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1.2.8 - La PAC sostiene gli obiettivi di sviluppo sostenibile?

Nel settembre 2015 più di 150 leader internazionali si sono incontrati alle Nazioni Unite per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente.

La comunità degli Stati ha approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, i cui punti essenziali sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs) e i relativi 169 sotto-obiettivi2, i quali mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l'ineguaglianza e promuovere lo sviluppo sociale ed economico. Inoltre, richiamano aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali la sfida ai cambiamenti climatici e la costituzione di una società senza conflitti entro l'anno 2030.

Gli SDGs hanno validità universale, vale a dire che tutti i Paesi devono fornire un contributo per raggiungere questi obiettivi in base alle loro capacità. Gli SDGs offrono un quadro unificato e globalmente accettato per promuovere una crescita inclusiva e sostenibile.

L'UE si è ufficialmente impegnata a realizzare questi obiettivi3. Questo impegno dovrà essere alla base di tutte le future politiche dell'UE. Riconoscendo che molti SDGs sono legati al cibo, all'agricoltura e all'uso del suolo, ne consegue che questi obiettivi non possono essere raggiunti senza un adeguato sostegno della PAC, o per lo meno con una necessaria coerenza della PAC ad essi.

Questo è stato pubblicamente riconosciuto dal Commissario Hogan al 10° Forum per il futuro dell'agricoltura in Europa. Questo solleva l’interrogativo se la PAC possa effettivamente contribuire a realizzare gli SDGs ed i loro obiettivi specifici, sia a livello dell'UE che a livello globale.

2 http://www.undp.org/content/undp/en/home/sustainable-development-goals.html

3 https://ec.europa.eu/europeaid/policies/sustainable-development-goals_en

Sulla base degli obiettivi specifici dei 17 SDGs, 12 possono essere considerati rilevanti per l'agricoltura, le società e le economie rurali, e quindi per la PAC (Figura 8):

Figura 8: dodici dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) riguardano l'agricoltura direttamente o indirettamente e sono quindi rilevanti per la PAC. Gli SDGs sono stati riorganizzati tematicamente per in relazione all'agricoltura. Icona fonte: UN SDG

( http://www.un.org/sustainabledevelopment/sustainable-development-goals/ )

SDG 1: Porre fine alla povertà in tutte le sue forme ovunque

SDG 2: porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile

SDG 3: Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età SDG 5: Uguaglianza di genere

SDG 6: Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari per tutti

SDG 7: Garantire l'accesso a energia sostenibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti SDG 8: Promuovere la crescita economica, inclusiva e sostenibile, l’occupazione piena e produttiva e il lavoro dignitoso per tutti

SDG 10: Ridurre la disuguaglianza all'interno e tra i paesi SDG 11: Città e comunità sostenibili

SDG 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili

SDG 13: Intraprendere azioni urgenti per combattere i cambiamenti climatici e il loro impatto

SDG 15: Proteggere, ripristinare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione e arrestare e invertire il degrado del territorio e arrestare la perdita di biodiversità.

La PAC ha il potenziale per fornire contributi agli SDGs pertinenti, ma nella sua attuale progettazione e implementazione 2014 – 2020 non è in grado di soddisfare questo potenziale.

La PAC è parzialmente in grado di affrontare l'SDG 1 (senza povertà) e l'SDG 2 (fame zero), ma in particolare, i dati dimostrano che la sicurezza alimentare o la povertà estrema non sono le sfide chiave nella maggior parte dell'UE. Al contrario, gli effetti diretti e indiretti sui paesi in via di sviluppo, che incidono sui prezzi dei prodotti alimentari o portano al degrado ambientale e ai conseguenti rischi per le comunità locali, sono scarsamente considerati.

L'SDG 10 (disuguaglianze ridotte) è parzialmente supportato ma non affrontato in modo adeguato a causa dell'assegnazione altamente iniqua dei pagamenti, con il 20% dei beneficiari che ricevono l'80% dei pagamenti; l'1,5% riceve il 32% dei pagamenti (ogni anno > 50.000 euro/beneficiario); e il 79% dei beneficiari riceve annualmente <5.000 euro.

Inoltre, vi sono indicazioni per un aumento del livello delle disparità di pagamento negli Stati membri dell'Europa orientale.

L'SDG 3 (buona salute e benessere) è scarsamente coperto e particolari lacune riguardano SDG 12 (consumo e produzione responsabili). La PAC non è ben progettata per affrontare le sfide di diete non salutari, obesità e problemi di salute relativi a questi regimi alimentari, mentre i prodotti di origine animale ricevono finanziamenti eccessivamente elevati. Inoltre, ha influenze negative sul benessere generale degli agricoltori (oltre all'economia agricola), nonché alle esternalità e ai rifiuti derivanti dalla sovrapproduzione. Il numero di pubblicazioni relative agli SDG 3 e 12, tuttavia, è stato notevolmente basso a causa della natura indiretta di questi impatti e della mancanza di obiettivi o strumenti per affrontare tali sfide.

Per quanto riguarda gli SDGs ambientali, i successi locali ottenuti attraverso specifici strumenti della PAC mostrano un effetto positivo. Tuttavia, essi sono troppo limitati per invertire gli effetti degli strumenti negativi maggiormente utilizzati che conducono al degrado ambientale e alla rapida diminuzione della biodiversità. Pertanto, la PAC ha un potenziale inesaudito per affrontare gli SDG 6 (acqua pulita) e l'SDG 15 (vita sulla terra).

Nonostante le misure agro-climatico-ambientali, la PAC ha una capacità molto limitata di fornire contributi per l’SDG 13 (azione per il clima), a causa della mancanza di strumenti per far diminuire le più importanti fonti di gas serra, come la produzione di gas climalteranti dalla produzione zootecnica e gli impatti nei paesi al di fuori dalla UE dovuti all’importazione di materie prime come la soia che causano elevate emissioni di gas serra in quegli Stati.

Infine, la PAC sostiene l'agricoltura biologica, contribuendo in tal modo all'SDG 8 (crescita verde), ma supporta anche settori agricoli insostenibili, ad esempio incentivando l'intensificazione delle produzioni ed attraverso un sostegno sproporzionato alla produzione di carne e di prodotti lattiero-caseari.

2 - SINTESI DELLA VALUTAZIONE DELLA PAC