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9.  VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI

9.4.  Opere civili

Tipologia

I lavori richiederanno innanzitutto le operazioni di picchettazione e tracciamento, seguite dalle attività di scolturamento e di scavo. A queste ultime potranno essere assimilati anche i lavori di scavo necessari alla realizzazione delle cunicolazioni per i sottoservizi. Seguono poi i lavori di fondazione degli edifici o quelli per la formazione della sede. Questi ultimi, che saranno eseguiti con stesa di idonei materiali (es. materiale arido per sottofondo) e successivo compattamento per rullatura, potranno richiedere anche riporti di materiale in quantità tali da formare rilevati.

Rischi

Per questo tipo di lavorazioni i rischi più comuni sono quelli di seppellimento, di sprofondamento, di caduta, da elettrocuzione ed esplosione per intercettazione di sottoservizi elettrici e del gas, investimento e schiacciamento da mezzi meccanici, da rumore e vibrazioni, da inalazione polveri di materiali silicatici o di silice libera cristallina, offese alle mani e ad altre parti del corpo, movimentazione manuale dei carichi.

9.4.7 Realizzazione fabbricati, banchine, pensiline e barriere acustiche

Tipologia

Vengono generalmente realizzati procedendo, dopo gli scavi di sbancamento e fondazione

menzionati poco prima, alla realizzazione di casserature, lavorazione e posa ferri, getto di plinti,

travi rovesce o platee.

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Riguardo gli edifici, le strutture possono essere prefabbricate o in c.a. Le prime, sono in genere realizzate tramite l’assemblaggio di pannelli ed elementi strutturali prefabbricati, mentre le opere in c.a., si eseguono tramite formazione di ponteggi, piattaforme e piani di lavoro necessari alla costruzione, casserature e necessari approvvigionamenti, lavorazioni e posa ferri d’armatura nonché getto calcestruzzo. Seguiranno i controlli della presa del calcestruzzo e conseguentemente il disarmo delle casserature. Infine si realizzeranno finiture ed impianti.

Le banchine, invece, sono in genere realizzate con strutture in c.a., seguendo procedimento analogo a quello dei fabbricati, su cui si installano, successivamente, le pensiline, realizzate anche tramite montaggio di strutture metalliche quali travi reticolari e pilastri.

Per le barriere acustiche le tipologie presenti sul mercato vanno da pannelli metallici, in legno, in calcestruzzo, in argilla espansa a biomuri, ecc. La posa segue i procedimenti sopra esposti sia per le banchine sia per le pensiline.

Rischi

Per questo tipo di lavorazioni i rischi più comuni sono quelli di seppellimento, di sprofondamento, di caduta, da elettrocuzione ed esplosione per intercettazione di sotto e sovraservizi elettrici e del gas, investimento e schiacciamento da mezzi meccanici e materiali, da rumore e vibrazioni, da inalazione polveri di materiali silicatici o di silice libera cristallina, offese alle mani e ad altre parti del corpo, movimentazione manuale dei carichi.

9.4.8 Realizzazione ponti e/o sovrappassi

Tipologia

Vengono generalmente realizzati procedendo ad eseguire scavi di sbancamento e fondazione per l’impianto dei plinti di pile e spalle o eventuale esecuzione di probabili fondazioni speciali (in genere pali) e successiva formazione di ponteggi, piattaforme e piani di lavoro necessari alla costruzione delle suddette e dell’impalcato. Saranno quindi realizzati le casserature e i necessari approvvigionamenti, lavorazioni e posa ferri d’armatura. Dopodiché si eseguiranno le fasi di getto a cui seguiranno i controlli della presa del calcestruzzo e conseguentemente il disarmo delle casserature. Infine si realizzeranno marciapiedi, pavimentazioni ed impianti.

Rischi

I rischi più comuni saranno quelli di annegamento (per presenza di corsi d’acqua), caduta entro gli scavi, polveri, seppellimento, cadute dall’alto, elettrocuzione e scoppio, investimenti, inalazione polveri di materiali silicatici o di silice libera cristallina, offese alle mani e ad altre parti del corpo, movimentazione manuale dei carichi.

9.4.9 Lavori stradali

Tipologia

Le attività consistono essenzialmente nella preparazione, delimitazione e sgombero area, a cui

segue la formazione di rilevati, cassonetti e relativa costipatura. Si passerà successivamente alla

preparazione del fondo, alla fornitura del conglomerato bituminoso e successiva stesura del

manto con vibrofinitrice. Quindi verrà effettuato il rullaggio, per poi passare alla finitura

manuale ed alla fornitura e posa delle attrezzature di servizio (marciapiedi, illuminazione,

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paletti, guardrails, ecc.). Infine sarà eseguita la verniciatura della segnaletica orizzontale e la rimozione delle delimitazioni con successiva apertura al traffico.

Rischi

I più comuni sono rappresentati da esposizione a calore, fiamme ed esplosione, elettrici, rumore, polveri e fibre, catrame, fumo, olii minerali e derivati, vibrazioni, investimento da mezzi meccanici, offese alle mani e ad altre parti del corpo, movimentazione manuale dei carichi, eventuali interferenze con il traffico veicolare in caso di lavori interessanti modifiche a strade aperte alla circolazione.

9.4.10 Lavori in sotterraneo

Tipologia

Consideriamo 2 categorie di lavori:

 Gallerie artificiali e naturali;

 Sottopassi realizzati con manufatti a spinta.

Riguardo la prima e in riferimento alle gallerie artificiali, le lavorazioni consistono sostanzialmente nello spostamento dei sottoservizi presenti nell’area di cantiere ed in corrispondenza degli scavi a cielo aperto (stazioni, prese d’aria, pozzi di accesso, ecc.). A ciò seguirà l’esecuzione dall’alto delle strutture di contenimento degli scavi (paratie, micropali, jet-grouting, centine, ecc.), per poi passare all’esecuzione degli stessi e di tiranti o messa in opera di puntoni. Successivamente o dopo esecuzione parziale dello scavo, si eseguirà la copertura della galleria. Riguardo le gallerie naturali, invece, sarà in genere eseguito il cunicolo di preavanzamento (con jet-grouting suborizzontali, con scudo a piena sezione, ecc.) e da questo il consolidamento tramite iniezione. A questo punto si eseguirà lo scavo della calotta con fresa puntuale e per abbassamento, con conseguente posa delle centine con spritz-beton. Verrà quindi eseguita l’impermeabilizzazione ed il successivo getto dell’arco rovescio. Infine si installerà il carro per casseforme rivestimento, posa delle armature e getto dello stesso.

Riguardo la seconda categoria, si effettuerà la preparazione dell’area per la predisposizione della stazione di spinta, in adiacenza all’area di intervento, previa esecuzione manufatto in c.a.

Successivamente si poseranno i martinetti idraulici e saranno rimosse le palancole interferenti.

Verranno, quindi, posate le travi di manovra in carpenteria metallica, al di sotto del piano del ferro e sarà eseguita la successiva spinta oleodinamica del manufatto, tramite martinetti idraulici. A questo punto si scaverà all’interno del suddetto, per asportare, depositare temporaneamente e poi rimuovere il materiale di risulta. Infine si attueranno i riempimenti e la rimozione delle travi di manovra.

Rischi

I più comuni sono rappresentati da investimenti da macchinari a da materiali per cedimento

pareti, scoppi accidentali in caso di uso di esplosivi, esplosioni e incendi per intercettazioni

sottoservizi, caduta di materiale o persone dall’alto, sfuggita o rottura tubazioni delle pompe di

getto, elettrocuzione, inalazione di polveri e gas tossici, sganciamento carichi, contatti

accidentali con organi mobili delle macchine, offese alle mani o altre parti del corpo, proiezioni

di detriti.

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10. LAVORAZIONI PARTICOLARI

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