La legge 92/2019 e il successivo D.M. 22 giugno 2020, n.35 (Linee guida) hanno introdotto nel sistema di istruzione italiano l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore.
I nuclei tematici dell’insegnamento sono:
1) Conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità;
2) Cittadinanza attiva e digitale;
3) Sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.
La formazione del personale scolastico da parte del Ministero sugli obiettivi, i contenuti, i metodi, le pratiche didattiche, sarà affidata alle scuole Polo (Formazione d’Ambito) e destinata in prima battuta
a uno dei coordinatori per l’educazione civica, individuato da Collegio su proposta del Dirigente scolastico e avente funzioni di referente.
Tale referente favorirà l’attuazione dell’insegnamento dell’educazione civica attraverso azioni di tutoring, di accompagnamento, di formazione e supporto alla progettazione.
Il Ministero prevede che la formazione sia organizzata in moduli formativi della durata di non meno
40 ore, articolate in almeno 10 ore di lezione (anche attraverso piattaforme on-line) rivolte ai referenti per l’educazione civica, che si dovranno poi impegnare a svolgere funzioni di tutoraggio, formazione e supporto ai colleghi delle istituzioni scolastiche di appartenenza, per ulteriori 30 ore secondo il paradigma della “formazione a cascata”.
Nel frattempo, molte sono le iniziative gratuite già presenti in rete sui vari siti delle case editrici e/o anche disponibili cercando sulla piattaforma Sofia.
Per informazioni più dettagliate, si veda la nota ministeriale del 16 luglio 2020.
Per la formazione dei docenti relativa all’Educazione civica, si vedano:
I siti web di varie case editrici (Zanichelli, Loescher, De Agostini, Rizzoli, Mondadori, …). Lì
si trovano tanti materiali già pronti, gratuiti e sicuramente utili;
La piattaforma SOFIA
La formazione d’Ambito (Scuola Polo Valente): dal prossimo mese sarà avviata la formazione
per i Referenti d’Istituto. Per la nostra scuola parteciperanno tre docenti (uno per ciascun indirizzo). Come si diceva prima, essi trasferiranno questa formazione ai colleghi.
Attualmente, però, la formazione non si limita all’educazione civica ed è in continua attuazione
Continua il progetto formativo “Con la Scuola Luiss”, che ha l’obiettivo di fornire ai docenti
strumenti innovativi per approcciarsi all’insegnamento, sottolineando che il successo formativo degli studenti passa anche dall’accordo tra colleghi del Cdc.
Sono in corso video-lezioni atte a formare i docenti nella costruzione delle UdA, utili sia per
la programmazione per competenze che per la stessa Educazione civica.
Le proposte formative suggerite dal Ministero e che arrivano in Casella @VP vengono sempre inoltrate ai Direttori di Dipartimento, i quali si curano di diffonderle tra i docenti
PIANO DI ATTUAZIONE DI PERCORSI PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO P.C.T.O. (Ex Alternanza
Scuola Lavoro
)Descrizione:
Il quadro normativo relativo ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, introdotta in Italia dalla legge
n. 53 del 28 marzo 2003, è stato aggiornato con il DM 774 del 04/09/2019 che ha definito le
nuove Linee Guida dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, (P.C.T.O.)
ai sensi dell'Art. 1, comma 785, della legge 145/2018, definendone l'applicazione da parte delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado a partire dall'anno scolastico 2019/2020.
Nel nuovo contesto, il monte ore obbligatorio triennale per i vari indirizzi di studio si riduce a 150 ore per gli istituti tecnici e 90 ore per il liceo, inoltre l'impostazione delle attività si focalizza ora su una dimensione maggiormente FORMATIVA ed ORIENTATIVA dei Percorsi, riducendo l'impatto del Tirocinio Formativo, mentre il focus sarà l'acquisizione di competenze trasversali di base che quelle specifiche competenze orientative indispensabili per la valorizzazione della persona e della capacitàdi poter effettuare scelte consapevoli e appropriate lungo tutto l’arco della vita. Tra queste particolare rilevanza vengono date alle :
competenze personali e sociali ed alla capacitàdi imparare a imparare (SOFT-SKILL)
competenze digitali che la terza versione delDigCompo “Quadro europeodella competenza
digitale 2.1” (2017) articola come le competenze per la cittadinanza digitale nelle 5 aree fondamentali: Alfabetizzazione su informazioni e dati, Comunicazione e collaborazione, Creazione di contenuti digitali, Sicurezza Problem Solving.
competenze imprenditoriali intese come spirito di iniziativa e capacitàditrasformare le idee
in azione (Entre-Comp o “Quadro europeo della competenza imprenditorialità”).
competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturali che riguardano la
comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali.
competenze multilinguistiche con un nuovo QCER2 per le lingue straniere enuovi
I percorsi PCTO vengono progettati dai Consigli di Classe che definiscono i traguardi formativi dei percorsi, sia in termini di orientamento, sia in termini di competenze trasversali e/o professionali attese, in funzione:
· delle caratteristiche ed attitudini degli studenti che compongono il gruppo classe;
· della tipologia degli indirizzi di studio
· di una progettazione flessibile e personalizzata che contempli parallelamente la dimensione curricolare, la dimensione esperienziale e la dimensione orientativa.
I percorsi vengono progettati in una prospettiva pluriennale, coerente con quanto previsto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e potranno prevedere una pluralità̀ di tipologie di collaborazione con aziende, enti pubblici e privati, anche del terzo settore, (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di impresa, project-work in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità̀,ecc.) in contesti organizzativi diversi, anche in filiera o all’estero, in un processo graduale articolato in varie fasi.
La loro realizzazione, da sviluppare preferibilmente nel periodo di svolgimento delle lezioni, può estendersi anche ai periodi di sospensione delle attività̀ didattiche
Il suo scopo rimane comunque quello di fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all'interno di ambienti professionali di varie tipologie, per garantire loro un’esperienza concreta e, in tal modo, superare la inevitabile distanza formativa tra mondo del lavoro e mondo dell’istruzione in termini di competenze e preparazione, rafforzando nel contempo l'attività di orientamento post-diploma attraverso una maggiore valorizzazione delle vocazioni personali e gli stili di apprendimento individuali.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ E PERCORSI
1. MOMENTI CURRICOLARI INTERNI ALLA TRATTAZIONE DELLE VARIE DISCIPLINE
Nella definizione della programmazione disciplinare, ciascun docente individua le competenze da promuovere negli studenti attraverso i PCTO coerenti con il proprio insegnamento e con le scelte del Consiglio di classe, ove queste già comprendano lo sviluppo di tali competenze
2. PARTECIPAZIONE A PROGETTI DEL PTOF ATTINENTI ALLE COMPETENZE INDIVIDUATE
3. IMPRESA FORMATIVA SIMULATA.
Attuata mediante la costituzione di un’azienda virtuale animata dagli studenti, che svolge un’attività di mercato in rete (e-commerce) e fa riferimento ad un’azienda reale (azienda tutor) che costituisce il modello di riferimento da emulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale. Si avvale di una metodologia didattica che utilizza il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning ed il role playing, costituendo un valido strumento per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
4. PERCORSI LABORATORIALI INTERNI
Attività prevalentemente orientata all'applicazione di competenze sviluppate con le materie d'indirizzo che integrino le esperienze formative con quelle esperienziali, e sviluppati in raccordo con esperti esterni regolarmente certificati dal MIUR.
Tra questi percorsi sono compresi quelli finalizzati alla certificazione di competenze professionalizzanti specifiche di cui il nostro Istituto è referente ufficiale, sia in qualità di Test Center per la patente europea E.C.D.L., sia come “Cisco Networking Academy” per i corsi CISCO IT Essentials 5.0 e CCNA Routing and switching introduction to networks.
5. VISITE AZIENDALI/USCITE DIDATTICHE O PRESSO ENTI PUBBLICI E PRIVATI.
Uscite giornaliere presso aziende o enti funzionali alla formazione professionale degli studenti. Possono essere integrate nei percorsi dedicati all’orientamento come giornate di formazione in azienda o pressi enti pubblici e privati per far conoscere il
6. STAGE AZIENDALI O PRESSO ENTI PUBBLICI E PRIVATI.
L’impresa o l’ente assumono il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Attraverso la partecipazione diretta al contesto operativo, quindi, si realizzano la
socializzazione e la permeabilità tra i diversi ambienti, nonché gli scambi reciproci delle esperienze che concorrono alla formazione della persona.
7. ORIENTAMENTO D'USCITA.
L’attività di orientamento, principalmente rivolto a studenti iscritti all’ultimo anno, per facilitare una scelta consapevole del percorso di studio e favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali e orientamento Universitario.
ARTICOLAZIONE TRIENNALE DEL QUADRO ORARIO
INDIRIZZI TECNICO ECONOMICO E TECNICO INDUSTRIALE (150 ore minime nel triennio)
ANNO ORE
PRIMO (CLASSI TERZE) 65
SECONDO (CLASSI QUARTE) 65
TERZO (CLASSI QUINTE) 30
INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE (90 ore minime nel triennio)
ANNO ORE
PRIMO (CLASSI TERZE) 65
SECONDO (CLASSI QUARTE) 65
TERZO (CLASSI QUINTE) 30
Soggetti coinvolti Enti pubblici e privati, aziende, Enti del terzo settore, Associazioni di volontariato