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PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA A.S 2019-2020

CONSIDERAZIONI PRELIMINARI

Alla luce dell’emergenza COVID-19, le attività didattiche si sono svolte a distanza, a partire dal 05/03/2020.

Ciò ha portato alla revisione dell’orario scolastico (ore 9:00-12:00 e 16:00-17:30 dal lunedì al venerdì) e una riduzione dell’unità orario da 60 a 35 minuti.

In seguito a ciò si rende necessaria anche una revisione della programmazione preventivata ad inizio anno, secondo lo schema seguente:

CONTENUTI

Definizione di integrale indefinito;

Metodi di integrazione indefinita: integrali immediati, regola di integrazione per parti e per sostituzione, integrazione delle funzioni razionali fratte;

Integrale definito e suo significato geometrico (calcolo di aree);

Equazioni differenziali: del primo ordine e a variabili separabili, equazioni lineari del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti, non omogenee con il metodo di somiglianza, esempi di problemi che hanno come modello equazioni differenziali.

ABILITÀ

Calcolare integrali indefiniti e definiti, anche utilizzando i metodi di integrazione per parti o per sostituzione;

Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree;

Risolvere equazioni differenziali lineari del I ordine, a variabili separabili, lineari del II ordine a coefficienti costanti omogenee e non omogenee con il metodo di somiglianza.

COMPETENZE

Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica;

Individuare strategie appropriate per risolvere problemi;

Utilizzare gli strumenti del calcolo integrale per la risoluzione di equazioni differenziali.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione emergenziale, e in particolare, sarà formulata sulla base dei seguenti elementi:

Iscrizione degli studenti alle piattaforme digitali;

Presenza alle lezioni a distanza;

Atteggiamento collaborativo o meno durante lo svolgimento delle lezioni a distanza;

Rispetto dei tempi nella consegna degli esercizi assegnati.

Riguardo al periodo della DAD, la valutazione sarà in prevalenza formativa piuttosto che sommativa.

Si terrà conto inoltre della valutazione in presenza relativa al primo quadrimestre.

Napoli 06 maggio 2020

IL DOCENTE ANTONIO BRACCI

PIANO DI LAVORO IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE A.S. 2019-20

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze

o Conoscere i fondamenti teorici relativi al funzionamento e al dimensionamento degli impianti solari termici e fotovoltaici o Conoscere il principio di funzionamento e le grandezze

caratteristiche delle macchine operatrici idrauliche (pompe) o Conoscere le norme del disegno tecnico

o Conoscere gli ambienti e le varie funzioni in cui è strutturato il software di modellazione CATIA V5

o Conoscere il significato delle tolleranze geometriche Competenze

o Riuscire ad affrontare uno studio di base per il dimensionamento di un impianto solare termico o fotovoltaico

o Saper selezionare la tipologia di macchina operatrice idraulica idonea per una determinata applicazione

o Saper applicare le norme del disegno tecnico o Utilizzare software (CATIA V5) di modellazione

o Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai

sistemi aziendali Abilità

Saper ricercare una norma tecnica e saperla interpretare

Rappresentare le tolleranze sui disegni tecnici

Realizzare semplici progetti con il software di modellazione (CATIA V5)

CONTENUTI e TEMPI

Settembre-Dicembre

Classificazione delle fonti di energia. Fonti rinnovabili di energia.

Energia solare. La fusione nucleare. Il circuito solare termico. Parametri basilari di progettazione. Impianto solare termico a circolazione forzata.

Impianto solare termico a circolazione naturale. Impianto senza dispositivo di riscaldamento ausiliario. Impianto con caldaia istantanea.

Elementi di progettazione di un impianto solare termico: fabbisogno di acqua calda sanitaria, serbatoio di accumulo, dimensionamento del pannello solare, scambiatore di calore, fluido termovettore, valori di portata, tubazioni, pompa di circolazione, vaso di espansione, energia termica richiesta, energia solare captabile, superficie del collettore.

LABORATORIO

Comandi e funzioni degli ambienti ASSEMBLY DESIGN e DRAFTING di CATIAV5.

Realizzazione di complessivi (Valvola a farfalla, Attrezzatura di foratura) utilizzando il software di modellazione CATIA V5 nell’ambiente ASSEMBLY DESEIGN

Realizzazione di Messa in tavola rispettando la normativa del disegno tecnico industriale dei singoli particolari e dei complessivi con relativa distinta base nell’ambiente DRAFTING di CATIA V5

Ore svolte 40 Gennaio-Febbraio

Circuito solare fotovoltaico. Principio di funzionamento di una cella fotovoltaica. I semiconduttori. Il silicio. Effetto fotovoltaico.

Generatore fotovoltaico. Impianti stand-alone. Impianti grid-connect.

Impianti ibridi. Criteri di progettazione di un impianto fotovoltaico.

Rendimento di un impianto fotovoltaico. Installazione di un impianto fotovoltaico.

LABORATORIO

Introduzione alla modellazione per superfici con l’ambiente WIREFRAME & SURFACE DESIGN di CATIA V5.

Esercitazioni guidate di modellazione per superfici utilizzando gli ambienti WIREFRAME & SURFACE DESIGN e GENERATIVE SHAPE DESIGN di CATIA V5: Torcia, Mouse

Ore svolte 46

rispettando la normativa del disegno tecnico industriale.

Introduzione alle tolleranze geometriche: tolleranza di forma, posizione, orientamento e oscillazione. Scelta dei riferimenti.

Interpretazione delle tolleranze geometriche.

Ore svolte 42 Maggio-Giugno

Ripetizione e verifiche orali.

Ore svolte 30

METODOLOGIA

Per conseguire gli obiettivi educativi e didattici, sono stati adottati i seguenti metodi:

- lezione frontale

- situazioni di problem-solving

- esercitazioni in classe individuali o di gruppo - peer to peer

- approfondimenti in laboratorio.

A seguito dell’attivazione della didattica a distanza si è provveduto ad utilizzare video-lezioni, chat di gruppo, utilizzando i diversi strumenti messi a disposizione da Google (Classroom, Meet), momenti di fruizione autonoma in differita a cura degli allievi per l’approfondimento e lo svolgimento degli argomenti di studio, restituzione degli elaborati e delle tavole corretti, tramite Google Classroom, monitoraggio e verifica sui materiali di studio e di recupero.

VERIFICHE e INDICATORI DELLA VALUTAZIONE

Per appurare il raggiungimento degli obiettivi indicati, i ragazzi sono stati periodicamente interrogati, sottoposti a questionari e compiti in classe. Di fondamentale importanza è stato il lavoro di gruppo e il coinvolgimento continuo degli alunni durante le lezioni.

Nel procedere alla valutazione si è tenuto conto non solo delle conoscenze acquisite da ciascun discente, ma anche della situazione di partenza, dei miglioramenti conseguiti, dell'impegno, dell’interesse e costanza dimostrati, del comportamento e del livello di maturazione raggiunto.

I criteri di valutazione sono stati:

-analisi e comprensione dei quesiti proposti -conoscenza dei contenuti

-padronanza nell’uso delle formule -ordine e correttezza dello svolgimento -consequenzialità dei ragionamenti logici -utilizzazione di un linguaggio tecnico adeguato -precisione nella formulazione dei concetti -sicurezza espositiva

-padronanza e gestione dei vari ambienti del software di modellazione CATIA V5.

Durante l’attività di DAD è stata adoperata una modalità di verifica formativa (restituzione e valutazione degli elaborati corretti, colloqui interattivi on-line, rispetto dei tempi di consegna, livello di interazione e di partecipazione).

Inoltre, si è tenuto conto del grado di partecipazione degli allievi alle attività durante gli interventi personali, della qualità degli elaborati e della pertinenza degli interventi durante le video lezioni.

La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso

 Interrogazioni orali

I DOCENTI DELLA DISCIPLINA SIMEOLI GIORGIO STAIANO MAURO

PIANO DI LAVORO TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO A.S. 2019-20

 2 prove scritte nel primo quadrimestre

 Esercitazioni grafiche

SUSSIDI

I materiali di studio utilizzati sono: libri di testo, dispense elaborate dal docente, esercizi sugli argomenti svolti, software CATIA V5; manuali, presentazioni power point, video proiezioni da PC, filmati, video tutorial da YouTube.

RISULTATI RAGGIUNTI

La maggior parte degli allievi ha manifestato nei confronti della disciplina un interesse costante e partecipativo durante le lezioni e le varie esercitazioni grafiche svolte durante l’anno. Il profitto complessivo è stato più che sufficiente, con qualche allievo che si è distinto per impegno profuso, conoscenze e competenze acquisite.

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze

o Conoscere i principali metodi di controlli non distruttivi, il principio su cui si basano e le modalità di esecuzione

o Conoscere le apparecchiature di uso più frequente Competenze

o Essere in grado di individuare i metodi di controlli non distruttivi più opportuni per le varie applicazioni

Abilità

Scegliere la tipologia di controllo non distruttivo più adatta alle

condizioni di prova ed analizzarne i risultati

CONTENUTI e TEMPI

Ottobre-Febbraio

I controlli sui materiali. Controlli distruttivi. Controlli non distruttivi.

Esame visivo. Principio del metodo. Esami visivi diretti. Esami visivi remoti. Strumentazione. Settori applicativi.

Liquidi penetranti. Principio del metodo. Esecuzione della prova.

Caratteristiche del controllo con liquidi penetranti. Settori applicativi.

Ore svolte 24 Marzo-Giugno

Magnetoscopia. Principio del metodo. Magnetoscopi fissi e portatili. Esecuzione della prova. Caratteristiche del controllo magnetoscopico.

Radiografia. Generazione dei raggi X. Esecuzione del metodo radiografico. Caratteristiche dell’indagine radiografica. Precauzioni nell’utilizzo dei raggi X.

Esame con ultrasuoni. Principio del metodo. Sonde. Apparecchi a ultrasuoni. Esecuzione della prova. Caratteristiche dell’esame con ultrasuoni. Applicazioni.

Ore svolte 30

METODOLOGIA

Per conseguire gli obiettivi educativi e didattici, sono stati adottati i seguenti metodi:

 lezione frontale

 esercitazioni in classe individuali o di gruppo

 correzione individuale e collettiva delle prove di verifica

 proiezione di immagini e filmati

A seguito dell’attivazione della didattica a distanza, si è provveduto ad utilizzare video-lezioni e chat di gruppo, utilizzando i diversi strumenti messi a disposizione da Google (Classroom, Meet).

VERIFICHE e INDICATORI della VALUTAZIONE

Per verificare il raggiungimento degli obiettivi indicati, i ragazzi sono stati periodicamente interrogati, sottoposti a questionari e compiti in classe. Di fondamentale importanza è stato il lavoro di gruppo e il coinvolgimento continuo degli alunni durante le lezioni.

Le valutazioni finali sono state effettuate tenendo in considerazione la partecipazione, l’acquisizione di conoscenze e abilità, la padronanza dei contenuti, l’esposizione nel corretto linguaggio tecnico di settore, i progressi compiuti rispetto al livello di preparazione iniziale, l’interesse per gli argomenti trattati.

Durante l’attività di DAD è stata adoperata una modalità di verifica formativa (colloqui interattivi on-line, rispetto dei tempi di consegna, livello di interazione e di partecipazione).

I DOCENTI DELLA DISCIPLINA SIMEOLI GIORGIO PISANO NICOLA

PIANO DI LAVORO SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALI DI PROCESSO E PRODOTTO A.S. 2019-20

SUSSIDI UTILIZZATI

I materiali di studio utilizzati sono stati: libri di testo, dispense elaborate dal docente, presentazioni power point, visione di filmati.

RISULTATI RAGGIUNTI

La maggior parte degli allievi ha manifestato un costante impegno e partecipazione durante le lezioni e le esercitazioni svolte nel corso dell’anno. Il comportamento corretto, l’impegno nello studio, l’interesse per gli argomenti trattati, hanno prodotto buoni risultati per molti allievi.

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze

o definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi

o fornire la capacità ad operare con sistemi di produzione o di controllo di processo automatizzati, dalla macchina singola ai gruppi di macchine a tecnologia mista (pneumatica,

oleodinamica, elettrico-elettronica)

o progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni

meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura

o documentare e seguire i processi di industrializzazione

o redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

o fornire la capacità di cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore elettrico-elettronico e quelle più specifiche del settore meccanico

Competenze

o Elementi di un sistema di controllo. Sistema a catena aperta e chiusa.

o Modelli matematici e loro rappresentazione schematica.

o Le tecnologie dei controlli: attuatori, sensori e trasduttori.

o Elementi di macchine elettriche o Azionamenti elettrici ed oleodinamici.

o Regolatori industriali: regolazione proporzionale, integrale, derivativa e miste.

o Automazione di sistemi discreti mediante PLC: struttura, funzioni, linguaggi.

o Robotica:

o Automazione di un processo produttivo.

o Architettura, classificazione, tipologie, programmazione di un robot, calcolo delle traiettorie.

o Sicurezza delle macchine: circuiti di comando con funzioni di sicurezza

Abilità

o Applicare i principi su cui si basano i sistemi di regolazione e di controllo.

o Rappresentare un sistema di controllo mediante schema a blocchi e definirne il comportamento mediante modello matematico.

o Rilevare la risposta dei sistemi a segnali tipici.

o Individuare nei cataloghi i componenti reali per agire nel controllo di grandezze fisiche diverse.

o Riconoscere e distinguere i diversi tipi di funzionamento delle macchine elettriche Analizzare e risolvere semplici problemi di automazione mediante programmazione del PLC.

o Riconoscere, descrivere e rappresentare schematicamente le diverse tipologie dei robot.

o Distinguere i diversi tipi di trasmissione del moto, organi di presa e sensori utilizzati nei robot industriali.

o Utilizzare le modalità di programmazione e di controllo dei robot.

o Individuare circuiti di sicurezza nel rispetto delle normative di settore.

CONTENUTI e TEMPI

Gli argomenti sviluppati nell’attuale anno scolastico sono stati quelli concordati nella riunione di dipartimento.

Settembre-Ottobre Teoria: I Sensori

Ore svolte 6 Laboratorio

Tecnica a cascata per risoluzioni di sequenze con segnali bloccanti Realizzazione di schemi elettropneumatici con software

di simulazione

Ore svolte 2 su 6 tot.

Novembre-Gennaio

Teoria: Sensori e Trasduttori

Ore svolte 32 Laboratorio

Linguaggi di programmazione di un PLC: linguaggio LADDER Programmazione di un PLC per un impianto industriale

Con un solo attuatore tramite software di simulazione

Ore svolte 16 su 32 tot.

Febraio

Ripetizione con gli alunni non partecipanti ad Alternanza Scuola Lavoro Ore svolte 14 Laboratorio

Ripetizione tecnica della cascata

Ore svolte 8 su 14 tot.

-Marzo DaD

Trasduttori – Richiami di Elettrotecnica – Macchine Elettriche Rotanti Ore svolte 14 Laboratorio

Programmazione di un PLC per un impianto industriale Con 2 attuatori tramite software di simulazione

Ore svolte 8 su 14 tot.

Aprile DaD

Macchine Elettriche Rotanti – Sistemi di Regolazione e Controllo Ore svolte 14 Laboratorio

Programmazione di un PLC per un impianto industriale Con tre attuatori tramite software di simulazione

Ore svolte 8 su 14 tot.

METODOLOGIA

Sono state realizzate frontali e interattive con utilizzo della LIM.

Le attività di laboratorio sono state eseguite con software dedicati.

I lavori laboratoriali sono stati realizzati in gruppo o a coppie.

Sono state effettuate azioni di recupero e rinforzo degli argomenti trattati.

DAD: Piattaforma G-SUITE di GOOGLE, Libri utilizzati:

- MANUALE DI MECCANICA –HOEPLI

-SISTEMI E AUTOMAZIONE- BERGAMINI –NASUTI HOEPLI Software utilizzati:

-programma Festo per simulazioni circuiti elettropneumatici - software Virtual PLC

I DOCENTI DELLA DISCIPLINA FULVIO D’ANIELLO MAURO STAIANO

PIANO DI LAVORO DI MECCANICA E MACCHINE A.S. 2019-20 CLASSE V A EN

INDICATORI dellaVALUTAZIONE

Gli indicatori della valutazione sono stati i seguenti: livelli di partenza, partecipazione alle lezioni e alle attività laboratoriali, interesse ed impegno nello studio, conoscenza degli argomenti svolti, capacità di individuare i metodi risolutivi originali alle problematiche proposte, correttezza dell’esecuzione, uso corretto del linguaggio tecnico.

Risultati raggiunti

I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti. Il profitto complessivo è stato buono, con un gruppo che si è distinto.

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze

 Cicli termodinamici diretti e inversi, ideali e reali. curve caratteristiche e prestazioni, in relazione a potenza, al bilancio energetico e al rendimento.

 Tipologie, funzionamento, architettura e classificazioni dei motori endotermici.

 Funzionamento, architettura, costituzione e utilizzazione di motori e turbine a vapore e a gas.

 Principi, caratteristiche e tipologie di macchine frigorifere e pompe di calore.

 Metodologie per la progettazione di organi meccanici.

Trasmissione del moto. Sistema biella-manovella.

Competenze

 Calcolare il rendimento dei cicli termodinamici

 Descrivere il funzionamento, la costituzione e l’utilizzazione di motori endotermici.

 Dimensionare motori terrestri e navali.

 Valutare le prestazioni, i consumi e i rendimenti di motori endotermici di turbine a vapore e a gas

 Analizzare le tematiche connesse al recupero energetico e le soluzioni tecnologiche per la sua efficace realizzazione.

 Interpretare simboli e schemi grafici da manuali e cataloghi.

 Progettare e verificare elementi e semplici gruppi meccanici.

 

Durante tutto il corso dell’anno è stato dato ampio spazio alle esercitazioni numeriche per il consolidamento della teoria.

Settembre-Novembre

Ciclo Rankine e diagramma di Mollier. Uso del diagramma di Mollier Rendimenti di impianto espressi in funzione di potenze, lavori specifici, energie.

Impianti a vapore con doppio surriscaldamento.

Ciclo reale.

Metodi per aumentare il rendimento del ciclo.

Ciclo con rigenerazione. Schema di impianto e rendimento del ciclo Ciclo Rankine con spillamento.

Esercitazioni numeriche su tutti gli argomenti trattati

Ore svolte 29 Dicembre-Febbraio

Ciclo di Carnot e ciclo inverso. Diagramma p-h; cicli frigoriferi e pompe di calore; coefficiente di prestazione invernale ed estivo;

Ciclo frigorifero con compressore multistadio. Ciclo frigorifero reale:

Elementi costitutivi dell’impianto frigorifero.

Il condizionamento degli ambienti: Termoregolazione del corpo umano.

Criteri di valutazione del benessere. Condizioni termoigrometriche interne di progetto. Misura dell’umidità.

Trattamento dell’aria: Caratteristiche dell’aria umida- Psicometria e diagramma psicometrico- Miscelazione di due fluidi - Contenuto di calore nell’aria umida- Le trasformazioni dell’aria umida- Temperature dell’aria a bulbo secco ed umido, temperatura di rugiada - Umidità specifica e relativa - Entalpia specifica - Miscela di due quantità di aria - Calore

immissione - Climatizzazione a tutta aria esterna - Climatizzazione con ricircolo di aria - Condizionamento invernale: Retta ambiente e punto di immissione - Riscaldamento ed umidificazione.

Dimensionamento UTA nel caso estivo e invernale relativo al tema d’esame di stato 2016 e 2015. Criteri per l'impostazione e lo svolgimento del compito

Cenni di massima e grandezze caratteristiche del meccanismo biella manovella. Definizioni di cilindrata, alesaggio, corsa. Ciclo ideale motori 4T a accensione comandata e differenze con ciclo Otto.

Diagramma di ciclo indicato per motori a accensione comandata.

Confronto con diagramma teorico. Pressione media indicata. Rendimento ciclo teorico, indicato, organico. Pressione media effettiva, consumi orario e specifico, potenza indicata e effettiva, coppia motrice

Ciclo Diesel teorico e indicato. Curve caratteristiche di un motore Diagramma circolare della distribuzione

Combustione, detonazione e autoaccensione. Carburazione e rapporto di miscela. Carburatore elementare.

Momento motore di un motore monocilindrico 4T e 4cilindri 4T.

Regolarizzazione del momento motore: introduzione al concetto di volano. Regolarizzazione del momento motore attraverso l'opportuno sfasamento delle manovelle

Ore svolte 39 Maggio-Giugno

Ripetizione di tutti gli argomenti trattati nel corso dell’anno

Ore svolte 25

METODOLOGIA 

Riguardo alle scelte didattiche, gli argomenti sono stati proposti attraverso la risoluzione di casi applicativi con l’obiettivo di trasferire le conoscenze e abilità richieste. Quindi, durante le lezioni, soprattutto durante il periodo d DaD, molto impegno è stato profuso nelle esercitazioni e nella

risoluzione in team dei problemi.

Le attività di recupero sono state svolte in itinere, dando una momentanea pausa al programma e nell’ultimo mese dell’anno, ripetendo o chiarendo gli argomenti già svolti.

SUSSIDI UTILIZZATI  

  Sono stati utilizzati i seguenti sussidi: libri di testo, manuali, presentazioni power point o documenti pdf, filmati, ecc

VERIFICHE E INDICATORI della  VALUTAZIONE 

La valutazione finale ha globalmente tenuto conto: abilità raggiunte, livelli di competenza, livelli di partenza, acquisizione dei contenuti e delle tecniche, ma particolarmente nel periodo della DaD dell’impegno e dell’interesse dimostrato, della costanza nella realizzazione dei lavori e della partecipazione alle attività.

La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso

 Interrogazioni orali

 Prove scritte (2 durante il primo quadrimestre)

 Durante l’attività di DAD si è adoperata una modalità di verifica formativa (restituzione e valutazione degli elaborati corretti, colloqui interattivi on-line, rispetto dei tempi di consegna, livello di interazione e di partecipazione)

 

  I DOCENTI LUISA MONICA MATTERA NICOLA PISANO

                          RISULTATI RAGGIUNTI 

Gli allievi hanno mostrato una buona motivazione ad accrescere le proprie conoscenze e hanno seguito le lezioni con interesse e partecipazione, conseguendo una adeguata preparazione sia teorica che pratica ad eccezione di un esiguo numero di studenti che ha raggiunto un livello di conoscenza appena accettabile e limitato nello svolgimento degli esercizi applicativi, evidenziando difficoltà anche nell’esposizione degli argomenti trattati.

OBIETTIVI DIDATTICI

CONOSCENZE

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:

- l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali

- le modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete

- le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro

- le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale -le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali

-il lessico e la fraseologia di indirizzo

- le modalità e i problemi di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese in italiano

-aspetti comunicativi e socio linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

COMPETENZE

Alla fine del quinto anno l’alunno sa:

- comprendere in maniera globale e analitica testi orali e scritti relativi anche al settore specifico dell’indirizzo.

- sostenere conversazioni su argomenti generali e specifici.

- produrre testi orali e scritti per descrivere processi e situazioni con chiarezza e precisione lessicale anche tecnica.

- rielaborare oralmente e per iscritto il contenuto di quanto letto o ascoltato

ABILITA’

Alla fine del quinto anno l’alunno sa:

-esprimere e argomentare le proprie opinioni

-utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti

-comprendere i punti principali e i dettagli di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale

-utilizzare le principali tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo

-produrre relazioni scritte e orali, coerenti e coese

-redigere e comprendere brevi relazioni tecniche, eventualmente, anche su semplici esperienze laboratoriali

-utilizzare il lessico di settore

-trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.

Obiettivi minimi

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:

l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico-

professionali

alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete

semplici strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro

strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio-

strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio-

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