• Non ci sono risultati.

Parametri di definizione degli Enti in Condizioni Strutturalmente Deficitarie

L’articolo 242, comma 1, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con il Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267, prevede che sono da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie gli Enti Locali che presentano gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio, rilevabili da una apposita tabella da allegare al certificato sul rendiconto della gestione, contenente parametri obiettivi dei quali almeno la metà presentino valori deficitari.

Dall’analisi dei nuovi parametri validi per il triennio 2013/2015, adottati con il Decreto del Ministero dell’Interno del 18 febbraio 2013 pubblicato sulla G.U. n. 55 del 6 Marzo 2013, applicati al rendiconto 2015, la situazione dell’Ente risulta la seguente:

-Pag. 39 Referto del controllo di gestione per l’esercizio finanziario 2015

1

Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di

amministrazione utilizzato per le spese di investimento); NEGATIVO

RISULTATO CONTABILE DI GESTIONE 264.053,29

AVANZO DI AMMINISTAZIONE UTILIZZATO PER LE SPESE DI INVESTIMENTO 21.409,32

TOTALE 285.462,61

ENTRATE CORRENTI 9.333.409,01

PERCENTUALE 3,06%

2

Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai Titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di Fondo Sperimentale di Riequilibrio di cui all'articolo 2 del Decreto Legislativo n. 23 del 2011 o di Fondo di Solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380, della Legge 24 dicembre 2012 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi Titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

NEGATIVO

RESIDUI ATTIVI GESTIONE DI COMPETENZA TITOLO I E III 1.918.269,03 50.547,95

DIFFERENZA 1.867.721,08

ENTRATE ACCERTATE TITOLO I E III 8.744.547,13

914.307,44

DIFFERENZA 7.830.239,69

PERCENTUALE 23,85%

3

Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al Titolo I e al Titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà di cui all'articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi Titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

NEGATIVO

RESIDUI ATTIVI TITOLO I E TITOLO III 475.926,53

RESIDUI ATTIVI FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO/FONDO DI SOLIDARIETA' 5.599,21

DIFFERENZA 470.327,32

ENTRATE ACCERTATE TITOLO I E III 8.744.547,13

914.307,44

DIFFERENZA 7.830.239,69

PERCENTUALE 6,01%

4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I superiore al 40 per cento degli

impegni della medesima spesa corrente; NEGATIVO

TOTALE RESIDUI PASSIVI TITOLO I 2.117.792,28

SPESE IMPEGNATE TITOLO I 7.687.430,19

PERCENTUALE 27,55%

PARAMETRI DI DEFINIZIONE DEGLI ENTI IN CONDIZIONI STRUTTURALMENTE DEFICITARIE

RESIDUI ATTIVI GESTIONE DI COMPETENZA FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO/FONDO DI SOLIDARIETA'

ACCERTAMENTI DI COMPETENZA FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO/FONDO DI SOLIDARIETA'

ACCERTAMENTI DI COMPETENZA FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO/FONDO DI SOLIDARIETA'

-Pag. 40 Referto del controllo di gestione per l’esercizio finanziario 2015

5

Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti, anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159

del Tuel NEGATIVO

PROCEDIMENTI DI ESECUZIONE FORZATA 0,00

SPESE IMPEGNATE TITOLO I 7.687.430,19

PERCENTUALE 0,00%

6

Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai Titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i Comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i Comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i Comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;

NEGATIVO

SPESE PER IL PERSONALE 1.791.061,81

ENTRATE CORRENTI 9.333.409,01

PERCENTUALE 19,19%

PERCENTUALE DA COPRIRE 39,00%

7

Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli Enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli Enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'articolo 204 Tuel, con le modifiche di cui all'articolo 8, comma 1 della Legge 12 Novembre 2011, n. 183, a decorrere dall'1 Gennaio 2012;

NEGATIVO

DEBITI DI FINANZIAMENTO NON ASSISTITI DA CONTRIBUZIONI 13.401.689,75

ENTRATE CORRENTI 9.333.409,01

PERCENTUALE 143,59%

PERCENTUALE DA COPRIRE 150,00%

8

Consistenza di debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l'indice si considera

negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari; NEGATIVO

DEBITI FUORI BILANCIO ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 0,00

ENTRATE CORRENTI ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 9.333.409,01

PERCENTUALE 0,00%

DEBITI FUORI BILANCIO ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 0,00

ENTRATE CORRENTI ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 9.918.720,61

PERCENTUALE 0,00%

DEBITI FUORI BILANCIO ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 0,00

ENTRATE CORRENTI ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 9.781.752,77

PERCENTUALE 0,00%

9 Eventuale esistenza al 31 Dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5

per cento rispetto alle entrate correnti; NEGATIVO

10

Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'articolo 193 del Tuel, con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, commi 443 e 444, della Legge 24 Dicembre 2012, n. 288, a decorrere dal 1 Gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.

NEGATIVO

-Pag. 41 Referto del controllo di gestione per l’esercizio finanziario 2015

Documenti correlati