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PRESTAZIONI EROGATE

e la conseguente erogazione delle prestazioni compete a ciascun Istituto assicuratore. Il pagamento della rendita ad un Comitato per le Rendite (Rentenausschüss) costituito presso ciascun Istituto assicuratore e composto – paritetica-mente – da rappresentanti delle parti sociali. C’è una sorta di appello in un altro Comitato, sempre partitario (Wider-spruchausschüss). Dopodichè il lavoratore può ricorrere all’Autorità Giudiziaria.

NUMERO AZIENDE ASSICURATE

NUMERO SOGGETTI ASSICURATI

OCCUPATI NELL’ISTITUTO

Industria, commercio e funzione pubblica. (dati 2012)

Gli Istituti di assicurazione (BG + UK) assicurano 3.866.445 di imprese/

istituzioni, di cui:

3,2 milioni di imprese nel settore industria e commercio, 648.000 aziende/istituzioni nella funzione pubblica, 1.600.000 datori di lavoro nel settore agricolo,

140.000 Istituti di istruzione coperti dall’assicurazione contro gli infortuni . Industria, commercio e funzione pubblica. (dati 2012)

I soggetti assicurati sono quasi 76.159.014 milioni di persone, di cui:

48.914.393 di persone nel settore industria e commercio, 10.094.501 nella funzione pubblica,

17.150.120 alunni/studenti (asili, doposcuola, scuole, istruzione superiore)

DGUV+BG+UK: 22.313, di cui - 7.179 amministrativi

- 4.911 tecnici

- 73 medici - 150 ricercatori

Il sistema dell’assicurazione infortuni in Germania è a ripartizione.

L’assicurazione infortuni solleva il datore di lavoro dalla responsabilità e indennizza i lavoratori nel caso di infortunio o malattia professionale. In cambio, il datore di lavoro paga i premi: la spesa finanziaria è pertanto prevedibile e so-no evitate cause dall’esito incerto.

Il sistema si finanzia in base a questo principio. Misure di prevenzione, riabilitazione e indennizzo sono finanziate to-talmente dai datori di lavoro. Il livello dei premi corrisponde esattamente ai pagamenti che sono stati richiesti nell’an-no precedente (con una procedura di aggiustamento). Per questa ragione i premi sonell’an-no calcolati retrospettivamente per ogni anno solare. L’assicurazione infortuni non genera profitti, soltanto i costi reali sono computati.

Quota di ripartizione richiesta alle aziende del settore industriale nel 2012: 10.599.173.215 € Quota di contributo richiesta ai comuni e alle aziende del settore pubblico: 1.320.375.980 €

Livello delle retribuzioni usato come base per il calcolo dei premi nel settore industriale (non disponibile nell’assicura-zione infortuni del settore pubblico): 816.686.778.000 €

Criteri di gestione degli asset a copertura delle riserve tecniche

Le aziende contribuiscono agli Istituti di assicurazione infortuni del settore industriale. Il livello del contributo varia se-condo il livello dei costi per le retribuzioni totali degli assicurati (stipendi e salari) e la spesa dell’istituto assicurativo in questione. Va anche considerato il rischio di infortuni nel corrispondente settore, che è espresso dalla categoria di rischio. Il contributo base è calcolato come funzione delle esigenze finanziarie per un dato anno. È lo stesso per tutti i datori di lavoro, ma deve essere ricalcolato ogni anno. Regolamenti speciali si applicano al settore pubblico.

Gli Istituti di assicurazione infortuni sono finanziati con il sistema di ripartizione in base alle esigenze reali.

GESTIONE DELLA SOLVIBILITÀ

Le scelte strategiche sono definite da norme di legge e dal vertice degli istituti di assicurazione. 


La gestione dell’attività di prevenzione è affidata a strutture interne.

PREVENZIONE

6 PRINCIPALI AREE

DI INTERVENTO

AZIONI DELLA PREVENZIONE

VERIFICA DEI RISULTATI

OCCUPATI

Infortuni sul lavoro, malattie professionali lavorazioni che mettano a rischio la salute.

Promozione; studio e analisi dei bisogni; formazione (progettazione e erogazione); assistenza; consulenza; incentivazione economica.

È organizzata con il monitoraggio dell’andamento degli infortuni e delle malattie professionali (indici statistici e criteri di valutazione); e tramite progetti che si occupano dei fattori di successo della prevenzione.

Nella prevenzione operano amministrativi, medici, tecnici, ricercatori e formatori. Approssimativamente 7.000 esperti in prevenzione (in tutte le professioni attinenti) nell’ambito dei 36 istituti di assicurazione infortuni (circa 2.000 ispettori e 4.800 funzionari di prevenzione).

Le scelte strategiche sono definite dal vertice dell’Istituto di Assicurazione Grundsatzausschüsse Prävention, Be-rufskrankheiten und Rehabilitation. La gestione dell’attività è affidata a strutture interne.

RICERCA

PRINCIPALI AREE DI INTERVENTO AZIONI DELLA RICERCA

VERIFICA DEI RISULTATI

OCCUPATI

PROGETTI DI RICERCA IN ATTO

MODALITÀ DI TRASFERIBILITÀ DELLA RICERCA

Malattie professionali

Organizzazione del lavoro; salute; benessere psico-fisico; tecnologie;

materiali; malattie professionali, prevenzione infortuni, ergonomia.

È organizzata con il monitoraggio dell’andamento degli infortuni e delle malattie professionali (indici statistici e criteri di valutazione); e tramite progetti che si occupano dei fattori di successo della prevenzione.

Personale amministrativo: 132 Ricercatori: 146 (età media 45).

Numero progetti 106 Durata: da 2 a 4 anni

Procedure e modalità di controllo: interno, effettuato dai capi dipartimento;

prima dell’inizio, dopo alcune tappe fondamentali e alla fine del progetto.

Partecipazione ad organismi nazionali e internazionali per l’elaborazione di normazione tecnica; pubblicazioni.

Le scelte strategiche sono definite da norme di legge, dal vertice dell’ente assicurativo (Comitato esecutivo della DGUV) e dalla Federazione di Riabilitazione di Francoforte e Heidelberg.

RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO

OCCUPATI

EROGAZIONE DEI SERVIZI

SISTEMA DI CONTROLLO DELLA SPESA E DEI RISULTATI

DELLE PRESTAZIONI RESE AGLI INFORTUNATI E TECNOPATICI

Personale amministrativo: 3.000 dipendenti.

I servizi riabilitativi sono erogati da strutture interne e private esterne; quelli di reinserimento da strutture interne.

Viene svolto attraverso:

indicatori chiave delle performance e una efficiente gestione della riabilitazione:

gestione della disabilità tramite esperti qualificati (Disability Management)

Codice della sicurezza sociale, libro IV, artt.411 e seguenti, entrato in vigore con la legge n° 46-2426 del 30 ottobre 1946 sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;

Legge n. 72-965 del 25 ottobre 1972, assicurazione contro gli infortuni dei lavo-ratori dipendenti in agricoltura.

Unione nazionale delle casse di assicurazione malattia (Uncam)
 Organismo coordinatore

Cassa nazionale di assicurazione malattia (Caisse nationale de l’assurance maladie des travailleurs salariés n.1 Cnamts)

Cassa regionale pensioni e assicurazione malattia (16 Caisses régionales d'assurance maladie Carsat + 26 Ars Agence régional de santé)

Casse primarie di assicurazione malattie (102 Caisse primaries d’assurance maladie Cpam).

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