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PRESCRIZIONI MINIME PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PROTEZIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI CHE POSSONO ESSERE ESPOSTI AL RISCHIO DI ATMOSFERE ESPLOSIVE.174

1. Provvedimenti organizzativi. ... 174 2. Misure di protezione contro le esplosioni. ... 174 B. CRITERI PER LA SCELTA DEGLI APPARECCHI E DEI SISTEMI DI PROTEZIONE. ... 175 ALLEGATO LI ... 176 SEGNALE DI AVVERTIMENTO PER INDICARE LE AREE IN CUI POSSONO FORMARSI ATMOSFERE ESPLOSIVE ... 176

APPENDICE NORMATIVA ... 1

SOMMARIO APPENDICE NORMATIVA ... I DECRETI ATTUATIVI ... 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 marzo 2010, n. 90 Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell’articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246. ... 1

TITOLO IV - SANITÀ MILITARE CAPO I - SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ... 1 Art. 244 - Applicazione della normativa in materia di sicurezza ... 1 Art. 245 - Individuazione delle particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative delle

Forze armate ... 1 Art. 246 - Individuazione del datore di lavoro ... 1 Art. 247 - Individuazione dei dirigenti e preposti... 2 Art. 248 - Comunicazioni, denunce e segnalazioni ... 2 Art. 249 - Servizio di prevenzione e protezione ... 3 Art. 250 - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ... 3 Art. 251 - Formazione, informazione e addestramento ... 4 Art. 252 - Strutture per il coordinamento delle attività finalizzate a prevenire gli infortuni e per la tutela della salute dei

lavoratori nell’ambito dell’Amministrazione della difesa ... 4 Art. 253 - Attività e luoghi disciplinati dalle particolari norme di tutela tecnico-militari ... 5 Art. 254 - Controlli tecnici, verifiche, certificazioni, interventi strutturali e manutenzioni ... 6 Art. 255 - Valutazione dei rischi ... 6 Art. 256 - Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ... 7 Art. 257 - Funzioni di medico competente ... 7 Art. 258 - Comunicazioni, segnalazioni e documenti ... 8 Art. 259 - Individuazione delle aree riservate, operative o che presentano analoghe esigenze ... 8

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Pagina XXV di XLIX Art. 260 - Istituzione dei servizi di vigilanza ... 9 Art. 261 - Organizzazione dei servizi di vigilanza ... 9 Art. 262 - Funzioni dei servizi di vigilanza ... 9 Art. 263 - Personale addetto ai servizi di vigilanza ... 10 Art. 264 - Ulteriori disposizioni applicabili all’Arma dei carabinieri ... 11 CAPO II - SICUREZZA NUCLEARE E PROTEZIONE SANITARIA ... 11 Art. 265 - Campo di applicazione e deroghe ... 11 Art. 266 - Organizzazione operativa... 11 Art. 267 - Autorizzazioni ... 11 Art. 268 - Competenze ... 12 Art. 269 - Qualificazione del personale ... 12 Art. 270 - Funzioni ispettive ... 12 Art. 271 - Relazione annuale ... 12 DECRETO INTERMINISTERIALE 24 gennaio 2011, n. 19 Regolamento sulle modalità di applicazione in ambito ferroviario, del decreto 15 luglio 2003, n. 388, ai sensi dell’articolo 45, comma 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.12

Art. 1 Finalità ... 13 Art. 2 Ambito di applicazione ... 13 Art. 3 Definizioni ... 13 Art. 4 Organizzazione di pronto soccorso ... 13 Art. 5 Dotazioni per il primo soccorso ... 14 Art. 6 Formazione per il primo soccorso ... 14 Art. 7 Disposizioni transitorie e finali ... 14 ALLEGATO 1 ... 14 DECRETO INTERMINISTERIALE 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all’articolo 82, comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni. ... 15

Art. 1 Campo di applicazione ... 15 Art. 2 Definizioni ... 16 Art. 3 Criteri per il rilascio delle autorizzazioni alle aziende ... 16 Art. 4 Effettuazione dei lavori sotto tensione ... 16 Art. 5 Formazione e idoneità ... 16 Art. 6 Abilitazione dei lavoratori ... 16 Art. 7 Attrezzature ... 17 Art. 8 Diritto di riconoscimento ... 17 Art. 9 Abrogazioni... 17 ALLEGATO I Commissione per i lavori sotto tensione: composizione, compiti e organizzazione ... 17 ALLEGATO II Modalità per l’autorizzazione, requisiti minimi delle aziende, controllo delle aziende... 18 ALLEGATO III Caratteristiche, indirizzi e requisiti dei corsi di formazione, requisiti dei soggetti formatori e modalità di

autorizzazione dei soggetti formatori ... 20 DECRETO INTERMINISTERIALE 11 aprile 2011 Verifiche periodiche attrezzature di lavoro di cui all’Allegato VII del D.Lgs. 81/08 ... 22 Articolo 1 ... 22 Articolo 2 ... 22 Articolo 3 ... 23 Articolo 4 ... 23 Articolo 5 ... 23 Articolo 6 ... 23 ALLEGATO I Criteri di abilitazione dei soggetti pubblici o privati per poter effettuare le verifiche di cui all’articolo 71,

comma 11, del D.Lgs. n. 81/2008. ... 24 ALLEGATO II Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche ... 25 1. Campo di applicazione ... 25 2. Definizioni ... 26 3. Verifiche delle attrezzature di lavoro appartenenti ai gruppi SC e SP... 26 4. Verifica delle attrezzature del gruppo GVR ... 27 5. Procedure amministrative ... 30 ALLEGATO III Modalità per l’abilitazione, il controllo e il monitoraggio dei soggetti di cui all’allegato I ... 30 1. Presentazione della domanda ... 30 2. Documentazione richiesta per l’iscrizione nell’elenco dei soggetti pubblici o privati ... 30

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Pagina XXVI di XLIX 3. Procedura di abilitazione ... 31 4. Condizioni e validità dell’autorizzazione ... 31 5. Verifiche ... 32 ALLEGATO IV SCHEDE ... 32

SCHEDA TECNICA PER APPARECCHI E IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI E/O PERSONE ASCENSORI E MONTACARICHI DA CANTIERE ... 33 SCHEDA TECNICA PER APPARECCHI E IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI CARRELLO

SEMOVENTE A BRACCO TELESCOPICO ... 34 SCHEDA TECNICA APPARECCHI E IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI GRU A PORTATA FISSA36 SCHEDA TECNICA PER IMPIANTI SOLLEVAMENTO MATERIALI GRU MOBILE: ... 38 SCHEDA TECNICA PER APPARECCHI E IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI GRU

TRASFERIBILE.... 40 SCHEDA TECNICA PER IDROESTRATTORI ... 42 SCHEDA TECNICA PER PIATTAFORMA DI LAVORO AUTOSOLLEVANTE SU COLONNA ... 44 SCHEDA TECNICA PER APPARECCHI E IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO PERSONE ... 46 SCHEDA TECNICA PER PONTEGGI SOSPESI MOTORIZZATI ... 48 SCHEDA TECNICA PER SCALE AEREE AD INCLINAZIONE VARIABILE ... 50 SCHEDA TECNICA PER MACCHINA AGRICOLA RACCOGLIFRUTTA ... 52 VERBALE D VERIFICA PERIODICA ... 54 SCHEDA TECNICA PER ATTREZZATURE A PRESSIONE... 55 SCHEDA TECNICA PER ATTREZZATURE A PRESSIONE... 57 VERBALE DI VERIFICA PERIODICA ... 59 VERBALE DI VERIFICA PERIODICA ... 61 DECRETO INTERMINISTERIALE 13 aprile 2011 Disposizioni in attuazione dell’articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. ... 63

Art. 1 Definizioni ... 63 Art. 2 Campo di applicazione ... 64 Art. 3 Disposizioni relative alle organizzazioni di volontariato della protezione civile ... 64 Art. 4 Obblighi delle organizzazioni di volontariato della protezione civile ... 64 Art. 5 Sorveglianza sanitaria ... 65 Art. 6 Disposizioni relative alla Croce Rossa Italiana, al Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e ai Corpi

dei vigili del fuoco delle province autonome di Trento e di Bolzano e della Regione autonoma Valle d’Aosta. ... 65 Art. 7 Disposizioni relative alle cooperative sociali ... 65 Art. 8 Disposizioni transitorie e finali ... 66 ACCORDO SUI CORSI DI FORMAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DIRETTO, DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO, DEI COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI ... 66

ALLEGATO A Corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi dell’ dell’art. 34, commi 2 e 3 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, e successive modifiche e integrazioni. ... 67 1. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO. ... 68 2. REQUISITI DEI DOCENTI ... 68 3. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI ... 68 4. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO ... 68 5. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ... 69 6. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE ... 69 7. AGGIORNAMENTO ... 70 8. DIFFUSIONE DELLE PRASSI ... 70 9. CREDITI FORMATIVI ... 70 10. ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI FORMATIVI IN CASO DI ESERCIZIO DI NUOVA ATTIVITÀ ... 71 11. DISPOSIZIONI TRANSITORIE ... 71 12. AGGIORNAMENTO DELL’ACCORDO ... 71 ALLEGATO 1 La Formazione via e-Learning sulla sicurezza e salute sul lavoro ... 71 ALLEGATO 2 Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 ... 72 Rischio BASSO ... 72 Rischio MEDIO ... 73 Rischio ALTO ... 73 ACCORDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 37, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81 ... 74

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Pagina XXVII di XLIX 1. REQUISITI DEI DOCENTI ... 76 2. ORGANIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE ... 76 3. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO ... 77 4. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI E DEI SOGGETTI DI CUI

ALL’ARTICOLO 21, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 81/08 ... 77 5. FORMAZIONE PARTICOLARE AGGIUNTIVA PER IL PREPOSTO ... 79 5-bis. Modalità di effettuazione della formazione di lavoratori e preposti ... 79 6. FORMAZIONE DEI DIRIGENTI ... 79 7. ATTESTATI ... 80 8. CREDITI FORMATIVI ... 80 9. AGGIORNAMENTO ... 81 10. DISPOSIZIONI TRANSITORIE ... 81 11. RICONOSCIMENTO DELLA FORMAZIONE PREGRESSA ... 81 12. AGGIORNAMENTO DELL’ACCORDO ... 82 ALLEGATO 1 LA FORMAZIONE VIA E-LEARNING SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO ... 82 ALLEGATO 2 Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 ... 83 Rischio BASSO ... 83 Rischio MEDIO ... 84 Rischio ALTO ... 84

REGOLAMENTO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE PARTICOLARI ESIGENZE CONNESSE

ALL’ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, NEL CONSEGUIMENTO DELLE FINALITÀ PROPRIE DEI SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE DI ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 3, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81. ... 85

Art. 1 - Definizioni ... 86 Art. 2 - Campo di applicazione ... 87 Art. 3 - Particolari esigenze ... 87 Art. 4 - Misure generali di tutela ... 87 Art. 5 - Formazione, informazione ed addestramento ... 87 Art. 6 - Sorveglianza sanitaria ... 88 Art. 7 - Vestiario, strumenti e attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ... 88 Art. 8 - Valutazione dei rischi ... 88 Art. 9 - Cantieri temporanei e mobili ex Titolo IV del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 ... 89 ACCORDO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO PER LE QUALI È RICHIESTA UNA SPECIFICA ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 73, COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81. ... 89

ALLEGATO A ... 90 A) Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori (articolo 73, comma 5 del D.Lgs.

n. 81/2008) ... 90 1. Individuazione delle attrezzature di lavoro... 90 B) Soggetti formatori, durata, indirizzi e requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratica per lavoratori incaricati

dell’uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari di cui all’articolo 71, comma 7 (articolo 73, comma 5 del D.Lgs. n. 81/2008) ... 91 1. Individuazione dei soggetti formatori a sistema di accreditamento ... 91 2. Individuazione e requisiti del docenti ... 92 3. Indirizzi e requisiti minimi del corsi... 92 4. Programma dei corsi ... 93 5. Attestazione ... 93 6. Durata della validità ed aggiornamento ... 93 7. Registrazione sul libretto formativo del cittadino... 93 8. Documentazione ... 93 9. Riconoscimento della formazione pregressa ... 94 10. Buone prassi ... 94 11. Monitoraggio attività formative e aggiornamento dell’accordo ... 94 12. Norma transitoria ... 94 13. Clausola di salvaguardia e di non regresso ... 94 ALLEGATO I Requisiti di natura generale: Idoneità dell’area e disponibilità delle attrezzature ... 95 Allegato II La Formazione via e-Learning sulla sicurezza e salute sul lavoro ... 95 1. La formazione via e-Learning ... 95 ALLEGATO III Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di

D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

Pagina XXVIII di XLIX 1. Modulo giuridico normativo (1 ore) ... 96 2. Modulo tecnico (3 ore) ... 96 3. Moduli pratici specifici ... 96 4. Valutazione ... 97 ALLEGATO IV Requisiti minimi del corso di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru per

autocarro (12 ore) ... 98 1. Modulo giuridico normativo (1 ora) ... 98 2. Modulo tecnico (3 ore) ... 98 3. Modulo pratico (8 ore) ... 99 4. Valutazione ... 99 ALLEGATO V Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru a torre

(12 + 14 ÷ 16 ore) ... 100 1. Modulo giuridico normativo (1 ora) ... 100 2. Modulo tecnico (7 ore) ... 100 3. Modulo pratico ... 101 4. Valutazione ... 102 ALLEGATO VI Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratici per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli

elevatori semoventi con conducente a bordo (12 ÷ 16 ÷ 20 ore) ... 102 1. Modulo giuridico normativo (1 ora) ... 103 2. Modulo tecnico (7 ore) ... 103 3. Modulo pratico ... 103 4. Valutazione ... 104 ALLEGATO VII Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di gru

mobili (14 ÷ 22 ore) ... 104 1. CORSO BASE per gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale

falcone fisso. ... 104 1.1. Modulo giuridico - normativo (1 ora) ... 105 1.2. Modulo tecnico (6 ore) ... 105 1.3. Modulo pratico (7 ore)... 105 1.4. Valutazione ... 105 2. MODULO AGGIUNTIVO (aggiuntivo al corso base) per gru mobili su ruote con falcone telescopico o

brandeggiabile ... 106 2.1. Modulo teorico (4 ore)... 106 2.2. Modulo pratico (4 ore)... 106 2.4. Valutazione ... 107 ALLEGATO VIII Requisiti minimi del corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di trattori

agricoli o forestali (8 + 13 ore) ... 107 1. Modulo giuridico normativo (1 ora) ... 107 2. Modulo tecnico (2 ore) ... 107 3. Moduli pratici specifici ... 107 4. Valutazione ... 108 ALLEGATO IX Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di

escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli ... 109 1. Modulo giuridico - normativo (1 ora)... 109 2. Modulo tecnico (3 ore) ... 109 3. Moduli pratici specifici ... 109 4. Valutazione ... 113 ALLEGATO X Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di pompe per

calcestruzzo (14 ore) ... 114 1. Modulo giuridico - normativo (1 ora)... 114 2. Modulo tecnico (6 ore) ... 114 3. Modulo pratico (7 ore) ... 114 4. Valutazione. ... 115 DECRETO INTERMINISTERIALE 16 febbraio 2012, n. 51 Regolamento recante disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza degli uffici all’estero ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.115 Art. 1 - Principi generali ... 116 Art. 2 - Definizioni ... 116 Art. 3 - Campo di applicazione ... 116 Art. 4 - Uffici all’estero aventi sede negli Stati dell’Unione Europea ... 116 Art. 5 - Uffici all’estero aventi sede negli Stati non facenti parte dell’Unione Europea ... 117

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Pagina XXIX di XLIX Art. 6 - Medico competente per gli uffici aventi sede negli Stati dell’Unione Europea ... 117 Art. 7 - Medico competente per gli uffici non aventi sede negli Stati dell’Unione Europea ... 117 Art. 8 - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ... 117 Art. 9 - Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi ... 117 Art. 10 - Coordinamento e controllo ... 118 Art. 11 - Clausola finanziaria ... 118 Art. 12 - Abrogazioni ... 118 ADEGUAMENTO E LINEE APPLICATIVE DEGLI ACCORDI EX ARTICOLO 34, COMMA 2, E 37, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI ... 118

Efficacia degli accordi ... 118 Collaborazione degli organismi paritetici alla formazione ... 121 Formazione in modalità e-learning ... 122 Disciplina transitoria e riconoscimento della formazione pregressa ... 123 Aggiornamento della formazione ... 125 La formazione del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ... 126 Decorrenza dell’aggiornamento per ASPP e RSPP esonerati ai sensi del comma 5 dell’articolo 32 del d.lgs. n. 81/2008127 DECRETO MINISTERIALE 9 luglio 2012 Contenuti e modalità di trasmissione delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 40 del decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. ... 127

Art. 1 - Finalità del decreto... 128 Art. 2 -Contenuti della cartella sanitaria e di rischio ... 128 Art. 3 - Contenuti e modalità di trasmissione dei dati aggregati e di rischio dei lavoratori... 128 Art. 4 - Disposizioni transitorie e entrata in vigore ... 128 ALLEGATO I (Allegato 3A, D.Lgs. n. 81/2008) ... 129 ALLEGATO II (Allegato 3B, D.Lgs. n. 81/2008) ... 129 LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E DELLE ATTIVITÀ RICREATIVE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 198 DEL D.LGS. 81/2008 S.M.I., APPROVATA DALLA COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO NELLA SEDUTA DEL 7 MARZO 2012 ... 129

Indice ... 129 1. D.LGS. 81/2008 E SETTORI DELLA MUSICA E DELL’INTRATTENIMENTO ... 129 2. INTRODUZIONE ... 130 3. CHI SONO I SOGGETTI A RISCHIO? ... 131 4. MISURA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RUMORE ... 133 5. MODALITÀ DI LIMITAZIONE DELL’ESPOSIZIONE ... 133 6. INFORMAZIONE E FORMAZIONE ... 138 7. SORVEGLIANZA SANITARIA ... 139 8. BIBLIOGRAFIA ... 140 9. ALLEGATI ... 142 10.CREDITS ... 142 Allegato n. 1 al parere del 19 gennaio 2011 ... 143 Allegato 2 - Strategia di misura dell’esposizione a rumore nel settore della musica ... 145 Allegato 3 - Requisiti e standard acustici di alcuni luoghi di lavoro non industriali ... 146 Allegato 4: Principali esami specialistici nell’ambito dell’attività di sorveglianza sanitaria ... 147 DECRETO INTERMINISTERIALE 30 novembre 2012 “Procedure standardizzate” per la valutazione dei rischi di cui all'articolo 29, comma 5, del decreto legislativo n. 81/2008, ai sensi dell'articolo 6, comma 8, lettera f), ... 147

Articolo 1 ... 148 Articolo 2 ... 148 Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 29 d.lgs. n. 81/2008 ... 148 INDICE ... 148 SCHEMA DELLA PROCEDURA STANDARDIZZATA ... 149 I Procedura Standardizzata per la valutazione dei rischi ai sensi dell’articolo 6, comma 8, lettera f) e dell’art. 29, comma 5

del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ... 149 1. Scopo ... 149 2. Campo di applicazione ... 149 3. Compiti e responsabilità ... 150 4. Istruzioni operative ... 150 4.1 - 1° Passo: Descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo/attività e delle mansioni ... 151 4.2 - 2° Passo: Individuazione dei pericoli presenti in azienda ... 152 4.3 - 3° Passo: Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure attuate ... 152 4.4 - 4° Passo: Definizione del programma di miglioramento ... 153

D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

Pagina XXX di XLIX II MODULISTICA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ... 155

MODULO N. 1.1 DESCRIZIONE GENERALE DELL’AZIENDA... 156 MODULO N. 1.2 LAVORAZIONI AZIENDALI E MANSIONI... 157 MODULO N. 2 INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI PRESENTI IN AZIENDA ... 158 MODULO N. 3 VALUTAZIONE RISCHI, MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE,

PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO ... 166 DECRETO INTERMINISTERIALE 4 marzo 2013 Criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare ... 166

Articolo 1 - Scopo e campo di applicazione ... 167 Articolo 2 - Procedure di apposizione della segnaletica stradale ... 167 Articolo 3 - Informazione e formazione ... 167 Articolo 4 - Dispositivi di protezione individuale ... 167 Articolo 5 - Raccolta dati ... 167 Articolo 6 - Revisione e integrazione ... 168 Articolo 7 - Disposizioni finali ed entrata in vigore ... 168 Allegato I Criteri minimi per la posa, il mantenimento e la rimozione della segnaletica di delimitazione e di segnalazione

delle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare ... 168 1. Premessa ... 168 2. Criteri generali di sicurezza ... 168 3. Spostamento a piedi ... 170 4. Veicoli operativi ... 171 5. Entrata ed uscita dal cantiere ... 172 6. Situazioni di emergenza ... 174 7. Segnalazione e delimitazione di cantieri fissi ... 176 Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività’ di pianificazione, controllo e

apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare177 1. Premessa ... 177 2. Destinatari dei corsi ... 177 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento ... 177 4. Requisiti dei docenti ... 178 5. Organizzazione dei corsi di formazione ... 178 6. Articolazione e contenuti del percorso formativo... 178 7. Sedi della formazione ... 179 8. Metodologia didattica ... 180 9. Valutazione e verifica dell’apprendimento ... 180 10. Modulo di aggiornamento ... 180 11. Registrazione sul libretto formativo del cittadino... 180 DECRETO INTERMINISTERIALE 6 marzo 2013 Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro ... 180

Articolo 1 ... 181 Articolo 2 ... 181 Articolo 3 ... 181 Articolo 4 ... 181 CRITERI DI QUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DEL FORMATORE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL

LAVORO (articolo 6, comma 8, lett. m-bis), del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i.) ... 182 DECRETO INTERMINISTERIALE 27 marzo 2013 Semplificazione in materia di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori stagionali del settore agricolo ... 185

Art. 1 - Campo di applicazione ... 185 Art. 2 - Semplificazioni in materia di sorveglianza sanitaria ... 185 Art. 3 - Semplificazioni in materia di informazione e formazione ... 185 DECRETO INTERMINISTERIALE 18 aprile 2014 Informazioni da trasmettere all'organo di vigilanza in caso di costruzione e di realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali, nonché nei casi di ampliamenti e di ristrutturazione di quelli esistenti ... 186

Art. 1 ... 186 ALLEGATO - MODELLO UNICO NAZIONALE PER LA NOTIFICA AI SENSI DELL’ARTICOLO 67 DEL D. LGS.

D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

Pagina XXXI di XLIX DECRETO INTERMINISTERIALE 22 luglio 2014 Disposizioni che si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività ... 188

CAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI, TEATRALI ... 188 Articolo 1 Campo di applicazione ... 188 Articolo 2 Particolari esigenze ... 189 Articolo 3 Applicazione del Capo I del Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008 ... 189 Articolo 4 Applicazione del Capo II del Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008 ... 190 CAPO II - MANIFESTAZIONI FIERISTICHE ... 190 Articolo 5 Definizioni ... 190 Articolo 6 Campo di applicazione ... 190 Articolo 7 Particolari esigenze ... 191 Articolo 8 Applicazione del Capo I del Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008 ... 191 Articolo 9 Applicazione del Capo II del Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008 ... 192 Articolo 10 Monitoraggio e pubblicazione ... 192 Allegato I - Informazioni minime sul sito di installazione dell’opera temporanea ... 192 Allegato II - Modello di dichiarazione di idoneità tecnico professionale delle imprese esecutrici straniere di cui all’articolo

3, comma 1, lettera f) ... 192 Allegato III - Contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza per gli

spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di intrattenimento ... 193 Allegato III.1 - Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di

cui al punto 2.1.2. dell’allegato XV del d.lgs. n. 81 del 2008 ... 193 Allegato IV - Informazioni minime sul quartiere fieristico ... 194 Allegato V - Contenuti minimi del documento unico di valutazione dei rischi, di cui all’articolo 26 del d.lgs. n. 81 del 2008

per le manifestazioni fieristiche ... 194 Allegato VI - Contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza per le

manifestazioni fieristiche ... 194 Allegato VI.1 - Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenuti del PSC di

cui al punto 2.1.2. dell’allegato XV del d.lgs. n. 81 del 2008 ... 195 DECRETO INTERMINISTERIALE 9 settembre 2014 Modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza (POS), del piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) e del fascicolo dell'opera (FO) nonché del piano di sicurezza sostitutivo (PSS) ... 195 Articolo 1 ... 196 Articolo 2 ... 196 Articolo 3 ... 196 Articolo 4 ... 196 Articolo 5 ... 196 Allegato I Modello semplificato per la redazione del POS ... 197 Allegato II Modello semplificato per la redazione del PSC ... 201 Allegato III Modello semplificato per la redazione del PSS ... 211 Allegato IV Modello semplificato per la redazione del fascicolo dell’opera ... 219 DECRETO INTERMINISTERIALE 18 novembre 2014, n. 201 Regolamento recante norme per l’applicazione, nell’ambito dell’amministrazione della giustizia, delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro. 224

Art. 1- Campo di applicazione ... 224 Art. 2 - Modalità di applicazione ... 225 Art. 3 - Servizio di prevenzione e protezione ... 225 Art. 4 - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ... 226 Art. 5 - Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ... 226 Art. 6 - Sorveglianza sanitaria ... 226 Art. 7 - Servizi di vigilanza ... 227 Art. 8 - Clausola di invarianza finanziaria ... 227 Art. 9 - Abrogazioni ... 227 DECRETO INTERMINISTERIALE 25 maggio 2016, n. 183 Regolamento recante regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP, nonché le regole per il trattamento dei dati, ai sensi dell’articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. ... 227

D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

Pagina XXXII di XLIX Art. 2 - Finalità ed ambito di applicazione ... 229 Art. 3 - Dati contenuti nel SINP ... 229 Art. 4 - Modalità di trasmissione ... 231 Art. 5 - Tavolo Tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del SINP ... 231 Art. 6 - Regole per il trattamento dei dati ... 232 Art. 7 - Misure di sicurezza e responsabilità ... 232 Art. 8 - Partecipazione delle Parti Sociali... 233 ACCORDO FINALIZZATO ALLA INDIVIDUAZIONE DELLA DURATA E DEI CONTENUTI MINIMI DEI PERCORSI FORMATIVI PER I RESPONSABILI E GLI ADDETTI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 32 DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. ... 233

ALLEGATO A ACCORDO SULLA DURATA E SUI CONTENUTI MINIMI DEI PERCORSI FORMATIVI PER RESPONSABILI E ADDETTI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ... 235 1. INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI TITOLI DI STUDIO VALIDI AI FINI DELL’ESONERO DALLA

FREQUENZA AI CORSI DI FORMAZIONE ... 235 2. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO ... 236 3. REQUISITI DEI DOCENTI ... 236 4. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI ... 236 5. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO ... 237 6. ARTICOLAZIONE, OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO ... 237 7. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ... 242

8. RICONOSCIMENTO FORMAZIONE PREGRESSA (EX ACCORDO STATO-REGIONI DEL 26 GENNAIO

2006) RISPETTO ALLA NUOVA ARTICOLAZIONE DEL MODULO B. ... 242 9. AGGIORNAMENTO ... 243 10.DECORRENZA AGGIORNAMENTO ... 244 11.ATTESTAZIONI ... 244 12.DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE ALLA DISCIPLINA DELLA FORMAZIONE IN MATERIA

DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ... 244 13.ENTRATA IN VIGORE ... 247 14.DISPOSIZIONI TRANSITORIE ... 247 15.DISPOSIZIONI FINALI ... 247 ALLEGATO I ELENCO DELLE CLASSI DI LAUREA PER L’ESONERO DALLA FREQUENZA AI CORSI DI

FORMAZIONE DI CUI ALL’ART. 32, COMMA 2 PRIMO PERIODO, DEL D.LGS. N. 81/2008. ... 247 ALLEGATO II REQUISITI E SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE SU SALUTE E

SICUREZZA IN MODALITA’ E-LEARNING ... 248 A. REQUISITI E SPECIFICHE DI CARATTERE ORGANIZZATIVO ... 248 B. REQUISITI E SPECIFICHE DI CARATTERE TECNICO ... 248 C. PROFILI DI COMPETENZE PER LA GESTIONE DIDATTICA E TECNICA ... 249 D. DOCUMENTAZIONE ... 249 ALLEGATO III ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 32, COMMA 1, LETTERA C), DELLA LEGGE N. 98/2013 DI

CONVERSIONE DEL D.L. N. 69/2013 ... 249 ALLEGATO IV INDICAZIONI METODOLOGICHE PER LA PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CORSI254 1. PROFILI DI COMPETENZA DEGLI ASPP/RSPP ... 254 2. BISOGNI FORMATIVI DI ASPP E RSPP ... 254 3. IL PROGETTO FORMATIVO ... 255 4. VERIFICHE IN ITINERE E FINALE ... 257 ALLEGATO V TABELLA RIASSUNTIVA DEI CRITERI DELLA FORMAZIONE RIVOLTA AI SOGGETTI CON

RUOLI IN MATERIA DI PREVENZIONE ... 257 DECRETO INTERDIRETTORIALE n. 35 del 17 maggio 2017 Provvisorio rinnovo, per un periodo non superiore a