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PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

SEZIONE 7 – PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE – VOCE 70

Per quanto riguarda le informazioni relative alle passività associate ad attività in via di dismissione, si rinvia a quanto esposto nella sezione 11 dell’attivo.

139 SEZIONE 8 - ALTRE PASSIVITÀ – VOCE 80

8.1 ALTRE PASSIVITÀ: COMPOSIZIONE

31/12/2019 31/12/2018

Debiti Commerciali 188 215

Somme a disposizione della clientela 2.156 2.035

Debiti verso l'erario ed altri enti impositori 1.062 2.049

Debiti relativi al personale dipendente 350 472

Risconti non riconducibili a voce propria 3 7

Partite in corso di lavorazione, Partite viaggianti 692 794

Società controllate IVA di Gruppo 3

-Saldo partite illiquide di portafoglio 5.954 6.607

Totale 10.407 12.179

Il “saldo partite illiquide di portafoglio” rappresenta lo sbilancio tra le rettifiche “dare” e le rettifiche “avere” del portafoglio proprio, del portafoglio salvo buon fine e al dopo incasso.

SEZIONE 9 - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE – VOCE 90 9.1 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE: VARIAZIONI ANNUE

31/12/2019 31/12/2018

A. Esistenze iniziali 1/1/0299 1/1/0289

B. Aumenti 104 62

B.1 Accantonamenti dell'esercizio 104 62

B.2 Altre variazioni -

-C. Diminuzioni 52 52

C.1 Liquidazioni effettuate 52 2

C.2 Altre variazioni - 50

D. Rimanenze finali 1.351 1.299

Totale 1.351 1.299

Alla data di bilancio, la Banca ha rilevato il fondo TFR secondo quanto previsto dal principio contabile Ias 19, pertanto la Voce D. “Rimanenze finali” del fondo inscritto coincide con il suo Valore Attuariale (Defined Benefit Obligation – DBO).

La sottovoce B.1 "Accantonamento dell'esercizio" è così composta:

1. ammontare delle prestazioni di lavoro correnti (Service Cost – SC) pari a 44 mila euro;

2. interessi passivi netti (Net Interest Cost – NIC) pari a 15 mila euro;

3. perdita attuariale (Actuarial Gains/Losses – A G/L), pari a 45 mila euro.

Si evidenzia che la perdita attuariale è così determinato:

• per -18 mila euro dipende da esperienza e da variazioni delle ipotesi demografiche;

• per 63 mila euro dipende da variazioni delle ipotesi finanziarie.

Gli ammontari di cui ai punti sub 1. e sub 2. sono ricompresi nel conto economico tabella "10.1 Spese per il personale:

composizione", sottovoce e) "accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale dipendente"; mentre l'importo di cui al punto sub 3. è stato ricondotto nella "Riserva da valutazione: Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti" (cfr.

Prospetto Analitico della Redditività Complessiva).

Le ipotesi attuariali adottate per la valutazione del fondo alla data di riferimento del bilancio sono le seguenti:

• tasso di attualizzazione: 0,77%

• tasso atteso di incrementi retributivi: Dirigenti 1,50%, Altre categorie 0,50%

• tasso atteso di inflazione: 1,20%

• turn-over: 1,00%.

In conclusione, si riportano le analisi di sensibilità sul Valore Attuariale (Defined Benefit Obligation – DBO) di fine periodo utilizzando un tasso di attualizzazione di +0,25% e di -0,25% rispetto a quello applicato:

• in caso di un incremento dello 0,25%, il Fondo TFR risulterebbe pari a 1,33 milioni di euro;

in caso di un decremento dello 0,25% il Fondo TFR risulterebbe pari a 1,38 milioni di euro;

9.2 ALTRE INFORMAZIONI

140

31/12/2019 31/12/2018

Fondo (civilistico) iniziale 1.233 1.166

Variazioni in aumento 53 17

Variazioni in diminuzione (55) 50

Fondo (civilistico) finale 1.231 1.233

Surplus / (Deficit) 120 66

Fondo TFR IAS 19 1.351 1.299

Fermo restando quanto sopra rappresentato, il Fondo di trattamento di fine rapporto, calcolato ai sensi dell’art. 2120 del Codice Civile, non devoluto ai fondi pensione esterni o al fondo di tesoreria Inps, ammonta a 1,23 milioni di euro e nell’esercizio si è movimentato come illustrato nella precedente tabella.

Nel corso dell'esercizio sono state destinate al fondo di previdenza di categoria quote di trattamento di fine rapporto per 270 mila euro.

SEZIONE 10 - FONDI PER RISCHI E ONERI – VOCE 100 10.1 FONDI PER RISCHI E ONERI: COMPOSIZIONE

Voci/Valori 31/12/2019 31/12/2018

1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate 343 294

2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate -

-3. Fondi di quiescenza aziendali -

-4. Altri fondi per rischi ed oneri 496 407

4.1 controversie legali e fiscali 280 216

4.2 oneri per il personale 124 95

4.3 altri 91 95

Totale 839 701

Nella voce 1. “Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie” sono compresi:

• 23 mila euro per rettifiche di valore collettive su crediti di firma classificati in stadio 1;

• mille euro per rettifiche di valore collettive su crediti di firma classificati in stadio 2;

• 28 mila euro per rettifiche di valore collettive su impegni classificati in stadio 1;

• 291 mila euro per la quota di spettanza della Banca degli interventi comunicati dal Fondo di Garanzia dei Depositanti per la soluzione di situazioni di difficoltà di Banche di Categoria.

Per le modalità di classificazione dei crediti di firma in funzione del rischio di credito associato e per le correlate modalità di stima delle rettifiche di valore complessive si fa rinvio alla Parte A della presente Nota Integrativa.

Per i dettagli circa la composizione della voce 4. “Altri fondi per rischi ed oneri” si rinvia all’informativa fornita al successivo paragrafo 10.6 “Fondi per rischi ed oneri: altri fondi”.

141 10.2 FONDI PER RISCHI E ONERI: VARIAZIONI ANNUE

Fondi su altri impegni e

A. Esistenze iniziali - - 407 407

B. Aumenti - - 129 129

B.1 Accantonamento dell'esercizio - - 129 129

B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - - -

-B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - -

-B.4 Altre variazioni - - -

-- di cui operazioni di aggregazione aziendale - - -

-C. Diminuzioni - - 40 40

C.1 Utilizzo nell'esercizio - - 40 40

C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - -

-C.3 Altre variazioni - - -

-- di cui operazioni di aggregazione aziendale - - -

-D. Rimanenze finali - - 496 496

La sottovoce B.1 - Accantonamento dell'esercizio - accoglie l'incremento del debito futuro stimato, relativo sia a fondi già esistenti che costituiti nell'esercizio.

La sottovoce C.1 - Utilizzo nell'esercizio - si riferisce ai pagamenti effettuati.

10.3 FONDI PER RISCHIO DI CREDITO RELATIVO A IMPEGNI E GARANZIE FINANZIARIE RILASCIATE Fondi per rischio di credito relativo a

impegni e garanzie finanziarie rilasciate 31/12/2019

Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate

2. Garanzie finanziarie rilasciate 315 1 - 315 211 1 - 212

Totale 343 1 - 343 238 56 - 294

10.4 FONDI SU ALTRI IMPEGNI E ALTRE GARANZIE RILASCIATE La Banca non ha iscritto in Bilancio fondi della specie.

10.5 FONDI DI QUIESCENZA AZIENDALI A BENEFICI DEFINITI La Banca non ha iscritto in Bilancio fondi della specie.

10.6 FONDI PER RISCHI ED ONERI - ALTRI FONDI La voce “Altri fondi per rischi e oneri” è costituita da:

• Fondo oneri futuri per controversie legali, per 280 mila euro;

• Oneri per il personale, per 124 mila euro;

• Altri, per 91 mila euro.

Fondo oneri futuri per controversie legali, per 280 mila euro

L’importo esposto nella sottovoce 4.1 “controversie legali” della tabella 10.1 fa riferimento al Fondo oneri futuri per controversie legali posto a tutela della Banca da probabili esiti negativi derivanti dalle cause passive e dai reclami in corso; in dettaglio, il Fondo in parola accoglie accantonamenti a fronte di:

- perdite presunte sulle cause passive legali per 42 mila euro;

- perdite presunte sulle cause pendenti per servizi investimenti svolti nel periodo 1999/2000 per 238 mila euro;

La natura delle cause passive legali è ampia e diversificata. Infatti, pur avendo in comune, in linea di massima, una domanda di tipo restitutorio/risarcitorio nei confronti della Banca, esse traggono origine da eventi anche molto diversi fra loro.

In via esemplificativa, le più ricorrenti cause sono relative alla contestazione sugli interessi (quali usura ed anatocismo) ed alle attività espletate nei servizi di investimento.

I tempi di svolgimento dei relativi giudizi non sono facilmente prevedibili; ciò nonostante, si possono individuare con una certa approssimazione in circa 1-2 anni. Riguardo all'ammontare degli esborsi prevedibili, l'ipotesi formulata per i giudizi con esito di soccombenza probabile si riferisce al complessivo esborso stimato. Si precisa, anche in relazione a quanto prima specificato,

142 che sia gli importi che il momento di prevedibile esborso di ogni singola controversia, deve necessariamente considerarsi indicativo, in quanto, specialmente per i giudizi di natura risarcitoria, è assai ampia la discrezionalità del giudice nella valutazione del danno.

Oneri per il personale, per 124 mila euro

L'importo esposto nella sottovoce 4.2 “oneri per il personale” della Tabella 10.1, si riferisce a premi di anzianità/fedeltà relativi all’onere finanziario, determinato in base a valutazione attuariale, che la Banca dovrà sostenere, negli anni futuri, in favore del personale dipendente in relazione all’anzianità di servizio. Dal punto di vista operativo, l'applicazione del Metodo della Proiezione Unitaria del Credito ha richiesto anche l'adozione di ipotesi demografiche ed economico-finanziarie definite analiticamente su ciascun dipendente;

Altri, per 91 mila euro

L'importo esposto nella sottovoce 4.3 “Altri” della tabella 10.1 risulta così composto:

Fondo beneficenza e mutualità, per 60 mila euro

Nell'ambito degli altri fondi è compreso il fondo di beneficenza e mutualità che trae origine dallo statuto sociale (art. 49). Lo stanziamento viene annualmente determinato, in sede di destinazione di utili, dall'Assemblea dei soci; il relativo utilizzo viene deciso dal Consiglio di Amministrazione.

Il fondo non è stato attualizzato in quanto il suo utilizzo è previsto nel corso dell'anno successivo.

Oneri stimati per interventi a favore di Banca Padovana gestiti dal Fondo di garanzia istituzionale, per 29 mila euro;

Somme da riaccreditare alla clientela per 3 mila euro.

Le valutazioni condotte hanno portato a ritenere che la definizione delle passività indicate possa realizzarsi nell'arco dei prossimi dodici / diciotto mesi; conseguentemente non si è proceduto all'attualizzazione dell'onere connesso a dette passività in quanto ritenuto non significativo.

Passività potenziali

Non esistono alla data di chiusura dell'esercizio passività potenziali per le quali non è probabile un esborso finanziario.

SEZIONE 11 – AZIONI RIMBORSABILI - VOCE 120 11.1 AZIONI ROMBORSABILI: COMPOSIZIONE La Banca non ha emesso azioni rimborsabili

143 SEZIONE 12 - PATRIMONIO DELL’IMPRESA - VOCI 110, 130, 140, 150, 160, 170 E 180