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Il miglioramento del livello di salute della popolazione rappresenta l’obiettivo verso cui tende ogni sistema sanitario: la popolazione veneta presenta indicatori relativi alla mortalità (infantile, per tumori, per malattie cardiocircolatorie, per suicidi) in linea con le altre regioni del Network. L’indagine ministeriale PASSI rileva quale sia la diffusione di stili di vita sani: anche per questi indicatori la situazione del Veneto non si discosta da quella delle altre Regioni. La sensibilizzazione da parte dei medici di medicina generale verso stili di vita più sani è, pur con ampia variabilità geografica, tra le migliori del network.

In riferimento alla capacità di implementare specifiche politiche sanitarie, il livello di copertura vaccinale si conferma complessivamente buono, con una sola criticità per quanto riguarda il vaccino contro il Papilloma virus. L’attenzione verso la gestione del dolore, misurata tramite il consumo di farmaci oppioidi, è nella media. I programmi di screening oncologico presentano un’ottima copertura, in termini sia di estensione che di adesione da parte della popolazione.

Per quanto concerne il ricorso al setting assistenziale ospedaliero, il Veneto conferma un’ottima capacità di governo della domanda, con il tasso di ospedalizzazione più contenuto tra le Regioni del network; buone anche l’appropriatezza medica e quella chirurgica, pur con una criticità in riferimento alle colecistectomie laparoscopiche operate in un giorno di degenza ordinaria.

Si riduce tra il 2013 e il 2014 la durata delle degenze, pur rimanendo – soprattutto per i ricoveri medici – superiore a quella delle altre Regioni; questo dato va interpretato congiuntamente al basso tasso di ospedalizzazione veneto, ottenuto grazie all’implementazione di politiche di appropriatezza, volte alla promozione del ricorso a setting assistenziali a minor consumo di risorse, per tutte le prestazioni tali da non prevedere l’ospedalizzazione. I dati che monitorano l’organizzazione dei processi ospedalieri sono positivi, con un aumento degli interventi per fratture di femore entro le 48 ore dall’ammissione. Area che potrebbe permettere ulteriori miglioramenti è la capacità diagnostica da parte dei Pronto Soccorso, in modo da indirizzare la casistica che necessita di ricovero verso i reparti di degenza più appropriati.

I tempi di attesa in Pronto Soccorso sono complessivamente in linea con le altre Regioni; la percentuale di abbandoni si mantiene bassa. La Regione registra inoltre un basso numero di dimissioni volontarie, considerate un indicatore proxy del giudizio da parte degli utenti sulla qualità del ricovero.

La gestione del percorso materno-infantile si conferma molto buona. Il percorso oncologico restituisce ottimi risultati, sia in termini di output, sia in termini di capacità di concentrazione della casistica. Gli indicatori in merito alla presa in carico della salute mentale non si discostano significativamente da quelli delle altre Regioni. Per quanto concerne il ricorso a prestazioni chirurgiche potenzialmente inappropriate, il tasso di ospedalizzazione per interventi di stripping delle vene si conferma basso, mentre alcune aziende venete presentano un numero di interventi per tonsillectomie sensibilmente superiore rispetto alla media del network. In riferimento all’appropriatezza nella prescrizione di prestazioni diagnostiche, si conferma anche nel 2014 la necessità di prestare attenzione al ricorso a risonanze magnetiche muscolo-scheletriche per pazienti con più di 65 anni, in considerazione della potenziale inappropriatezza di tale prestazione.Il Veneto conferma un’efficace capacità di presa in carico delle patologie croniche. Complessivamente molto buoni anche gli indicatori sull’integrazione tra ospedale e territorio, in particolare per quanto concerne la presa in carico della casistica pediatrica. In riferimento alla governance dell’area farmaceutica, il Veneto presenta una bassa spesa territoriale, in ulteriore contrazione rispetto al 2013. Questo risultato correla con le ottime performance in termini di appropriatezza prescrittiva, mentre andrebbe ulteriormente incentivato il ricorso a molecole a brevetto scaduto.

Infine, il Veneto registra un costo per l’assistenza ospedaliera nella media, un basso costo per l’attività diagnostica e un costo sanitario pro-capite molto contenuto, a dimostrazione di un uso efficiente delle risorse.

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MAPPA OSPEDALE

MAPPA TERRITORIO

C2a.M Indice di performance degenza media per acuti - ricoveri per DRG medico C2a.C Indice di performance degenza media per acuti - ricoveri per DRG chirurgico C3.4 Degenza pre-operatoria interventi chirurgici programmati - RO > 1 giorno (AO) C4.1 % Drg medici da reparti chirurgici (Patto per la Salute 2010)

C4.7 Drg LEA Chirurgici: % ricoveri in Day-Surgery (Patto per la Salute 2010) C5.1 % Ricoveri ripetuti entro 30 giorni

C5.2 % fratture femore operate entro 2 gg (Patto per la Salute 2010) C5.3 % prostatectomie transuretrali

C16.7 % ricoveri da PS in reparti chirurgici con DRG chirurgico alla fine C7.1 % cesarei depurati (NTSV)

C16.1 % pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti D9 % abbandoni da PS

D18 % dimissioni ospedaliere volontarie

C16.4 % pazienti inviati al ricovero con tempi di permanenza <= 8h F18.1 Costo medio per punto DRG min. dei ricoveri acuti

B4.1.1 Consumo territoriale di farmaci oppioidi B7.2 Copertura vaccinale antinfulenzale anziani B28.1.2 % anziani in CD con valutazione

C1.1.1 Tasso ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per 1.000 residenti std età e sesso C4.8 DRG Lea medici: tasso di ospedalizzazione per 10.000 residenti

C7.7 Tasso di ospedalizzazione in età pediatrica per 100 residenti (<14 anni) C8b.2 Tasso di ospedalizzazione dei ricoveri oltre 30 gg per 1000 residenti C8a.13 % ricoveri ripetuti entro 30 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni C9.8.1.1 Consumo di antibiotici

C11a.1.1 Tasso ospedalizzazione scompenso per 100.000 residenti (50-74 anni) C11a.2.1 Tasso ospedalizzazione diabete per 100.000 residenti (20-74 anni) C11a.3.1 Tasso ospedalizzazione BPCO per 100.000 residenti (50-74 anni) C13a.2.2.1 Tasso di RM Muscolo Scheletriche (>=65 anni)

C13a.2.2.2 % pazienti che ripetono RM lombari entro 12 mesi F10.1 Spesa farmaceutica territoriale pro-capite

F12a.14 % molecole a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza

anno Ospedale C13a.2.2.2 B28.1.2 anno Ospedale C2a.M D9 D18 C5.3 C4.1 C5.1 O

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