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ORDINE DEL GIORNO SULLA MANOVRA CONTENUTA NELLA LEGGE FINANZIARIA 2007 A DIFESA DEI SERVIZI COMUNALI E DEI

CITTADINI (PROPOSTA GRUPPO CONSILIARE FORZA ITALIA) –

Presidente

Grazie Assessore, ringraziamo nuovamente i relatori, procediamo coi lavori del Consiglio, con l’ultimo punto all’ordine del giorno avente a oggetto: Ordine del giorno sulla manovra contenuta nella legge finanziaria 2007 a difesa dei servizi comunali e dei cittadini. Primo firmatario il Consigliere Lorenzi, ha facoltà di intervenire per illustrare l’ordine del giorno. Prego Consigliere.

Consigliere Lorenzi

Augurandomi che tutti i Consiglieri abbiano già letto l’ordine del giorno, evitando di rileggerlo anche per questioni di tempo, appunto volevo dire che innanzitutto sono abbastanza amareggiato sia per la tardiva convocazione del Consiglio Comunale, in quanto ritengo che il disposto di quello oggetto avrebbe potuto avere, naturalmente se approvato, una maggiore efficacia se fosse stato discusso prima dell’approvazione alla Camera dei Deputati della Legge Finanziaria, oltretutto sono doppiamente dispiaciuto per dover trattare un argomento a mio giudizio così importante a un’ora così tarda...

(Intervento fuori microfono)

Va bè, posso iniziare a fare una breve esposizione del contenuto, dopodiché si può anche chiedere al Consiglio se è intenzionato a discuterne seriamente...

Presidente

Sicuramente è intenzionato perché una volta che iniziamo l’ordine del giorno lo portiamo a termine a prescindere dall’orario, per cui il Consiglio Comunale delibererà sulla proposta di ordine del giorno, con tutto il tempo che sarà necessario per affrontare questo dibattito con attenzione e con la serietà che merita questo punto in discussione.

Prego Consigliere.

Consigliere Lorenzi

Allora, ad ogni modo, pur essendo secondo me già trattato con grande ritardo questo tema, sono convinto che valga la pena discuterlo per due motivi, il primo perché l’approvazione definitiva in Parlamento non c’è ancora stata, in quanto era in discussione in Senato e se emendato dovrà fare una nuova tornata alla Camera e in secondo luogo perché pur essendo un tema di carattere generale, interessa da vicino la vita dei cittadini e per cui ritengo che sia un’occasione grande per il Consiglio per affrontare temi anche di grande respiro che non possono che aiutare sia la discussione interna al Consiglio, sia al dialogo con l’Amministrazione.

La Finanziaria, la cui entità quest’anno è veramente enorme, sono 35 miliardi, ha come principale scopo dichiarato quello di risanare i conti pubblici, agendo sui principali indicatori costituiti dal deficit e dal debito.

In verità solo un terzo dell’importo totale è dedicato a questo risanamento, mentre il rimanente è perlopiù destinato alla cosiddetta redistribuzione della ricchezza. Ben poche risorse, come riconosciuto da tutti, sono state dedicate per incentivare lo sviluppo. Naturalmente quello che concerne gli enti locali fa parte del risanamento dei conti pubblici, con la previsione di una drastica riduzione dei fondi ad essi destinati, unita ad una serie di interventi che a diverso titolo incidono sul livello di autonomia gestionale degli stessi enti, quali l’addizionale IRPEF, la tassa di scopo e via discorrendo.

A nostro giudizio questi punti non potranno che sortire effetti altamente negativi per una serie di problemi sia di merito che di metodo. Iniziamo dal metodo. Due sono gli aspetti che innanzitutto contestiamo, il primo è l’atteggiamento dirigistico con cui stati decisi questi provvedimenti da parte del Governo, senza nessun reale confronto con i soggetti coinvolti. Ne sono prova le lamentele pervenute appena presentata la Finanziaria dal Governo, da numerosi Sindaci di centrosinistra di grandi città. Il secondo è la totale mancanza di un approccio rivolto alla valutazione degli enti, per cui ogni incentivo, così come ogni taglio, vengono distribuiti indiscriminatamente, con il rischio concretissimo di premiare gli sprechi e penalizzare le buone pratiche. Da ciò discendono gli aspetti di merito, per cui l’autonomia gestionale delle Amministrazioni Comunali, anche laddove venisse incrementata, deriva da pezzetti di libertà gentilmente concessi dallo Stato, che rimane l’unica sorgente del diritto in barba anche alla riforma del Titolo V della Costituzione effettuata da un governo dello stesso colore dell’attuale, oltre che al principio di sussidiarietà.

Inoltre ciò che principalmente è consentito di fare ai Comuni è o di ridurre i propri livelli di servizio, o di aumentare la tassazione ai cittadini, già quantomeno non aiutati, anzi nella stragrande maggioranza dei casi penalizzati, dalle norme fiscali collegate alla Finanziaria 2007.

Da ultimo aggiungo che mi aveva colpito una frase detta prima dal Consigliere Pirola, che parlava come di una cosa vecchia e deprecabile il considerare il personale come un costo e non come un capitale. È proprio quello che fa la Finanziaria rispetto al personale degli enti locali, la cui riduzione di costo è considerata come una cosa positiva.

In sintesi la legge finanziaria in discussione al Parlamento tende senz'altro a realizzare lo slogan: anche i ricchi piangano! Treviglio è una città ricca, ma non è ricca di famiglia tra virgolette, è una città ricca per la capacità dei suoi cittadini di lavorare in modo efficace e efficiente, per la capacità di fare impresa, per la capacità di aiutare chi è in difficoltà, di costruire come di accogliere. Per questi motivi il gruppo di Forza Italia chiede di votare l’ordine del giorno in oggetto come segnale di contestazione a una Finanziaria che non riconosce e non sostiene chi sa fare bene e desidera crescere. E per questo è disposto anche a farsi valutare, vuole individuare gli sprechi ed eliminarli, ma di sicuro non accetta una impostazione che finisce per definire come spreco qualunque spesa, anche quelle che servono a fornire servizi di qualità che contribuiscono a fare della nostra città un posto dove si vive bene. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Dichiaro aperto il dibattito e invito i Consiglieri a iscriversi. È iscritto il Consigliere Scarpellino, ha facoltà di intervenire.

Consigliere Scarpellino

Sì, grazie Sig. Presidente. Ecco io invece ritengo che il tema in discussione sia importante, sia un tema serio, perché in effetti riguarda la nostra vita come Amministrazione Comunale, i nostri finanziamenti per il prossimo anno. Però credo che su un tema del genere, su un problema del genere forse sarebbe stato meglio chiedere un ordine del giorno condiviso, cioè un ordine del giorno che potesse essere magari con un taglio meno politico, atteso che intendo per politico che mi sembra quello presentato dal collega di Forza Italia abbastanza schematico, abbastanza calato dall’alto, dimenticando insomma che questi tagli della Finanziaria sugli Enti Locali sono iniziati anche con il passato Governo. Per cui ritengo, anche a nome di altri colleghi Consiglieri, di invitare il collega di Forza Italia eventualmente a ritirare il proprio ordine del giorno e a ridiscutere in Commissione Bilancio un

ordine del giorno congiunto e contestualmente invece presento al Presidente l’ordine del giorno che abbiamo sottoscritto in questa seduta e che quindi consegno a Lei.

Presidente

È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Io volevo fare una domanda alla Sig.a Sindaco, so che sarà difficile per lei rispondermi ed è anche prematuro, mi rendo conto, anche perché non sappiamo poi se questa Finanziaria verrà ancora ulteriormente emendata o meno, fino all’approvazione definitiva non sappiamo, ma nel caso in cui ci fosse davvero l’istituzione di un’addizionale dello 0,8‰

– addizionale IRPEF ovviamente – vorrei sapere qual è l’atteggiamento che ritiene la Sig.a Sindaco di avere in questo caso. Grazie.

Presidente

Prego Consigliere Mangano.

Consigliere Mangano

Per mozione d’ordine. Allora qua dobbiamo metterci d'accordo su che cosa discutiamo questa sera, se è l’ordine del giorno presentato da Forza Italia, se accoglie la proposta fatta dal Consigliere Scarpellino che a sua volta ha presentato un ordine del giorno di cui non abbiamo sentito il contenuto e al contempo Lei sta cominciando a fare delle domande sulla ricaduta dello 0,8‰ sul Consiglio. Quindi dovremmo sapere un attimo come...

Presidente

Consigliere Mangano, sicuramente all’ordine del giorno c'è l’ordine del giorno proposto da Forza Italia e il Consigliere Scarpellino ha presentato un ordine del giorno connesso, lo stavo guardando, gli chiederò di illustrarlo ovviamente, la domanda che ha fatto la Consigliera Siliprandi è comunque parzialmente connessa con il tema in discussione, per cui credo sia nelle sue prerogative formulare questa domanda all’Amministrazione. Questo è quello presentato dal Consigliere Scarpellino, ma ora gli chiederemo di illustrarlo, più altri, è un ordine del giorno collegato che ... iniziamo a far fare le fotocopie per tutti i Consiglieri, poi il Consigliere Scarpellino lo illustra. Prego Sindaco.

Sindaco

Scusate, se ho ben interpretato – Consigliere Scarpellino mi dica – nel caso in cui Forza Italia che ha presentato l’ordine del giorno e la Minoranza fossero d'accordo per quanto riguarda i tagli ai Comuni, di ritirare l’ordine del giorno e trovare un ordine del giorno comune, a prescindere ovviamente dai cappelli politici, non presenterebbe questo ordine del giorno il Consigliere Scarpellino, perché si sono sovrapposte le cose. La richiesta è: se lo ritirate ci troviamo in Terza Commissione il 27 e vediamo se troviamo la quadra e il 27 lo presentiamo. Se non lo ritirate, presento un mio ordine del giorno, sennò non si capisce. Quindi pregherei di precisare.

Presidente

Il Consigliere Scarpellino ha verbalmente proposto al primo firmatario Lorenzi di ritirare l'ordine del giorno che ha presentato, l’ordine del giorno invece che ha formalizzato, riguarda sempre l’argomento della Finanziaria, non prevede però una proposizione di una questione pregiudiziale che comporti il ritiro e il non voto dell’ordine del giorno proposto da Forza Italia, per cui o qualche Consigliere formalizza questa richiesta, ma sarà il Consigliere Lorenzi poi a essere libero o no di accoglierla; intanto registriamo la proposizione di questo ordine del giorno, di cui ora avrete copia.

Sindaco

Approfittiamo per rispondere alla Consigliera Siliprandi, do la parola all’Assessore Stucchi, con la quale abbiamo già affrontato, anche se molto brevemente, questo argomento.

Assessore Stucchi

Allora la Finanziaria non è ancora definitiva e quindi le valutazioni sono ancora premature, perché dalla prima versione avevo chiesto al Dirigente alle Finanze di farmi una valutazione delle entrate che ne derivavano dall’adozione del testo, del primo testo della Finanziaria. Al Comune di Treviglio sarebbero mancati circa 200.000 Euro, però la Finanziaria è cambiata non integralmente, però nella sostanza moltissime cose sono cambiate e quindi è prematuro fare una valutazione, perché non si sa ancora nell’iter come andrà a finire per esempio l’imposta di scopo che prima aveva la stessa struttura dell’ICI, che veniva calcolata sulla stessa base ICI, adesso invece viene calcolata anche sulla base del reddito.

Quindi sono cambiate moltissime cose e secondo me è prematura una valutazione. Comunque non appena ci sarà l’approvazione, sicuramente daremo informazione ai Consiglieri su quello che succederà alle entrate del Comune, questo senz'altro.

Presidente

La parola al Sindaco, prego.

Sindaco

Non ha risposto alla domanda precisa della Consigliera Siliprandi, sull’aliquota IRPEF non abbiamo preso ancora, come diceva bene la Consigliera Siliprandi, alcuna decisione. Certo è che non andremo assolutamente mai ad aumentarla se non per qualche opera pubblica o iniziativa sulla città di larghissimo interesse per tutti i cittadini. Quindi se mai dovremmo arrivare a quello, ci arriveremo per una ragione molto seria e per rispondere a un bisogno di grande emergenza e di grande necessità per la cittadinanza.

Presidente

Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Scarpellino, ne ha facoltà.

Consigliere Scarpellino

Sì, grazie Sig. Presidente. Voglio ribadire e precisare che appunto ho invitato il collega a ritirare il proprio ordine del giorno e a riportare la questione in Prima Commissione, per stilare un documento condiviso, un documento bypartisan che potesse in effetti centrare l’obiettivo che ci sta a cuore, cioè cercare di ridurre per quanto possibile i tagli della Finanziaria agli Enti Locali. In alternativa, viceversa, se così non fosse da parte del Consigliere di Forza Italia, chiederei al Consiglio di porre in votazione l’ordine del giorno sottoscritto da me e dagli altri colleghi.

Presidente

Grazie Consigliere Scarpellino. Ai fini della procedura, ora daremo la parola al Consigliere Lorenzi che si è iscritto a parlare, ritengo di applicare nel caso di specie, il comma 8° dell’art. 56 del Regolamento che così recita:

Ciascun Consigliere può presentare ordini del giorno sull’argomento in discussione, che dovranno essere votati secondo le procedure previste dal successivo art. 57.

Nel caso quindi venga presentato un ordine del giorno inerente l’oggetto della trattazione, questo verrà messo in votazione con gli altri, diversamente avreste potuto presentare emendamenti, ma non è stata questa la strada che avete scelto. È iscritto a parlare il Consigliere Lorenzi, ne ha facoltà.

Consigliere Lorenzi

Io sono veramente dispiaciuto del fatto che la proposta di un dialogo, di un confronto su un tema così sentito evidentemente da tutti, sia avvenuta solo oggi, dopo un mese che ho presentato questo ordine del giorno. A me sembra che l’atteggiamento ideologico nei confronti di un tema così caro a tutti, non stia tanto nella forma dell’ordine del giorno che ho presentato io, quanto piuttosto nell’atteggiamento che si tiene nei confronti delle Minoranze, soprattutto a valle del fatto che la discussione in Finanziaria è già arrivata in Senato, per cui potrebbe anche succedere che la approvino stanotte. Oltre a ciò sono sottoposto a una sorta di ricatto: o ne parliamo insieme e quindi ritiri dopo un mese che l'hai presentato e senza aver sentito nessuno, quello che hai presentato, oppure noi votiamo e approviamo il nostro ordine del giorno.

Sono sconcertato da questo atteggiamento e molto dispiaciuto sinceramente, perché mi fido e continuerò a fidarmi ogni volta che verrà detto, della volontà della Maggioranza e dell’Amministrazione, di dialogare con le Opposizioni. Per il resto, posto di fronte a una sorta di ricatto, rifiuto la proposta di ritirare l’ordine del giorno. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere Lorenzi. È stato chiarissimo. È iscritta a parlare la Consigliera Bonfichi, ne ha facoltà.

Consigliera Bonfichi

Volevo solo capire quando Lei Presidente ha parlato di formalizzare il ritiro che cosa intendesse, se formalizzarlo per iscritto o che altro. Non mi era chiara questa cosa, la procedura.

Presidente

Era stato un inciso nell’intervento del Consigliere Scarpellino, non mi era sembrato avesse richiesto in via formale al collega questa sua proposta, poi nell’intervento successivo ha esplicato chiaramente il suo pensiero al di là di ogni possibile equivoco o dubbio. Procediamo alla discussione quindi di entrambi gli ordini del giorno, visto che entrambi riguardano la Finanziaria.

Chiedo però al Consigliere Scarpellino di illustrare il contenuto dell’ordine del giorno di cui è primo firmatario, in modo da darne piena conoscenza ai Consiglieri. Prego Consigliere.

Consigliere Scarpellino

Sì, grazie Sig. Presidente, però mi permetta una breve replica al Consigliere Lorenzi, perché non accetto assolutamente il termine di ricatto, laddove nel mio intervento era chiara la proposta di discutere insieme un documento congiunto. È chiaro che poi i termini sono abbastanza stabiliti dalle norme e tra l'altro l’ordine del giorno di Forza Italia ci è stato consegnato solo di recente, atteso che non è stato presentato un mese prima, ma dal protocollo del Comune è stato presentato 20 giorni fa. Comunque credo che non sia una forma di ricatto, ma un nostro legittimo diritto presentare un ordine del giorno della Maggioranza sul tema all’ordine del giorno. Comunque l’ordine del giorno che mi vede come primo firmatario ha una premessa che evidenzia ... volete che ve la legga per esteso, o posso fare una rapida sintesi? Nella premessa è ovvio che fa riferimento a una preoccupante stagnazione economica degli ultimi anni, cioè la crisi che sta attraversando il nostro Paese che stenta ad avere una ripresa economica, è una delle origini che hanno indotto l’attuale Governo ad affrontare con decisione nella prossima Finanziaria questo problema, anche per rispettare gli impegni assunti dallo stesso Governo e anche dal precedente, nei confronti dell’Unione Europea, per rispettare i parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht.

Per cui gli obiettivi che contraddistinguono l’attuale Finanziaria sono sicuramente il rilancio della crescita economica, il risanamento dei conti pubblici e l’aumento dell’equità sociale. Proprio per questo si è resa necessaria una Finanziaria così impegnativa, così onerosa, proprio perché non tutta la Finanziaria è finalizzata al riequilibrio dei conti pubblici, ma oltre il 50% della stessa è invece sugli obiettivi di crescita economica e di equità. Per questo il Consiglio Comunale di Treviglio, che noi invitiamo a votare su questo ordine del giorno, ritiene di condividere pienamente questi principi cardine e nello stesso tempo è consapevole della difficoltà economica in cui versa il Paese. Proprio per questo e per il ruolo importante che assumono anche gli Enti Locali per l’economia e per la crescita del Paese, riteniamo un errore aver avviato solo dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri una concertazione, un percorso utile come tavolo di concertazione con gli Enti Locali.

Per cui riteniamo che, almeno nella sua prima stesura, non sia proporzionata nei confronti degli Enti Locali e chiediamo di sostenere fortemente la voce di risanamento che a causa dei tagli previsti a carico

del sistema delle autonomie locali e dell’introduzione particolarmente gravosa di un tetto del 2,6% per il ricorso all’indebitamento, mentre sia necessario valorizzare la funzione degli Enti Locali per lo sviluppo del Paese. Proprio per queste ragioni il Consiglio Comunale valuta positivamente l’impegno assunto dal Governo nel successivo incontro con le associazioni del 10 ottobre scorso. Per cui chiediamo di eliminare il comma 11 dell’art. 74, riferito in particolare al tetto per l’indebitamento per gli anni 2007-2009; stralciare tutte le norme di natura ordinamentale che necessitano di approfondimenti, riflessioni e confronti. Inoltre di ridurre il contributo a carico degli Enti Locali per il contenimento del disavanzo dello Stato. Ma ancor di più apprezza l’emendamento della Finanziaria, depositato il 31 ottobre alla Commissione Bilancio, che destina nuove risorse per 600 milioni ai Comuni attraverso un nuovo calcolo dei trasferimenti e altri 500 milioni quale acconto alla partecipazione IRPEF nel 2007.

Infine noi chiederemmo a questo Consiglio di votare un ordine del giorno che chiede di rendere ulteriormente equilibrato lo sforzo di ridurre il deficit pubblico a carico degli Enti Locali, nell’ambito dell’obiettivo di risanamento; di valutare una riduzione delle sanzioni previste per gli Enti Locali che non riescono a rimanere nei tetti previsti dal patto di stabilità e di realizzare contestualmente azioni strutturali, anticipando al 2007 la compartecipazione dinamica al gettito IRPEF, anche al fine di ancorare le risorse alla crescita della ricchezza prodotta e rendere stabili le entrate degli Enti Locali.

Inoltre avviare in concreto la piena attuazione dell’art. 119 della Costituzione, il federalismo fiscale. Pertanto dispone poi l’invio ovviamente dell’ordine del giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente del Senato della Repubblica.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Zordan, ne ha facoltà.

Consigliere Zordan

Grazie. Bene, allora oltre ai 200 emendamenti proposti alla Finanziaria dalla Finanziaria e ai 1.100 proposti dalla Maggioranza, avremo anche gli emendamenti proposti dal Consiglio Comunale di Treviglio, dobbiamo mandargli perché possano discuterne – faccio una battuta, permetti – dichiaro subito che sono favorevole all’ordine del giorno presentato dal Consigliere Lorenzi e voterò contro l’ordine del giorno

presentato dal Consigliere Scarpellino. Due le motivazioni di fondo. È evidente che qui si cerca di mettere assieme un qualche cosa per evitare che ci sia una posizione discordante, però su un tema così dibattuto a livello nazionale, così tormentato, come si fa a voler... e io sono quello che cerca di mettere sempre assieme, come si fa a cercare di mettere assieme proprio una posizione unitaria, quando è un tema questo che a tutti i livelli e in tutta Italia è un elemento netto di divisione? Prima considerazione.

Seconda considerazione. Se è vero e si può concordare e io concordo, che è necessaria sicuramente una manovra forte dal punto di vista

Seconda considerazione. Se è vero e si può concordare e io concordo, che è necessaria sicuramente una manovra forte dal punto di vista

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