• Non ci sono risultati.

4.2 Risultati sperimentali

4.2.3 OPN e punteggio MELD

Come riportato in letteratura (Wiesner et al., 2001, 2003) i soggetti con un punteggio MELD <9 hanno una mortalità di circa il 2%, mentre quelli con un punteggio MELD compreso tra 10 e 19 hanno una mortalità del 6,0%, tra 20 e 29 una mortalità del 19,6%, tra 30 e 39 hanno sperimentato una mortalità del 52,6% e per i soggetti con MELD> 40 la stima della mortalità è di circa 71,3% a tre mesi. I pazienti arruolati nello studio non hanno superato il punteggio MELD di 13, e per questo sono stati classificati come: 0 (se donatori), 1 se con (MELD<9) e 2 se con (MELD tra 10-13). Come riportato in Figura 10, l’espressione a livello di mRNA di tutte e tre le isoforme dell’OPN è risultata più alta nei soggetti con HCC in funzione del punteggio MELD.

59

Figura 10: Espressione di OPN e delle due isoforme nei donatori e nei riceventi con differente punteggio MELD. a) Profilo trascrittomico di OPN-a; b) Profilo trascrittomico di OPN-b; c) Profilo trascrittomico di OPN-c

60

Un risultato simile è stato ottenuto anche per l’espressione dei livelli della trombina (Fig.11a), del collagene IV-dominio 7s (Fig.11b), dell’IL-6 (Fig.11c) e del TNF- (Fig.11d).

Figura 11: a) Profilo trascrittomico della Trombina; b) Profilo trascrittomico

dell’Interleuchina-6; c) Profilo trascrittomico del Collagene IV-dominio 7s; d) Profilo trascrittomico del fattore di necrosi tumorale α

Anche l’espressione a livello di mRNA del gene Notch-1 è risultata significativamente più alta nei pazienti con MELD compreso tra 10 e 13 rispetto a quella osservata per i soggetti donatori e nei pazienti con un punteggio MELD inferiore a 9 (DL: 2,4 ± 0,56, MELD <9: 2,8 ± 1,23, MELD 10-13: 14,8 ± 5,68, p = 0,002 vs MELD 2 e p = 0,003 MELD 1 vs MELD 2). I livelli plasmatici di OPN sono risultati simili nei donatori e nei pazienti con un punteggio MELD <9, ma sono risultati significativamente aumentati nei pazienti con MELD compreso tra 10 e 13, come mostrato nella figura 12a.

61

Figura 12: a) livelli plasmatici di OPN; b) livelli tessutali di OPN

I risultati relativi all’estrazione tessutale hanno mostrato un andamento simile a quello ottenuto con gli studi di espressione come mostrato in Figura 12b. Inoltre considerando solo i campioni relativi ai pazienti riceventi è stata osservata una correlazione significativa tra il punteggio MELD ed i livelli plasmatici di OPN (R = 0,63, p= 0,05)

Capitolo 5

CONCLUSIONI

63

I risultati del nostro studio hanno riportato un aumento significativo sia della concentrazione plasmatica sia della concentrazione tessutale di OPN nei pazienti affetti da HCC rispetto ai donatori confermando dati recenti della letteratura che proponevano la determinazione dei livelli plasmatici di OPN, in pazienti con HCC, come fattori prognostici dopo resezione o trapianto del fegato (Nagoshi S, 2014; Abu E.L. et al., 2011). Dati della letteratura riportano inoltre che in pazienti con HCC i livelli di OPN plasmatica risultano più alti di quelli dei soggetti con normale funzione epatica o di quella dei pazienti con cirrosi o epatite cronica (Shang S. et al., 2012; Lin F. et al., 2011). L’espressione di OPN è risultata aumentata significativamente nel tessuto epatico di pazienti affetti da HCC (Iqbal J. et al., 2013), ma, nonostante sia noto che l’OPN ha un ruolo importante nella metastasi epatica, il meccanismo molecolare responsabile di questo processo non è ancora chiaro. Recentemente, in un modello in vitro di cellule HCV-HCC è stato dimostrato che l’HCV può indurre espressione e secrezione di OPN attraverso un’alterata omeostasi dei canali del calcio a livello del reticolo endoplasmatico e attraverso un aumento delle specie reattive dell’ossigeno negli organuli mitocondriali (Cao D.X. et al., 2012). Nel nostro studio oltre ad un aumento dell’OPN-a è stato osservato un aumento dell’espressione delle isoforme OPN-b e OPN-c suggerendo l’ipotesi che l’infezione da HCV possa promuovere la formazione delle isoforme di OPN. In letteratura è possibile trovare risultati contrastanti riguardo alla possibile presenza di una o più isoforme di OPN, dimostrando che il risultato può essere influenzato dal tipo di materiale biologico utilizzato. Come riportato in letteratura (Chae S. et al., 2009) l’espressione delle isoforme di OPN può influenzare l’attività migratoria associata alle metastasi in tessuti con HCC rendendo così importante l’osservazione del loro coinvolgimento nello sviluppo della patologia. La correlazione tra l’OPN-a e l’OPN-b insieme alla mancanza di correlazione con l’OPN-c, osservata nei nostri pazienti, potrebbe sostenere l’ipotesi di Chae S. et al. in cui si sostiene che le diverse isoforme possano

64

rispecchiare fasi diverse dello sviluppo di HCC. Nel distretto epatico l’OPN, secreta dalle cellule di Kupffer, è in grado di promuovere la loro infiltrazione nelle zone necrotiche (Miyazaki S. et al., 1999). Nel nostro studio, dove per la prima volta campioni ematici e campioni tessutali epatici degli stessi pazienti sono stati analizzati, una stretta correlazione tra la concentrazione plasmatica e la concentrazione proteica tessutale di OPN è stata rilevata sia nei soggetti donatori che in quelli riceventi, sottolineando una diretta produzione da parte degli epatociti in presenza o meno di HCC. Inoltre è stata notata una riduzione dei livelli plasmatici dell’OPN nei pazienti riceventi 6 mesi dopo il trapianto di fegato. Tali livelli non raggiungono livelli significativi probabilmente a causa del basso numero di pazienti analizzato, ma suggeriscono un ruolo importante dell’OPN nello screening post-trapianto. Nei soggetti studiati in questo lavoro di tesi è stata inoltre valutata, per la prima volta, la concentrazione plasmatica e tessutale dell’OPN come anche l’espressione, a livello di mRNA, delle varie isoforme dell’OPN in funzione della gravità clinica determinata con il punteggio MELD. Sono state ottenute delle differenze significative tra i soggetti donatori e i pazienti riceventi con punteggio MELD compreso tra 10 e 13 indicando che sia le elevate concentrazioni plasmatiche di OPN sia l’aumentata espressione di mRNA del biomarcatore potrebbero indicare una mortalità al terzo mese di circa il 6%. Al contrario le concentrazioni plasmatiche di OPN e i livelli di espressione delle isoforme non erano in grado di discriminare i donatori dai pazienti HCC con punteggio MELD inferiore a 9 sebbene l’espressione delle isoforme di OPN mostrassero un aumento in funzione della gravità clinica che potrebbe suggerire un loro ipotetico ruolo nella progressione dell’epatocarcinoma. Un andamento simile è stato osservato per la trombina i cui livelli di espressione aumentano fino a raggiugere livelli di significatività in pazienti riceventi con MELD inferiore a 9. Per confermare la progressione della patologia sono state osservate le espressioni a livello di mRNA di Notch-1, IL-6, TNF e del Collagene IV-dominio7s che

65

sono risultate aumentate in funzione della gravità clinica. La via del segnale Notch-1 sembra essere coinvolta nello sviluppo di HCC. Recentemente è stata osservata una sotto regolazione dell’OPN in seguito all’attivazione di Notch-1, identificando nel’ OPN l’elemento chiave di questo processo (Villanueva A.et al., 2012). La prognosi e la gestione dell’epatocarcinoma sono frequentemente determinate dalla quantità presente nel fegato di fibrosi, che è considerato un elemento avverso per la rigenerazione epatica (Nagasue N. et al., 1987; Murawaki Y. et al., 1994). Recentemente il Collagene IV-dominio 7s è stato riconosciuto come un indicatore biochimico per misurare la cirrosi, la fibrogenesi e la fibrosi. La sua concentrazione sierica è indicativa della severità dell’epatite, della fibrosi epatica, ma anche del grado di danno epatico funzionale (Murawaki Y. et al., 1994). A conferma di quanto detto, anche nel nostro studio è stato osservato un aumento significativo dell’espressione di mRNA del collagene IV-dominio 7s nei soggetti riceventi rispetto ai donatori, espressione che incrementa significativamente in funzione della gravità clinica. In particolare è stata osservata una correlazione significativa tra il collagene IV-dominio 7s, l’OPN e le sue isoforme, confermando l’importante ruolo che l’OPN e le sue isoforme possono assumere in questa patologia. I risultati di questo studio indicano che la concentrazione plasmatica e tessutale di OPN, così come le sue diverse isoforme, sono espresse diversamente nell’epatocarcinoma. Il trend di OPN può essere associato ad un punteggio MELD inferiore sottolineando l’importanza del coinvolgimento di questo biomarcatore nello screening di pazienti ad alto rischio di mortalità come indicato dalla correlazione positiva osservata. La maggiore limitazione di questo studio, oltre al piccolo numero di campioni studiati, è la mancanza di campioni con punteggio MELD maggiore di 13 che non sono stati arruolati in base ai criteri utilizzati nei trapianti di fegato. Nonostante ulteriori studi siano necessari per meglio comprendere il ruolo dell’osteopontina nell’epatocarcinoma i nostri risultati forniscono nuove indicazioni sull’espressione

66

dell’osteopontina in pazienti HCV-HCC e potrebbero essere considerati un utile punto di partenza per confermare l’osteopontina come un potenziale biomarcatore per seguire lo sviluppo e la progressione della patologia.

68

 Abelev GI. “Production of embryonal serum alpha-globulin by hepatomas: review of experimental and clinical data”. Cancer Res, 1968; 28:1344-50.

 Abu El Makarem MA, Abdel-Aleem A, Ali A, Saber R, Shatat M, Rahem DA, Sayed D. “Diagnostic significance of plasma osteopontin in hepatitis C virus-related hepatocellular carcinoma”. Ann Hepatol,2011; 10: 296-305.

 Adachi Y, Tsuchihashi J, Shiraishi N, Yasuda K, Etoh T, Kitano S. “AFP-producing gastric carcinoma: multivariate analysis of prognostic factors in 270 patients”. Oncology, 2003; 65(2):95-101.

 Anborgh PH, Mutrie JC, Tuck AB, Chambers AF. “Pre- and post-translational regulation of osteopontin in cancer”. J Cell Commun Signal, 2011; 5(2): 111-22.  Arjomandi M, Frelinger J, Donde A, et al. “Secreted osteopontin is highly

polymerized in human airways and fragmented in asthmatic airway secretions”. PLos ONE, 2011; 6:e25678.

 Artavanis-Tsakonas S, Muskavitch MA. “Notch: the past, the present, and the future.” Curr Top Dev Biol, 2010; 92:1-29.

 Bellahcène A, Castronovo V, Ogbureke KU et al. “Small integrin-binding ligand N- linked glycoproteins (SIBLINGs): multifunctional proteins in cancer”. Nat Rev Cancer, 2008; 8: 212-226.

 Beutler B, Cerami A Cachectin. “Tumor necrosis factor: a macrophage hormone governing cellular metabolism and inflammatory response”. Endocrine Reviews, 1988; 9:57-66.

 Boone CW, Kelloff GJ, Steele VE. “Natural history of intraepithelial neoplasia in humans with implications for cancer chemoprevention strategy. Cancer research, 1992; 52 (7): 1651-59.

69

 Bosch X, Ribes J. “Epidemiology of primary liver cancer”. Semir Liver Dis, 1999; 19: 271-85.

 Bruix J, Sherman M. “American Association for the Study of Liver Disease. Management of hepatocellular carcinoma: an update”. Hepatology, 2011; 53(3):1020-22.

 Budhu A, Wei Wang X. “The role of cytochines in the hepatocellular cercinoma”. J of Leucocyte Biology, 2006; 80:1197-1201.

 Budhu AS, Zipser B, Forgues M, Ye QH, Sun Z, Wang XW. “The molecular signature of metastases of human hepatocellular carcinoma”. Oncology, 2005; 69:23- 27.

 Bugianesi E, Leone N, Vanni E, Marchesini G, Brunello F, Carucci P. et al. “Expanding the natural history of nonalcoholic steatohepatitis: from cryptogenic cirrhosis to hepatocellular carcinoma”. Gastroenterology, 2002; 123(1): 134-40.  Burra P, Gambato M. “La gestione della lista d’attesa per trapianto di fegato”.

Trapianti, 2008; XII:85-104.

 Caballeria L, Pares A, Castells A, Gines A, Bru C, Rodes J. “Hepatocellular carcinoma in primary biliary cirrhosis: similar incidence to that in hepatitis C virus- related cirrhosis”. Am J Gastroenterol, 2001; 96(4):1160-3.

 Cao D X., Li Z J, Jiang X O, Lum Y L, Khin E, Lee N P, Wu G H, Luk J M. “Osteopontin as potential biomarker and therapeutic target in gastric and liver cancers”. World J. Gastroenterol, 2012 ;18, 3923–3930.

 Cariani E, Rota C, Trenti T. “Epatocarcinoma: biomarcatori diagnostici e prognostici”. Ligand assay, 2014; 19(2): 148.

70

 Chae S, Jun HO, Lee EG, Yang SJ, Lee DC, Jung JK, Park KC, Yeom YI, Kim KW. “Osteopontin splice variants differentially modulate the migratory activity of hepatocellular carcinoma cell lines”. Int J Oncol, 2009; 35:1409-16.

 Christensen B, Petersen TE, Sorensen ES. “Post-translational modification and proteolytic processing of urinary osteopontin”. Biochem. J., 2008; 411:53-61.  Colombo M. “Hepatitis C virus and hepatocellular carcinoma”. Semin Liver Dis,

1999; 19:263-69.

 Colombo M. “Il Carcinoma epatocellulare”. Elsevier, 2011; 1:7-10.

 Cook AC, Chambers AF, Turley EA, Tuck AB. “Osteopontin induction of hyaluronan synthase 2 expression promotes breast cancer malignancy”. J Biol Chem, 2006; 281: 24381-24389.

 D’Souza B, Meloty-Kapella L, Weinmaster G. “Canonical and non-canonical Notch ligands”. Curr Top Dev Biol, 2010; 92:73-129.

 Da Villa G, Romano L, Sepe A et al. “Impact of hepatitis B vaccination in a highly endemic area of South Italy and long-term duration of anti-HBs antibody in two cohorts of vaccinated individuals”. Vaccine, 2007; 25:3133-36.

 De Lalla C, Galli G, Aldrighetti L, et al. “Production of profibrotic cytokines by invariant NKT cells characterizes cirrhosis progression in chronic viral hepatitis”. J. Immunol, 2004; 173:1417-25.

 Del Ry S, Cabiati M, Lionetti V, Aquaro GD, Martino A, Mattii L, Morales MA. “Pacing-induced regional differences in adenosine receptors mRNA expression in a Swine model of dilated cardiomyopathy”. PLoS One, 2012; 7:e47011.  Del Ry S, Cabiati M, Martino A, Cavallini C, Caselli C,Aquaro GD, Battolla B,

Prescimone T, Giannessi D, Mattii L, Lionetti V. “High concentration of C-type natriuretic peptide promotes VEGF-dependent vasculogenesis in the remodeled

71

region of infarcted swine heart with preserved left ventricular ejection fraction”. Int J Cardiol, 2013; 168:2426-2434.

 Denhardt DT, Giachelli C, Rittling SR. “Role of osteopontin in cellular signaling and toxicant injury”. Annu. Rev. Pharmacol. Toxicol, 2001a; 41: 723-749.

 Denhardt DT, Guo X. “Osteopontin: a protein with diverse functions”. Faseb J, 1993; 7(15): 1475-82.

 Denhardt DT, Noda M, O’Regan AW, Pavlin D. “Osteopontin as a means to cope with environmental insults: Regulation of inflammation, tissue remodeling, and cell survival”. J.Clin. Invest., 2001 b; 107:1055-61.

 Denhardt DT, Noda M. “Osteopontin expression and function: Role in bone remodeling. J. Cell. Biochem. Suppl, 1998; 30:92-102.

 Desai B, Rogers MJ, Chellaiah MA. “Mechanisms of osteopontin and CD44 as metastatic principles in prostate cancer cells”. Mol Cancer, 2007; 6:18.

 Diao H, Kon S, Iwabuchi K, Kimura C, Morimoto J, Ito D, Segawa T, Maeda M, Hamuro J, Nakayama T, et al. “Osteopontina s a mediator of NKT cell function in T- cell mediated liver disease”. Immunity, 2004; 21:539-550.

 Donato F, Tagger A, Gelatti U, Parrinello G, Boffetta P, Albertini A, Decarli A, Trevisi P, Ribero ML, Martelli C, Porru S, Nardi G. “Alcohol and hepatocellular carcinoma: the effect of lifetime intake and hepatitis virus infections in men and women”. Am J Epidemiol, 2002; 155 (4):323-31.

 Donato F, Tagger A, Gelatti U. et al.“Enciclopedia medica 3”Ant J.Epidemiol, 2002; 155:323-31.

 Dong Q, Zhu X, Dai C, Zhang X, Gao X, Wei J, Sheng Y, Zheng Y, Yu J, Xie L, Qin Y, Qiao P, Zhou C, Yu X, Jia H, Ren N, Zhou H, Ye Q, Qin L. “Osteopontin

72

promotes epithelial-mesenchymal transition of hepatocellular carcinoma through regulating vimentin”. Oncotarget, 2016; 7(11): 12997-3012.

 Douglas AG, MJ Wood. “RNA splicing: disease and therapy”. Brief. Funct. Genomics, 2011; 10:151-164.

 Dragan YP, Pitot HC. “The role of the stages of initiation and promotion in phenotypic diversity during hepatocarcinogenesis in the rat”. Carcinogenesis, 1992; 13(5): 739-50.

 Elmberg M, Hulcrantz R, Ekbom A, Brandt L, Olsson S, Olsson R, et al. “Cancer risk in patients with hereditary hemochromatosis and in their first-degree relatives”. Gastroenterology, 2003; 125 (6): 1733-41.

 El-Serag HB, Hampel H, Javadi F. “The association between diabetes and hepatocellular carcinoma: a systematic review of epidemiologic evidence”. Clin Gastroenterol Hepatol, 2006; 4(3):369-80.

 El-Serag HB, Rudolph KL. “Hepatocellular carcinoma: epidemiology and molecular carcinogenesis”. Gastroenterology, 2007; 132:2557-76.

 El-Serag HB. “Hepatocellular carcinoma: Recent trends in the United States”. Gastroenterology, 2004; 127: S27 – S34.

 El-Tanani MK, Campbell FC, Kurisetty V, Jin D, McCann M, Rudland PS. “The regulation and role of osteopontin in malignant transformation and cancer”. Cytokine Growth Factor Rev, 2006; 17: 463-474.

 European Association for the Study of the Liver, European Organisation for Research Treatment of Cancer. EASL-EORTC clinical practice guidelines: management of hepatocellular carcinoma. J Hepatol, 2012; 56(4):908-943.

 Fajardo LF, Kwan HH, Kowalski J et al. “ Dual role of tumor necrosis factor-a in angiogenesis”. Am J Pathol, 1992; 140: 539-544.

73

 Farges O, Malassagne B, Fleijou JF, et al. “Risk of major liver resection in patients with underlying chronic liver disease: a reappraisal”. Ann Surg, 1999; 229:210–215

 Fausto N. “Growth factors in liver development, regeneration and carcinogenesis”. Progress in growth factor research, 1991; 3(3): 219-34.

 Fracanzani AL, Conte D, Fraquelli M, Taioli E, Mattioli M, Losco A, et al. “Increased cancer risk in a cohort of 230 patients with hereditary hemochromatosis in comparison to matched control patients with non-iron-related chronic liver disease”. Hepatology, 2001; 33(3):647-51.

 Furger KA, Menon RK, Tuck AB et al. “The functional and clinical roles of osteopontin in cancer and metastasis”. Curr Mol Med, 2001; 1:621.

 Gimba ER, Tilli TM. “Human osteopontin splicing isoforms: known roles, potential clinical applications and activated signaling pathways”. Cancer Letters, 2013; 331:11-17.

 Green PM, Ludbrook SB, Miller DD, Horgan CMT, Barry ST. “Structural elements of the osteopontin SVVYGLR motif important for the interaction with α4 integrins”.

FEBS lett., 2001; 503:75-79.

 Hanson KD, Shichiri M, Follansbee MR, Sedivy JM. “Effects of c-myc expression on cell cycle progression”. Molecular and cellular biology, 1994; 14 (9): 5748-55.  Harper JA, Yuan JS, Tan JB, Visan I, Guidos CJ. “Notch signaling in development

and diseases”. Clin Genet, 2003; 64:461-72.

 He B, Mirza M, Weber GF. “An osteopontin splice variant induces anchorage independence in human breast cancer cells”. Oncogene, 2006; 25: 2192-2202.  Herceg Z, Paliwal A. “Epigenetic mechanisms in hepatocellular carcinoma: how

74

 Higashikawa F, Eboshida A, Yokosaki Y. “Enhanced biological activity of polymeric osteopontin”. FEBS Lett., 2007; 581:2697-2701.

 Inagaki Y, Tang W, Makuuchi M, et al. “Clinical and molecular insights into the hepatocellular carcinoma tumor marker des- γ-carboxyprothrombin”. Liver International, 2011; 31:22-35.

 Inagaki Y, Tang W, Xu H, et al. “ Des-γ-carboxyprothrombin: clinical effectiveness and biochemical importance”. BioScience Trends, 2008; 2(2):53-60.

 Iqbal J, McRae S, Banaudha K, Mai T, Waris G. “Mechanism of hepatitis C virus (HCV)-induced osteopontin and its role in epithelial to mesenchymal transition of hepatocytes”. J Biol Chem, 2013; 288: 6994-7009.

 Iqbal J, McRae S, Mai T, Banaudha K, Sarkar-Dutta M, Waris G. “Role of hepatitis C virus induced osteopontin in epithelial to mesenchymal transition, migration and invasion of hepatocytes”. PLoS One, 2014; 9(1): e87464.

 Iso Y, Sawada T, Okada T, Kubota K. “Loss of E-cadherin mRNA and gain of osteopontin mRNA are useful markers for detecting early recurrence of HCV-related hepatocellular carcinoma”. J Surg Oncol, 2005; 92(4):304-11.

 Junaid A, Moon MC, Harding GE, Zahradka P. “Osteopontin localizes to the nucleus of 293 cells and associates with polo-like kinase-1”. Am. J. Physiol. Cell Physiol, 2007; 292: C919-926.

 Jung GE, Encke J, Schmidt J, Rahmel A. “Model for end-stage liver disease. New basis of allocation for liver transplantations”. Chirurg, 2008; v79(2): 157-63.  Kallen KJ. “The role of transignaling via the agonist soluble IL-6 receptorin human

disease”. Biochim Biophys Acta, 2002; 1592: 323-343.

 Kamath PS, Kim WR. “The model for end-stage liver disease (MELD)”. Hepatology, 2007; v45(3): 797-805.

75

 Layfield R, Bannister AJ, Pierce EJ, McDonald CJ. “cDNA clones for mouse parotid proline-rich proteins. mRNA regulation by isoprenaline and the nucleotide sequence of proline-rich protein cDNA MP5”. Eur J Biochem, 1992; 204: 591-597.

 Lin Fan, YuYuan Li, Jie Cao, ShaoFeng Fan, JiFeng Wen, GuangHui Zhu, Hong Du, YanXiao Liang. “Overexpression of osteopontin in hepatocellular carcinoma and its relationships with metastasis, invasion of tumor cells”. Mol Biol Rep, 2011; 38(8):5205-5210.

 Manji SS, NG KW, Martin TJ, Zhou H. “Transcriptional and posttranscriptional regulation of osteopontin gene expression in preosteoblasts by retinoic acid”. J. Cell Physiol, 1998; 176:1-9.

 Marrero JA, Feng Z, Wang Y, Nguyen MH, Befeler AS, Roberts LR, et al. “Alpha- fetoprotein, des-gamma carboxyprothrombin, and lectin-bound alpha-fetoprotein in early hepatocellular carcinoma”. Gastroenterology, 2009; 137(1): 110-18.

 Medico E, Gentile A, Lo Celso C, Williams TA, Gambarotta G, Trusolino L, Comoglio PM. “Osteopontin is an autocrine mediator of hepatocyte growth factor- induced invasive growth”. Cancer Res, 2001; 61(15): 5861-8.

 Mirza M, Shaughnessy E, Hurley JK, et al. “Osteopontin-c is a selective marker of breast cancer”. Int. J. Cancer, 2008; 122.889-897.

 Miyazaki S, Takasaki K, Yamamoto M, et al. “Liver regeneration and restoration of liver function after partial hepatectomy: the relation of fibrosis of the liver parenchyma”. Hepatogastroenterology, 1999;46:2919–2924.

 Mizejewski GJ. “Alpha-fetoprotein structural and function: relevance to isoforms, epitopes, and conformational variants”. Exp Biol Med (Maywood), 2001; 226:377- 408.

76

 Murawaki Y, Ikuta Y, Koda M, et al. “Serum type III procollagen peptide, type IV collagen 7s domain, central triple-helix of type IV collagen and tissue inhibitor of metalloproteinases in patients with chronic viral liver disease: relationship to liver histology”. Hepatology, 1994; 20:780–787.

 Nagoshi S. “Osteopontin: Versatile modulator of liver diseases”. Hepatol Res, 2014; 44: 22-30.

 Nair J, Sone H, Nagao M, Barbin A, Bartsch H. “Copper-dependent formation of miscoding etheno-DNA adducts in the liver of LEC rats developing hereditary hepatitis and hepatocellular carcinoma”. Cancer Res, 1996; 56:1267-71.

 Oldberg A, Franzen A, Heinegard D. “Cloning and sequence analysis of rat bone sialoprotein (osteopontin), cDNA reveals an Arg-Gly-Asp cell binding sequence”. Proc. Natl. Acad. Sci.U.S.A., 1986; 83:8819-23.

 Pan HW, Qu YH, Peng SY, Liu SH, Lai PL, Lee PH, Sheu JC, Chen CL, Hsu HC. “Overexpression of osteopontin is associated with intrahepatic metastasis, early recurrence, and poorer prognosis of surgically resected hepatocellular carcinoma”. Cancer, 2003; 98: 119-127.

 Patarca R, Freeman FJ, Singh RP, Wei FY, Durfee T, Blattner F, Regnier DC, Kozak CA, Mock BA, Morse HC. “Structure and functional studies of the early T- lymphocyte activation 1 (Eta-1) gene. Definition of a novel T-cell dependent response associated with genetic resistance to bacterial infection”. J. Exp. Med., 1989; 170:145-161.

 Pazolli E, Xianmin Luo, Sarah Brehm, Kelly Carbery, Jae Chung Jun, Prima Julie, Jeason Doherty, Shadmehr Demehri, Lorena Salavaggione, David Piwnica-Worms, Sheila A Stewart. “Senescent stromal-derived osteopontin promotes preneoplastic cell growth”. Cancer Res, 2009; 69: 1230-9.

77

 Pitot HC. “The molecular biology of carcinogenesis”. Cancer, 1993; 72(3Suppl):962-70.

 Pontieri GM, Russo MA, Frati L, Allanueva P. “Patologia generale e fisiopatologia generale”. Piccin, 2015; 66: 1436-37.

 Pontieri GM, Russo MA, Frati L., Allanueva P. “Patologia generale e fisiopatologia generale”. Piccin, 2015; 66: 1432-33.

 Porta C, De Amici M, Quaglini S, et al. “Circulating interleukin-6 as a tumor marker for hepatocellular carcinoma”. Annals of Oncology, 2008; 19:353-58.

 Ranganathan P, Weaver KL, Capobianco AJ. “Notch signaling in solid tumours: a little bit of everything but not all the time”. Nat Rev Cancer, 2011; 11:338-51.  Rangaswami H, Bulbule A, Kundu GE. “Osteopontin: Role in cell signaling and

cancer progression”. Trends Cell Biol, 2006; 16:79-87.

 Sato Y, Sekine T, Ohwada S. “Alpha-fetoprotein-producing rectal cancer: calculated tumor marker doubling time”. J Surg Oncol, 1994; 55(4):265-68.

 Shang S, Plymoth A, Ge S, Feng Z, Rosen HR, Sangrajrang S, Hainaut P, Marrero JA, Beretta L. “Identification of osteopontin as a novel marker for early

Documenti correlati