1. DATI IDENTIFICATIVI DEL GAL
1.5 Precedenti esperienze di gestione/attuazione di progetti comunitari
Sono diversi i soggetti pubblici facenti parte del partenariato che hanno maturato significativa esperienza in strategia di sviluppo locale. Si riporta quadro sintetico delle principali esperienze:
Ente capofila/Enti attuatori
Tipologia iniziativa Partner
Comune di
Palazzolo Acreide
(capofila) e
Comuni di
Buccheri, Buscemi, Carlentini,
Cassaro, Ferla Francofonte, Palazzolo Acreide Sortino,
Canicattini Bagni 1
Progetto Integrato Territoriale (P.I.T.) 28
“Hyblon-Tukles”. POR Sicilia 2000-2006.
Partner pubblici:
Comuni di Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla Francofonte, Palazzolo Acreide Sortino, Solarino, Canicattini Bagni Capofila del partenariato del PIT 28
Hyblon-Tukles. Soggetto responsabile delle complessive azioni infrastrutturali, regimi di aiuto ed azioni pubbliche finanziate nell’ambito del PIT 28 Hyblon-Tukles, POR 2000-2006.
Soggetto Responsabile della Premialità PIT 28 Hyblon-Tukles.
Soggetti costituenti il partenariato del PIT 28 Hyblon-Tukles per la realizzazione degli interventi infrastrutturali di competenza comunale.
Comune di
Palazzolo Acreide -
Capofila 2
INTERREG IIIA ITALIA-MALTA
Progetto “Voyage & Voir. I viaggiatori del Garnd Tour”.
Partner pubblico-privati:
Centro Studi Jean Houel
CE.S.I.S – Centro Studi e Iniziative per lo Sviluppo locale e integrato Valletta Rehabilitation Project (Malta) Heritage Malta (Malta)
Comune capofila.
Azioni di cooperazione ed integrazione culturale artistica Italia-Malta, mediante la riscoperta del tema del “Grand Tour” e la promozione e sviluppo di pacchetti turistici specifici per i segmenti del turismo culturale e scolastico
PIST n. 12 Thapsos Megara Hyblon Tukles.
PO FESR 2007/2013. Asse VI.
Partner pubblici:
Comuni di Augusta, Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla Francofonte, Palazzolo Acreide Sortino, Solarino, Floridia, Canicattini Bagni, Provincia di Siracusa, Azienda Regionale Foreste Demaniali
Capofila del partenariato del PIST n. 12 Thapsos Megara Hyblon Tukles.
Soggetto rappresentante della colazione PIST per interventi a valere sul PO FESR 2007/2013 Soggetti costituenti il partenariato del PIST 12 per la realizzazione degli interventi infrastrutturali di competenza comunale e sovracomunale.
APQ per la Società dell’Informazione. Centro Servizi Territoriale Archimede
Partner pubblici:
Comuni di Augusta, Buccheri, Buscemi, Ferla, Floridia, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di C.P., Priolo Gargrallo, Solarino, Sortino
CST Archimede. Centro di erogazione servizi telematici per la individuazione, promozione e distribuzione sul territorio di iniziative, modalità e regole tecnico-organizzative dell’offerta per tipologie di servizi quali servizi di produzione di e-government, servizi di produzione gestionale, servizi di back-office ed infrastruttura, servizi gestionali.
Beneficiario capofila dell’intervento comprensoriale “La Rete Museale comprensoriale ed i Mezzi di Trasporto”, Linea di intervento 3.1.4.4, PO FESR 2007/2013.
Intervento finalizzato alla attivazione della rete museale per i comuni di Solarino, Canicattini B., Cassaro, Sortino e Palazzolo A.
Beneficiari pubblici:
Comuni di Solarino, Canicattini B., Cassaro, Sortino e Palazzolo A.
Ente capofila/Ente attuatore
Tipologia iniziativa Partner
Comuni di
Buccheri, Buscemi, Canicattini B., Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Palazzolo A., Sortino
1
Distretto Turistico Provinciale “Siracusa e Val di Noto”.
Bando di cofinanziamento dei Progetti di Sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali, nell’ambito dell’Obiettivo Operativo 3.3.3, linea di intervento 3.3.3.A, del PO FESR Sicilia 2007-2013
Soggetti pubblici:
Provincia Regionale di Siracusa, Comuni di Siracusa, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini B., Cassaro, ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Palazzolo A. Priolo G., Solarino Sortino
Soggetti costituenti l’ATS per l’attuazione del Piano di Sviluppo Turistico della Provincia di Siracusa.
Comuni di
Cassaro, Ferla, Militello in V.C., Palazzolo A., Sortino
2
Distretto Turistico Tematico “Sud-Est”
S.C.R.L.
Bando di cofinanziamento dei Progetti di Sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali, nell’ambito dell’Obiettivo Operativo 3.3.3, linea di intervento 3.3.3.A, del PO FESR Sicilia 2007-2013
Soci pubblici:
Provincia Regionale di Siracusa, Comuni di Acireale, Caltagirone, Cassaro, Catania, Ferla, Ispica, Mazzarino, Militello in v.c., Modica, Noto, Palazzolo A., Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa, Sortino Soggetti soci costituenti la società
consortile mista per l’attuazione del Piano di Sviluppo Turistico del Sud-Est di Sicilia
Ente capofila/Ente attuatore
Tipologia iniziativa Partner
Comune di Lentini 1
PON Sicurezza “Programma Operativo Nazionale FESR 2007/2013”. Obiettivo convergenza 2007/2013. Progetto “Agorà Giovani”
Partner pubblici:
Comuni di Lentini, Carlentini, Francofonte
Capofila del partenariato per l’attuazione di interventi finalizzati alla realizzazione di centri aggregativi giovanili per attività musicali, sportive e del tempo libero.
Comuni di Buccheri, Buscemi, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte,
Palazzolo Acreide, Sortino,
Chiaramonte Gulfi, Giarratana,
Monterosso Almo, Licodia Eubea, Militello in Val di Catania, Scordia, Vizzini, Gal Val d’Anapo
1
PSR Sicilia 2007/2013. Asse IV. Attuazione del Piano di Sviluppo Locale Natiblei
Altri Partner pubblici:
Provincia Regionale di Siracusa, Provincia Regionale di Ragusa, Camera di Commercio di Siracusa, Camera di Commercio di Ragusa
Soggetti soci del Gal Natiblei per l’attuazione del PSL Natiblei, ammesso a finanziamento con D.D.G. n. 979 del 28/07/2011 dell’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari. Attuazione di regimi di aiuto nell’ambito della Mis. 312 Az. A, B, e C del PSR Sicilia 2007/2013. Azioni a regia diretta nell’ambito della Mis. 313.
I soggetti pubblici del partenariato Natiblei hanno già da tempo attivato un processo di sviluppo perorato dal basso e contemporaneamente condiviso dall’alto: dai Comuni nella fase di preparazione del PAL, e dalla Regione, dallo Stato e dalla UE, nella fase di contrattazione e definizione del “procedimento CLLD.
Tale visione è realizzabile nel contesto Ibleo, in quanto, competente per formalmente attivare il citato processo integrato e complesso:
• La Federazione dei Comuni Iblei: strumento pattizio totalmente pubblico, competente a formalizzare con le sovraordinate istituzioni regionali, nazionali e comunitarie, Accordi di Programma e simili;
• L’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, con competenze FESR-FSE, a supoporto della Federazione quale “Ufficio Unico di Piano” per funzioni pubbliche dirette al SLS ed interventi strutturali/infrastrutturali sovra comunali;
• Il GAL Natiblei, con competenze FEASR-FEAMP, propositore del PAL e portatore del procedimento CLLD;
• Il sistema GAT-SCE, con competenze pubbliche e private in ordine alle azioni di cooperazione territoriale europea e “cooperazione decentrata”; il secondo è competente per organizzare per filiere integrate le Fortze, sociali, culturali e produttive del Territorio, facendole interagire in via privilegiata a livello di area vasta Iblea, ma anche a livello interterritoriale, interregionale e transnazionale.
Il sopracitato sistema compartecipativo è anche di governance, già in parte multiattore e multilivello, in quanto ha già interagito con la Regione, lo Stato e la UE (PIT-PIST- Patto Territoriale – Italia Malta, Italia Tunisia, ecc, ma anche Azienda Foreste, Soprintendenza, ecc).
Partendo da questo Sistema, l’attuale ciclo di programmazione è vissuto per irrobustirlo con apparati scientifici di livello tale da possedere il know-how per affrontare e vincere la sfida della
“innovazione intelligente del contesto Ibleo”. In tal senso si stanno definendo le adesioni dei seguenti Soggetti:
• Distretto Regionale AgroBioPesca (tutto il mondo scientifico e della ricersa regionale è suo socio)
• Dipartimenti delle quattro Università di Sicilia, di interesse per la progettualità iblea
• CREA
Il tutto per creare ed attivare il “Polo di Competenze”, operante in rete interregionale e transnazionale tramite CISI (Centro interattivo servizi Integrati), per lo “sviluppo sostenibile” e l’attivazione di nuove forme etiche di “economia circolare”. Si riporta schema sinottico del sistema compartecipativo attualmente attivo nell’area Iblea per la gestione ed attuazione di programmi complessi.
Sistema Compartecipativo Ibleo consolidato, pubblico-privato, di interesse generale e diffuso.
Federazione dei Comuni Iblei
Totalmente Pubblica
Rappresenta l’organizzazione dei Comuni cooperanti ai fini dell’attuazione del procedimento PAL-CLLD (Piano di Azione Locale e Community Led Local Development) dell’area vasta omogenea degli Iblei. Nell’ambito di tale procedimento complesso essa svolge “funzioni esclusivamente pubblici”, con la possibilità di formalmente stipulare accordi con le sovraordinate Istituzioni, regionali, nazionali, comunitarie, nonché di Paesi terzi, se cooperanti.
Strumento giuridico partecipato dai Comuni del contesto Ibleo, con competenze FESR-FSE, organizzato quale struttura operativa di coordinamento e supporto della Federazione dei Comuni Iblei, ai fini dell’espletamento delle funzioni pubbliche collegate al procedimento PAL-CLLD e per l’assolvimento di tutti gli adempimenti collegati agli investimenti pubblici di interesse sovra-comunale. In tale struttura di natura comprensoriale di servizio sono chiamati ad interagire i RUP dei diversi interventi programmati, ai fini della realizzaione degli interventi programmati tramite CLLD.
GAL Natiblei A prevalente capitale
privato
Strumento giuridico portatore del metodo Leader, individuato dai vigenti regolamenti comunitari portatore di competenze FEASR e FEAMP, tramite il procedimento CLLD. Al GAL compete il compito di programmare dal basso ed attuare il PAL, nonché di perorare dal basso e formalizzare, in sinergia con le funzioni pubbliche di riferimento, il procedimento CLLD.
Cooperazione
Strumento compartecipativo ex Regolamento UE 1435/2003, promosso e costituito dal “sistema compartecipativo pubblico-privato di area vasta locale e deputato ad incentivare e dare attuazione alle diverse attività di cooperazione dell’area vasta iblea, anche se di natura integrata e complessa nonché di natura interterritoriale e transnazionale (a partire dal contesto Sicilia-Malta-Tunisia). In quanto strumento di cooperazione sovraordinato per valorizzare in maniera unitaria e governata le molteplici potenzialità del contesto, esso è deputato: a) ad organizzare e fare interagire, unitariamente, le Forze del territorio (sociali, culturali e produttive); b) ad incentivare e dare attuazione ai progetti di cooperazione interfiliera del PAL-CLLD, sovra-ordinati alle singole Imprese, a vario titolo strutturate.
Gruppo di Azione
Strumento organizzativo delle Istituzioni pubbliche a vario titolo deputate a favorire gli scambi a livello di area vasta, interterritoriale e transnazionale.