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II. MESTRE E IL NUOVO OSTELLO

II.5 Le origini dell’ostello

L'ostello, inteso nella sua accezione moderna, nasce attorno ai primi del Novecento, per dare anche ai giovani meno abbienti la possibilità di viaggiare. L’elemento più fortemente caratterizzante e vantaggioso di queste strutture, risiede nel fatto di essere tra le tipologie alloggiative più economiche su mercato, anche se negli ultimi anni, con lo sviluppo del web, si sono create delle dinamiche concorrenziali con altre organizzazioni, che offrono ospitalità gratuita, un esempio emblematico è il CouchSurfing. L’idea di ostello è comunemente associata a viaggiatori con un budget limitato, che non si preoccupano di rinunciare alla propria privacy in cambio di alloggi a basso costo. Il settore degli ostelli inoltre attrae non solo i giovani, ma anche le famiglie e le imprese che viaggiano con un budget limitato. Oltre a prezzi più agevolati, rispetto ad altre strutture ricettive, alloggiando presso questa tipologia vi è la possibilità d’incontro con altri ospiti, che hanno la medesima concezione di vacanza. Gli studi riguardanti lo sviluppo storico degli ostelli, hanno stabilito che originariamente questa tipologia di struttura è nata proprio con la finalità di favorire la comunicazione e l’interazione tra gli ospiti, proprio per questa ragione l’incontro e la conoscenza dei compagni di viaggio costituisce sicuramente una componente rilevante del prodotto che viene offerto. L’interazione sociale viene concepita nel design dell’ostello, per la presenza di numerosi spazi comuni come camerate con diversi posti letto, bar, sale lettura, sale tv, e cucina comune. Per questa ragione, questa tipologia ricettiva può essere considerata un valido strumento per favorire lo sviluppo del turismo sociale31(Mongelli,

31 termine turismo sociale, viene introdotto tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta del XX secolo,

includendo attività turistiche promosse da organizzazioni operanti nel turismo, che operavano senza fini di lucro e si rivolgevano prevalentemente alle persone, meno abbienti. Oggi il turismo sociale non si rivolge più esclusivamente alle categorie socialmente svantaggiate, ma a tutti i cittadini.

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2009). Storicamente questa tipologia di struttura veniva indicata con la denominazione “Ostello della gioventù” poiché veniva utilizzata prevalentemente da ragazzi in età scolare e ricavata dalla riconversione d’edifici in disuso, come vecchie scuole. Il fondatore del primo ostello della gioventù al mondo fu Richard Schirrmann, un insegnante tedesco, il quale ebbe l’intuizione di aprire un'intera rete di scuole allo scopo di dare ospitalità ai giovani durante la notte. Nel 1910, viene costituito il primo ostello della gioventù permanente e nel 1912, venne creato un sistema di alloggi permanenti, che permetteva ai gruppi itineranti pernottamenti a basso costo. Nel 1919 viene fondata “Associazione tedesca degli ostelli della gioventù” successivamente questa formula si sviluppa, con successo in tutto il mondo. Anche se, questa tipologia ricettiva continua a riscuotere un grande successo, le richieste degli ospiti degli ostelli, sono sempre più esigenti e per questa ragione questa tipologia deve adattarsi e modernizzarsi, per soddisfare le aspettative mutevoli dei propri ospiti. Recenti studi hanno individuato che gli ospiti dell’ostello, apprezzano ancora le camere in stile dormitorio a prezzi convenienti, ma vi è una crescente richiesta di poter scegliere anche delle soluzioni che prevedano delle formule diverse, che offrano una maggiore privacy (Radha, 2015). A tale proposito il nuovo ostello A&O, si pone sul mercato dell’offerta turistica della terraferma mestrina, con una proposta innovativa, ossia una formula che pur mantenendo le specificità tipiche dell’ostello, si evolve verso soluzioni moderne che si volgono al soddisfacimento delle nuove esigenze dei propri ospiti.

II.5.1 Il gruppo A&O Hotels and Hostels

Il grande ostello aperto a Mestre “AO Hotel Venezia Mestre” prende il suo nome dal gruppo tedesco A&O Hotels and Hostels fondato negli anni Novanta da Oliver Winter, uno studente che ha l’intuizione di creare una struttura ricettiva che non esisteva precedentemente in Germania. La sua idea era incentrata sulla creazione di una nuova tipologia ricettiva, che permettesse anche a coloro che non disponevano di alti budget di poter alloggiare in una posizione centrale, senza dover pagare una tessera d’adesione. In quegli anni era obbligatorio per tutti coloro che volevano alloggiare presso uno ostello, pagare una quota d’affiliazione poiché tutte le strutture di questo tipo erano esclusivamente di proprietà statale. Nel 2000 apre il primo ostello A&O a Berlino Friedrichshain, costituito da 164 posti letto con camere con arredi semplici; a fine anno il numero dei posti letto era raddoppiato grazie al grande successo riscontrato. Negli anni successivi vi sono numerose aperture in città come Amsterdam, Berlino, Praga, Monaco, Amburgo, Dresda, Lipsia, Vienna, Dusseldorf, Colonia, Norimberga, Dortmund, Karlsruhe, Graz, Weimar, Francoforte, Stoccarda, Salisburgo e Aquisgrana. Oggi la catena A&O offre 22.000 posti letto con pernottamenti da 80.000 a 3.2 milioni. Da una consultazione del sito www.aohostels.com, si evincono gli obbiettivi dei fondatori della

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catena ossia creare un luogo di soggiorno economico per gruppi di giovani e famiglie, ma allo stesso tempo collocato in una posizione centrale. Questo modello di struttura si basa su tre pilastri principali: la posizione centrale, la professionalità ed il fatto di essere aperto a tutti indistintamente senza discriminazioni. Il loro marchio e la leadership hanno permesso la creazione di brand molto forte e riconoscibile in tutta Europa. Per quanto riguarda le certificazioni la catena A&O è riuscita ad ottenere alcuni dei più importanti riconoscimenti da parte dei principali enti certificatori del settore, dei quali segue un’illustrazione:

Dal 2007, A&O viene testata annualmente da TÜV Rheinland per verificare il raggiungimento di determinati standard di qualità. In questa procedura l'istituzione determina se l’offerta è stata implementata in modo appropriato. La valutazione verte sulle recensioni dei clienti e vengono valutati principalmente gli aspetti legati alla pulizia delle stanze, al rispetto delle norme igieniche e alla competenza e cordialità dello staff.

Reisenetz (Associazione Tedesca dei Giovani Viaggiatori) ha premiato A&O con il suo marchio di qualità, rendendola la prima e unica catena di alloggi ad aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento.

Il “Federal Forum for Children and Youth Travel” gestisce un proprio sistema di test chiamato QMJ, il cui fine è testare la qualità dei viaggi dei più giovani. Questo marchio di qualità assegna le stelle in base alle valutazioni dei giovani utenti delle strutture. Tutti gli ostelli della catena A&O sono stati certificati con 4 stelle su 5.

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