FERMATE DI TREVIGLIO -
Vice Presidente
Affrontiamo ora il successivo punto all’ordine del giorno, è un ordine del giorno iscritto all’ordine del giorno dei Consiglieri Bonfichi e Scarpellino in merito all’orario di Trenitalia e alle fermate di Treviglio. Questo ordine del giorno verrà ritirato, anticipo che verrà ritirato così come concordato nella Conferenza dei Capigruppo, sul tavolo avete trovato un ordine del giorno a firma dei Consiglieri Scarpellino – Brambilla – Mangano – Bonfichi, Riganti – Guzzetti e Siliprandi, in merito al sostegno alle proteste dei viaggiatori sul mal funzionamento del servizio ferroviario. Do la parola al Consigliere firmatario dell’ordine del giorno precedente, Scarpellino.
Consigliere Scarpellino
Sì, grazie Presidente. Questo ordine del giorno inizialmente depositato a firma appunto, come ricordato del sottoscritto e della Consigliera Bonfichi, è stato poi ulteriormente modificato, tanto da sostanzialmente cambiarlo e quindi si deve ritenere ritirato il primo ordine del giorno e sostituito dall’attuale, distribuito già ieri in Consiglio, a seguito della riunione della Conferenza dei Capigruppo, che in maniera unanime ha condiviso l’attuale testo. È un testo che soprattutto – ovviamente lo do per letto visto che tutti i gruppi ormai lo conoscono – è un testo che soprattutto intende esprimere il più ampio sostegno e solidarietà ai disagi che stanno sopportando i pendolari della nostra provincia, ma soprattutto di Treviglio, sulle tratte ferroviarie da Milano, Milano-Bergamo, Milano-Cremona e Milano-Brescia, che vedono in Treviglio un nodo strategico dal punto di vista ferroviario.
Certo questo ordine del giorno esprime anche la grande delusione dopo anni di disagio per i lavori di queste importanti infrastrutture che hanno visto quadruplicare i binari sulla linea Treviglio-Milano, raddoppiare i binari sulla linea Treviglio-Bergamo e ci si aspettava ovviamente un
servizio migliore da Trenitalia e invece questo non è avvenuto, con la soppressione di alcune fermate a Treviglio che ovviamente hanno comportato disagi ai passeggeri. Evidenzia ovviamente il sostegno all’azione del Comitato spontaneo che è nato di coordinamento dei pendolari di Treviglio e quindi richiede che si prosegua nei tavoli di concertazione tra gli enti interessati e quindi in prima battuta Regione e Trenitalia, ma anche gli enti locali, Provincia e i Comuni interessati e quindi ovviamente esprime il pieno sostegno all’azione intrapresa dal nostro Sindaco con piena vicinanza ai pendolari di Treviglio e soprattutto auspica per il futuro che oltre ad un potenziamento dell’attuale servizio, sotto il profilo di servizi, quindi più carrozze, un servizio più adeguato dal punto di vista della puntualità, perché sono intollerabili i ritardi e il ripristino di alcune fermate strategiche, non ultima e mi spiace che si sia assentata la collega Siliprandi, visto che ne aveva fatta una sua battaglia personale, ma che tutto il Consiglio ha condiviso pienamente, cioè di chiedere a Tenitalia le fermate degli Eurostar City a Treviglio, considerando Treviglio in pratica la stazione della Provincia di Bergamo sulla direttissima Milano-Venezia.
Quindi un ordine del giorno che credo sia veramente un esempio di condivisione da parte di tutte le Forze Politiche e quindi esprimo anche il mio personale ringraziamento a tutti Capigruppo che ieri hanno affrontato l’argomento e in breve tempo hanno licenziato questo testo e credo che siano questi gli ordini del giorno veramente utili ai cittadini e quindi ovviamente ve lo pongo per la sua approvazione.
Vice Presidente
Grazie Consigliere. A Lei la parola Consigliere D'Auria.
Consigliere D'Auria
Grazie. Il pendolare spesso è considerato un cittadino di serie B, un cittadino fantasma che compare alle 7 di mattina e ricompare alle 8 di sera e va a dormire e invece il pendolare è un cittadino a tutti gli effetti - io ne sono la dimostrazione – faccio anche politica, sono Consigliere Comunale, eppure sono pendolare, nonostante certe difficoltà che sapete bene mi sono state poste, riesco a esercitare questo mio diritto.
In questo momento il pendolare è tornato protagonista, protagonista della politica, protagonista dei media. Abbiamo ritenuto fosse opportuno raccogliere l’invito di un ordine del giorno condiviso da tutto l’arco politico, per fare in modo che il pendolare non sia protagonista solo oggi, ma sia considerato cittadino al pari di tutti per sempre e non soltanto in questo momento in cui i riflettori sono puntati su di lui.
Ringraziamo anche noi tutto l’arco del Consiglio Comunale per il lavoro
fatto e crediamo che questo ordine del giorno che impegna il Sindaco su dei punti precisi, sia l’inizio di un lavoro e lo zelo dimostrato dal Sindaco in questi giorni, se perdurerà, come crediamo sarà per tutto il suo mandato, porterà utili frutti a quella che è la dura vita del pendolare. Un ringraziamento a tutti e ho concluso.
Vice Presidente
Grazie. Non ho altre richieste d’intervento. Consigliere Mangano a Lei la parola.
Consigliere Mangano
Grazie Presidente. Penso che questo ordine del giorno sia il frutto di un confronto costruttivo e non strumentale, come deve essere quando si trattano dei problemi che riguardano la nostra comunità. Quindi il pendolare, ma nell’accezione più ampia tutti i cittadini della comunità. È un ordine del giorno che penso che sia scevro da strumentalizzazioni e cerca di cogliere quelle che sono le problematiche da risolvere e l’impegno di tutto il Consiglio. Penso che su questo argomento tutte le Forze Politiche si sono spese per trovare una soluzione, perché la soluzione ancora non è stata trovata, dobbiamo iniziare per trovare la soluzione al problema e l’ordine del giorno è il primo passo, perché noi abbiamo anche delle esperienze. Quanti ordini del giorno abbiamo approvato per la fermata degli Eurostar e quant'altro? Almeno un tre o quattro nell’arco di questi anni, nella migliore delle ipotesi sono rimaste in qualche cassetto.
Penso che proprio da questa sera, visto che anche in Provincia si parlava di un ordine del giorno che trattava soltanto una parte, questo è molto più complesso e penso molto più compiuto rispetto a quello che si discuteva questa sera in Provincia, penso che Treviglio debba partire da questo ordine del giorno per rivendicare con forza un suo ruolo, una sua centralità, perché non è possibile che una realtà come la nostra, un nodo ferroviario che è uno dei più importanti, almeno così ce l’hanno descritto in più occasioni e Treviglio essendo anche la città più importante dopo Bergamo, debba subire anche l’umiliazione di aver tolto addirittura le fermate, perché magari Bergamo o il Comitato dei pendolari di Bergamo, quando sono andati a discutere e giustamente dal loro punto di vista, dovevano accorciare i tempi di percorrenza e allora Treviglio come sempre viene penalizzato. Per cui guardo con attenzione anche alla costituzione del Comitato dei pendolari di Treviglio che devono trovare nelle istituzioni una sponda importante e necessaria.
Come nello stesso tempo devo dire che accanto all’attenzione del Sindaco, perché bisogna riconoscerlo, c'è anche l’Assessore Regionale, quindi bypartisan, che sull’argomento si sta interessando. È chiaro che bisogna fare forza nei confronti di Trenitalia perché dia risposte a quelle che sono le richieste legittime di quanti scelgono il treno anziché di andare in macchina.
Per quanto riguarda la nostra realtà, penso che sia anche importante che Treviglio ha dato del territorio, si è sacrificato per il quadruplicamento, lo si sacrificherà con un impatto ambientale, che vedremo come, per quanto riguarda anche l’alta capacità, quindi è bene e importante che con forza l’Amministrazione Comunale, insieme a quella provinciale e a quella regionale e facciamo lavorare anche i nostri deputati. Al riguardo devo dire che la Senatrice Gallone, forse perché all'inizio sull’argomento ha presentato un’interrogazione anche in Senato, perché si faccia sinergia con l’istituzione – Comitato dei pendolari, per dare delle risposte a dei problemi che interessano la nostra comunità. Grazie.
Vice Presidente
Grazie Consigliere. La parola al Consigliere Manenti, a Lei la parola.
Consigliere Manenti
Ai nostri tempi, in seconda elementare quando si diceva Treviglio io mi ricordo che c’era importante nodo ferroviario, mi è rimasto impresso...
Vice Presidente
Tuttora, anche in internet.
Consigliere Manenti
Ma è vero, Treviglio è un importante nodo ferroviario. Il futuro di Treviglio, ma questa non è la prima volta che esprimo il mio pensiero, non è BRE-BE-MI, ma è la macchina elettrica esistente, è il treno, cioè il mondo futuro non sarà più legato alla macchina, perché la macchina è inquinante di per sé. Non è il modo di alimentazione della macchina che la rende inquinante, è la macchina stessa che ci occupa spazio vitale nei centri storici, sui marciapiedi, a me dà anche fastidio vederla, perciò è proprio la macchina che è inquinante, perciò il futuro è il treno. Treni che vanno elettricamente, perciò meno impattanti, treni che devono dare un servizio. Perciò il futuro, è inutile girarci attorno, ma è il treno.
Non vorrei che tutte queste benedette operazioni, Trenitalia, Regione Lombardia, uno scarica la colpa all’altro, tutti hanno i poteri ma nessuno
li esercita, come se fosse un gioco alla rimpiattina, non vorrei che alla fine sia il doppione di Alitalia. Adesso la mettiamo, la smembriamo tutta, mi pare che la sede di Milano sia già stata venduta e di Alitalia, se non mi hanno detto male, se non mi hanno riferito male, pare che Berlusconi l’abbia comperata la sede di Trenitalia e forse faranno la sede di Forza Italia e i nostri treni qua andiamo verso, a mio modo di vedere, a un destino devono conciarla così male Trenitalia che alla fine arriverà qualcuno che si pappa il buono, cioè l’alta capacità e a noi e questo ce lo daranno se lo chiede il Sig. Sindaco, un pezzettino di Trenitalia, ci diranno gestiteveli voi i vostri pendolari e fatevi i treni.
Al di là degli scherzi, al di là delle affermazioni, il futuro della nostra civiltà è il treno, il treno metropolitano, il treno che in un quarto d’ora, venti minuti o mezzora, non è la fermata in più o in meno, perché io posso volentieri andare anche a Verdello, non capisco perché debba andare per forza a Bergamo; se io mi voglio fermare a Pioltello devo avere il treno che oltre andare a Milano si fermi anche a Pioltello, a Trezzo, perché no? Perciò che faccia tutte le sue belle fermate, con periodicità di ogni mezzora, come era scritto sui libri che ci hanno dato e di cui ci hanno illuso, però questo qui è il nostro futuro e su cui il Sindaco ben operando deve star là seduta sui tavoli e anche se non la vogliono, perché Treviglio non è rappresentato, Lei gli deve dire noi siamo un nodo ferroviario importante, non dicevano così di Bergamo e io qua ci sto seduta. Treviglio deve reagire, come ha reagito a suo tempo Vaprio, come ha reagito Trezzo, come ha reagito Ponte San Pietro.
Cosa direbbero i nostri politici regionali e provinciali se con un’Ordinanza sindacale si dovesse impedire ai camion di utilizzare via Buonarroti e viale Piave? E costringere ad andar giù dalla Rivoltana e andarsene a Cassano? Io sono convinto che paventando un’Ordinanza di questo tipo, dopo qualche giorno arrivano effettivamente quelli della Regione a dire ti risolviamo il problema dei treni, perché in quei Comuni, dove hanno fatto le minacce, i ponti dopo li hanno fatti. Grazie.
Voto favorevole ovviamente.
Vice Presidente
Grazie Consigliere. Non ho altri iscritti a parlare, pertanto sono aperte le dichiarazioni di voto. Scusa, la parola al Sindaco.
Sindaco
Mi piacerebbe avere tempo e parlare circa un venti minuti, mezzora, perché sono davvero tante le cose che ho da dirvi, però cercherò di
essere il più breve possibile. Intanto non ho mai considerato e credo che nessuno di noi abbia considerato i pendolari cittadini di serie B.
Questa Città, prima di questa Giunta, ha fatto tante scelte per i pendolari e adesso abbiamo anche il nuovo parcheggio al di là della Stazione centrale, insomma abbiamo cercato, quando possibile per le risorse a disposizione, di tener conto delle esigenze dei pendolari.
Per cui io credo proprio che continueremo a farlo. La richiesta di partecipare al tavolo regionale mi è stata così motivata dall’Assessore Cattaneo in piena assemblea, proprio presenti più di cento persone, che il tavolo prevede solo i ... ho detto che Treviglio è il più importante o diventerà il più importante nodo ferroviario e mi ha detto che questo tavolo per norma è costituito dalle Province e dalle Città capoluogo.
Dopodiché con uno scritto l’Assessore Chiorazzi ha detto che le Province ovviamente possono invitare i tavoli tutte le... (intervento fuori microfono) – no, il tono è che io personalmente ... ho scritto due volte Consigliere... scusi, allora io ho scritto due lettere all’Assessore Cattaneo che non ha avuto neanche l’educazione .... intervento fuori microfono ....
CAMBIO CASSETTA
... Lei, io stavo rendendo conto di quello che mi è successo. Stavo obiettivamente relazionando.
Vice Presidente
Consigliere, scusi, vorrei che il rispetto fosse reciproco, pertanto nessuno interrompe, lasciamo finire l’intervento per cortesia.
Sindaco
Allora siccome il Comune di Treviglio prima non ha fatto niente, Le ricordo Consigliere D'Auria che per quanto riguarda Arcene, Levate, Stezzano, Treviglio e Bergamo, se non fosse intervenuta la sottoscritta non ci sarebbe stata la convocazione del Comitato di vigilanza, perché i Sindaci di Arcene e Verdellino avevano più volte inoltrato la richiesta all’Assessore senza ottenerla. Le ricordo che noi stiamo seguendo da quando ci siamo insediati tutti gli accordi di programma per le infrastrutture, proprio perché crediamo che i pendolari non siano cittadini di serie B e questi accordi di programma che hanno tempi biblici e neanche prevedono date di consegna lavori, o penali per la mancata consegna di lavori, li stiamo seguendo con tanta pazienza.
Allora il tavole regionale a cui mi sono sempre seduta, i tavoli provinciali che sono stati organizzati dietro mia proposta, insieme al Comune di
Bergamo e all’Assessore Chiorazzi, il Comitato dei pendolari Bassa bergamasca che mi ha sempre avuto accanto in questi momenti, compresi quelli in cui c'erano problemi di sicurezza e di ordine, perché là c’eravamo la sottoscritta, il Comandante Nocera e le Forze dell'Ordine, perché riteniamo che anche la Regione e anche la Provincia debbano capire che non è questione di visibilità politica, è questione che la presenza delle istituzioni aiuta a tutelare anche la sicurezza, anche l’ordine pubblico. Io ho intrapreso con questi pendolari un rapporto di stretto contatto che ci consente in continuazione di stare in rapporto, c'è tra l'altro a Treviglio un certo Sig. Toti che è Dirigente della Ferrovia, che ci consente di fare proposte concrete e oggi alle ore 16 i nostri pendolari si trovavano in Regione con il Sig. Toti per fare proposte concrete al tavolo per il settore della Lombardia Est.
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Quindi stiamo lavorando concretamente e caro Consigliere D'Auria è Lei che la butta in politica, perché noi qui tutti ci siamo espressi per la collaborazione di tutte le istituzioni. La Regione ha espresso i propri limiti, nel senso che se Trenitalia continua a dire che i soldi non li ha, che non può aumentare le cose dei treni, che non può aprire la stazione di Arcene perché manca il materiale rotabile, l’unica cosa che la Regione, dopo un mese circa ha detto e fatto, è di non firmare il contratto dei servizi con Trenitalia. Ma chi può supplire Tenitalia? Ecco perché quando Mangano diceva che la soluzione non sappiamo se c'è.
Anche la Regione sta vivendo questo grosso problema insieme alle provincie e insieme ai Comuni interessati, perché chi può sostituire Trenitalia in questo servizio con tutte le caratteristiche che ha, di frequenza ecc. ?
Allora la possibilità di farcela sta proprio nel fatto che tutte le istituzioni collaborino. I nostri pendolari addirittura e non c'è più, era nata questa contrapposizione tra pendolari di Bergamo e di Treviglio, a Bergamo in un incontro questa contrapposizione è stata chiarita, stanno davvero lavorando insieme, addirittura chiedendo i servizi irrinunciabili, perché stanno capendo che davvero la situazione è delicata, nel senso che bisogna che Trenitalia possa investire, che Trenitalia possa garantire questi servizi. La Regione ha ottenuto un finanziamento in più, spostato dalle regioni a statuto straordinario alle regioni a statuto ordinario. Però, come si diceva nella riunione in Regione, questi finanziamenti vanno a profitti nel giro di due-tre anni, nel senso che l’acquisto di treni non è come acquistare il pane dal fornaio e quindi ci sono tutta una serie di problemi concreti che vanno affrontati con molto spirito di collaborazione e oserei dire anche con una certa comprensione in primis da parte dei pendolari, che stanno facendo richieste del tutto ricevibili da parte della controparte in questo caso e che stanno davvero
lavorando alla previsione di un orario 2009 che possa soddisfare maggiormente le loro richieste.
Chiudo dicendo che la situazione di Arcene – Levate – Stezzano – Verdellino – Verdello – Dalmine, non si può risolvere per il fatto che solo Arcene ha la stazione completata. Negli altri Comuni ci sono stati problemi sia da parte dei Comuni, sia da parte di R.F.I. –
L’Assessore Cattaneo, quando a settembre ci siamo visti, ci ha detto chiaramente che fino a giugno non si poteva pensare di avere alcuna fermata ad Arcene. Noi speriamo che laddove si parla di suburbana che dovrebbe essere la navetta che va avanti e indietro con intervalli di un quarto d'ora -20 minuti, si possa attivare, ma i dubbi ce li abbiamo ancora tutti, cioè di certezze non ne ha nessuno in questa partita. C'è stato per lungo tempo un abbandono degli acquisti di materiale rotabile, un abbandono della pulizia dei treni, un abbandono dei servizi connessi a quelli ferroviari e l’hanno riconosciuto tutti. Tutti, regioni, provincie e Comuni e in primis ovviamente i pendolari.
Io ringrazio per questo ordine del giorno bypartisan, perché ritengo che sia dovuto ai nostri pendolari, vi assicuro che nonostante ciò che pensa il Consigliere D'Auria la sottoscritta non lo fa per ragioni di visibilità o per ragioni politiche, lo fa perché sempre sta dalla parte di chi ha delle giuste ragioni e dei giusti diritti da rivendicare. Non accetterò mai che un D'Auria qualsiasi metta in discussione questo mio atteggiamento.
Grazie.
Vice Presidente
Grazie. Consigliere Scarpellino a Lei la parola per dichiarazione di voto.
Consigliere Scarpellino
Sì in dichiarazione di voto perché prima ho omesso di ringraziare in effetti chi ha stilato questo ultimo testo, che è il Consigliere Bruno Brambilla, per cui lo ringrazio per la sua saggia mediazione tra le opposte sponde e spero che esaurito il dibattito qui, veramente il voto sia unanime e quindi confermo il voto del mio gruppo e della Maggioranza in favore di questo ordine del giorno.
Vice Presidente
Consigliere D'Auria a Lei la parola.
Consigliere D'Auria
Io sono qualsiasi D'Auria e vorrei recuperare col Sindaco un minimo di dialogo, nel senso che non volevo accusarla di buttare sul politico il tema dei pendolari. Lei si è attivata e siamo qui a riconoscerlo, si è attivata in maniera positiva sull’emergenza che c'è stata e vogliamo che continui così. Poi se mi è lecito esprimere il mio parere politico, sono qui apposta, ritengo che Lei si sia attivata tardi, più tardi dei ritardi dei treni di Trenitalia.
Questo è il mio parere e Le chiedo di rispettarlo, perché poi entreremo nel merito più avanti, Le faremo altre proposte, ma come si è mossa adesso, benissimo, una Ariella Borghi così va benissimo che si occupa e che tutela noi pendolari, che coinvolge il Comitato, che sente i problemi, tutto quello che ha descritto avere Lei che con veemenza posto avanti le istanze dei trevigliesi, una Regione che con veemenza arriva a Trenitalia e gli dice blocchiamo Freccia Rossa se non ripristinate gli orari in maniera decente, ci va solo bene. Quindi non volevo assolutamente sminuire il lavoro che ha fatto e sono qui a
Questo è il mio parere e Le chiedo di rispettarlo, perché poi entreremo nel merito più avanti, Le faremo altre proposte, ma come si è mossa adesso, benissimo, una Ariella Borghi così va benissimo che si occupa e che tutela noi pendolari, che coinvolge il Comitato, che sente i problemi, tutto quello che ha descritto avere Lei che con veemenza posto avanti le istanze dei trevigliesi, una Regione che con veemenza arriva a Trenitalia e gli dice blocchiamo Freccia Rossa se non ripristinate gli orari in maniera decente, ci va solo bene. Quindi non volevo assolutamente sminuire il lavoro che ha fatto e sono qui a