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2 AGENZIE TERRITORIALI

2.3 ORSo

Con l’obiettivo di disporre di dati il più possibile aggiornati e tenuto conto dei tempi necessari al Sistema camerale di mettere a disposizione della Sezione regionale Catasto rifiuti i dati delle Dichiarazioni MUD ad esso indirizzate (Legge 70/94), la Sezione regionale ha adottato per la raccolta dei dati di produzione dei rifiuti urbani un software web based denominato ORSo (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), elaborato da Arpa Lombardia, utilizzato anche dalle Regioni Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Toscana e Emilia Romagna.

Ai sensi dell’art.189 del D. Lgs 152/2006 e della normativa regionale (DGR 1620/2001, DGR 76/2005 e DGR 2317/2009) la Sezione regionale del catasto rifiuti presso Arpae Emilia-Romagna raccoglie ed elabora i dati relativi alla gestione dei rifiuti in Regione, anche ai fini della valutazione del raggiungimento degli obiettivi di raccolta e recupero.

In particolare, attraverso l’applicativo web ORSo, vengono raccolti i dati relativi a:

1. produzione e gestione dei rifiuti urbani e più in generale all’organizzazione dei servizi di raccolta, presenza di infrastrutture per la raccolta differenziata, diffusione del compostaggio domestico ecc. (cd. “scheda comuni”);

2. quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti dagli impianti di trattamento, recupero e smaltimento ed altre informazioni connesse, quali quantitativi di materia, prodotti ed energia recuperata ecc. (cd. “scheda impianti”).

I dati relativi al 2015 inerenti alla produzione e modalità di gestione dei rifiuti urbani sono stati raccolti utilizzando l’applicativo denominato ORSo (Osservatorio rifiuti Sovraregionale) che offre i seguenti vantaggi:

 un facile accesso a tutti gli operatori coinvolti nel processo di implementazione/validazione dei dati;

 la realizzazione in un’unica banca dati condivisa fra tutti i soggetti che intervengono nella programmazione e nella gestione delle informazioni sui rifiuti (Comuni, Provincie, ATERSIR, Arpae e Regione);

 un’omogeneizzazione dei dati a livello regionale ed extra-regionale secondo standard definiti dagli amministratori.

Con il D.G.R. 754 del 2012 “La rendicontazione del servizio di gestione rifiuti urbani ed assimilati in Emilia Romagna” si è definita la prima annualità di rendicontazione e l’integrazione con il sistema di dichiarazione O.R.So.

Tale delibera ha sostituito la modalità di fornitura dei costi consuntivi sostenuti dai gestori del servizio rifiuti precedentemente prevista dall’Applicativo ORSo. Dal 2014, con fornitura dei dati del 2013, i Gestori devono rendicontare i costi consuntivi all’Agenzia di competenza entro il 31 Agosto di ogni anno.

Questa nuova modalità di raccolta dati permette una maggiore trasparenza e possibilità di confrontare i costi delle prestazioni fornite dai Comuni e dai Gestori del servizio dei rifiuti urbani.

I dati economici richiesti prevedono ripartizione dei costi consuntivi sostenuti dal gestore nell’anno di rendicontazione per singolo Comune e suddiviso nelle voci previste dal D.P.R. 158/1999, per singoli centri di costo, e considerando le voci di costo da bilancio civilistico.

Alla stesura della sezione dedicata al recupero delle principali frazioni raccolte in maniera differenziata, ed in particolare agli imballaggi ed ai rifiuti di imballaggio, ha contribuito in maniera significativa il sistema dei consorzi di filiera. Nello specifico i Consorzi forniscono i dati relativi allo sviluppo del sistema consortile in regione ed hanno collaborato alla definizione dei quantitativi e delle modalità di recupero delle frazioni di raccolta differenziata che rientrano nel sistema di gestione consortile.

La produzione e gestione dei rifiuti speciali sono state quantificate a partire dalle informazioni contenute nella banca dati MUD, relativa alle dichiarazioni annuali effettuate ai sensi della normativa di settore.

I soggetti tenuti alla compilazione sono: “Ogni soggetto che gestisce una o più delle attività del servizio gestione rifiuti è tenuto alla fornitura delle informazioni contenute nei relativi moduli. I gestori sono pertanto soggetti all'obbligo della tenuta di una contabilità separata per singola attività.”

Il soggetto deputato alla raccolta dati è ATERSIR il cui obiettivo principale è ottimizzare per tutti i soggetti coinvolti la fase di rendicontazione e flusso informativo dei dati. Gli obiettivi operativi definiti nell’applicazione di tale sistema sono stati:

 Nel primo anno della D.G.R 754/2012, ossia il 2014 in cui si è effettuata l’analisi dei dati inerenti l’anno 2013, la raccolta dei dati è avvenuta mediante files Excel secondo specifiche Atersir in ottemperanza di quanto

richiesto dalla D.G.R;

 Dal secondo anno di applicazione della D.G.R 754/2012, ossia il 2015 con l’analisi dei dati per l’anno 2014, l’obiettivo principale è stato raggiunto con la realizzazione di una web application con inserimento dei dati mediante pagine web oppure con interscambio dati (files dati formattati o web services).

 Fin dal primo anno di applicazione, si è cercato di minimizzare il rischio di duplicazione della fornitura di un dato a livello regionale; in seguito infatti c’è stata la realizzazione di un sistema informativo integrato inter istituzionale con ArpaER e l’utilizzo del sistema O.R.So.

 Atersir ha notificato ai gestori della raccolta il 02/07/2013 (Prot.AT/2012/3143) la pubblicazione della D.G.R. 754/12 e ha inviato in data 19/09/2013 (Prot. AT/2013/4606) una versione aggiornata delle tabelle Excel con alcune modifiche funzionali alla corretta compilazione dei dati.

Per quanto riguarda la Rendicontazione dei primi anni di applicazione del sistema in data 22/10/2013 Atersir, raccogliendo diverse richieste di chiarimenti pervenute, ha inviato, in accordo con gli uffici regionali competenti, un documento di F.A.Q. ai gestori e ha provveduto ad inviare quanto prima a tutti i soggetti gestori/compilatori un “Manuale di compilazione” inerente le Linee Guida ex D.G.R. 754/12.

Atersir, a seguito di diversi incontri tecnici effettuati con Arpa EM (poi Arpae) ha eseguito poi le verifiche necessarie per l’implementazione di un sistema di “In linea di principio si tenderà a non duplicare la richiesta di informazioni contenute in altri sistemi informativi regionali (quali ad esempio O.R.So.).”

La banca dati di Atersir importerà quindi diversi dati previsti dalla Rendicontazione della D.G.R. 754/2012 attraverso le dichiarazioni ORSo che il gestore già effettua entro il mese di Aprile. Tali dati, se inseriti correttamente dal gestore secondo le nuove specifiche Arpa del 2014, non andranno compilati ulteriormente nelle schede previste dalla D.G.R. 754/12.

Come indicato dalla delibera regionale (DGR 1620/2001 e ss.mm.), la compilazione della sezione relativa ai dati comunali di produzione e modalità di gestione delle frazioni oggetto di raccolta differenziata, viene effettuata dai Comuni

stessi (o per essi dall’Ente gestore) entro il 30 Aprile di ogni anno. La sezione relative agli impianti deve essere compilata dai gestori entro il 20 maggio. I dati inseriti sono validati dai Comuni (o per essi dai gestori del servizio), dagli amministratori provinciali e dall’amministratore regionale (Sezione Regionale del catasto rifiuti c/o Arpa Direzione Tecnica). I dati validati sono trasmessi entro il 30 Giugno alla Regione e ad ISPRA.

Le tempistiche di utilizzo del sistema sono quindi le seguenti:

 30 Aprile: Dichiarazione O.R.So. per i flussi.

 20 Maggio: Dichiarazione O.R.So. per gli impianti.

 30 Giugno: validazione da parte di Arpa e trasmissione dei dati a Regione, Atersir e ISPRA.

 Luglio: Fornitura ai gestori da parte di Atersir dei dati raccolti tramite Sistema integrato tra Dichiarazione O.R.So. e Rendicontazione ex D.G.R. 754/12: tempistiche e scadenze nella fornitura dati.

 31 Agosto: Atersir (Rendicontazione ex D.G.R. 754/2012 e s.m.i.).

Nell’implementazione dell’applicativo, altre ai gestori degli impianti prevalentemente dedicati al trattamento e allo smaltimento di rifiuti urbani presenti nel territorio regionale (circa 60 impianti), sono stati coinvolti anche tutti i soggetti che effettuano operazioni di trattamento/recupero delle frazioni raccolte in maniera differenziata, al fine di consentire la ricostruzione della filiera del recupero (circa 140 impianti).

I dati inseriti nell’applicativo ORSo permettono di quantificare, ciascuna frazione, il livello di diffusione ed il relativo peso delle modalità di raccolta così suddivisi:

porta a porta/domiciliare: la raccolta è effettuata a domicilio con sacchi, bidoncini, ecc. con un calendario prestabilito e solo con il coinvolgimento delle utenze domestiche, oppure delle utenze domestiche e non domestiche appartenenti alla stessa zona. La raccolta porta a porta/domiciliare dedicata alle sole utenze non domestiche è invece conteggiata nella voce “altri sistemi di raccolta”.

contenitori stradali: la raccolta è effettuata tramite contenitori posti su suolo pubblico a disposizione di tutti (utenze domestiche e non

domestiche). La raccolta effettuata on contenitori posti in aree private di utenze non domestiche è invece conteggiata nella voce “altri sistemi di raccolta” ;

altre modalità di raccolta: sono aree attrezzate recintate e custodite dove gli utenti che servono una zona ampia (l’intero comune) conferiscono i diversi rifiuti differenziati. La raccolta può essere effettuata utilizzando le seguenti modalità: ritiro previa chiamata/prenotazione da parte dell’utente, raccolte con eco-mobile, raccolte effettuate c/o utenze non domestiche (attività produttive e/o artigianali, esercizi commerciali, scuole, farmacie, uffici, mercati, cimiteri, ecc.) utilizzando vari sistemi (porta a porta/domiciliare con contenitori, previa chiamata/prenotazione da parte dell’utente, ecc.), rifiuti abbandonati, raccolte comunali di verde pubblico, ecc.;

centri di raccolta: la raccolta effettuata, tramite conferimenti diretti delle utenze domestiche e non, ai centri di raccolta;

art.238,c.10.DLgs152/06 (Kg): riguarda i flussi di rifiuti che il produttore dimostra di avere avviato al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero.

La modalità di raccolta porta a porta e la modalità di raccolta stradale sono raccolte di tipo territoriali, interessando l’insieme delle utenze ed essendo svolte in modo capillare su tutto il territorio.

La raccolta stradale è una raccolta territoriale a conferimento: l’utente porta i rifiuti in contenitori distribuiti sul territorio (normalmente ci sono punti in cui sono raggruppati più contenitori per le diverse frazioni e dove convogliano la pluralità delle utenze)

Il porta a porta è una raccolta territoriale a ritiro. Vengono consegnate a tutte le utenze per numero civico, singole famiglie o condomini, contenitori che le utenze stesse gestiscono e che vengono esposti davanti il loro numero civico. Il servizio effettua una raccolta a ritiro.

Le altre modalità di raccolta sono dette complementari.

Attraverso le modalità di raccolta territoriale si può risalire al sistema di raccolta, ovvero al modello organizzativo, applicato nei diversi comuni sulla base della definizione di sistema di raccolta porta a porta indicato dalla legge regionale 16/2015

che prevede la raccolta porta a porta di almeno il rifiuto indifferenziato e il rifiuto organico umido.

Figura 2.2. Schema complessivo dei sistemi di raccolta Modalità di raccolta territoriali porta a porta stradale complementari altri modalità di raccolta centri di raccolta art.238,c.10.DLgs 152/06

3 ELABORAZIONESTATISTICADEIDATI

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