• 1992-2011: fine della Guerra Fredda e “tangentopoli” la crisi dei “partiti storici” e il rinnovamento del quadro politico con la nascita del bipolarismo centrosinistra-centrodestra; la XIV legislatura; il secondo tentativo di riforma della Costituzione (Commissione D’Alema); il terzo tentativo di riforma della Costituzione (contenuto della proposta di riforma) e il primo referendum costituzionale della Repubblica;
riforme costituzionali degli Enti Locali, del processo, del voto dei cittadini all’estero; legislazione ordinaria varata nella XIV legislatura (lavoro, Stato sociale, scuola, ecc,);
• 2011-oggi: l’Italia nella crisi economico-finanziaria globale la crisi del debito pubblico e la procedura comunitaria di disavanzo eccessivo l’intervento del Presidente della Repubblica e il Governo Tecnico;
elezioni poltiche del 24-25 febbraio 2013 e loro esiti; elezione del Presidente della Repubblica del 18-20 aprile 2013 e suoi esiti; il Governo di coalizione centrodestra+centrosinistra di solidarietà nazionale
UNITA’ DIDATTICA 6: LAGLOBALIZZAZIONE 1 preconoscenze: economia e sistema economico
2 Globalizzazione:
a - definizione; analisi e conseguenze della definizione:
b - l’aspetto economico-finanziario: commercio internazionale, rapporti finanziari e movimenti di capitali, spa multinazionali, le difficoltà di governo dell’economia da parte delle finanze pubbliche statali o locali)
c - l’aspetto sociale (i flussi migratori Sud Nord per motivi socio-economici, la società multietnica multiculturale e multireligiosa)
d - l’aspetto tecnologico (la diffusione delle TIC)
e - l’aspetto politico: attenuazione delle sovranità statali (Parlamento e Governo garanti dello sviluppo economico verso i cittadini e verso le organizzazioni economiche sovranazionali e internazionali che esercitano poteri di revisione sull’efficienza dei sistemi economici statali; confronto democratico interno alla società sui contenuti delle norme da approvare?; necessità di armonizzazione e di omogeneità tra mercati e finanze nazionali; globalizzazione dei diritti costituzionali al di là delle sovranità statali; ingerenza umanitaria in caso di scostamento dagli standards minimi dei diritti costituzionali; sussidiarietà verticale; sussidiarietà orizzontale e ong; difficoltà di organizzazione e di controllo della società e dell’economia da parte degli Stati; i casi della Scozia, delle Fiandre, della Catalogna e dei Paesi Baschi e il continuo aumento del numero di Stati inquadrati in organizzazioni sovranazionali); movimenti favorevoli (liberisti) e contrari (no-global) alla globalizzazione a confronto sui problemi della globalizzazione
f – l’aspetto ambientale: beni comuni (rete telematica e conoscenza, aria, acqua, suolo) e risorse non rinnovabili;
beni comuni erroneamente percepiti come quantitativamente illimitati, apporto individuale alla rarefazione di un bene comune ritenuto trascurabile e/o ritenuto legittimo; Protocollo di Kyoto (pressioni sui grandi inquinatori per limitare i diritti nazionali nell’interesse globale); acqua (fonte di un corso d’acqua in uno Stato ma corso d’acqua scorre in un altro Stato: lo Stato a monte utilizza maggiormente l’acqua e ne riduce a annulla il flusso allo Stato a valle: trattato o conflitto armato?)
g - conseguenze: interdipendenza economico-finanziaria (politiche economiche statali diffondono i loro effetti su altri Stati e ogni Stato risente delle decisioni prese altrove); cooperazione vs conflitto (integrazione economico-finanziaria locale e statale e internazionale e suoi effetti sullo sviluppo vs protezionismo e suoi effetti sullo sviluppo – deprezzamenti valutari e loro effetti sullo sviluppo vs coordinamento delle politiche monetarie e valutarie e loro effetti sullo sviluppo – governo sovranazionale e organizzazioni internazionali vs governi nazionali o locali);
cooperazione UE con interessi nazionali inquadrati in quelli sovranazionali comuni (moneta unica, BCE, unificazione dei sistemi di regolazione e vigilanza dei sistemi bancario e finanziario, unificazione fiscale + cogestione dei bilanci + condivisione dei debiti pubblici, accentramento delle principali strategie che guidano le politica economiche e le riforme strutturali nazionali, nuovi metodi e istituti per accrescere la legittimazione democratica dei poteri dell’Ue e dell’Eurozona; sussidiarietà verticale)
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STUDENTE TITOLO
DELL’ARGOMENTO DIRITTO ECONOMIA E FINANZA
PUBBLICA ECONOMIA AZIENDALE Ferrari
Frigato Decolonizzazione
Moretto Cina Istituzioni di governo della
Repubblica Popolare Cinese
D’Imperio Costituzione della
Repubblica Italiana Struttura e definizione Sistema economico misto Milani
Sandrin Emancipazione femminile Pari opportunità
nell’esercizio dei diritti costituzionali
Pozzato Globalizzazione Sviluppo e sottosviluppo –
flussi internazionali di capitali e crisi economico-finanziaria – tassazione e multinazionali
Travagli Guerra Fredda Sistemi economici di
mercato e pianificato a confronto
Veronese Propaganda Diritti civili e politici vs dittature
Carion Commercio elettronico PA digitale – truffe
telematiche Borsa tlematica – old
economy vs new economy Marketing digitale e telematico
Bresciani Crisi del 1929 e New Deal Borsa – Funzioni anticiclica e redistributiva del reddito
TECNICHE DIDATTICHE ADOTTATE
Lezione / spiegazione frontale Lezione / spiegazione interattiva
Lezione frontale interattiva strutturata con stesura di appunti e/o scalette e/o mappe concettuali
Tecnica didattica per la veicolazione delle conoscenze e competenze di cittadinanza proprie degli articoli della Costituzione della Repubblica Italiana: definizione di Costituzione;
familiarizzazione con la sua struttura; collocazione dell’articolo nella struttura della Costituzione; lettura ragionata dell’articolo, parafrasi parola per parola mantenendo il senso tecnico dell’articolo, analisi ed elencazione dei principi costituzionali contenuti nell’articolo, commento tecnico tenuto ben distinto dal commento personale, sempre posticipato alla comprensione tecnica e libero
Osservazione della realtà e sua riconduzione alle categorie esplicative tecniche (induzione) – applicazione delle categorie esplicative tecniche alla realtà e vederne le corrispondenze e gli scostamenti
Visite aziendali
Riconduzione dei casi di attualità significativi alle categorie esplicative tecniche
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
libri di testo
Costituzione della Repubblica Italiana
materiale integrativo stampato o fotocopiato
materiale integrativo tratto dalla rete telematica
VERIFICHE SVOLTE
Frequenza
Materia n. di verifiche svolte al 15 maggio
Diritto verifiche scritte: 14
verifiche orali: 02
verifiche scritte di recupero: 03-04
verifiche orali di recupero: 01 Economia e finanza pubblica verifiche scritte: 04
verifiche orali: 03
verifiche scritte di recupero: 01
verifiche orali di recupero: 01 Durata massima
- delle verifiche orali personalizzate: 20 minuti;
- delle verifiche scritte : una o due ore;
- delle verifiche di recupero: non meno di un’ora Tipologie MODALITA’ DI
VERIFICA TIPOLOGIA DI VERIFICA CONSIGLI
PER LA TERZA PROVA Orale Colloquio interattivo con quesiti a risposta aperta
scritto Domande aperte con limite di righe utilizzabili per la
risposta consigliate
scritto Domande a scelta multipla
scritto Esercizio di definizione e confronto di concetti scritto Esercizio di collegamento tra concetti con spiegazione
e motivazione Scritto Saggio breve
VALUTAZIONE
Decimi
Valutazioni negative Valutazioni positive
a Voto / indicatore: 0/10.
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: non formulabile o non valutabile o non classificabile
1* Dialogo educativo: l’elevato numero di assenze non consente alcuna partecipazione al dialogo educativo;
2* Conoscenze, competenze e capacita’: non è formulabile alcuna valutazione né sulla quantità e qualità delle conoscenze, né sulle competenze, né sulle capacità, non avendo lo studente svolto o avendo rifiutato di svolgere verifiche scritte, orali, pratiche.
b Voto / Indicatore: 1/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: quasi nullo
3* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è fortemente negligente e lascia emergere completo disinteresse;
4* Conoscenze: non ha alcuna preparazione di base; le conoscenze sono inesistenti; la loro esposizione è estremamente stentata e il linguaggio tecnico è totalmente inattendibile, caratterizzato sporadiche definizioni di concetti mediante termini che designano concetti diversi da quelli richiesti
5* Competenze: estremamente stentate e danno esiti o nulli o estremamente infondati; l’assistenza dell’insegnante è ininterrotta e non viene seguita, essendo lo studente incapace di darsi una sia pur minima organizzazione, nonostante il continuo orientamento
m Voto / Indicatore: 10/10 (e lode)
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: eccellente (e lodevole)
6* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è considerevole e ricca ed apporta contributi utili;
7* Conoscenze: la preparazione è ben assimilata nelle basi portanti ed è ampia e ricca nei dettagli; le conoscenze sono estremamente complete e curate; la loro esposizione è disinvolta, efficace ed articolata, svolta con estrema precisione nella padronanza del linguaggio tecnico
8* Competenze: molto sciolte, sempre disinvolte, e danno esiti estremamente rigorosi e ben elaborati; l’assistenza dell’insegnante non è necessaria, essendo lo studente abituato e svelto ad organizzarsi in modo autonomo ed efficace
9* Capacità: emerge la propensione verso gli argomenti trattati, che lo studente effettivamente approfondisce in modo personale, con buona padronanza disciplinare e con validi agganci pluridisciplinari
10* La lode: ha carattere sommativo di giudizi quadrimestrali e, dunque, annuali costantemente riflettenti le caratteristiche appena specificate attitudini critiche rigorose, autonome e corrette negli esiti, colti in modo mirato, spedito, preciso; il descrittore sarà in questo caso «eccellente e lodevole»
c Voto / Indicatore: 2/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: molto scarso 11* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è
del tutto trascurabile;
12* Conoscenze: la preparazione di base è quasi inesistente; le conoscenze sono del tutto dispersive e per nulla puntualizzate; la loro esposizione è stentata, totalmente inefficace ed incoerente e non ha consapevolezza del linguaggio tecnico;
13* Competenze: stentate e con esiti quasi del tutto inattendibili; l’assistenza dell’insegnante è pressoché ininterrotta e viene seguita con estrema difficoltà: lo studente tenta di organizzarsi, ma senza riuscirci;
l Voto / Indicatore: 9/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: ottimo
14* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è frequente e puntuale;
15* Conoscenze: la preparazione è ben assimilata nelle basi portanti del programma e pressoché completa nei dettagli; le conoscenze sono complete, approfondite e molto curate; la loro esposizione è molto scorrevole e disinvolta, ben lineare e sempre organica e si serve di un linguaggio tecnico molto rigoroso e sempre appropriato
16* Competenze: molto sicure e con esiti rigorosi ed elaborati;
l’assistenza dell’insegnante non è necessaria, essendo lo studente abituato e svelto ad organizzarsi in modo autonomo ed efficace
Pagina 60 di 91 17* Capacita’: sotto il profilo delle capacità emerge la
propensione per gli argomenti trattati, che lo studente è incline ad / intende approfondire in modo personale, in senso disciplinare e con significativi agganci interdisciplinari d Voto / Indicatore: 3/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: scarso
18* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è rara e improvvisata;
19* Conoscenze: la preparazione di base è carente e lacunosa;
le conoscenze sono vaghe; la loro esposizione è molto impacciata e del tutto disorganizzata e si serve di un linguaggio colloquiale e mai tecnico;
20* Competenze: incerte, impacciate e danno esiti scadenti, per lo più irrilevanti e talvolta privi di fondamento; l’assistenza dell’insegnante è molto frequente, ma raramente utile: lo studente si disperde e non conclude;
i Voto / Indicatore: 8/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: buono
21* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo è costante e pertinente;
22* Conoscenze: la preparazione è solida sia nelle basi portanti che nei dettagli del programma; le conoscenze sono esaurienti e curate; la loro esposizione è scorrevole e persuasiva, lineare ed organica e si serve di un linguaggio tecnico rigoroso ed appropriato
23* Competenze: sicure e con esiti corretti, appropriati, chiari e accurati; l’assistenza dell’insegnante è rara, riuscendo lo studente ad organizzarsi in maniera autonoma ed efficace 24* Capacita’: emergono capacità ed interessi personali in ambito
disciplinare;
e Voto / Indicatore: 4/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: gravemente insufficiente
25* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è sempre passiva,
26* Conoscenze: la preparazione di base è scarsa; le conoscenze sono incomplete e frammentarie; la loro esposizione è impacciata, disorganizzata, e si serve di un linguaggio per lo più colloquiale e tendenzialmente confuso e non tecnico;
27* Competenze: fragili e danno esiti poveri o fuorvianti;
l’assistenza dell’insegnante è frequente e viene seguita in modo per lo più confuso; lo studente è disorganizzata/o
h Voto / Indicatore: 7/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: discreto
28* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è costante;
29* Conoscenze: la preparazione di base è sicura nelle linee portanti del programma e lo studente è quasi sempre in grado di entrare abbastanza nei dettagli; le conoscenze sono abbastanza esaurienti e abbastanza curate; la loro esposizione è abbastanza scorrevole e persuasiva, quasi sempre lineare ed organica e si serve di un linguaggio tecnico globalmente rigoroso ed appropriato
30* Competenze: abbastanza sicure e con esiti complessivamente concisi e corretti, generalmente appropriati, abbastanza chiari e globalmente accurati; l’assistenza dell’insegnante è occasionale, riuscendo lo studente ad organizzarsi in maniera quasi sempre abbastanza autonoma ed efficace
f Voto / Indicatore: 5/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: insufficiente 31* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è
discontinua;
32* Conoscenze: la preparazione di base risulta nel complesso parziale, frammentaria, scolastica, superficiale; le conoscenze sono ora essenziali, ora, invece, incomplete; la loro esposizione è ora impacciata, ora sbrigativa, a tratti disorganizzata e a tratti invece accettabilmente lineare ed abbastanza organica, e si serve di un linguaggio a volte impreciso e scorretto, altre volte accettabile
33* Competenze: saltuarie, a volte fragili, altre volte normali con esiti poveri alternati a risultati accettabili; l’assistenza dell’insegnante è abbastanza frequente e talvolta viene seguita, ma il livello di autonomia organizzativa ed operativa dello studente non è tuttora accettabile;
g Voto / Indicatore: 6/10
Giudizio sintetico / descrittore sintetico: sufficiente
34* Dialogo educativo: la partecipazione al dialogo educativo è abbastanza regolare e complessivamente accettabile;
35* Conoscenze: la preparazione di base raggiunge i livelli minimi, risultando mediamente normale nei nuclei fondanti, anche se lo studente non è in grado di entrare nei dettagli; le conoscenze sono essenziali, semplici e non approfondite né ben assimilate, per lo più mnemoniche; la loro esposizione è lenta, accettabilmente lineare ed abbastanza organica e si serve di un linguaggio tecnico accettabilmente preciso e generalmente appropriato
36* Competenze: normali e danno esiti accettabili, anche se non elaborati; raggiunge i livelli minimi, anche con l’assistenza dell’insegnante, necessaria per i lavori che lo studente sa iniziare autonomamente, senza tuttavia riuscire a concludere da solo;
STRATEGIE DI RECUPERO ATTIVATE E OSSERVAZIONI
Autorecupero pomeridiano da parte degli studenti con verifica scritta anche di più ore sull’intero programma da recuperare
Autorecupero pomeridiano da parte degli studenti con verifica orale anche di più ore sull’intero programma da recuperare nel caso di non superamento della prova di recupero scritta
Osservazioni sull’efficienza e l’efficacia organizzative degli interventi di recupero
• l’obiettivo prioritario è stato far studiare tutto il programma svolto;
• non sono stati organizzati interventi di recupero extracurricolari perchè la motivazione della non sufficienza risiedevanon nella necessità di prolungare i tempi e l’assistenza personalizzata a studenti con di difficoltà cognitive o di metodo, bensì nell’inadeguatezza dell’impegno e dell’autoresponsabilizzazione, per cui la modalità di recupero è stata l’autorecupero pomeridiano dell’intero programma svolto con verifica scritta finale, da ripetere oralmente in caso di insuccesso dello scritto, fino a conseguimento della sufficienza;
• è ritenuto non opportuno nei confronti degli studenti in regola e delle loro famiglie fermare lo svolgimento della programmazione per dedicare le ore curricolari ad insistere affinché gli allievi normodotati insufficienti recuperassero i loro problemi a spese della crescita culturale e dell’acquisizione di saperi nuovi da parte degli studenti in pari con l’apprendimento