di messa in sicurezza di cui sopra;

- a seguito dell’intesa tra i Comuni di Visso e di Ussita, si at-tui, comunque, il punto B) dell’Allegato 1 approvato con propria deliberazione n. 1513/2017, nella parte in cui prevede un contri-buto di euro 50.000,00 (cinquantamila/00), a favore del Comune di Visso, che si modifica a favore del Comune di Ussita per la realizzazione delle opere di cui sopra, prevedendo la sottoscri-zione di apposita Convensottoscri-zione con il Comune di Ussita, il cui schema è riportato nell’allegato 2), parte integrante e sostanzia-le della presente deliberazione;

- che tale Convenzione sia sottoscritta, dal Direttore dell’A-genzia regionale di Sicurezza Territoriale e Protezione civile, come già previsto al punto 2 della propria deliberazione n. 1513/2017;

Considerato che:

- con nota n. PC/2019/0000936 del 9 gennaio 2019 il Comune

archivio, del costo complessivo pari a Euro 65.000,00;

- che a seguito delle valutazioni tra l’Agenzia per la si-curezza territoriale e la protezione civile ed il Sindaco del Comune di Caldarola è stato ritenuto opportuno provvede-re al completamento della struttura pprovvede-recedentemente finanziata mettendo a disposizione ulteriori Euro 60.000,00 (sessantami-laeuro/00) in ragione delle disponibilità finanziarie dei capitoli sottoelencati;

- con la presente deliberazione, all’allegato n. 3, si approva lo schema di convenzione integrativa per la realizzazione dell’ar-chivio comunale di Caldarola.

- che tale Convenzione sia sottoscritta, dal Direttore dell’A-genzia regionale di Sicurezza Territoriale e Protezione civile, come già previsto al punto 2 della propria deliberazione n. 1513/2017;

Dato atto:

- che quanto sopra esposto documenti la congruità degli in-terventi da modificare e integrare con le finalità previste dall’art.

44 della L.R. 18 luglio 2017, n. 16, e dell’art. 20 della L.R. 1 agosto 2017, n. 19;

- che gli interventi suindicati trovano totale copertura per le strutture di San Severino Marche (euro 300.000,00) e Ussita (euro 50.000,00) e parziale copertura per l’integrazione del contribu-to a Caldarola (euro 60.000,00) nel finanziamencontribu-to, stanziacontribu-to sul bilancio regionale, con L.R. n. 19/2017, per l’importo comples-sivo di € 1.000.000,00 (unmilione/00);

- che detto importo è stato assegnato all’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione civile, con propria deliberazione n. 1646/2017, impegnato sul Capitolo U47322, li-quidato con Determinazione n.18335/2017 e accertato sul bilancio della stessa Agenzia sul Capitolo E08207, al n. 34/2017;

- che gli stessi trovano attualmente copertura sul bilancio 2019 dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, approvato con propria deliberazione n. 2233 del 27 dicembre 2018, Capitolo U022008 “TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE AD AMMINISTRAZIONI LOCALI PER L'ESECUZIONE DI INTERVENTI DI REALIZZAZIONE, RIPRISTINO O RICOSTRUZIONE DI INFRASTRUTTURE PUBBLICHE O PRIVATE STRATEGICHE O DI PARTICOLA-RE RILEVANZA SOCIALE, DISTRUTTE O DANNEGGIATE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL CENTRO ITALIA COLPITI DAL SISMA DEL 2016 (ART.20 L.R.1 AGOSTO 2017, N.19)”;

- la residua copertura in merito all’integrazione del finan-ziamento del punto D) dell’Allegato 1 approvato con propria deliberazione n. 1513/2017, per un importo pari ad Euro 60.000,00 (sessantamilaeuro/00) per la realizzazione di un archivio per la struttura comunale è così ripartita sui seguenti capitoli del bi-lancio 2019:

- Euro 17.616,22 (diciassettemilaseicentosedicieuro,22) sul capitolo n.U22008 “TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE AD AMMINISTRAZIONI LOCALI PER L'E-SECUZIONE DI INTERVENTI DI REALIZZAZIONE, RIPRISTINO O RICOSTRUZIONE DI INFRASTRUT-TURE PUBBLICHE O PRIVATE STRATEGICHE O DI PARTICOLARE RILEVANZA SOCIALE, DISTRUTTE O DANNEGGIATE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL CENTRO ITALIA COLPITI DAL SISMA DEL 2016 (ART.20 L.R.1 AGOSTO 2017, N.19)”;

tesoreria dell’Agenzia per il ricevimento delle donazioni re-lative all’emergenza Sisma Centro Italia;

- Euro 10.904,51 sul capitolo n. U28009 “SPESE IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTI DI REALIZZAZIONE, RI-PRISTINO O RICOSTRUZIOE DI INFRASTRUTTURE PUBBLICHE O PRIVATE STRATEGICHE O DI PAR-TICOLARE RILEVANZA SOCIALE, DISTRUTTE O DANNEGGIATE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL CENTRO ITALIA COLPITI DAL SISMA DEL 2016 (art.20 L.R.1 Agosto 2017, N.19);

- che le liquidazioni dell’importo avverranno con le moda-lità previste dalle convenzioni in essere tra i Comuni beneficiari e la Regione;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in ma-teria di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’eser-cizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibe-ra 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’

allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazio-ne degli obblighi di pubblicaziol'applicazio-ne previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. attuazione del piano triennale di prevenzione della corru-zione 2019-2021;

- n. 1123/2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679:

definizione di competenze e responsabilità in materia di prote-zione dei dati personali. Abrogaprote-zione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016: "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016: "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1107 del 11 luglio 2016: “Integrazione delle declarato-rie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 con cui è stato conferito, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore Generale del Dipartimen-to “Cura del terriDipartimen-torio dell’ambiente” al Ing. Paolo Ferrecchi;

- n. 1129 del 24 luglio 2017 con cui è stato rinnovato, al Dott. Maurizio Mainetti, l’incarico di Direttore dell’Agenzia re-gionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, già conferitogli con D.G.R. n. 1080/2012 e prorogato con D.G.R.

2260/2015;

- n. 979 del 25/6/2018 “Approvazione delle modifiche orga-nizzative dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- n. 468 del 10 aprile 2017: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi diri-genziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie ed Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile

- n. 2233 del 27/12/2018 “Approvazione del bilancio di pre-visione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni

- n. 2233 del 27/12/2018 “Approvazione del bilancio di pre-visione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni