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Organi e Strutture del Politecnico

Nel documento GUIDA DELLO STUDENTE (pagine 40-55)

Il Politecnico,subito dopo l'entrata in vigore dellaL. 168/89che ha reso possibile l'attuazione deldettato costituzionale che sancisce l'autonomiauniversitaria,si è dotato di uno Statuto che è divenutolo strumentodi attuazione dell'autonomiae conil quale ha riorganizzato composizioni e compiti dei propri organi e strutture al fine di utilizzare tutte le opportunitàaperte con le nuove norme. Al finedirenderepiù accessibile la conoscenza delfunzionamento dell'Ateneoagli allievi che peril periodo degli studivi dovranno trascorreremolte oresi traccia di seguitobrevemente il nuovo assetto organizzativo.

Il Rettore

E' la massima autoritàaccademicaedha la rappresentanza legaledell'ente.

Viene designato con procedurafortemente innovativarispetto al passato,da un corpo elettorale costituito da tutti i professori diruolo, i ricercatori,ilpersonale tecnico-amministrativo,gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricercae i rappresentan tideglistudenti in senoagliorgani ed alle strutturedel Politecnico.

IlSenato Accademico

E'l'organocuispettanoi compiti di indirizzoeprogrammazione per lo sviluppo dell'Ateneo e la definizionedeicriteriperla distribuzioneel'utilizzodellerisorse.

La suacomposizione rispecchia la scelta di far partecipare tutte le componential governo dell'Ateneo.Esso è infatticostituitoda:Rettore,Pro-Rettore,Presidi,rappresentantidelle Facoltà e dituttele categorie dipersonaledell' ateneo.Ne fanno parte anche altrimembri in rappresentanza degli Enti locali,del CNR,del CNEL, atitolo consultivoe senzache la loro presenzaconcorraalla formazione delnumero legale.

Il Consiglio di Amministrazione

AlConsiglio di Amministrazionespettano compitidi gestione delle risorse, vigilanza e controllo sull'attività dell'Ateneo nell'ambitodelle lineedi programmazione definitedal Senato Accademico.

Prevedeanch'essolapartecipazione di tutte le componentipresent inel Politecnico.

Le Facoltà

Sono la sede della gestionedell'attività didattica.

Fanno partedel Consiglio di Facoltà: il Preside, che lopresiede, iprofessoridiruolo apparte-nentiallaFacoltà, trerappresentanti dei ricercatori edassistentidelruolo adesaurimentoe una rap-presentanzadegli studenti(variabile in relazionealnumerodegli iscrittie allapartecipazione alle votazioni).

l compiti principali sono: la programmazione e la destinazione delle risorse didattiche, il coordinamento,l'indirizzo elaverifica sulleattività didattiche,la chiamatadei professori.

Nelle Facoltà comprendenti più Corsi di Laurea o di Diploma Universitario sono tstitu iti l

Consigli di Corso di Laureae iConsigli di Corso di Dipl oma Universitario.Ad essi compete il coordinamento dell'attività di insegnamento e studio per il conseguimento dei rispettivi titoli di studio. PiùConsigli di Corso di Laureaodi Diplomapossono deliberaredi confluir e inun unico organismo chesiconfi gura comeConsiglio di Settore.

Sono composti da tutti i professori di ruolo afferenti al corso, da una rappresentanza dei ricercatori, delpersonalenondocenteedeglistudenti.

I Dipartimenti

IDipartimenti organizzanoegestiscono la ricerca. Sono anch'essi dotatidi Consigli dicuipuò far parte una rappresentanza degli studenti. Nei dipartiment i sono allocate le biblioteche specialistiche, i laboratori didattici sperimentali e i laboratori di ricerca utilizzati anche per lo svolgimentodelle tesi di diplomaedilaurea:essisono organi di sostegno delladidattica in quanto forniscono le risorseumanee materiali.

IlComitato Paritetico per la Didattica

Lo Statuto ha introdotto un'importante innovazione prevedendo il Comitato Paritetico per la Didattica,compostoda 8 docenti e 8studenti elettidai rispettivicorpi elettorali.Il Comitatonomina nel suoseno un Presidente,sceltotra i professori,ed unVicepresidentescelto tra glistudenti.

I suoi compiti sono: organizzare e sovrintendere al funzionamento di un osservatorio permanentesullafunzionalitàdelle attività didattiche; svolgere funzionidivalutazionesull'efficacia delle scelteoperate dagli organi che hanno competenza in materia didattica; elaborare proposte diretteal miglioramentodella qualità edell'efficienzadella didattica .

Diploma Universitario in Edilizia Diploma Universitario in Disegno Industriale Diploma Universitario in Sistemi Informativi Territoriali

Diploma Universitario in Tecniche e Arti della Stampa

DiplomaUniversitario in Edilizia

Ildiplomauniversitario in Ediliziasi propone diformare unafigura professional echesicolloca nelsettore della produzione edilizia,concompetenze più affinateepiù specializzate rispetto aquelle del diplomato di scuola media superiore e a supporto e corredo delle competenze del laureato architetto ed ingegnereedile,soprattuttoneicampi in cui si manifestano consistenti innovazionidi metodo di intervento e di strumentazione. A questo scopo l'offerta didattica del Diploma Universitario in Edilizia vede la presenza congiunta di discipline proprie delle Facoltà di Architett urae diIngegneria.

In particolare al Diplomato Universitario in Edilizia verranno riconosciute le seguenti competenze:

direzionedi cantieri complessi ,sia di nuovo impianto sia di ristrutturazione;

coordinamento tra ivari settori (impiantistici, strutturali,ecc...) in cui si articola il processo produttivo;

applicazione di tecnologiedi intervent oinnovative sia in termini di consulenza sia in ruolo di responsabil edell'organizzazione della progettazionetecnico-esecutiva;

gestione,construmenti informati ci, del ciclo produttivo in armoniaconle normativepubbliche; rilevamento di strutture ed edifici storici in coerenza con i connotati compositivi;

rilevamentodel territorio con capacità di lettura della stratificazionestorica; valutazione economicadegliinterventi con particolare attenzione aquelli di recupero; responsabilitànelleverifiche amministrativo-burocratiche all'interno di strutture pubbliche.

Pur nel rispetto delle competenze generali proprie del Diploma Universitario in Edilizia, il quadro didatticoèarticolato in tre indirizzi e prevede 33 modulididatticidi 50 ore distribuitisu sei periodi didattici,due per anno accademico; i 33 moduli corrispondono a non più di 17 esami.

I primitre periodi didattici sono uguali per tutti gli studenti iscritti.

Dal terzoperiododidattico in poiil quadro didattico è differenziato per indirizzi.

Il quartoperiododidatticocomprende,oltre ai moduli,un laboratorio di 150 ore di Disegno e Progetto; il quintoun laboratorio di 100 ore di Costruzioneo di Rilevamento o di Gestione,il sesto un tirocinio di 200 ore diCostruzione o di Rilevamento o di Gestione.

INDIRIZZO COSTRUZIONE

Prefigura la formazione di un tecnico capace di padroneggiare le tecnologie costruttive nel loro evolversi epreparatoad applicare le innovazioniagli interventi sull'edilizia esistente.

Un tecnico, quindi, munito dei necessari strumenti di carattere tecnologico, compositivo e storico,che siapreparatoasvolgere la propriaattività sia nel cantiere con compiti direttivi,sia nella strutturaprogettuale con compitidi sviluppo dei progetti, sia nelle strutture pubblichecon compiti di istruttoria e che,inognicollocazione, abbialacapacitàdivalutare le implicazionieconomichedelle decisioni.

INDIRIZZORILEVAM ENTO

Prefiguralaformazionedi untecnicocapace dieffettuare operazionidi rilevamento, sia a scala territorialechediedificio con una specifica preparazionenell'ambitodelletecniche dirilevamento dei beni culturalie ambientali.

In particolare tale tecnico deve disporre degli strumenti più attuali per la misurazione topograficae fotogra mmetrica,per le indag inistoriche,peril rilievodelle struttureedei materiali da costruzione, per le tecniche di rappresentazione e di archiviazione, al fine sia di consentire un'efficace document azionedell'esistente,sia di predisporre interventidi recupero funzionalee di restauro.

INDIRIZZO GESTIONE

Prefigura la formazione di un tecnico rivolto ad operare nell'organizzazione e nella gestione degli investimentiedilizi.

In particolaretaletecnicodeve esserein gradodi effettuare,utilizzandocompetenze economico-estimative, lavalutazione preventivadellaredditivitàdegliinvestimentiimmobiliari,la valutazione di rischio, ilcontrolloelaverifica deiprofili economicidegliinterventi edellafattibilità economico-amministrativa,le analisidi mercato,la preventiva zionee documentazionecontrattuale degli appalti.

Istituzioni di matematiche I (D.V.) Istituzioni di matematic heII (D.V.) Fondamenti di informatica(D.V.) Disegno edile(D.V.)

Fondamenti e applicazioni di geometriadescritti va(D.V.) Fondamentidi estimo I(D.V.)

Fondamentidi estimo II (D.V.) Pianodegli Studi

Il piano deglistudidel DiplomaUnivers itario inEdiliziaèilseguente(i moduli contrassegnati dallastessa lettera sono accorpati aifini dell'esam e):

]0Anno

Elementidi fisica tecnica (D.V.)

Tecnol ogieperl'igieneediliziaambientale (D.V.) Fonda menti di storia dell'ar chit ettura(D.V.) Tecnologiadei materia li echimica applicata (D.V.) Elementi diarchitettura tecnica I(D.V.)

ElementidiarchitetturatecnicaII(D.V.)

Fondamentidi scienza delle costruzi oni(D. V.) Fond amentiditecnicadellecostruzioni (D.V.) Topografia generale(D.V.)

Elementidi cartografia

Elemen ti diprogettazione archi tetto nica I (D.V.) Elementi diprogettazione architettonicaII (D.V.)

Legislazionedelle operepubbl ichee dell'ed ilizia I (D.V.) Laboratoriodidisegno eprogetto

IndirizzoCO ST R UZ IO NE

Legislazionedelle opere pubblicheedell'ediliziaII(D.V.) Tecnica edecono mia dellaproduzioneedilizia (D.V.) Contabilitàdei lavori (D.V.)

Indirizzo RILEVAMENT O Cartografia numerica e catasto (D.V.) Storiadell'architettura (D.V.) Rilievodell'architettura I (D.V.)

Indirizzo GESTIONE

Elementidi pianif.territorialee legisl. urbanistica (D.V.) Economia e gestione delleimprese (D.V.)

Economiaed estimo civile(D.V.)

3°Anno

l° periodo didattico

0092K O Consolidamento degli edifici(D.V.) 0383K O Organizzazionedel cantiereedile (D.V.) 0464K Tecniche dellarappre sentazione (D.V.)

IndirizzoCOSTRUZIONE 0472K P Tecnologiadell'architettura(D.V.) 0466K P Tecnica delle costruzioni(D.V.) 0658K Laboratorio di costruzione

IndirizzoRILEVAMENTO 0237K Q Fondamenti di fotogrammetria(D.V.) 0266K Q Fotogramme triaapplicata(D.V.) 0659K Laboratorio dirilevamento

IndirizzoGESTIONE

0615K R Valutazioneeconom icadei progettiI(D.V .) 0616K R Valutazioneeconomica deiprogettiII (D.V.) 0660K Laboratorio di gestione

2° periododidattico

IndirizzoCOSTRUZIONE

0486K S Tecnologiedella produzione edilizia(D.V.) 0098K S Controllo sicurezza e qualità (D.U .)

009IK T Conservazione e riabilitazionedegli edifici (D.V.) 0398K T Recupero e conservazione degli edifici (D.V.)

TIROCINIODICOSTR UZIONE IndirizzoRILEVAMENTO 0511K V Telerilevamento ambientale (D.V.) 0424K V Rilievourbano e ambientale(D.V.) 0423K V Rilievodell'architetturaII (D.V.) 0087K V Composizionearchitettonica(D.V.)

TIROCINIODJRILEVAMENTO IndirizzoGESTIONE

OI29K Z Economiae tecniche di mercato(D.V.) 0392K Z Probabilitàestatistica(D.V.) 0610K X Urbanistica(D.V.)

0393K X Processiemetodidella produzioneedilizia(D.V.) TIROCINIODJGESTIONE

Diploma Universitario in Disegno Industriale

Il Diploma Universitario in Disegno Industr iale si propone di fornire agli studenti adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici orientati al conseguimento del livello formativorichiestonell'areaprofessionaledel DisegnoIndustriale.L'obbiettivo èquello di formare un operatore capace di mediare le ragioni della ricerca, del mercato, della produzione e le cui competenze sianofacilmenteutilizzabili nel mondo del lavoro.

Della complessaed articolataarea delDisegno Industrialedue sono le competenze professionali che ilCorso privilegia:

- la configurazionedelprogetto - la gestionedelprogetto

Esse non sono proposte in alternativa ma integrate ; si configura cosi una nuova figura professionale:ad un tempo espertodell'aspetto propositivo del progetto di Design (Designer) ed esperto della sua gestione (Design manager).Discipline storico-umanistiche sono affiancate a quelle specifiche della culturadel Disegno Industriale:l'intento èsviluppare unaproblematica del Design dove l'interesse per l'innovazione tecnologica ed espressiva si rapporti ad una problematica più ampia,attentaalle comp onent i"umanistiche" ed"ambientali"del progetto.

Ilcorso degli studihaduratatrienn ale con almeno2.100orecomplessive,suddivise fraattività didattica, laboratorio e tirocinio.

Parte dell'attività didattica e dilaboratoriopotrà esseresvolta anchepresso qualificatestrutture di enti ed imprese pubbliche o private edè prevista l'uti lizzazione di esperti appartenenti a tali strutture ed istituti. Il tirocinio sarà sempre da svolgersi presso qualificate strutture italiane o straniere con lequali sarannostipulateappos ite convenzioni.

Perconfigurazione delprogetto sarannoformat ecompetenzein merito a:

- soluzioniprogettuali - comunicazioni delprogetto

- trasferimentoversola specifica produ zionedi progetti nati ali'esterno

- predisposizionedeimaterialiper l'ingegnerizzazione,modellazione,prototipizzazione Pergestionedel progettosaranno formulate competenzein meritoa:

- gestione del gruppo di creativie di tecnici

- defini zionee verifica delle"speci fiche" del prodotto

- predisposizionedi test, prove, controlli delle prestazion itecniche di materialie componenti - verifiche deirequisitiergonomicidel prodotto e delle sue ricadute ambientali

- predisposizionedei progetti esecutivi,modelli,prototipi - assistenzaagliaspetti produttivi

- reperimentosul mercatodirisorseinerentiil Designper supplireo integrare carenze della specificitàaziendale

Piano degli studi

Il piano degli studi del Diploma Universitario in Disegno Industriale è il seguente (imoduli contrassegn atidallastessalettera sono accorpati ai fini dell'e same ):

l° Anno

Istituzionidi matematichelFisicatecnica (ANN.)(O.U.) Cultura tecnologica della progettazionelProgettazionedi sistemi costrutt ivi (ANN.)(O.U.)

Fondamentie applicazionidi geometria descrittiva (ANN.)(O.U.) Storia dell ' architettura contemporanea(ANN.)(O.U.)

Scienzae tecnologiadeimateriali (ANN.)(O.U.) Tecniche dellarappresentazione (ANN.)(O.U.) Laboratorio CAO/CAMI

Ergonom ia applicata al disegn o industriale/Re quis itiambientali del prodotto industriale(ANN.)(O.U.)

Teoria dei lingua ggi formali/Mark etin g industriale(ANN. ) (O.U.) Teoria e storia del disegn o industri ale (ANN.)(O.U.)

Disegno industria le(ANN.)(O.U.)

Progettazionedel prodotto di arredo(ANN.)(O.U.)

Processi emetodidellaproduzionedell'o ggettod'uso (ANN.)(O.U.) Laboratorio CAO/CAM Il

Laboratorio Materia lie ModelliI

l° peri odo didattico

0272T D Gestione dell'innovazion e edelprogetto (O.U.) 0614T D Valutaz ioneeconomica dei progetti (O.U.) 2° perio do didattico

0368T E Norm azione industria lee ingegnerizzazi one(O.U.) Ol06T E Controllo della qualitàdell'oggettod'uso(O.U.)

Corsi annuali 0333T 0124T 0654T 0656T

Materiali e componenti per l'arredo urbano (ANN.)(O.U.) Disegno industrialedei mezzi di trasport o(ANN.) (O.U.) LaboratorioCAO/CAM III

LaboratorioMateriali e Modelli Il Tirocinio

Diploma Universitarioin Sistemi Informativi Territoriali

I Sistemi Informativi Territoriali (SIT o GIS, usando l'acronimo inglese che sta per Geographical Information System) sono sistemi informativi cheleganoinformazioni di vario tipo (alfanumeriche, immagini, ecc.) ad una base cartografica digitale, cioè permettono la georeferenziazione delleinformazioni e la loro analisispaziale.E' un settore inrapidosviluppo a livello mondiale,destinatoa crescereanche in Italia.

Le applicazioniprincipalisono: pianificazion ee gestione urbanisticaterritorialee ambientaledel territorio(da parte di comuni,province,regioni),pianificazione egestione di infrastrutturea rete, di serviziurbani (ades.laraccolta dei rifiuti),traffico, ecc.

Altre applicazionisono: gestioni di emergenze e di mezzi di soccorso,geomarketing,gestione di flotte di mezzi di trasporto ecc..

l! Diplomain SITè orientato in particolare alle applicazioni ditipo territoriale-urbanisticoe di tipo ambientale.

Il diplomatodovràconoscereed essere in gradodi gestire l'insiemedegli strumentiinformatici necessari per la raccolta, l'integrazione, l'elaborazione e la restituzione di informazione con contenuto territoriale. Alfondo delsuoiter universitario,il diplomato ,dovrà avere un addestramento taledapermetterel'immediataoperativitàe nelcontempo unlivellodi formazione sufficiente per poteraccettare e promuoverel'inn ovazione.

Quindi dovrà:

• avere unaformazioneculturale dibaserelativa aiprocessiterritoriali e ambientalie al loro governo(flussiinformativi,fabbisogni di informazioni,processidi pianificazione e gestione);

• essereingrado di progettare e gestiredatabase territorialicomplessi;

• conoscerele diverse piattaformehardwaree i diversi sistemi operativi;

• conoscereutilizzaree manutenere gli applicativisoftwaredi tipo GIS.

Unadelle idee chiave del Diploma è che sia organizzato e gestito attraverso collaborazioni stabilitraPolitecnico e idiversi soggettichesonointeressatiaiSIT:enti locali (interessatisia come utilizzatori siacome produttori egestori didati georiferiti), produttori di software e hardware,altri entipubblicieprivati.Questa collaborazione,da approfondireeaffinarenel tempo,devefarsì che i contenuti didattici e il percorso formativo del Diploma siano e restino allineaticon le esigenze professionali.

Questa collaboraz ioneconsoggettiesterniall'universitàsi concretizza,in particolare,inuncerto numero di contributididattici eneltirocinio al terzo anno(300 ore pressoun comune o altrienti pubblici o impreseprivateche usanouna SIT).L'orientamentoprofessionalizzantedelDiplomasi manifesta anchenel metodo di insegnamento(prevalentementeper esempi) enel peso eruolo che i laboratorihanno(300 oretraprimoe secondo anno).

l!corso ètriennale ehaunadurata complessiva di 2200 ore.È organizzato per modulididattici di 50 ore:ne sono previsti32.L'a nno accademico è suddiviso in dueperiodididattici.l!primo anno comprende 12 modulieun laboratorio, lo stessoilsecondo, il terzo anno 8 modulie iltirocinio.

La lingua del mondoGIS è l'inglese;alcunimaterialididattici e i software usatisonoin inglese:

lo studente, per essere ammessoall'esame finale di diploma, dovrà superare l'accertamentodella conoscenzadella linguainglese.

Piano degli studi

Il pianodegli studi del Diploma Universitario in SistemiInfo rma tiviTerritorial ièilseguente (i moduli contrassegnati dalla stessa lettera sonoaccorpatiai fini dell'esame):

C Diritto amministrativo(O.U. ) C Organizzazione aziendale(O.U.) D Cartografianumerica ecatasto (O.U.) D Telerilevamento e fotointerpretazione(O.U.) E Dirittourbanistico (O.U.) Analisidei sistemi urbanie territoriali(O.U.) Urbanistica(O.U.)

Fondamenti diinformatica (O.U.)

Topografia generale(O.U.) Sistemiinformativi l(O.U.) Basididati (O.U.)

Fondamenti di ecologia applicata (O.U.) E Pianificazioneterritoriale(O.U.)

E Tecnichedi analisiurbane e territoria li(O.U.) LaboratorioI (O.U.)*

Probabilitàe statistica(O.U.) A Linguaggidiprogrammazione(O.U.) A Retidi calcolatori (O.U.)

B Sistemi informativili(O.U. )

B Teoria e tecniche di elaborazionedell'immagine (O.U.) Fondamentidi analisidei sistemiecologici(O.U.) ]0An/IO

A Metodie modelliper ilsupporto delle decisioni(O.U.) A Tecniche disimulazione(O.U.)

B Elementidianalisi e valutazioneambientale (O.U.) B Fondamentidivalutazione diimpatto ambientale(O.U.) C Informatica applicata(O.U.)

C Sistemidielaborazione dell' informaz ione(O.U.) ]0Ali/IO

Politicheurbane e territoriali (O.U.)

Tecniche divalutazionee programmazione urbanistica(O.U.) Tirocinio

* primo esecondo periododidattico

Perglistudentichesi iscriver ann o al2°anno di corsonell'anno accademico1997/98ilpianodi studio saràilseguente

2°A/I/IO

1

°

periododidattico 03925 03245 A 03995 A 04475 B 05215 B 2°periodo didattico

01185 C 03865 C 00635 D 05135 D 01195 E 02715 E 00235 06515

Probabilitàestatistica(D.O.) Linguaggidi programmazione (D.O.) Retidi calcolatori(D.O.)

Sistemi informativi II(D.O.)

Teoria etecniche dielaborazione dell'immagine(D.O.)

Dirittoamministrativo(D.O.) Organizzazioneaziendale(D.O.) Cartografianumericaecatasto(D.O.) Telerilevamentoe fotointerpretazione(D.O.) Dirittourbanistico(D.O.)

Gestione urbana (D.O.) Basi didati (D.O.) LaboratorioII (D.O.)·

• primo e secondo periododidattico

Diploma Universitario in Tecniche eArti della Stampa

Obiettivo generale del corso di Diploma in Tecniche e Arti della Stampaèformare tecn ici con preparazione a livellouniversitario,qualificati anche per recep ire e gestire l'innovazion ein campo editoriale adeguandosi all'evoluzione scient ifica e tecnologica; inaltre parole sidevecreare una figuraidoneaadoperare in tale campo ,sia per gliaspetti legatialla tecnologiae alla didattica del settore, sia per gli aspetti della conduzione manageriale delle imprese del comparto grafico. Si richiede pertanto una buona formazione di base unita ad una preparazione spec ifica che miri a fornire un'ampia conosce nza tecnica dei problemi del settore della stampa e dell'editoria, con i necessari complementistorici,esteticiecultural i.

Laduratadegli studi del corsodi diplomaèstabilitain tre anni.

Complessivamente l'attività didatticaassistita comprende almeno 2000 ore,organizzate in 30 moduli didattici,delle quali almeno 500 oretraattivitàpratichedi laboratorio (300 ore) e di tirocinio (200 ore). L'attività di laborat orio e di tirocinio potrà essere svolta all'interno o all'esterno dell'Università,anche inrelazione ad un elaborato finale,presso qualificati enti pubblicie privati, italianie stranieri.

L'ord inament o didattico è formulato con riferimento al modulo didattico che comprende un'attivitàdidattica assistita(lezioni,esercitazioniteorichee pratiche,ecc.)di almeno 50 ore.

Pia no deglistudi

Il pianodegli studi del DiplomaUniversitarioin Tecniche e Arti dellaStampaè il seguente (i moduli contrassegnatidalla stessa lett era sonoaccorpatiai finidell'esame):

A11110

A Istituz ioni dimatem atiche (O .V.) A Geometria descritt iva(O.V.)

Tecnologiedichim ica applicata (D .V.) Fondamenti di informatica(O .V.)

Fisica tecn ica (ANN.)(D. V.)

Disegno,progettazione grafica (ANN.)(O.V.)

Tipologiagen.della stampae terminologia intemaz.(ANN.)(O.V.)

Percezionee comunicazionevisiva (O.V.) Informatica grafica(D.V.)

Telematica(O.V.)

Storiadella stampa (O.V.)

Igiene del lavoro e impatto ambientale (O.V.)

Tecniche di prestampa:Fotoripro duzione e formatura (O.V.) 2° Anno

0538V C Tecnichedi prestampa:Composizione (ANN.) (D.V.)

0539V Tecniche distampa eallest. cartotecn.eimballaggio (ANN.) (D.V.) ]OAnno

Economia e organizzazioneaziendale (D. V.) Tecniche dei sistemi integrati (O.V.)

Disciplina giuridica delle attività tecnico-ingegneristiche (O.V.) Tecniche editoriali A(D.V.)

Tecniche editorialiB(D.V.)

Logistica e impianti industrialigrafici (ANN.)(O.V.)

Analisi,controlli,standardizza zionideiprocessi di stampa e sistemi qualità (ANN.) (O.V.)

Nor metransitorie

Glistudenti ancora iscrittiallaScuola Direttaa FiniSpecialiin Scienze edArti dell a Stampa, potr anno terminare gli studi richiede ndo il passaggio, entro il 31 Ottobre 1997, al Diploma Unive rsitario in Tecnichee Arti dellaStamp a.

I passaggisaranno valutati inbasealla tabelladelle equiva lenze, deliberatadallaFacoltà,chesi riportanel seguito.

L' annodi corso saràdefinito in funzionedellanormativa dellaScuolaDiretta aFini Speciali.

L' annodi corso saràdefinito in funzionedellanormativa dellaScuolaDiretta aFini Speciali.

Nel documento GUIDA DELLO STUDENTE (pagine 40-55)

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