-100 200 300 400 500 600
Migliaia di euro
1999 2004 2009 2014
Capitale Sociale
osservazione su base quinquennale
59.056
Di seguito vengono presentati i principali indici relativi alla Cassa nel 2014.
Indici patrimoniali di solvibilità 2014 2013
Capitale primario di Classe 1 / Attività di rischio
ponderate (CET1 capital ratio) 16,33% n.a.
mezzi propri / impieghi propri totali (lordi) 15,28% 14,73%
mezzi propri / impieghi propri totali (netti) 16,48% 15,83%
mezzi propri / raccolta diretta 13,75% 13,76%
Capitale primario di Classe 1 / Attività di rischio ponderate (CET1 capital ratio)
Indicatore di solidità patrimoniale della banca, in base alle nuove disposizioni di vigilanza europea entrate in vigore dal 1 gennaio 2014, confronta il capitale primario della banca con l'esposizione ponderata per il rischio di credito riferito alle attività verso la clientela. L'indice relativo al 2013, rappresentato dal rapporto tra il patrimonio di base e le attività ponderate (15,80%), non viene esposto in quanto non precisamente comparabile.
Mezzi propri / Impieghi propri totali (al lordo delle svalutazioni)
Indicatore di solidità patrimoniale della banca, introdotto dalle regolamentazioni
internazionali. L’attivo della banca, cui viene rapportato il patrimonio di base, è ponderato in funzione della rischiosità degli impieghi.
Mezzi propri / Impieghi propri totali (al lordo delle svalutazioni)
Indica la percentuale dei crediti lordi verso i clienti che è garantita da capitale proprio ed esprime la solvibilità della banca.
Mezzi propri / Impieghi propri totali (netti)
È un indicatore di solvibilità che misura la percentuale di crediti netti a clientela garantita dal
Mezzi propri / Raccolta diretta
Esprime il livello d’indipendenza patrimoniale da soggetti terzi, pertanto tanto più l’indice è alto, maggiore è l’indipendenza patrimoniale della banca.
Indici di rischiosita' del credito 2014 2013
crediti netti in sofferenza/impieghi propri totali netti 3,95% 2,68%
Incagli netti / impieghi propri totali netti 6,67% 5,24%
crediti netti in sofferenza/mezzi propri 23,95% 16,95%
dubbi esiti e svalutazioni/sofferenze 51,23% 59,11%
Crediti netti in sofferenza / Impieghi propri totali netti e Incagli netti / Impieghi propri totali netti:
Questi indicatori misurano il peso delle tipologie di crediti problematici, crediti in sofferenza ed incagli, sul totale dei crediti.
Crediti netti in sofferenza / Mezzi propri
Con tale indicatore si intende dare un’altra misura di solvibilità della banca, specifica per il rischio di credito, considerando il peso delle sofferenze sul totale del patrimonio. In questo caso tanto minore è l’indicatore, tanto maggiore è la solvibilità della banca.
Indicatori di profilo reddituale e di efficienza 2014 2013 margine di interesse*/margine di intermediazione** 65,28% 59,43%
ricavi netti da negoziazione e servizi/margine di intermediazione** 52,82% 33,22%
spese amministrative+ammortamenti /margine di intermediazione** 58,23% 46,69%
spese amministrative+ammortamenti /fondi intermediati 0,99% 1,01%
* margine di interesse: comprensivo dei dividendi e proventi simili ** margine di intermediazione: comprensivo di oneri e proventi di gestione
Margine di interesse / Margine di intermediazione
Indica il contributo dell’attività di intermediazione creditizia sull’attività caratteristica della banca. Tanto maggiore è l’indice, maggiore sarà la rilevanza dell’attività di credito rispetto a quella di prestazione di servizi.
Ricavi netti da servizi / Margine di intermediazione
Indica la quota del margine di intermediazione (risultato della gestione caratteristica della banca) derivante dai ricavi netti da servizi.
Spese amministrative / Margine di intermediazione e Spese amministrative / Fondi Intermediati
Misurano, rispettivamente, la quota del risultato della gestione caratteristica della banca assorbita dai costi di funzionamento e il peso di questi ultimi sui fondi intermediati (indicatore dimensionale).
Indice di efficienza finanziaria 2014 2013
Risultato Lordo di Gestione / Patrimonio Netto 19,51% 18,79%
Risultato Lordo di Gestione / Patrimonio Netto
L’indicatore misura la capacità della banca di massimizzare la propria efficienza finanziaria, definita come rapporto tra il risultato lordo di gestione e il patrimonio netto. A parità di altre condizioni, valori crescenti dell’indicatore assumono significatività positiva.
Indice di efficienza operativa 2014 2013
Cost income ratio 42,7% 43,9%
Cost income ratio
L’indicatore valuta l’efficienza operativa della banca prendendo a riferimento i costi
operativi e confrontandoli sul totale dell’attivo di bilancio. È costruito come complemento a 1 – assumendo implicitamente che il Totale attivo sia il massimo valore raggiungibile dai Costi operativi – per consentire una lettura più intuitiva dell’indicatore, che a valore maggiori denoterà maggiore efficienza.
Indici di produttività (in migliaia di euro) 2014 2013 impieghi propri totali (netti) /numero dipendenti 4.869 5.078
raccolta diretta/numero dipendenti 5.838 5.843
spese per il personale/margine di intermediazione** 30,0% 24,5%
margine di intermediazione**/numero dipendenti 226 286
margine di interesse*/numero dipendenti 148 170
utile lordo (ante imposte)/numero dipendenti 23 27
* margine di interesse: comprensivo dei dividendi e proventi simili
** margine di intermediazione: comprensivo di oneri e proventi di gestione
Impieghi a clientela / Numero dipendenti e Raccolta diretta da clientela / Numero dipendenti I due indici informano sulla produttività del personale della banca. Più questi indicatori crescono più cresce l’efficienza della banca intesa come capacità di generare raccolta e impieghi per addetto.
Spese per il personale / Margine di intermediazione
Esprime il grado di assorbimento dei ricavi netti della gestione caratteristica da parte dei costi del personale.
Margine di intermediazione / Numero dipendenti
Esprime il risultato della gestione caratteristica della banca per ogni dipendente.
Utile d’esercizio al lordo delle imposte / Numero dipendenti
Esprime il risultato della gestione corrente della banca per ogni dipendente.
6. 6. I I PORTATORI PORTATORI DI INTERESSE DI INTERESSE
¾ SOCI
¾ AMMINISTRATORI
¾ COLLABORATORI
I I L L V VA AN NT TA AG GG GI IO O P PE ER R I I S S OC O CI I E E L LA A C CO OM MP PA AG GI IN NE E S SO OC CI IA AL LE E
…Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente (art.1).
L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti (art. 2).
I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale (art. 9).
Essere socio di una Cassa Rurale significa essere socio di una società cooperativa a mutualità prevalente, il che coincide con l’esserne proprietario e principale cliente.
Diventare socio della nostra Cassa significa, pertanto, instaurare con essa un rapporto di responsabilità e di aspettative reciproche, acquisendo una serie di diritti, ma anche di doveri.
I soci hanno, infatti, l’obbligo di osservare lo Statuto, i regolamenti e le delibere degli organi sociali e di collaborare al buon andamento della Società, operando con essa, partecipando all’Assemblea e favorendo in ogni modo gli interessi sociali.
I benefici derivanti dall’essere socio, invece, non sono meramente di natura bancaria, ma comprendono anche una serie di agevolazioni di indubbio valore anche sul piano economico (si pensi, ad esempio, al garantire l’accesso al credito, ma anche ad iniziative di natura culturale).
Con l’entrata in vigore, nel 2007, della revisione cooperativa, per la verifica e il miglioramento della “qualità cooperativa” delle BCC-CR, si è assistito ad un nuovo impulso alla partecipazione dei soci alla vita della Cassa.
In questa logica, la Cassa si impegna a tutelare tre diritti fondamentali dei soci:
• • il diritto all’informazione;
• • il diritto a partecipare consapevolmente al dibattito assembleare e ad esprimere la propria opinione;
• • il diritto a candidarsi alle cariche sociali.
I principi di mutualità e di operatività prevalente che connotano le BCC-CR sono stati confermati anche nel corso dell’esercizio 2014 dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco.
L’intera gestione è stata improntata sulle basi fondamentali del movimento di Credito Cooperativo, costituite dalla autonomia di ciascuna associata, dalla vocazione per il localismo e dalla cooperazione mutualistica. L’attività della Cassa si è svolta secondo i dettami contenuti nella Carta dei Valori del Credito Cooperativo nazionale, approvata nel 1999, che ormai da più di un decennio rappresenta il comune codice di comportamento, sottolineando il ruolo e la centralità del Socio.
Alla data del 31 dicembre 2014 la compagine sociale era composta da 2.770 Soci, con un capitale sociale di 590.985,12 euro. La misura del sovrapprezzo richiesto ai nuovi Soci è rimasta invariata e ammonta a 0,52 euro per ogni azione sottoscritta.
Movimentazione soci 2014 ∆ % rispetto
all’inizio anno 2013 ∆ % rispetto all’inizio anno
inizio anno 2.751 2.636
nuovi soci 75 2,73% 200 7,59%
soci cessati -56 -2,04% -85 -3,22%
Saldo fine anno 2.770 0,69% 2.751 4,36%
Con l’ammissione di 75 nuovi Soci, al netto delle 56 cessazioni, la compagine sociale della Cassa, salendo a 2.770 unità, ha registrato un incremento del 4,4 per cento sull’anno precedente.
Negli ultimi dieci anni il numero dei Soci è aumentato sensibilmente, passando dalle 1.078 unità del 2003 ai 2.770 Soci di dicembre 2014.
Andamento del numero dei soci a partire dal 2000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Anno
Numero dei soci
Analizzando la sola componente della compagine sociale rappresentata dalle persone fisiche, pari a 1.859 soci, si è evidenziata una certa stabilità nella distribuzione per classe d’età: i Soci in età lavorativa, vale a dire dai 30 ai 65 anni, sono il 64,1 per cento del totale.
Compagine sociale al 31.12.2014 per classi di età
classi di età 2014 % 2013 %
Il numero dei Soci nei Comuni di insediamento, pari al 68,5 per cento del totale, è sceso a 1.847 (da 1.883 nel 2013) con un decremento di 36 unità sull’anno precedente.
Per quanto concerne i Soci residenti nei Comuni fuori zona si ricorda che, ai sensi dell’articolo 6 dello Statuto della Cassa, possono essere ammessi a Socio le persone fisiche e giuridiche, le società di ogni tipo regolarmente costituite, i consorzi, gli enti e le associazioni, che risiedono o svolgono la loro attività in via continuativa nella zona di competenza territoriale della Società. Pertanto il dato nel rispetto dei limiti di cui sopra si attesta al 3,58 % con riferimento all'operatività posta in essere con la Cassa.
Compagine sociale al 31.12.2014 per comune di residenza e forma giuridica
Comune di residenza Ditte
Individuali Enti Persone
Fisiche Persone
* il dato si riduce al 3,58% per effetto delle attività poste in essere in via continuativa nelle zone di competenza territoriale della Cassa.
Dei 75 nuovi ingressi nella base sociale avvenuti nel corso del 2014, il 73,3 per cento ha riguardato persone fisiche, dato che segna un incremento rispetto al 71,50 per cento registrato nel 2013. Le ditte individuali hanno rappresentato il 10,7 per cento del totale e, infine, la componente di nuovi ingressi rappresentata da persone giuridiche si è attestata al 16 per cento del totale.
nuovi Soci per forma giuridica 2014 % 2013 %
I nuovi ingressi per fasce d’età hanno confermano un’incidenza maggiore delle classi centrali (30-65 anni) corrispondenti, indicativamente, alla popolazione produttiva, che rappresentano il 54,55 per cento del totale:
nuovi Soci per classi di età 2014 % 2013 %
La Cassa negli ultimi anni, in concomitanza con l’introduzione della Revisione Cooperativa per la verifica e il miglioramento della qualità cooperativa, ha dato nuovo impulso alla partecipazione dei soci alla vita della Cassa.
Oltre all’annuale appuntamento dell’assemblea di bilancio, cui hanno partecipato 395 soci in proprio (374) e altri per delega (21), diverse sono
state anche nel 2014 le iniziative volte a rafforzare la coesione della compagine sociale e la partecipazione alla vita della Cassa. I momenti di incontro, estesi non solo ai soci ma anche ai loro familiari, sono stati di natura informativa, culturale e ricreativa e sono stati realizzati con il contributo della Fondazione Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco.
Incontro annuale con i soci
L’incontro annuale con i Soci, organizzato dal Consiglio di Amministrazione, è un momento di confronto e di informazione sull’andamento della Cassa e sulle strategie future. L’incontro si è tenuto il 15 novembre presso la sala auditorium, recentemente ristrutturata, attigua alla Cassa. L’incontro annuale con i Soci, organizzato dal Consiglio di Amministrazione, ha avuto come tema principale l'andamento della Cassa. Il Presidente e il Direttore hanno rendicontato i Soci sull’andamento della Cassa nell’anno 2014 stimando i risultati di fine esercizio, confrontandoli con quanto previsto dal Piano Strategico 2013-2015. Infine, parte della serata è stata dedicata alla situazione del contesto economico generale particolarmente delicato. Il Presidente ed il Vice Presidente vicario hanno confermato l’impegno della Cassa a sostegno dell’economia locale pur nella consapevolezza dei rischi connessi alla gestione del credito e sottolineando la necessità di continuare a gestire l’Istituto ispirandosi costantemente a criteri di sana e prudente gestione.
Borse distudio
La formazione culturale è da sempre stata considerata dalla Cassa una delle leve principali per la promozione e la crescita delle persone, attenzione che si è concretizzata nell’erogazione, durante il 2014, di 63 borse di studio, pari a oltre 44 mila euro, riservate ai soci e ai loro figli che si sono distinti con profitto nel relativo corso di studio. Inoltre, sempre per le medesime motivazioni, la Cassa ha già deliberato per il 2015 l’erogazione di altre 74 borse di studio, pari a 49 mila euro.
Gita Sociale
Tra le iniziative culturali promosse dalla Cassa nel 2014 spicca l’evento “Una giornata insieme”, ovvero la gita sociale presso Bologna avvenuta il 01 giugno, alla quale hanno partecipato 374 tra soci ed accompagnatori.
I partecipanti, accompagnati da guide locali, hanno potuto riscoprire i principali luoghi d’interesse artistico, storico e architettonico della città, accogliente, affascinante, ricca di arte e cultura, vivace e a misura d’uomo nonchè capoluogo dai mille volti dell’Emilia Romagna. Pur conservando l’aspetto di un antico borgo del passato, Bologna è anche una delle città italiane più moderne ed avanzate, diventata simbolo dell’integrazione culturale e della qualità dei servizi. Per questi motivi è una delle mete preferite da turisti, studenti fuori sede e da tutti coloro che cercano nuove opportunità professionali. Definita la “Rossa” per il colore dei tetti del centro storico, la “Dotta” perché è sede di una delle Università più antiche e prestigiose del mondo (Alma Mater Studiorum) e la “Grassa” per la succulenza della sua gastronomia, la città si sviluppa intorno all’antica Piazza Maggiore, sulla quale si affacciano gli edifici più importanti: la Fontana del Nettuno, la Basilica di San Petronio, il Palazzo d’Accursio o Palazzo del Comune, il Palazzo del Podestà, il Palazzo Re Enzo e il Palazzo de’ Banchi. Si segnala una simpatica curiosità per i turisti: sotto il Voltone del Podestà, uno straordinario effetto acustico consente ai visitatori di potersi parlare anche a bassa voce dai quattro angoli opposti del voltone stesso.
A Bologna, tra il XII ed il XIII secolo, furono innalzate numerose torri come simbolo di potere delle famiglie più ricche e mezzo di difesa ed offesa tra le stesse. Oggi si possono ammirare ancora la Torre degli Asinelli, costruita tra il 1109 e il 1119 dall’omonima famiglia nobile di Bologna, e la Torre Garisenda, della stessa epoca, costruita dalla famiglia Garisendi, con un’altezza di circa 48 metri. Nel 1300, vista la sua pericolosa inclinazione, si è dovuto procedere ad un abbattimento parziale.
A pochi passi dalle Torri ecco aprirsi la splendida Piazza della Mercanzia, occupata parzialmente dall’omonimo Palazzo, e ancora ecco uno degli angoli più suggestivi e piacevoli di Bologna, corrispondente al Complesso di Santo Stefano, anche conosciuto come le Sette Chiese di Bologna.
Concerto di Natale
Il concerto di Natale, tradizione ormai consolidata negli anni, è uno dei momenti più coinvolgenti per la compagine sociale, segnale di come la cultura sia un anello di congiunzione tra la Cassa Rurale e i propri soci. Il tradizionale appuntamento natalizio di musica classica ha visto, ancora una volta, la partecipazione di un cospicuo numero di soci all’evento tenuto il 21 dicembre 2014 presso il Teatro Dal Verme di Milano.
Il programma intitolato "Tra sogni, fiabe e suoni di Natale" ha visto la partecipazione dell'orchestra sinfonica città di Plovdiv, capitale storica della Tracia e la seconda città della Bulgaria dopo la capitale Sofia. Diversi gli interpreti tra cui ospite d'onore della serata è stato Michele Mirabella , personaggio televisivo e regista teatrale italiano nonché attore.
S S IN I NT TE ES SI I D DE EL LL L ’ ’ IM I MP PE EG GN NO O E EC CO ON NO OM MI IC CO O A A F FA AV VO OR RE E D DE EI I S SO OC CI I
Ai soci nel 2014 sono stati erogati:
178.069 euro per le iniziative a favore dei soci
(Gita sociale, Concerto di Natale, Borse di studio a favore dei
figli di soci,...)