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Parte III – Regime giuridico dei titoli abilitativi

3.10 Regime della Procedura Abilitativa Semplificata

3.10.1 Presentazione dell’istanza e contenuti minimi

La Procedura Abilitata Semplificata è regolata dall’art. 6 commi da 1 a 8 del d. lgs 28/2011.

Il proponente l’impianto di produzione di energia alimentato da fonti rinnovabili presenta, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, una dichiarazione accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato. La dichiarazione è assolta dal proponente mediante compilazione del modello connesso all’applicativo FERPAS che risiede sulla piattaforma regionale Procedimenti all’indirizzo (https://www.procedimenti.servizirl.it) eventualmente tramite l’applicativo (wizard) FER guidata. Quest’ultimo attiva una selezione di domande guida circa le caratteristiche dell’impianto, specificate nei paragrafi 3.9, e indirizza l’utente verso la corretta procedura amministrativa. In relazione alle scelte effettuate dal proponente l’applicativo FERLIB produce una pratica di tipo dinamico. Per tale motivo la pratica caricata, firmata digitalmente sulla piattaforma Procedimenti e rilasciata rappresenta una selezione del modello generale della pratica, modello approvato con decreto dirigenziale degli uffici competenti regionali, riproducendo le caratteristiche dello specifico impianto.

Il sistema informatico di Regione trasmette la pratica compilata e firmata al Comune territorialmente competente. La dichiarazione, accompagnata dagli opportuni elaborati progettuali, attesta la compatibilità del progetto con gli strumenti urbanistici approvati e i regolamenti edilizi vigenti e la non contrarietà agli strumenti urbanistici adottati, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie. Inoltre, alla dichiarazione sono allegati gli elaborati tecnici per la connessione redatti dal gestore della rete, di cui al punto 2.3 e delle altre infrastrutture indispensabili previste; per la connessione alle reti di gas naturale degli impianti di produzione di biometano il riferimento è la deliberazione ARERA 17 marzo 2020 64/2020/R/gas. Il progetto contiene una sezione che presenta i lavori di dismissione dell’impianto e il ripristino dei luoghi in condizioni conformi alle prescrizioni del Piano di Governo del Territorio vigente.

La piattaforma informatica indirizza la dichiarazione al Comune competente per territorio che svolge le funzioni amministrative connesse al rilascio dell’assenso alla dichiarazione di Procedura Abilitativa Semplificata.

Pertanto, al modello FERPAS il proponente allega la seguente documentazione:

a) copia del documento di identità del proprietario dell’impianto in corso di validità o del proponente, qualora diverso da proprietario dell’impianto, ai fini della verifica dell'autenticità della sottoscrizione, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 445/2000 (allegato obbligatorio);

b) copia della procura a presentare la Comunicazione per conto del proprietario dell’impianto, qualora la comunicazione sia presentata da un soggetto diverso dal proprietario dell’impianto, ai sensi dell’art. 1392 Codice Civile (allegato obbligatorio);

c) preventivo per la connessione in rete redatto dal Gestore della rete (STMG) secondo le disposizioni di cui di cui agli articoli 6 e 19 della delibera AEEG ARG/elt 99/08 e successive disposizioni in materia, per gli impianti connessi in rete (allegato obbligatorio per gli impianti di produzione di energia elettrica connessi alla rete elettrica nazionale);

d) preventivo per la connessione alla rete gas redatto ai sensi della delibera ARERA 27/2019/R/gas (allegato obbligatorio per gli impianti di produzione di biometano);

e) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesta il possesso del titolo ad intervenire (allegato obbligatorio, a discrezione del proprietario possono essere allegate copie conformi

dei titoli di proprietà, possesso o disponibilità delle aree interessate dal progetto che documentino la disponibilità dell’area interessata dalla realizzazione dell’impianto);

f) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesta la trasmissione all’ATS della notifica e del Piano dei lavori di bonifica di manufatti contenenti amianto secondo le modalità di cui al decreto regionale 1785 del 4 marzo 2014 – (allegato obbligatorio in caso di presenza di manufatti contenenti amianto);

g) ricevuta di pagamento degli oneri istruttori, secondo i criteri di cui al punto 2.6;

h) concessione di derivazione delle acque – (allegato obbligatorio esclusivamente per gli impianti idroelettrici);

i) verifica tecnica di compatibilità con il P.A.I. o studio di compatibilità idrologica ed idraulica che analizzi compiutamente gli effetti sul regime idraulico a monte e a valle dell'area interessata – (allegato obbligatorio per interventi in aree a elevata e media pericolosità idraulica);

j) relazione di impatto paesistico ai sensi della d.g.r. 11045/2002 - (allegato obbligatorio per gli interventi che determinano un impatto paesistico);

k) elaborati grafici, firmati da professionista abilitato, illustranti lo stato di fatto e di progetto (inquadramento geografico tramite CTR, estratto mappa catastale con l’individuazione dei mappali interessati; rappresentazione cartografica dei vincoli insistenti sull’area su base CTR, planimetria quotata dell’impianto e due sezioni trasversali quotate in scala adeguata con la disposizione delle apparecchiature relative ai vari impianti e l’individuazione degli eventuali interventi di demolizione e ricostruzione edilizia mediante campiture colorate (giallo e rosso) su almeno una copia degli elaborati);

l) relazione, a firma di un progettista abilitato, comprensiva della eventuale relazione di calcolo strutturale, che asseveri la conformità del progetto agli strumenti urbanistici approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme sulle distanze minime, di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie, l’elenco dei vincoli ricadenti sull’area interessata dall’intervento, estesa fino al punto di connessione alla rete di distribuzione o di trasmissione, l’elenco delle eventuali concessioni di derivazioni ad uso idroelettrico, autorizzazioni ambientali, paesaggistiche, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute o della pubblica incolumità eventualmente necessari e a cui si rimanda come supporto non esaustivo all’Allegato 1 alle presenti Linee guida. Nel caso di progetti posti in area vincolata ai sensi del d. lgs. 42/2004, è allegata la relazione paesaggistica redatta ai sensi della d.g.r. 15/03/2006 n. 2121;

L’elenco dei vincoli ricadenti sull’area interessata dall’intervento, estesa fino al punto di connessione alla rete di distribuzione o di trasmissione, risulta dall’esame e dalla verifica che l’area in esame sia gravata da uno o più vincoli presenti nei seguenti strumenti pianificatori:

▪ Piano Territoriale Regionale;

▪ Piano Paesaggistico Regionale;

▪ Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

▪ Piano di Governo del Territorio;

▪ Sistema delle aree naturali protette (parchi nazionali, parchi regionali, riserve naturali, monumenti naturali, parchi locali di interesse sovracomunale);

▪ Sistema delle aree Natura 2000;

▪ Sistema della Rete Ecologica Regionale;

▪ Piano stralcio per l’assetto idrogeologico;

▪ Sistema del vincolo idrogeologico.