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PRESCRIZIONI GENERALI:

Nel documento COMUNE DI CANNARA PROVINCIA DI PERUGIA (pagine 79-84)

a) Qualora si intenda effettuare una modifica al progetto già autorizzato, realizzato o in fase di realizzazione o in esercizio, provvedere ad inviare all'Autorità competente AUA la comunicazione di cui all'art. 6 del DPR 59/2013.

[...] "

Il nuovo edificio sarà adibito prevalentemente a magazzino e con il relativo piazzale permetteranno una razionalizzazione del lavoro e miglioranno le funzioni di stoccaggio e movimentazione per carico e scarico dei materiali. Sicuramente l'aumento della superficie coperta dei piazzali, e quindi della superficie non permeabile, aumenterà il carico di acque reflue di dilavamento, ma impedirà infiltrazioni nel terreno sottostante.

Il progetta rispetta tute le prescrizioni di salvaguardia dell'acquifero sottostante e l'attuale impianto di depurazione, non più sufficiente, sarà implementato, raddoppiando la sua prestazione per sopperire alla superficie aggiuntiva di progetto. Ad ogni buon conto si rimanda alla relazione specialistica dell'impianto di depurazione per i dettagli, i processi e le fasi di trattamento depurativo.

Aspetti floristico-vegetazionali

L'area di progetto non ricade né in siti con elevate o elevatissime caratteristiche floristico vegetazionali, né nei Siti Natura 2000.

Per la Rete Ecologica Regionale Umbra l'area di progetto ricade nella categoria "Corridoi ecologici e Pietre di guado (connettività)". Il centro di raccolta esistente ricade nelle "Barriere antropiche".

Osservando l'uso del suolo della particella oggetto di progetto questa è adibita prevalentemente a verde

Si può ragionevolmente considerare che la diminuzione di superficie permeabile a seguito del progetto non procuri alcun effetto o impatto negativo negli aspetti floristico-vegetazionali del Comune o della Regione, in quanto:

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non vi sono specie vegetative rilevanti

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non interferisce con eventuali specie limitrofe rilevanti

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l'area è già compromessa dall'azione antropica.

Aspetti faunistici

Anche per questo aspetto vale quanto costato precedentemente.

Si ritiene che il progetto in oggetto non alteri o modifichi l'ambiente faunistico nel suo complesso, in quanto nell'area di progetto non si riscontrano presenze di animali di pregio e specie protette.

Paesaggio

Dal punto di vista paesaggistico non sono prevedibili alterazioni significative dello stato attuale significative.

Ecosistemi

I potenziali impatti con gli ecosistemi sono da considerare trascurabili.

Rischio di incidenti in relazione alle sostanze e alle tecnologie utilizzate

Considerando le caratteristiche delle aree interessate, l’esperienza della ditta, la conformità alle normative di settore, e la scrupolosità per il rispetto delle procedure e della formazione degli operatori degli impianti, l’attività si presenta priva di particolari rischi in corso

d’esercizio.

Comunque le modalità di esecuzione delle attività produttive e le tecnologie adottate sono il risultato di una valutazione a diverse variabili tra cui una parte importante è stata dedicata alla diminuzione del rischio di qualsiasi tipo di incidente.

Per l’utilizzo dei mezzi in fase di esercizio, vengono adottate misure atte a scongiurare il rischio di incidenti sia per quanto riguarda l’uomo che per l’ambiente.

Salute pubblica

Il progetto non comporta effetti significativi in relazione all'impatto sulla salute pubblica.

Aspetti socio-economici

Dal punto di vista dell’impatto sull’assetto socio-economico dell’area, il progetto in esame prevederà una migliore gestione della Ditta e della sua attività, permettendo così di migliorare anche le condizioni lavorative al suo interno.

Inoltre la natura stessa dell’impianto di recupero di rifiuti è tale da favorire la riduzione dell’utilizzo di risorse naturali, permettendo di recuperare e valorizzare risorse già oggetto di situazioni di uso, limitando al massimo l’avvio verso forme di smaltimento definitivo con perdita dei materiali e privilegiando le attività di recupero.

Sintesi componenti - impatti - effetti

Di seguito di sintetizza con una tabella, gli impatti prevedibili sulle singole componenti ambientali interessate ed analizzate, sia allo status quo che nello status di progetto.

Tabella 14 - Impatti ipotizzati allo stato attuale e allo stato di progetto

Componenti ambientali Impatti ipotizzabili

Stato Attuale Stato di progetto

Atmosfera medio - basso medio - basso

Rumore medio - basso medio - basso

Suolo e sottosuolo medio - basso medio - alto

Ambiente idrico medio - basso medio - alto

Aspetti floristico-vegetazionali trascurabile trascurabile

Aspetti faunistici trascurabile trascurabile

Paesaggio trascurabile trascurabile

Ecosistemi trascurabile trascurabile

Rischio incidenti trascurabile trascurabile

Salute pubblica trascurabile trascurabile

Aspetti socio-economici medio - basso medio - alto

Misure di mitigazione

Anche se, come descritto nel capitolo precedente, non vi sono rilevanti condizionamenti sull’ambiente naturale circostante, è opportuno mettere in risalto alcune misure utili a mitigare le eventuali interferenze, per la fase di esercizio delle attività:

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Organizzazione della messa in riserva dei rifiuti, grazie al nuovo edificio:

Il nuovo capannone sarà completamente chiuso e tamponato, con superfici impermeabilizzate.

Questo permetterà una razionalizzazione del lavoro, una conservazione dei rifiuti e dei prodotti lavorati consona, evitando il rischio di incidenti e di fuoriuscita di materiale cartaceo o plastico.

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Piantumazione di alberi ad alto fusto:

Tale accorgimento permetterà di mitigare eventuali impatti negativi dal punto di vista delle visuali.

Sarà possibile scegliere le essenze migliori anche per mitigare le emissioni atmosferiche, da mettere a dimora nella proprietà della ditta, anche eventualmente nella contigua particella 630 sempre di proprietà della Spalloni Ecosistema snc.

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Cromie e tinteggi del nuovo magazzino:

Tinteggiatura con colore su scala delle “terre del luogo".

Conclusioni dello Studio

In conclusione sembra necessario ribadire principalmente alcuni concetti che sono sicuramente basilari e fondamentali per una giusta valutazione del contesto ambientale in cui viene inserita l’opera in oggetto.

L'intervento di ampliamento della Ditta SPALLONI ECOSISTEMA snc localizzato nel comune di Cannara si situa in un'area in cui:

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insiste il vincolo idrogeologico, ma come dimostra la relazione geologica questo non inficia il progetto

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insite sui margini dell'Area ad Alta Vulnerabilità degli Acquiferi

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pur ricadendo nelle aree di alta esposizione panoramica il territorio è già antropizzato e l'intervento si inserisce perfettamente nel contesto dell'attività e dell'edificato, rendendo di fatto nullo o basso l'impatto

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il progetto non prevede sbancamento riporti tali da alterare il profilo morfologico o la pendenza dei terreni

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non sono previste operazioni che possano alterare le linee naturali di deflusso o compromettere l'equilibrio dei versanti

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il progetto non pregiudica la stabilità dell'area ne dal punto di vista geomorfologico che idromorfologico

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il rischio di frana è nullo

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il rischio idraulico è nullo

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non insiste il particolare interesse naturalistico-ambientale

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non vi è il particolare interesse geologico

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non insiste nelle aree naturali protette, siti Natura 2000, aree di salvaguardia delle acque

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non vi sono bosco

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non è vincolata dal punto di vista paesaggistico

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non aumenta le potenzialità annue autorizzate

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viene ridotto l’eventuale impatto visivo di materiali mediante collocazione al coperto degli stessi

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viene razionalizzato il layout delle lavorazioni (collocazioni per tipologia) con aumento degli spazi di manovre a seguito dello spostamento dei materiali dall’area centrale

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gli eventuali nuovi codici cer aggiuntivi verranno richiesti in base alle esigenze di mercato (offerta/richiesta di smaltimento recupero). Rimarrà comunque il vincolo ed il rispetto del quantitativo e tempistica autorizzato.

Possiamo quindi affermare in maniera oggettiva, alla luce di quanto finora detto, che l’attività non arreca disturbo alle varie componenti ambientali presenti, anche in considerazione della destinazione d’uso e degli interventi di mitigazione.

La realizzazione di quanto in oggetto, correttamente eseguita e gestita, non inficia la sicurezza ambientale dell’area. Sulla base progettuale prospettata, non sono rilevabili impatti significativamente negativi, valutando anche le componenti secondarie, cumulative e sinergiche.

Si può concludere quindi che l’attività di proprietà della ditta SPALLONI ECOSISTEMA snc. così come è strutturata e progettata, è compatibile con l’ambiente in cui si colloca.

Nel documento COMUNE DI CANNARA PROVINCIA DI PERUGIA (pagine 79-84)

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