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Rilevazione numero visitator

RAPPORTI DEL MUSEO CON IL PUBBLICO E RELATIVI SERVIZI Accesso al pubblico

1. Orario di apertura

1.1. Numero di ore settimanali: sarà definito in relazione alle dimensioni e alla rilevanza del museo.

In ogni caso l'apertura del museo deve essere garantita per non meno di 24 ore settimanali, e obbligatoriamente il sabato o la domenica, fatte salve eventuali aperture a carattere stagionale.

È raccomandata la massima estensione possibile degli orari di apertura, così da favorire l’accesso ai visitatori che, per motivi legati all’attività lavorativa e ad altre incombenze, trovano difficoltà a inserire la visita al museo nelle fasce orarie tradizionalmente ad essa riservate. In particolare le esperienze degli ultimi anni hanno permesso di rilevare che le aperture serali e notturne, effettuate in modo ordinario o straordinario e specialmente nella stagione favorevole (tra primavera e autunno), hanno incontrato l’interesse e il consenso di visitatori appartenenti alla comunità cittadina o locale e sollecitato la partecipazione delle famiglie, riunitesi al di fuori dell’orario lavorativo.

1.2. Comunicazione degli orari al pubblico: Calendario e orario del museo devono essere definiti e resi pubblici, con esposizione e/o comunicazione in più lingue e almeno in inglese: a) all'esterno del museo, b) presso gli Uffici per il Turismo, c) sulla stampa cittadina e con ogni altro possibile strumento di diffusione; con segnalazione tempestiva di eventuali variazioni.

Le opportunità offerte dall'accesso remoto alle informazioni saranno da utilizzare con la massima efficacia possibile.

2.Modalità di accesso

2.1Gratuità/costo del biglietto di ingresso: ove non sia stato previsto l'ingresso a titolo gratuito, le tipologie e le tariffe dovranno essere commisurate all'offerta e prevedere riduzioni e agevolazioni per particolari fasce di utenti (minori, studenti, insegnanti, ecc.), tenendo conto anche degli accordi presi con altre Amministrazioni o con Stati esteri.

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Potranno essere attuate forme di concertazione che favoriscano il coordinamento delle modalità e forme di accesso a più musei su scala territoriale, per facilitare la conoscenza e l'accesso ad altri enti culturali presenti nel territorio, anche tramite servizi integrati o a rete (per esempio, bigliettazione cumulativa o integrata, prenotazioni sul luogo o a distanza, ecc.).

2.1.Comunicazione del prezzo del biglietto, delle eventuali agevolazioni e gratuità: come per il punto 1.2.

3.Accoglienza, servizio informazioni

L'accoglienza del pubblico al museo deve essere garantita attraverso strutture, materiali e servizi che agevolino la visita, la comprensione del percorso espositivo, la conoscenza delle opere e degli oggetti esposti; stimolino l'interesse e il desiderio di approfondimento culturale; favoriscano in ogni modo un'esperienza di visita soddisfacente e piacevole sotto ogni punto di vista.

Elementi indispensabili di tale accoglienza si ritengono:

3.1.Organizzazione di uno sportello/punto per le informazioni: con personale qualificato in grado di orientare gli utenti in più lingue e almeno in inglese su tipologia delle collezioni, tariffe, orari, servizi disponibili. In caso di musei con affluenza limitata di pubblico il servizio potrà svolgere anche funzioni di biglietteria (vedi punto 3.2).

3.2.Servizio di biglietteria: deve essere organizzato in modo adeguato al numero di visitatori previsto (sulla base della frequenza media, nello stesso periodo e orario, dell'anno precedente) e garantire tempi di attesa ragionevoli e sostenibili.

3.3.Affissione del regolamento: in più lingue e almeno in inglese, contenente diritti e doveri dei visitatori, modalità della visita, norme di sicurezza vigenti nel museo.

In particolare dovrà essere indicato con chiarezza, anche attraverso segnalazioni e icone internazionalmente riconoscibili, ogni elemento di divieto o di informazione (vuoi di legge, vuoi di utilità e di orientamento) atto a rendere la visita scorrevole e piacevole, anche e specialmente nel rapporto con il personale addetto ai servizi e alla vigilanza. Sono parte integrante dell'esperienza della visita al museo, e contribuiscono a caratterizzarne la qualità, tanto le fasi di ac-cesso (acquisto/ritiro/controllo del biglietto, deposito di oggetti personali nel guardaroba ecc.) quanto le fasi di uscita (ritiro degli oggetti depositati, visita

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alla libreria / negozio dove esistente ecc.), ivi compresa l'eventuale fruizione di servizi nel corso della visita (servizi igienici, caffetteria, ristorante, punti vendita).

3.4.Assistenza a speciali categorie di utenti: con riferimento alle considerazioni del sottogruppo relativo alle sedi e alle strutture.

Tale assistenza si rende progressivamente più necessaria, nella misura in cui sono partecipi dell'esperienza del museo categorie di persone con esigenze diversificate: famiglie con bambini piccoli, visitatori della terza età, persone svantaggiate ecc.

Si vedano supra le Condizioni preliminari di accessibilità e fruibilità.

3.5.Ulteriori servizi di accoglienza: come sopra accennato, costituiscono parte integrante e qualificante della visita al museo i servizi di accoglienza destinati al visitatore. In particolare si ritiene di dover raccomandare:

3.5.1.L'organizzazione di spazi custoditi a uso di guardaroba: per il deposito di bagagli e oggetti personali. Ove il deposito sia obbligatorio per motivi di sicurezza, il servizio sarà gratuito.

3.5.2.I servizi igienici: da collocare in posizione utile e possibilmente da reiterare lungo il percorso di visita. È auspicabile, ove la situazione lo permetta, la creazione di spazio annesso (saletta, piccolo ambiente) da dedicare alle cure della prima infanzia.

3.5.3.Spazi di sosta e di riposo: è opportuno, specialmente in musei dal percorso di visita lungo e diversificato, che all'interno o alla fine del percorso stesso siano messi a disposizioni dei visitatori a titolo gratuito spazi attrezzati per il godimento di pause, così da scongiurare l'insorgenza di stanchezza mentale e fisica. In tali spazi, oltre alla mobilia indispensabile al comfort (sedie, divani, tavolini) potranno essere messi a disposizione materiali informativi, tanto su supporto cartaceo (cataloghi opportunamente custoditi, opuscoli, brochures, ecc.), quanto in forma di postazione multimediale (totem, computer su tavolo).

3.5.4.Proiezioni di audiovisivi: spesso integrati al percorso di visita come approfondimento dei temi esposti, o parte essenziale delle esposizioni temporanee, filmati e audiovisivi dovranno essere proiettati in una o più salette appositamente allestite, oscurate, organicamente collegate al percorso stesso ma sufficientemente separate in modo da non recare disturbo con i suoni prodotti.

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3.5.5.Qualità ambientale: si farà in modo che nei diversi spazi del museo - accoglienza, visita, sosta, servizi, e in generale luoghi aperti al pubblico - siano curati gli aspetti della qualità ambientale, in particolare l'illuminazione (evitando fenomeni di abbagliamento e di alterazione cromatica prodotti da riflessi, o da sor-genti di luce inappropriate) e le condizioni termoigrometriche e di ricambio d'aria, che dovranno risultare idonee per il benessere delle persone e per la conservazione delle opere d'arte.

3.5.6.Accompagnamento sonoro: come dimostrano le esperienze degli ultimi anni, attuate in esposizioni temporanee ma anche in dimore o giardini storici, una componente sonora prudentemente inserita nel percor¬so di visita può corroborarne aspetti significativi, come un ampio e variegato approccio cognitivo al periodo storico, o un'immersione evocativa in tempi e civiltà diversi. Si rende poi indispensabile in casi particolari, come l'esposizione permanente o temporanea di strumenti musicali.

Dotazioni fisse e servizi essenziali