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Capitolo 4: Sviluppo di un’ipotesi di ricerca per esplorare l’effetto washback

4.1 Il washback dell’HSK sugli insegnanti e sull’insegnamento

4.1.1 Metodologia e strumenti di ricerca

4.1.1.1 Osservazione in classe

L’intento dell’osservazione in classe è quello di rilevare l’esistenza di un tipo di insegnamento mirato al sostenimento della certificazione HSK, che può condurre a una limitazione significativa del curriculum.

L’osservazione sarà da svolgersi in un periodo di almeno due mesi, con interventi più frequenti in prossimità della sessione d’esame HSK.

Prima di iniziare l’osservazione, si renderanno partecipi gli insegnanti del progetto di ricerca, spiegandone le linee generali e chiedendo anche il loro consenso a partecipare a un’intervista finale.

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Il pensiero di Wall e Alderson è riportato in: Kathleen M. Bailey, Washback in language testing, cit., p. 37 (traduzione nostra). 10

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Per ottenere risultati il più possibile attendibili e veritieri è necessario che gli insegnanti sappiano solo le informazioni indispensabili della ricerca in modo che le loro percezioni e strategie non vengano alterate da influenze esterne.

Sarà reso noto che la ricerca riguarda la didattica della lingua cinese nelle università italiane.

Ottenuto il consenso dell’insegnante, si inizierà il periodo di osservazione in classe, nel quale bisognerà focalizzarsi su contenuti e metodologia di insegnamento, sull’importanza data dall’insegnante rispettivamente allo sviluppo di competenze linguistiche attive e passive, sulla frequenza di riferimenti all’HSK e sull’allineamento del sillabo di insegnamento alla certificazione, che può essere effettuato sia in maniera consapevole che inconsapevole. Consapevole quando l’insegnante ritiene importante preparare gli studenti a sostenere la certificazione e perciò si concentra sull’insegnamento di strategie e contenuti specifici. Inconsapevole quando l’insegnante da importanza a contenuti ed esercizi del materiale didattico adattati al formato dell’esame, ignorando però l’ultimo dettaglio.

È fondamentale, per raccogliere informazioni affidabili, condurre osservazioni parallele in classi di corsi di laurea appartenenti allo stesso anno e allo stesso tipo di specializzazione, e nelle quali si utilizza lo stesso materiale didattico. In tal modo sarà semplice fare anche un confronto tra i vari corsi e rilevare nel modo migliore la presenza e l’intensità dell’effetto washback dell’HSK sull’insegnamento.

Inoltre, siccome nelle sei università che ho selezionato come oggetto di questa ipotesi, vengono utilizzati gli stessi due materiali didattici, dopo aver raccolto dati dalle osservazioni nelle varie università si potrà anche fare un confronto per rilevare eventuali differenze tra i corsi che utilizzano materiali didattici diversi. Addirittura, all’Università l’Orientale di Napoli vengono utilizzati entrambi i materiali a seconda dell’insegnante, per cui il confronto tra le osservazioni in classe si potrà fare all’interno dell’università stessa.

Per rilevare la presenza e l’intensità dell’impatto dell’esame sui processi interni alla classe, gli studi empirici esistenti sull’effetto washback su insegnanti e insegnamento, si sono principalmente focalizzati sui seguenti aspetti: turni di parola di insegnanti e studenti in proporzione, strategie di insegnamento e riferimenti dell’insegnante al test, come informazioni, obiettivi del test, simulazioni d’esame in classe etc.11

Nel periodo di osservazione in classe, bisognerà rilevare la presenza e l’intensità dell’effetto washback dell’HSK nel metodo di insegnamento. Se l’insegnamento è in

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qualche modo influenzato dal test HSK, è necessario registrare i fenomeni rilevati e determinarne la natura positiva o negativa.

Ad esempio, se l’insegnante pone troppa enfasi sulla memorizzazione di lessico decontestualizzato e regole grammaticali, trascurando lo sviluppo delle competenze attive degli studenti, questo viene considerato come effetto washback negativo.

Al contrario, se l’insegnante utilizza i contenuti dell’esame per porre obbiettivi più specifici e svolgere attività di tipo comunicativo, questo si potrà considerare un effetto

washback positivo.

Un altro fenomeno da rilevare è un eventuale cambiamento nel metodo di insegnamento in prossimità del test HSK.

Oltre a ciò, si dovrà prestare attenzione alla proporzione del tempo tra lezione frontale, interazione tra insegnante e studente e tra studente e studente; in questo modo si potrà vedere in che termini viene data importanza rispettivamente al metodo di tipo strutturale, con insegnamento di grammatica, lessico, svolgimento degli esercizi del libro, simulazioni d’esame, e al metodo comunicativo con presentazioni in classe su varie tematiche, lavoro a gruppi, performance, correzione dei compiti.

Infine, è necessario vedere se in prossimità dell’esame viene maggiormente adottato il metodo induttivo o quello deduttivo.

In base all’importanza dei fenomeni da rilevare durante il periodo di osservazione, ho creato una tabella guida che possa essere un riferimento per annotare quanto osservato.

Informazioni generali

Università: Corso di Laurea: Anno di corso:

Data di inizio del periodo di osservazione: Data di fine del periodo di osservazione: Data dell’esame HSK:

Descrizione della classe

Da annotare il numero di studenti, la frequenza di partecipazione alle lezioni, il coinvolgimento nelle lezioni etc. Informazioni relative al test fornite dall’insegnante Data: Tipo di informazione: Materiali relativi al test HSK forniti dall’insegnante Data:

86 Strategie di insegnamento Strategie di insegnamento regolare Strategie di insegnamento mirato al test (annotare la natura positiva o negativa dell’impatto del test)

Attività svolte per lo sviluppo delle abilità linguistiche Ascolto: Lettura: Scrittura: Parlato: Atteggiamento dell’insegnante verso il test

Riportare commenti e opinioni espressi dall’insegnante sul test HSK, durante le lezioni

Commenti e riflessioni personali

Data:

Griglia da compilare durante il periodo di osservazione in classe12

Nel compilare la tabella, è necessario fare attenzione a non confondere il contenuto di insegnamento con il metodo di insegnamento.

È importante anche distinguere un eventuale effetto washback negativo con un insegnamento scadente. Infatti il washback negativo è un effetto dovuto al test e all’influenza che esso esercita sul processo di insegnamento e di apprendimento; un insegnamento scadente ha comunque un effetto negativo sull’apprendimento ma non necessariamente dipende dal washback del test. Lo stesso discorso vale per il washback positivo.

Alla fine del periodo di osservazione, si effettuerà una sovrapposizione dei dati raccolti per rilevare i fenomeni che si verificano similmente in più contesti, con insegnanti diversi; da qui, si potrà indagare sulla natura di queste situazioni e verificare se esse sono dovute all’impatto dell’esame.

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