5.1 SOLLEVAMENTO “ CALANOVELLA ”
5.1.2 Pompe di sollevamento
Altro intervento necessario all’adeguamento dell’impianto di sollevamento “Calanovella” riguarda la sostituzione delle pompe di sollevamento attualmente presenti. Si prevede l’installazione di due pompe necessarie a sollevare la quota parte dei liquami provenienti dalla sola frazione del Comune di Piraino.
Verranno inoltre ripristinati i casotti presenti agli angoli dell’area di impianto in uno dei quali verrà alloggiato il quadro elettrico e di comando delle pompe mentre nell’altro verrà posizionato il gruppo elettrogeno.
Foto 15 – casotto da ripristinare per alloggio quadro elettrico e di comando delle pompe
Foto 16 – casotto da ripristinare per alloggio gruppo elettrogeno
Foto 17 - copertura in amianto nel casotto per alloggio gruppo elettrogeno
Foto 18 - particolare copertura in amianto nel casotto per alloggio gruppo elettrogeno
Come si può vedere dalle foto sopra riportate il casotto dove è previsto l’alloggiamento del gruppo elettrogeno ha una copertura in amianto che dovrà essere rimossa e opportunamente smaltita.
5.1.2.1 Calcolo della popolazione equivalente
Per quanto riguarda la popolazione residente afferente all’impianto di sollevamento di Calanovella, pari a 938 abitanti, sono stati presi i dati forniti dal Comune di Piraino aggiornati al 15/04/2020.
Per la popolazione fluttuante sono stati presi i dati forniti dalla Stazione Appaltante, in particolare si è fatto riferimento ai dati riportati nell’allegato 1 allo studio del Comune di Gioiosa Marea redatto dall’Ing. Fabio Marino di cui si riporta uno stralcio di seguito:
Considerando una densità abitativa di 4 abitanti per abitazione nella fascia costiera e 1 abitante per abitazione nella fascia montana, così come definito nel PRGA ed in analogia con lo studio del Comune di Gioiosa Marea, si ha quindi:
Popolazione fluttuante abitazioni non occupate fascia costiera = 429 x 4 = 1716 Popolazione fluttuante abitazioni non occupate fascia montana = 191 x 1 =191 Popolazione fluttuante abitazioni non occupate = 1716 + 191 = 1907
Come riportato nel già citato studio del Comune di Gioiosa Marea “si adotta un coefficiente pari a 0,8 (inferiore a 1 per tener conto che, mediamente non tutte le abitazioni secondarie sono abitate contemporaneamente)” quindi:
Popolazione fluttuante totale abitazioni non occupate = 1907 x 0,8 = 1525
A questo dobbiamo aggiungere il dato della popolazione fluttuante nelle strutture ricettive, dato riportato nell’allegato 3 del citato studio del Comune di Gioiosa Marea:
Quindi si ottiene:
Gioiosa Marea al Commissario in cui il responsabile dell’area tecnica del Comune di Gioiosa Marea, forte della conoscenza diretta sul territorio, ritiene sottostimato “di oltre cinquecento unità”
il valore della popolazione fluttuante/strutture turistiche.
Tenendo conto di questa sovrastima si sono aggiunti 500/2 = 250 (sovrastima divisa fra i comuni di Gioiosa Marea e Piraino) abitanti fluttuanti al totale ottenuto.
In sintesi si ha quindi:
Popolazione fluttuante totale = 2915 + 250 = 3165
Infine, su indicazione della struttura commissariale non si è tenuto conto della popolazione derivante dalle microindustrie.
Ricapitolando:
- Popolazione residente = 938 - Popolazione fluttuante = 3165 - Popolazione microindustrie = 0 5.1.2.2 Calcolo della portata
Per il calcolo della portata da sollevare è stata eseguita la stessa procedura che ha portato alla determinazione della portata totale in ingresso all’impianto di depurazione di Zappardino, a cui si rimanda per la spiegazione dettagliata del calcolo, considerando però la sola parte del Comune di Piraino che afferisce all’impianto di sollevamento in oggetto.
Di seguito si riportano i calcoli in forma tabellare:
DETERMINAZIONE DEL CARICO IDRAULICO IMPIANTO CALANOVELLA
Dati di input:
- Abitanti equivalenti residenti Pres n 938,00
- Abitanti equivalenti fluttuanti Pflut n 3.164,00
- Abitanti equivalenti microindustrie AEind n 0,00
- Dotazione idrica residenti dres (al lordo delle perdite in rete) l/ab/d 270,00
- Dotazione idrica fluttuanti dflut (al lordo delle perdite in rete) l/ab/d 250,00
- Coefficiente perdite in distribuzione idrica Cper 0,80
- Apporto in fognatura φ 0,90
- Coefficiente di punta mensile Cm 1,30
- Coefficiente di punta giornaliero Cg 1,15
- Cm x Cg 1,50
- Tipo di fognatura (nera/mista) (N/M) M
Dai dati e dalle formule sopra riportate si ottiene quindi una portata massima da sollevare pari a circa 140 mc/h.
Essendo il Comune di Piraino una località di mare, la popolazione residente è molto inferiore alla popolazione fluttuante, costituita principalmente dalla popolazione presente nelle strutture ricettive e nelle seconde case, soprattutto nei mesi estivi. Per questo motivo è stato deciso di frazionare la portata da sollevare su due pompe che lavorano in parallelo, dotate di quadro elettrico con sistema smart run che permette la regolazione delle pompe in modo da avere un flusso il più possibile costante.
Il sistema di controllo smart run è in grado di impostare la velocità ottimale delle pompe per garantire l’efficienza energetica e quindi una riduzione dei costi.
5.1.2.3 Calcolo della prevalenza
La prevalenza totale dell’impianto, ovvero l’incremento di energia per unità di peso di liquido fra l’entrata e l’uscita della pompa è pari a:
Hm=Hg+∆htot+∆p dove:
Hg = prevalenza geodetica, ovvero dislivello fra i piani del liquido nel bacino di aspirazione e in quello di scarico;
∆htot = somma delle perdite distribuite e concentrate
∆p = differenza fra le pressioni assolute esistenti nei serbatoi rispettivamente di mandata e aspirazione; nelle stazioni di sollevamento delle acque reflue tale quantità è normalmente nulla.
Per il calcolo delle perdite di carico sono state usate le classiche formule in uso nell’idraulica tradizionale.
Le perdite di carico distribuite, per le tubazioni in pressione, sono state valutate con la formula di Darcy-Weisbach:
- λ è il coefficiente di resistenza che viene valutato con la formula di Colebrook: PEAD in servizio corrente convoglianti liquami e 1,50 mm per tubazioni in acciaio.
Le perdite di carico concentrate vengono espresse in funzione del carico cinetico secondo
- g accelerazione di gravità [m/s2];
- K coefficiente adimensionale variabile in funzione delle condizioni locali della condotta.
Si sono assunti i seguenti valori:
- K = 0,50 imbocco;
Di seguito si ripota il calcolo della prevalenza in forma tabellare:
Le quote si riferiscono s.l.m.
1 - Sollevamento ricircolo acque lavaggio filtri - ingresso torrino ripartitore sedimentazione
Quota liquido sbocco m +12,00
Portata l/s 38,9 pari a 140,0 mc/h
Lunghezza m 580,0
Materiale PEAD
Imbocco n° 1
Per i dettagli delle pompe selezionate si rimanda all’elaborato specifico.