4. Offerta Formativa d’Istituto
4.7. Piano annuale per l’Inclusività (P.A.I.)
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
Rilevazione dei BES presenti: Primaria Secondaria 1. Disabilità certificate
(Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 11 15
minorati vista
minorati udito
psicofisici 11 15
Totali 11 15
2. Disturbi evolutivi di apprendimento diagnosticati
DSA 13 15
ADHD/DOP 3 1
borderline 4 2
disturbi del linguaggio 13
disturbi misti dell’apprendimento
Totali 33 18
3. Bisogni Educativi Speciali non diagnosticati
svantaggio sociale/economico/culturale 20 3
disagio/ difficoltà comportamentale/relazionale 12 5
rilevanti difficoltà scolastiche rilevate dai docenti 35
Totali 67 8
4. Alunni attualmente in valutazione 12
46
Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in…
Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
sì Attività laboratoriali
integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
sì
AEC Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
sì Attività laboratoriali
integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) condotte da docenti curriculari o di sostegno
sì
Funzioni strumentali:alunni con abilità diverse, stranieri, disagio
sì
Referenti di Istituto (DSA, BES) sì
Psicopedagogisti sì
Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe
Partecipazione a GLI sì Rapporti con famiglie sì Progetti
didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
sì
Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni con abilità
diverse sì
Progetti di inclusione / laboratori
integrati no
Coinvolgimento famiglie e Comitato Genitori
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
sì Coinvolgimento in progetti di
inclusione sì
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
sì
Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla
disabilità
sì Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e alunni stranieri
sì Procedure condivise di intervento
sulla disabilità sì
Procedure condivise di intervento su disagio e alunni stranieri sì Progetti territoriali integrati sì
47
Rapporti con CTI sì
Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati (con Oratorio, Casa di Riposo, Centro Astronomico, Biblioteca,
Cooperative sociali)
sì
Progetti a livello di reti di scuole no
Formazione docenti
Strategie e metodologie
educativo-didattiche / gestione della classe
sì Didattica speciale e progetti
educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
in
previsione Didattica interculturale / italiano
L2 sì
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
sì Progetti di formazione su
specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive,
sensoriali…)
sì
Rapporti con Enti del territorio
Progetti con Istituti Scolastici
Professionali sì
Progetti con Enti culturali sì
Valutazione del grado di inclusività*: 0 1 2 3 4 1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel
cambiamento inclusivo x
2. Possibilità di strutturare percorsi specifici di
formazione e aggiornamento degli insegnanti x 3. Adozione di strategie di valutazione coerenti con
prassi inclusive x
4. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti
all’interno della scuola x
5. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
x
6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare x
48
supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative 7. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla
promozione di percorsi formativi inclusivi x
8. Valorizzazione delle risorse esistenti x
9. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
x
10. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
x
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4: moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Obiettivi di incremento dell’inclusività
Dall’analisi della valutazione del grado di inclusività emerge che le aree prioritarie di intervento per l’anno scolastico 2016/2017 previste dal Piano Annuale
dell’Inclusione sono quelle relative a:
- Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo - Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti
- Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
- Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
- Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione.
Per quanto riguarda gli Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo, i compiti principali spettano a:
GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione):
- Definizione di criteri per individuare alunni con BES senza certificazione - Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola - Elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) con
supporto/apporto delle Figure Strumentali.
Collegio Docenti:
- Deliberazione del PAI su proposta del GLI
- Approvazione dei criteri per l’individuazione degli alunni con BES - Esplicitazione nel PTOF di un concreto impegno programmatico per
l’inclusione
49
- Esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti
- Impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale.
Attraverso la formazione costante, l’adozione di strategie sempre più adeguate e coerenti e la capacità di operare in team di tutti gli operatori coinvolti, è possibile attuare una sistematica azione di monitoraggio, di verifica e di valutazione dei processi avviati, anche al fine di operare un continuo miglioramento dell’inclusione.
L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi.
L’istituto richiede:
- L’assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti
- Il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni
- L’assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con disabilità
- L’assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo dell’anno scolastico
- L’incremento di risorse umane per favorire la promozione del successo formativo per alunni stranieri e per corsi di alfabetizzazione
- Risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici, nonché l’incremento di risorse tecnologiche in dotazione alla singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi
- Costituzione di reti di scuole in tema di inclusività
- Costituzioni di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d’intesa.
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4.8. Progetto giovani, scuola e territorio
Attraverso il progetto “Giovani, Scuola e Territorio” si intende costruire
gradualmente una rete di collaborazione tra la scuola e le altre agenzie del territorio per favorire nei ragazzi in crescita l’assunzione di stili di comportamento positivi.
Obiettivo del progetto è accompagnare gli allievi, soprattutto quelli che inviano quotidianamente segnali di disagio, a prendere consapevolezza di sé, del loro sentire e del loro pensarsi nel futuro mediante la creazione di contesti capaci di accoglierli e accompagnarli.
Soggetti coinvolti (Scuola, Amministrazione comunale, Fondazione Casa Serena Onlus, Parrocchia…)
Scuola
Sin dal corrente anno scolastico la scuola ha realizzato una sorta di Stop and go!
con sospensione delle attività didattiche per tre mattinate consecutive, allo scopo di sensibilizzare tutti gli studenti su tematiche quali il rispetto di se stessi, il rispetto degli altri e il rispetto dell’ambiente; le tre giornate del rispetto hanno rappresentato la nascita del progetto “Giovani, Scuola e Territorio”, finalizzato a sviluppare
progettualità condivise e personalizzate, concordate quindi dalle varie agenzie del territorio con la scuola e con i consigli di classe, con l’obiettivo di sostenere
soprattutto i giovani che faticano ad organizzare positivamente i tempi non occupati dalla scuola.
Stop and go!
Destinatari Autori Tempi Descrizione
Tutti gli allievi della scuola secondaria di primo grado
Docenti di tutte le classi attività didattiche e realizzazione di lavori finalizzati alla riflessione
sull’importanza del rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente.
Visione di film sul tema del rispetto, lettura di brani dedicati, momenti di confronto e di riflessione, realizzazione di cartelloni, di piccole drammatizzazioni, di canti, di
manufatti, con la finalità di far diventare parte di sè e di far
conoscere alle famiglie e al territorio il lavoro svolto nelle tre mattinate del rispetto.
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Amministrazione comunale
L’amministrazione comunale intende supportare la scuola nella sua funzione educativa mediante l’organizzazione di alcune attività da svolgersi sia durante l’orario scolastico sia nel pomeriggio.
In particolare:
• Spazio CRASH (spazio di aggregazione ed attività formative per preadolescenti e adolescenti).
Lo spazio CRASH è attivo nel pomeriggio di martedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, c/o i locali della Biblioteca Comunale.
Per quest’anno scolastico si prevede un intervento dell’educatore responsabile del progetto nelle classi prime della scuola secondaria per far conoscere ai ragazzi l’esistenza del Crash e le attività che si svolgono al suo interno.
• Progetto verde pulito e fiumi sicuri
È intenzione dell’Amministrazione comunale coinvolgere i ragazzi proseguendo il progetto denominato ”Verde Pulito e Fiumi Sicuri”, che si propone l’obiettivo di sviluppare nei giovani allievi la cittadinanza attiva, attraverso il contributo a
preservare il territorio del Comune di Brembate di Sopra in qualità di protagonisti.
Il progetto intende promuovere la partecipazione dei giovani allievi alla vita della comunità locale.
Obiettivo formativo
Promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo, al fine di diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Obiettivi Specifici
Conoscere il territorio attraverso la natura.
Sensibilizzare al rispetto e alla cura della natura.
Comprendere l’importanza della natura nella vita degli esseri viventi Metodologie
scelta di una didattica attiva, che vede nell’ambiente circostante una fonte di informazione, uno stimolo a superare la passività, una provocazione a conoscerlo mediante l’esplorazione e la progettazione.
partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti, in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme e della ricerca-azione.
approccio di tipo globale all’ambiente anche con particolare attenzione alla dimensione percettivo - sensoriale, all’utilizzo dell’ambiente "vicino", del territorio come laboratorio didattico, in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi.
ricerche con strumenti multimediali.
Durata
Il progetto prevede giornate di teoria e una o più giornate di lavoro sul campo.
Descrizione
52
Interventi di pulizia, sistemazione e valorizzazione delle aree verdi o destinate ad uso pubblico (raccolta rifiuti abbandonati, piantumazione e riqualificazione del verde, posa di cestini portarifiuti e cartelli relativi a comportamenti corretti e non…).
Il progetto, che sarà seguito da un docente coordinatore individuato dal Dirigente Scolastico, nonché da uno o più consiglieri delegati dal Sindaco, coinvolgerà in particolare le classi 1^, 2^ e 3^ della scuola secondaria di primo grado.
Fondazione Casa Serena Onlus
La Fondazione Casa Serena offre ai ragazzi la possibilità di svolgere attività di piccolo gruppo (due – tre ragazzi) con gli anziani ospiti, nelle mattine di martedì, giovedì e venerdì e nel pomeriggio di giovedì, con educatrici interne alla struttura.
Le attività di laboratorio (manipolazione, cucina…) si svolgono dalle ore 10.00 alle ore 11.30. Le medesime attività si svolgono nel pomeriggio, dalle ore 15.30 alle ore 17.00.
Sarà necessaria la collaborazione di un adulto disponibile all’accompagnamento dei ragazzi nel percorso dalla scuola secondaria a Casa Serena e nel percorso di ritorno.
Operatori
Il progetto sarà condotto dalle educatrici (Calvi, Betti e Olivieri), dall’animatrice (Mazzoleni) e da tre Asa (Beretta, Vanotti e Speziali) che prepareranno il setting e il materiale occorrente, accompagneranno gli anziani dal reparto alla sala
polifunzionale, condurranno l’incontro e, una volta terminato, riordineranno e riporteranno i partecipanti nei reparti.
Tempi e spazi
Il luogo designato per lo svolgimento del progetto è lo spazio polivalente nella sala da pranzo, che è dotato di una cucina con piastre elettriche, forno, lavandino e di vari tavoli e sedie. L’ambiente sarà reso più accogliente dalle educatrici con piante, vasi di fiori, tovaglie, quadri, ecc. La sala dovrebbe assumere il più possibile
l’aspetto di uno spazio domestico, raccolto, accogliente, luminoso e versatile.
Calendario settimanale
lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì
Mattino E.P. Olivieri Asa Beretta Pomeriggio Anim.
Mazzoleni Asa Vanotti
E.P. Calvi Asa Speziali Altre attività in collaborazione con il territorio
Non si esclude il coinvolgimento del gruppo di cammino, che si muove alla scoperta di luoghi significativi ogni lunedì mattina e giovedì sera.
Potrebbero essere i ragazzi a guidare il gruppo in luoghi di rilevanza storica ed artistica del territorio di Brembate di Sopra.
Si ipotizza la costituzione di uno spazio settimanale (potrebbe essere il giovedì pomeriggio) per un “Non solo compiti…” dedicato ai ragazzi. Si tratta di verificare la disponibilità dei locali sul territorio e la presenza di un numero sufficiente di volontari (attingendo, soprattutto, alla Banca delle Competenze recentemente rinnovata dal Comitato dei Genitori).
53
4.9. Centro Sportivo Scolastico (Scuola Secondaria di 1° grado)
Il centro sportivo scolastico è una struttura all’interno della scuola, finalizzata all’organizzazione delle attività sportive in orario scolastico ed extrascolastico.
È unanimemente riconosciuto che lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale oltre che fisica.
- Allo sport scolastico è affidato il compito di sviluppare una nuova cultura sportiva e di contribuire ad aumentare il senso civico degli alunni, migliorare l’integrazione, l’aggregazione e la socializzazione, e ridurre le distanze che ancora esistono tra gli sport ritenuti maschili e femminili.
- Lo sport scolastico è uno sport per tutti, non solo per gli alunni che si ritengono atleti, è un momento per conoscere meglio o scoprire le proprie abilità motorie e sociali, per confrontarsi con gli altri e per affrontare esperienze in comune.
- Le attività sportive proposte sono volte a promuovere stili corretti di vita in prevenzione alle malattie legate alla sedentarietà e all’obesità.
- Le attività proposte sono rivolte a tutti gli alunni, ma soprattutto a quelli che ritengono di non avere alcuna attitudine motoria e che non praticano in modo continuativo uno sport.
Attività proposte e tempi:
Febbraio Giornate dello sci da fondo
Marzo – aprile Atletica
Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi
Maggio Giornata dello sport
Le attività si svolgeranno nel pomeriggio di giovedì, in giornate da stabilirsi.
54
5. Organizzazione e risorse dell’Istituto Comprensivo di Brembate di Sopra
5.1. Analisi delle risorse umane e delle strutture dell’Istituto
Scuola primaria
Scuola secondaria di
primo grado Totale
Risorse umane
Classi 20 11 31
Alunni 450 249 699
Docenti
(Organico di diritto, compresi i docenti di IRC)
31 16 47
Docenti di sostegno (Organico di diritto)
3 6 9
Collaboratori
scolastici 6 4 10
Personale di segreteria
4 Assistenti Amministrativi
1 Direttore dei Servizi Generali Amministrativi
55
* Servizi in fase di ridefinizione da parte dell’Amministrazione Comunale Scuola Primaria
Scuola secondaria di primo grado
Strutture
Aule per classe intera
Le classi della Scuola Primaria potrebbero essere distribuite in 3 strutture, a causa di lavori di
adeguamento statico ed antisismico dell’edificio principale.
11
Aule a rotazione 5
Aule per insegnanti 1
Aula per alunni con
abilità diverse 2
Laboratorio Lingua
straniera 1
Laboratorio musicale (aula polifunzionale)
1
Laboratorio informatico 1
Laboratorio scientifico 1
Laboratorio di
educazione tecnica 1
Laboratorio immagine-
artistico 1
Palestra 1
Giardino - cortile Sì
Locale per mensa 1
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Servizi offerti
Mensa Sì Sì
Trasporto * Sì No
Pre-scuola * Sì No
56 5.2. Fabbisogno di organico
a) Posti comuni e di sostegno
• Scuola primaria
Annualità Fabbisogno per il triennio
Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto comune
Posto di sostegno
Scuola primaria
anno scolastico 2016-17
30 posti
+11 ore 7 posti
Si prevedono:
n. 20 classi
- 7 a 28 ore (sett. corta) - 11 a 27 ore
- 2 a 30 ore
n. 13 alunni con abilità diverse anno
scolastico 2017-18
30 posti
+11 ore 7 posti
Si prevedono:
n. 20 classi
- 9 a 28 ore (sett. corta) - 10 a 27 ore
- 1 a 30 ore
n. 12 alunni con abilità diverse anno
scolastico 2018-19
30 posti +11 ore
7 posti
Si prevedono:
n. 20 classi
- 9 a 28 ore (sett. corta) - 10 a 27 ore
- 1 a 30 ore
n. 12 alunni con abilità diverse
57
• Scuola secondaria di primo grado
Ipotesi 1: 12 classi tutte a tempo normale, con la formazione regolare nel triennio di 4 prime
Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
Italiano,
Si prevede la formazione di 12 classi (4 prime, 4 seconde, 4 terze) tutte a 30 ore
Sostegno 5 intere 4 intere 4 intere Si prevedono 10 allievi con abilità diverse il primo anno; 8 il secondo anno; 8 il terzo anno.
58
Ipotesi 2: si forma da quest’anno una prima a tempo prolungato, e si andrà poi a costituire un intero corso a Tempo Pieno e tre corsi a Tempo Normale
Classe di
Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
Si prevede la formazione di tre classi prime a Tempo Normale e una a Tempo Pieno, che nel triennio costituiranno un intero corso a Tempo Pieno e due corsi a Tempo Normale
Matematica
Sostegno 5 intere 4 intere 4 intere Si prevedono 10 allievi con abilità diverse il primo anno; 8 il secondo anno; 8 il terzo anno.
Mensa 2 ore
59
b) Posti per il potenziamento Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso scuola secondaria,
sostegno…)
n.
docenti
Motivazione
Posto comune primaria 3 Potenziamento linguistico e logico-matematico.
Prima alfabetizzazione linguistica.
Docenti da utilizzare
- nella realizzazione di progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti;
- in corsi di alfabetizzazione.
sostegno primaria 1 Presenza di diversi alunni in corso di certificazione.
Secondaria di primo grado:
- Inglese - Tedesco - Matematica
3 Potenziamento linguistico e logico-matematico.
Docenti da utilizzare
- in percorsi di rinforzo e potenziamento, soprattutto nelle lingue straniere;
- in percorsi di recupero e potenziamento in matematica.
• 4 docenti di primaria 4 x 24 x 33,3 = 3196 ore
60% (1918 ore circa) da utilizzare per progetti di 50 – 100 ore ciascuno 40% ( 1278 ore circa) per supplenze brevi.
• 3 docenti di secondaria 3 x 18 x 33,3 = 1809 ore
60% (1085) da utilizzare per progetti di 50 – 100 ore ciascuno 40% (724 ore circa) per supplenze brevi.
I pacchetti orari saranno distribuiti in modo flessibile, così che ogni docente del potenziamento possa occuparsi sia di progetti sia di supplenze.
60
5.3. Incarichi e commissioni scolastiche
a) Funzioni Strumentali
Sono funzioni strategiche nell’organizzazione della scuola autonoma.
Esse vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla regolare attività di insegnamento, svolgono specifici compiti relativi a ciascuna area (funzione).
L’individuazione delle Funzioni Strumentali da attivare spetta al collegio dei Docenti in base al P.T.O.F. che l’Istituto intende realizzare e alle proposte dei singoli plessi.
Le Funzioni Strumentali attivate nell’Istituto Comprensivo sono le seguenti:
Gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Integrazione degli alunni con abilità diverse
Interventi per prevenire il disagio (Scuola Secondaria)
Interventi per alunni stranieri
Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria
Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1° Grado
Multimedialità e Informatica
b) Incarichi di plesso
Docenti collaboratori del Dirigente Scolastico (un docente con funzioni di vicario).
Docente coordinatore di plesso
Docente coordinatore per il P.T.O.F.
Docente referente di classe (Scuola Primaria)
Coordinatore per ciascun Consiglio di Classe (Scuola Secondaria di 1°Grado)
Responsabile per l’informatizzazione delle schede di valutazione (Scuola Primaria)
Responsabile della predisposizione e dell’organizzazione dell’orario scolastico per docenti e alunni (Scuola Secondaria di 1° Grado)
Responsabile degli attrezzi multimediali e/o sussidi didattici
Responsabile dei materiali e dell’aula di Educazione Artistica
Responsabile del laboratorio scientifico (Scuola Secondaria di 1° Grado)
Responsabile del laboratorio musicale
Responsabile dell’attrezzatura sportiva
Responsabile del Giornalino Scolastico (Scuola Primaria)
Responsabile per il Piano di Diritto allo Studio
Responsabile del materiale per gli alunni con abilità diverse
Referente per gli alunni DSA – BES
Referente per l’Educazione alla Salute
Referente per l’Educazione Stradale (Scuola Primaria e Secondaria)
Referente per la Sicurezza
Referenti per i Giochi della Scuola e per la Giornata dello Sport
Referente per la Commissione Mensa
Referente dei rapporti con “Compiteam” (Scuola Primaria)
61
c) Commissioni
P.T.O.F.
Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria
Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1° Grado
Inclusione alunni con abilità diverse
Intercultura
Sicurezza
Multimedialità
Esperti Esterni
5.4. Area servizi generali – amministrativo/contabili
Servizi generali 10 Collaboratori Scolastici
Servizi amministrativo - contabili
1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 4 Assistenti Amministrativi
L’Orario di apertura al pubblico sarà definito all’inizio dell’anno scolastico.
Il Dirigente Scolastico riceve l’utenza previo appuntamento telefonico presso la Segreteria (Tel. 035 – 620433).
5.5. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo 4
Collaboratore scolastico 10
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
1
62
5.6. Programmazione delle attività formative rivolte al personale
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate (nei tempi e modalità) nella programmazione dettagliata per anno scolastico:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Formazione mirata
alla costruzione di curricoli in verticale per competenze.
Tutto il personale docente. Costruire curricoli verticali disciplinari e interdisciplinari per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza.
Formazione sulla didattica inclusiva.
Tutto il personale docente. Adottare strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili
informatici, di software e sussidi specifici.
Formazione sulla didattica inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Tutto il personale
docente. Ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva, mediante un percorso di
e-learning inserito nel progetto nazionale “Dislessia Amica”, realizzato dall’Associazione Italiana Dislessia con Fondazione TIM e di intesa con il MIUR.
Formazione relativa alla
dematerializzazione
Personale amministrativo Adottare il protocollo informatico e consentire il graduale processo di de materializzazione.
Formazione relativa a competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica
Personale docente Formare docenti in grado di
accompagnare i colleghi nei processi di digitalizzazione e innovazione in aula.
Formazione relativa alla tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
Personale docente e ATA Diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza; favorire atteggiamenti di tutela della propria e dell’altrui incolumità.
63
5.7. Fabbisogno di attrezzature, infrastrutture materiali
Infrastruttura/
attrezzatura
Motivazione Fonti di finanziamento
Edificio unico per le 20 classi di scuola primaria, funzionale alle esigenze
educativo - didattiche.
Le classi della Scuola Primaria
Le classi della Scuola Primaria