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O patria mia, respira

Rimira

il del sereno,

' Aprialla gio)a il cor.

Ve

gliail fatai Guerriero Sul tuo destino ilsai.

E

tu sarai

lo spero * Bella e felice ancor. ,

Coro

;....Vegliail fatai Guerriero Su questo suol che Tama

,

Che figlio suo lo chiama

,

Suo padre,' e .sùosignor.

Ìeof. Suo signor? Qualsegreto

Fremer disacriaffetti a questaidea ' Mi ricercale vene: Al mio pensiero Qual nuovo si presentaimmenso Archita Mlsurator delmondo,, e degli oppressi Yendicator?

BiN. Padre...Ei non ode, etutto Diprofetica luce

Glisfavilla ilsembiante

.

J^EOF. ,

Ah

I nelfjrtiiro

Io son rapito. Agli occhi mieisi squarcia De’secolilabenda. Allamia'voce

. ^

Non

turbatei saeiijaccentiw

DigilizecIbyCoogle

Cùmintialamusica instrumentale, cheaccompagnaeosfam temente tuttalaàceha,e varia isuoituoni al variai re de'metripoetici,ede'sentimentiesprèssinè'i^ersf.

Leof.

O

bella amica delvalor,divina

Itala donna! Più non dirche lento ';

Dormeil gran Giovesula tuamina:

Ecco, eisi Sveglia; e trema il firmamento4

He

che fra 1’ara ò iltrono allameschina Dividestecoll’armi il vestimento^ Ile,che spente le sue forme nativa L’ uccideste, sparite. Ella rivive.

C

oH o Taci,o mar,tacete, o venti

Non

turbatei sacri acc.enti.

liOEF.Quante, ohimè

! piaghe avean fatteal bel seno L’ ire civili, e ladiversa legge!

Ord’una solala costringe ilfreno. Solaun’almal’avviva, e la corregge.

Bin.

Oh

giardindinaturaalmo terreno

^ ^ Italiamia, qual Diotiprotegge? .

Din. e Fil. Qual Dio spegnede’tuoil’anticaguerra

(

Leofr.

Un

Dio discesoad emendarlaTerra

.

Nelladestrahalampiefulmini;

Nellamancailpalladioarborgentileé '

Sesisdegnaènembo,èturbine;

Seplacato sorrideyè unsold’Aprileé

Altintoumile . : .

-‘ La

man

distonie;

N’obblia le offese»

- - .

^

Scettroglirende. .

"

Ma

delperdono ;

Passatoilsegno.

Passade’ perfidi Puranco'ilregno.

É

dìquel

Grande

alcennoilsorto augusto VolasulcrineascintillardelGiusto,

Bino. Oh-beatal’età, Chesultrono vedrà Quel Giustoassiso1 '

fiL.

£

ilregnodql terrea

Digilizedby Gorì^I

Farsiregnod’amor Di pacee riso.

tiEOFR.Chiècolei?. . .Toccate

Le cordb,ofigli,in tuonoirato;eilmio Furorseguite,chein

me

parlaunDio

.

^

Coro.

Fremi,omar,fremete,oventi, Secondate’ifieriaccenti.

Leofr. Chiècolei,cheinsoglio Lordodisanguesiede;

E

con feroce orgoglio Sifa sgabelloalpiede Ditronche teste,espira Rabbia,vendetta,edira?

Coro.

Fremi,omar,fremete,oventi ,

Secondatei fieriaccenti

.

Leofr. Ve’ chediGiove ilfulmino Piombadall’alto,esolve Convorticosoturbine -L’orribii seggioinpolve:

Ve’ chepoisorgeuntrono Dipace,edi perdono.

Un’ adoratail preme

Non

soseDonnaoDiva.

De’popol^a ^ei«e ( Ne’ suoi rai^Javviv>,

E

alpièCovrano Am'ore Depond’Ausoniailcore,

81W.

Oh

beata1età, Che sultronovedrà

TalDonna,opiva!.

Fu. E

ilregnodelterror Farsiregnod’emor Suquestariva!

Leofr.

E

tumentediGiove,alma

Sofia-\

D’onte carca,ed’accuse andraitusempre Lungida’Regi?

Ah

no,Dalle mine DelleSamie dottrine

Tu

risorgipiùbella accantoal

Gusto

\

- promesso, edalsuofiancoadduci

36

Ladiva verità. Scioglieteil canto

^

Italegenti: laveraceamica De’Ilecn.mtic sultrono:

r, ,, ri . ...

A

ire.

L

app:en compili inostriVoti, orsono.

Fortunato il

RE

chealraggio

Dell’angusta verità

Riunir sa forte e Saggio

La Giustiziae la Pietà. ,

Tutti

A

suoi danni invan raduna Le procellerea fortuna:

Copre invan'gli etereicampì D’atre nula il denso vel

.

Scoppia il nembo,'emagge il tuono;

jMas’innalza«immoto ilTrono;

E

più bello il fannoi'lampi Della'folgore crudel. .

FINE,

‘lw3

» /

DigilizedbyCioogle

N

O

T

E.

fa^.lO.Tiadonarnrivitrenli)„ LesDisciplesquivivaienteneommun,se

le-„vaieatdetrésgraudtnatin

Aprésavoirpasseunorobebiancheet

ex-,,tròuieineiitpropre,ilsprcnaientleurlyre;etchautaient descantlqaes ,,sat résiusqu’auraomcnt oùlesoleilseinuntraiità1’hoiizuii,ilsse pro-,,sternaient deraiitlui,et allaieutchacuneuparticulier seproinciicrdans

,,dea bos<iuetariants,ou«leasolitudes agréables. Voycif'eda jeanc Anucharsis ,,ckap.75.Chiamadisapere quanto studio ponevanoiPittagoricimila Musicaleggailcap.25.diJamblico.Quintilianosuquesto cosilasciò scrit-toneli.y. cap.4.Pytha-roreiscerteiiurisfutietqnume-A;>ilasicntaiiin'ioM veltyramexcilarequu esrcntadageitùwnerectiores; etquartisotnnum petereni

,

»deaiidc.nprius lenirementesutsiquid faisseliurbidaru.ncogUationur.icot/ipor nerent.

Pag.12.e13.DariUo..Erfanlo..Gipzio .AgesarcoSfc.)Gli abitanti di Napolispettatoridelleorribili scenedel 1799.nonbaubisognodinota, onderavvisaresotto questinomi,esottolemoralicaratteristiche

,chegii

accompagnanoalcunideitantimartiridellafilosofiae dellavirtù condan-natiinqueiiniserigiornialpatibolo.Ilettolinonconsapevoli diqucs'.i fatti,eacuireggail cuore diudiregliati-ocidelittidellapoliticadi queitempi,consultinoilSaggioSioricorada rinAuzionediNapolidell’ illu-streedornatisimoConsigliereV.Coco.

lag.13. L,'ino, Ito,ilgranile,ilfortunatoArchita)Nonfu Architagranfia

»..Uando nellageometria,nelcalcolo,nell’astronomia, nella metafisica , nellainoycanica,mabenanchenellapolitica-enellamili/.ia.Creato au-tocrata,os-ia iiiiperatoredellaMagnaGreciaeglicomandòsettevoltegli eserciti

,escili[refuvittorioso,esignoreggiò lafbrtuna sottomessae ob-bedienteallafoizariiquell’ altissimoingegno,eall’ctticaciadiunaniiiiu dclib.nato,irrenioviLile,ed opero.so.Perpunirel’invidiae 1’ ingratitudi-nede’.suoiconeiUadiniavendoArchitaunavoltaabdicatoilcomauuodeil*

armi,l’esercitofudisfatto.Tornòegliallatestadeivinti,eivinti tor-naronovincitori.Vedilìiog.LaerziovitadiArchita,eilcommentodel iùc-nagio1.Vili,regia.79.

Pag.I-V.Oc/barharoCIone)Laprimapersecuzione soffertadaiPittagorici 10qiulladiCiloiicp.i;c.iteepessimoCrotoniate.Costuipervendicarsidell.’

f.serestatope’ suoisuperbico.stumiescluso dalla societàdit^ucisaegi, suscitò controdiessiunapip<j!arewllev azione,nellaquale perìlo .'te.sso t’it-tagoiaeoatuttiidiscepolicheseco truvavalisi,tranneArchipi>o,equ-l Lindecelebratissimo,cherifugiatosi inTebo,fupoi1’educatole di Filip-po ed’Kpaininonda.

P.ig. 15.IlsangMdeitrucidati alvarco diMetaponto) Questo fattoviena niiiiutamentedescrittoda.lamblici»alcap.31.eil racconto' mc.ssoin pa-roicitalianetermina oos'; Ninnodiessi (Pittagorici)silasciòprenderc -t'odeisatelliti(diDionigi);matattisifecero trundare,e tuttispoiUaneanurn^

te e oulnitieriperirono.vci ...’W/uipreccitideuacorosetta.

Pag.17.I);Ttmka, edi ólitlio)Questidue Pittagoricimaritoe moglie ,

I.“oli cheper.sorpresa rimaseloprigionieri,furonomandati sottobiioiii*

cautelaaDionigi,il qualegliaccaiezzòepromiseloro btneliccnzec4 onori,0a.Mi'.iiostesso1’auuniiiistrazioiiedel regno, purchòiniziarlo vo-lesseronei saeriloromisteri.Tuttoindarno.Milliomorimutoe magi.--i.anofraitomienti. Timicarimasta sola,cperchègravidalaendoche

11iloloienonlafa.csse parlare,sitagliòco’dentilalingua,elaspalò infacciaaltiranno..fambtirorap.31.

l'ag.29.fibraildardo fatai che au'ditrafisse5fc.)Raccontalafavolache (jIovosdp'iatoeontiV)Ksculapiopercheriehia;oava invitagli estinti,lo .“piMisecJ fnlmiiie

;cche.Ìpol,opadredihi.sculai)io.spenseeo.igli slia-liiCiclopiperpunirlid’averfornitoa GiovelafolgorecheT’avea

pri-vato«leifiglio. ''

J’iig.3.').MisnralorileiMondo,) Temaris(•,'ternenumcro’pue rore.’l*.*'areru»

i.iat.oreinlobibtnt

,Aichytadie.llor.Od,30,1.1,

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