• Non ci sono risultati.

Partecipazione degli studenti alla governance della scuola:

Capitolo 2: partecipazione di studenti e genitori alla

2.2. Partecipazione degli studenti alla governance della scuola:

alla cittadinanza (ICCS) del 2009

L’indagine ICCS – promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) – presenta i dati relativi a più di 140.000 studenti dell’otta-vo anno di istruzione (o equivalente), 62.000 insegnanti e 5.300 capi d’istituto di 38 paesi (20). I dati relativi all’impegno degli studenti – che hanno, in media, 14 anni – in termini di esperienze e motivazione sono stati raccolti attraverso un questionario. Durante l’anno scolastico 2008/2009, in 24 paesi europei, un 74% degli studenti, in media, ha votato alle elezioni scolastiche e un 36% ha partecipato al processo decisionale relativo alla gestione della scuola (21). Gli studenti mostrano quindi la tendenza a partecipare più come votanti che ad essere coinvolti attivamente nel processo decisionale.

Confrontando i paesi sulla base dell’esistenza di regolamenti formali e raccoman-dazioni ufficiali sulla partecipazione studentesca e del livello di partecipazione degli studenti alle elezioni scolastiche, non sembra esserci alcun rapporto tra le due cose. La Polonia e la Norvegia, tuttavia, sono esempi di paesi che mostrano un forte colle-gamento tra regolamentazione e partecipazione.

In polonia, la Legge sull’istruzione scolastica del 1991 ha introdotto i meccanismi di parte-cipazione studentesca a tutti e tre i livelli ISCED del sistema scolastico. La legge prevede l’in-troduzione dell’elezione dei rappresentanti di classe, di un comitato studentesco (Samorząd

uczniowski) e della partecipazione degli studenti al Consiglio d’istituto (Rada Szkoły).

Allo stesso modo, in Norvegia, la Legge sull’istruzione del 1998 prevedeva l’istituzione dei rappresentanti di classe, dei comitati studenteschi (Elevråd) e la rappresentanza degli studenti nei comitati di coordinamento (Samarbeidsutvalg).

I due paesi – che assegnano anche un ruolo consultivo ai rappresentanti degli stu-denti sulla maggior parte delle questioni affrontate dagli organi di gestione della scuola – mostrano i livelli più elevati di partecipazione studentesca alle elezioni sco-lastiche (95% in Polonia e 90% in Norvegia), come evidenziato dalla figura 2.10. D’altro canto, però, altri paesi non rivelano una simile corrispondenza tra regolamen-tazione e partecipazione.

In Bulgaria, ad esempio, la Legge sull’istruzione pubblica adottata nel 1991 istituisce i meccanismi di partecipazione studentesca ai livelli primario, secondario inferiore e se-condario superiore. Gli studenti, inoltre, svolgono spesso un ruolo consultivo negli organi scolastici. Il livello di partecipazione studentesca emerso, però, è tra i più bassi d’Europa: solo la metà (52%) dichiara di aver votato alle elezioni scolastiche.

(20) Per maggiori informazioni sullo studio ICCS e per avere accesso ai contenuti visitare il sito http://iccs. acer.edu.au/

62

La Svezia, al contrario, mostra un alto tasso di partecipazione studentesca (85%) no-nostante a livello centrale siano stati adottati pochi regolamenti ufficiali a sostegno della partecipazione. I curricoli svedesi per l’istruzione obbligatoria e post-obbligatoria, se da una parte mettono chiaramente in risalto la natura democratica e partecipativa del sistema scolastico, non fissano mai i mezzi che le scuole dovrebbero utilizzare per perseguire tali obiettivi.

Nella determinazione del grado di partecipazione degli studenti alla vita scolastica intervengono molti fattori diversi. Tra essi la specifica cultura politica dei vari paesi, il grado di attuazione dei regolamenti esistenti e da quanto tempo sono in vigore tali regolamenti. Inoltre, laddove le scuole hanno facoltà di decidere come organizzarsi è difficile determinare quali metodi di partecipazione siano in atto e quanto siano diffusi. Di conseguenza non è possibile confrontarli con i livelli riferiti di partecipazione studen-tesca registrati dal progetto ICCS.

Malgrado ciò è interessante notare che nella grande maggioranza dei paesi che di-spongono di regolamenti e raccomandazioni ufficiali sul diritto degli studenti di elegge-re dei rappelegge-resentanti di classe e di nominaelegge-re dei consigli studenteschi, la percentuale di studenti che vota alle elezioni della scuola è uguale o superiore alla media europea nell’istruzione secondaria inferiore.

figura 2.10: percentuale di studenti dell’ottavo anno che ha votato per i

rappre-sentanti di classe o i comitati studenteschi, 2008/2009

                  74,3 : : 68,0 52,0 74,0 73,0 : 75,0 76,0 85,0 87,0 : 49,0 71,0 67,0 84,0 63,0            (1)       : 62,0 52,0 81,0 95,0 : : 84,0 73,0 83,0 85,0 79,0 : : 74,0 90,0 : :

(*) = Media basata sui dati disponibili. UK (1): UKE Fonte: ICCS 2009.



Tutti i paesi europei, ad eccezione di Cipro, Svezia e Turchia, hanno introdotto regolamenti centrali e raccomandazioni ufficiali volti a favorire o incoraggiare il coinvolgimento dei genitori nella governance della scuola. Come già detto a proposito della partecipazione studentesca, il fatto che i paesi che hanno sistemi educativi decentrati (ad esempio la Repubblica ceca, l’Ungheria, i Paesi Bassi o la Finlandia) abbiano introdotto regolamentazioni centrali per incentivare la partecipazione dei genitori alla governance della scuola è significativo.

I genitori contribuiscono alla governance della scuola in vari modi. In quasi tutti i paesi presi in esame dallo studio, regolamenti e raccomandazioni ufficiali prevedono la partecipazione dei genitori a livello di scuola e in quasi due terzi dei paesi anche a livello di classe. In entrambi i casi, i paesi non fanno distinzione tra la natura della partecipazione dei genitori ai vari livelli ISCED. Come già detto in precedenza questa tendenza contrasta con la partecipazione studentesca, rispetto alla quale il coinvolgimento degli studenti aumenta con l’aumentare del livello di istruzione e dell’età degli studenti stessi.

63

2.3. partecipazione dei genitori alla governance democratica della scuola

Tutti i paesi europei, ad eccezione di Cipro, Svezia e Turchia, hanno introdotto rego-lamenti centrali e raccomandazioni ufficiali volti a favorire o incoraggiare il coinvolgi-mento dei genitori nella governance della scuola. Come già detto a proposito della partecipazione studentesca, il fatto che i paesi che hanno sistemi educativi decentrati (ad esempio la Repubblica ceca, l’Ungheria, i Paesi Bassi o la Finlandia) abbiano in-trodotto regolamentazioni centrali per incentivare la partecipazione dei genitori alla governance della scuola è significativo.

I genitori contribuiscono alla governance della scuola in vari modi. In quasi tutti i paesi presi in esame dallo studio, regolamenti e raccomandazioni ufficiali prevedono la partecipazione dei genitori a livello di scuola e in quasi due terzi dei paesi anche a livello di classe. In entrambi i casi, i paesi non fanno distinzione tra la natura della partecipazione dei genitori ai vari livelli ISCED. Come già detto in precedenza questa tendenza contrasta con la partecipazione studentesca, rispetto alla quale il coinvolgi-mento degli studenti aumenta con l’aumentare del livello di istruzione e dell’età degli studenti stessi.

figura 2.11: Regolamentazione ufficiale in materia di partecipazione dei genitori

a livello di classe e di scuola (ISCED 1, 2 e 3), 2010/2011 66   Fonte: Eurydice. 

: nessuna regolamentazione ufficiale specifica in materia di partecipazione dei genitori a livello di

classe. La normativa, tuttavia, stabilisce il dovere per le autorità locali di favorire la collaborazione con i genitori a tutti i livelli.

 

A parte le suddette eccezioni, i genitori partecipano formalmente alla governance della scuola in tutti i paesi d’Europa. La loro partecipazione può assumere forme diverse. I rappresentanti dei genitori possono essere coinvolti negli organi di gestione della scuola, tutti i genitori o i loro rappresentanti possono essere convocati ai consigli d’istituto e/o a riunioni periodiche con il dirigente scolastico per uno scambio di informazioni, oppure possono essere coinvolti in attività di classe. In quest’ultimo caso può trattarsi di consigli di classe, di riunioni con o senza studenti e insegnanti o di incontri individuali con gli insegnanti. Attraverso tutte queste attività i genitori possono esercitare il loro diritto a essere informati e a contribuire al processo di governance della scuola e, di conseguenza, come accennato nell’introduzione, influiscono sullo sviluppo delle competenze civiche degli studenti.

Come mostra la figura 2.12, la partecipazione agli     è di gran lunga la modalità più comune di coinvolgimento dei genitori alla governance della scuola. I rappresentanti dei genitori negli organi di gestione vengono eletti di solito da tutti i genitori della scuola, anche se in alcuni paesi la regolamentazione ufficiale lascia alle scuole libertà di scelta riguardo alle procedure di nomina.

I genitori partecipano a livello di classe I genitori partecipano a livello di scuola Autonomia scolastica/nessuna regolamentazione

Note specifiche per paese

Norvegia: nessuna regolamentazione ufficiale specifica in materia di partecipazione dei geni-tori a livello di classe. La normativa, tuttavia, stabilisce il dovere per le augeni-torità locali di favorire la collaborazione con i genitori a tutti i livelli.

2.3.1. forme di partecipazione dei genitori nella scuola

A parte le suddette eccezioni, i genitori partecipano formalmente alla governance della scuola in tutti i paesi d’Europa. La loro partecipazione può assumere forme diverse. I rappresentanti dei genitori possono essere coinvolti negli organi di gestione della scuola, tutti i genitori o i loro rappresentanti possono essere convocati ai consigli d’istituto e/o a riunioni periodiche con il dirigente scolastico per uno scambio di infor-mazioni, oppure possono essere coinvolti in attività di classe. In quest’ultimo caso può trattarsi di consigli di classe, di riunioni con o senza studenti e insegnanti o di incontri individuali con gli insegnanti. Attraverso tutte queste attività i genitori possono eser-citare il loro diritto a essere informati e a contribuire al processo di governance della scuola e, di conseguenza, come accennato nell’introduzione, influiscono sullo sviluppo delle competenze civiche degli studenti.

Come mostra la figura 2.12, la partecipazione agli organi di gestione della scuola è di gran lunga la modalità più comune di coinvolgimento dei genitori alla governance della scuola. I rappresentanti dei genitori negli organi di gestione vengono eletti di so-lito da tutti i genitori della scuola, anche se in alcuni paesi la regolamentazione ufficiale lascia alle scuole libertà di scelta riguardo alle procedure di nomina.

65

figura 2.12: Modalità formali di partecipazione dei genitori a livello di SCUoLA in

base a regolamenti e raccomandazioni ufficiali (ISCED 1, 2 e 3), 2010/2011

Note specifiche per paese

Belgio (BE de) e Danimarca: la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli ISCED 1 e 2.

Grecia: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola se-guendo modalità informali.

Italia: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamen-tazione centrale da parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli

inse-Partecipazione a livello di CLASSE 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli insegnanti e – laddove la regolamentazione ufficiale lo consenta – ai rappresentanti degli studenti (cfr. paragrafo 2.1).

La figura 2.13 offre una panoramica dei settori amministrativi comunemente destinati agli organi di gestione della scuola e indica il ruolo svolto dai genitori nei paesi in cui la regolamentazione ufficiale prevede che ci sia una rappresentanza da parte dei genitori. Come già evidenziato nel caso della partecipazione studentesca alla governance della scuola, ci sono alcuni aspetti della governance che vanno oltre l’ambito di competenza degli organi di gestione della scuola, e quindi anche dell’intervento dei genitori, come la scelta dei criteri di valutazione, l’espulsione degli studenti per motivi disciplinari o l’assunzione e l’estinzione

Partecipazione a livello di

CLASSE  Tipo di carattere:

(Predefinito) Tahoma 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli insegnanti e – laddove la regolamentazione ufficiale lo consenta – ai rappresentanti degli studenti (cfr. paragrafo 2.1).

La figura 2.13 offre una panoramica dei settori amministrativi comunemente destinati agli organi di gestione della scuola e indica il ruolo svolto dai genitori nei paesi in cui la regolamentazione ufficiale prevede che ci sia una rappresentanza da parte dei genitori. Come già evidenziato nel caso della partecipazione studentesca alla governance della scuola, ci sono alcuni aspetti della governance che vanno oltre l’ambito di competenza degli organi di gestione della scuola, e quindi anche dell’intervento dei genitori, come la scelta dei criteri di valutazione, l’espulsione degli studenti per motivi disciplinari o l’assunzione e l’estinzione

Partecipazione a livello di

CLASSE  Tipo di carattere:

(Predefinito) Tahoma 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli insegnanti e – laddove la regolamentazione ufficiale lo consenta – ai rappresentanti degli studenti (cfr. paragrafo 2.1).

La figura 2.13 offre una panoramica dei settori amministrativi comunemente destinati agli organi di gestione della scuola e indica il ruolo svolto dai genitori nei paesi in cui la regolamentazione ufficiale prevede che ci sia una rappresentanza da parte dei genitori. Come già evidenziato nel caso della partecipazione studentesca alla governance della scuola, ci sono alcuni aspetti della governance che vanno oltre l’ambito di competenza degli organi di gestione della scuola, e quindi anche dell’intervento dei genitori, come la scelta dei criteri di valutazione, l’espulsione degli studenti per motivi disciplinari o l’assunzione e l’estinzione

Partecipazione a livello di

CLASSE  Tipo di carattere:

(Predefinito) Tahoma 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli insegnanti e – laddove la regolamentazione ufficiale lo consenta – ai rappresentanti degli studenti (cfr. paragrafo 2.1).

La figura 2.13 offre una panoramica dei settori amministrativi comunemente destinati agli organi di gestione della scuola e indica il ruolo svolto dai genitori nei paesi in cui la regolamentazione ufficiale prevede che ci sia una rappresentanza da parte dei genitori. Come già evidenziato nel caso della partecipazione studentesca alla governance della scuola, ci sono alcuni aspetti della governance che vanno oltre l’ambito di competenza degli organi di gestione della scuola, e quindi anche dell’intervento dei genitori, come la scelta dei criteri di valutazione, l’espulsione degli studenti per motivi disciplinari o l’assunzione e l’estinzione

Partecipazione a livello di

CLASSE  Tipo di carattere:

(Predefinito) Tahoma 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli insegnanti e – laddove la regolamentazione ufficiale lo consenta – ai rappresentanti degli studenti (cfr. paragrafo 2.1).

La figura 2.13 offre una panoramica dei settori amministrativi comunemente destinati agli organi di gestione della scuola e indica il ruolo svolto dai genitori nei paesi in cui la regolamentazione ufficiale prevede che ci sia una rappresentanza da parte dei genitori. Come già evidenziato nel caso della partecipazione studentesca alla governance della scuola, ci sono alcuni aspetti della governance che vanno oltre l’ambito di competenza degli organi di gestione della scuola, e quindi anche dell’intervento dei genitori, come la scelta dei criteri di valutazione, l’espulsione degli studenti per motivi disciplinari o l’assunzione e l’estinzione

Partecipazione a livello di

CLASSE  Tipo di carattere:

(Predefinito) Tahoma 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di attività amministrative della scuola insieme al dirigente scolastico, agli insegnanti e – laddove la regolamentazione ufficiale lo consenta – ai rappresentanti degli studenti (cfr. paragrafo 2.1).

La figura 2.13 offre una panoramica dei settori amministrativi comunemente destinati agli organi di gestione della scuola e indica il ruolo svolto dai genitori nei paesi in cui la regolamentazione ufficiale prevede che ci sia una rappresentanza da parte dei genitori. Come già evidenziato nel caso della partecipazione studentesca alla governance della scuola, ci sono alcuni aspetti della governance che vanno oltre l’ambito di competenza degli organi di gestione della scuola, e quindi anche dell’intervento dei genitori, come la scelta dei criteri di valutazione, l’espulsione degli studenti per motivi disciplinari o l’assunzione e l’estinzione

Partecipazione a livello di

CLASSE  Tipo di carattere:

(Predefinito) Tahoma 67   Partecipazione dei genitori agli organi di gestione della scuola

Istituzione di comitati dei genitori

Riunioni periodiche di tutti i genitori

Nessuna regolamentazione ufficiale sulla partecipazione formale

dei genitori a livello di scuola Dati non disponibili

Fonte: Eurydice.



   e : la regolamentazione riguarda soltanto la partecipazione dei genitori ai livelli

ISCED 1 e 2.

: i regolamenti ufficiali consentono la partecipazione dei genitori alla governance della scuola, ma non

specificano le modalità. I genitori si impegnano nelle attività della scuola seguendo modalità informali.

: il ruolo esatto svolto dai genitori dipende dalle modalità di attuazione della regolamentazione centrale da

parte delle singole scuole. La figura mostra il ruolo più influente che un genitore può svolgere.

In quanto membri degli organi di gestione della scuola, i genitori partecipano a una serie di

Documenti correlati