• Non ci sono risultati.

La sezione di località Casa dei Preti (Fig. 43) è esposta lungo i fronti di una cava di ghiaie fluviali, situata 2 km a Nord di Passo Corese. I fronti sono orientati: N30E per una lunghezza di 60 m e altezza di 25 m, quindi N60W (Fig. 17a) e infine N40E, in corrispondenza della rampa d’accesso. Il piano di cava è a quota 45 m e rappresenta la base della sezione. Dalla base fino a quota 63 m affio-rano i depositi fluviali dell’Unità di Graffignano; da quota 63 a quota 70 m affiorano vulcaniti stratificate apparte-nenti all’unità dei “Depositi piroclastici indifferenziati di origine Sabatina”; al tetto affiorano i “Depositi epiclasti-ci”. La giacitura è suborizzontale.

La sezione inizia con una bancata ghiaiosa spessa com-plessivamente 2,5 m, che presenta lingue che si

interdigi-tano a sabbie grossolane, in alto e lateralmente verso Est.

Le ghiaie sono massive (Cg), molto ben addensate, con matrice sabbiosa grossolana, calcarea e quarzosa. I ciotto-li sono lamellari, ben arrotondati, in prevalenza di natura calcarea, con diametro massimo di 10 cm. Le sabbie sono grossolane, massive e spesse fino a 1,5 m; contengono all’interno corpi ghiaiosi di forma canalizzata (ribbon), alti generalmente 30 cm e larghi fino a 6 m. Le ghiaie sono interpretate come depositi di canale attivo, mentre le sabbie indicano ambienti di piana di inondazione.

A quota 47 m circa affiora un livello sabbioso-limoso, interpretato come paleosuolo (P1), spesso 50 cm e diviso in due orizzonti: 1) in basso, sabbie calcaree giallo scure,

Fig. 42 - Sezione 16: Fiano.

– Section 16: Fiano.

Fig. 43 - Sezione 17: Passo Corese-Casa dei Preti.

– Section 17: Passo Corese-Casa dei Preti.

con frequenti resti di radici, modelli interni di elicidi e localmente accumuli pellicolari millimetrici di materia organica (cutans); 2) in alto è presente un orizzonte limo-so-sabbioso, grigio scuro-marrone e a struttura granulare, con resti di radici e frequenti bioturbazioni tubiformi, di spessore millimetrico e lunghezza di pochi centimetri, probabilmente tane di vermi.

Segue una bancata spessa 1,5 m di sabbie molto gros-solane grigio chiare (Sgm), costituite quasi esclusivamen-te da frammenti tubolari calcarei, simili a rizoconcrezio-ni, di lunghezza massima di 1,5 cm e spessore di 4 mm.

Al tetto di questa bancata sabbiosa si notano strutture canalizzate tipo ribbon riempite da ghiaie massive (Cg).

La bancata sabbiosa e le ghiaie di nuovo indicano deposi-ti fluviali di canale e di piana di inondazione.

Questi depositi sabbioso-ghiaiosi sono ricoperti, a quota 50 m circa, da un livello sabbioso-calcareo grosso-lano, color rosso mattone, ricco in matrice siltoso-argillo-sa, con screziature, noduli argillosi e più raramente pelli-cole di materia organica e resti di radici. Tale livello, interpretato come paleosuolo (P2), è così evidente (Fig.

18) da essere riconoscibile anche in piccole sezioni al di fuori della cava e seguibile per alcuni km a Nord di Passo Corese, tanto da essere segnalato nella Carta Geologica, settore meridionale (unità 17).

La successione continua con ghiaie fluviali, aventi base netta e suborizzontale. La superficie superiore invece è irregolare ed evidenzia il contatto eteropico delle ghiaie con sabbie grossolane, calcaree e di ambiente di piana alluvionale. Lo spessore complessivo di questo corpo ghiaioso-sabbioso è di 8 m.

Le ghiaie si presentano organizzate in strati tabulari o incrociati concavi (Cg + Cs), di spessore massimo di 40 cm e larghezza massima di 6 m. I clasti, in gran parte cal-carei, sono di forma lamellare, embricati verso Nord e con diametri massimi di 10 cm. La matrice è sabbiosa fine e di composizione mineralogica varia: quarzo, minerali ferromagnesiaci, frammenti di selce e di travertino. Lenti di lignite, mista ad argilla organica, sono presenti a metà altezza della bancata ghiaiosa. In alto le ghiaie si interdi-gitano all’interno delle sabbie (Sgm) tramite lingue a base subplanare o concava verso l’alto, spesse 30 cm e lunghe 5 m.

Procedendo verso l’esterno della cava ad Ovest, lungo la rampa di accesso si notano ribbon ghiaiosi, spessi fino a 1,5 m e larghi fino a 8 m. Non sono presenti macrofos-sili, ma la microfauna rinvenuta all’interno delle sabbie annovera ostracodi dulcicoli (Berto, 1996), quali:

Candona neglecta, Ilyocypris bradii, I. gibba, Potamo-cypris sp., Paralimnocythere cfr. P. messanai, Pseudo-candona compressa.

Da quota 58 a quota 63 m affiorano grosse bancate di spessore metrico di sabbie calcaree grossolane (Sgm), a tratti cementate, alternate a quattro livelli decimetrici argilloso-limosi, interpretati come paleosuoli (P3, P4, P5, P6).

Le sabbie sono massive o stratificate in livelli tabulari decimetrici. Sono costituite in netta prevalenza da fram-menti calcarei a spigoli vivi o con strutture tubolari, tipo

rizoconcrezioni; sono comuni anche i minerali ferroma-gnesiaci.

I paleosuoli sono generalmente di colore grigio-verde, con spessori compresi tra 30 e 60 cm, e sono ricchi in resti ossidati di radici e localmente opercoli di Bithynia sp., che indicano condizioni di parziale sommersione. Nel livello P5 sono stati trovati resti ossei e denti di un cervi-de incervi-determinato (Prof. C. Petronio, com. pers.). Nella bancata sabbiosa compresa tra il livello P5 e P6 si notano anche grosse lenti di materiale lignitico-terroso, marrone scuro, che rappresentano dei probabili riempimenti di paleocavità formatesi all’interno delle sabbie calcaree cementate (paleocarsismo).

La sezione è chiusa in alto da vulcaniti stratificate (V) deposte in ambiente subaereo e coprenti con base ondula-ta le sabbie sottosondula-tanti. Tali vulcaniti sono prevalentemen-te costituiprevalentemen-te da orizzonti tabulari di pomici e cineriti, intercalati a paleosuoli, con spessori variabili da qualche decimetro a 1,5 m. Sono inoltre incise al tetto da una superficie ondulata, al di sopra della quale è evidente un riempimento canalizzato, epiclastico di sabbie vulcaniche gialle. Queste ultime furono probabilmente risedimentate in ambiente fluviale (Pm) e sono attribuite all’unità dei

“Depositi epiclastici”.

Pochi km a Sud della presente sezione, in località Fara Sabina Scalo, affioramenti di depositi vulcano-sedimen-tari correlabili a quelli appena descritti hanno fornito abbondanti resti ossei di vertebrati attribuiti al Pleistocene Medio terminale (Angelelli, 1983; Palombo et al., 2000-2002). Resti di Dama sp. sono stati recentemente rinvenu-ti in deposirinvenu-ti analoghi a Montelibretrinvenu-ti Scalo.

RINGRAZIAMENTI - È doveroso ricordare che dietro i nomi dei tre autori di queste note si cela il lavoro silenzioso e prezioso dei numerosi studenti che nel corso degli anni hanno conseguito la laurea in Scienze Geologiche e in Scienze Naturali discutendo tesi sulla Media Valle del Tevere, ossia i Dottori Raffaella Berto, Marco Borzi, Cristina Bugno, Rosalia Carpinelli, Ruggero Condò, Giuliana D’Addezio, Rina Danella, Nadia Di Gesu, Claudia Govoni, Enrico Moruzzi, Marco Orsini, Leonardo Portanova, Ada Puce, Letizia Ramiconi, Giovanni Rotella, Luca Santucci, Selina Tofani, Massimo Trombetta, Matteo Valli, David Zucchini. Hanno inoltre conseguito il titolo di Dottore di Ricerca discutendo tesi sulla M.V.T. i Dottori Letizia Di Bella, Claudio Faccenna ed Elisabetta Piccardi.

Un particolare ringraziamento va ai tecnici Marco Albano, Laura Tesresa Di Pietro, Maurizio Salvati per la realizzazione della Carta Geologica, a Luciana Angeloni per le procedure amministrative, alla Prof. Maria Gabriella Carboni e alla Dott.

Letizia Di Bella per le determinazioni sui foraminiferi, al Prof.

Alessandro Bossio e alla Dott. Elsa Gliozzi per le determinazio-ni sugli ostracodi, alla Prof. Dadeterminazio-niela Esu per le determinaziodeterminazio-ni sui molluschi terrestri, ai Proff. Carmelo Petronio e Maria Rita Palombo e al Dott. Raffaele Sardella per le determinazioni sui resti di vertebrati, ai Proff. Giorgio Basilici e Salvatore Milli e ai Dott. Roberto Barberi, Ugo Ciccolini, Elisabetta D’Anastasio e Massimiliano Moscatelli per le utili discussioni sul terreno. Si ringrazia il Prof. Marco Benvenuti per la revisione critica del testo e gli utili suggerimenti.

Si ringraziano infine per il supporto finanziario l’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, il CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (già Centro di Studio per il Quaternario e l’Evoluzione Ambientale), il MURST 60%.

Accordi G., Carbone F. (1988) - Sequenze carbonatiche meso-cenozoiche. In: Accordi G., Carbone F. (Eds.), Carta delle litofacies del Lazio-Abruzzo ed aree limitrofe, Note illustra-tive, CNR Quaderni della Ricerca Scientifica, 114, P.F.

“Geodinamica”, Mon. Fin., 5, 11-92.

Acocella V., Funiciello R. (2002) - Transverse structures and volcanic activity along the Tyrrhenian margin of central Italy. Boll. Soc. Geol. It., Spec. Vol. 1, 739-747.

Alfonsi L., Funiciello R., Girotti O., Maiorani A., Martinez M.P., Mattei M., Trudu C., Turi B. (1991) - Structural and geochemical features of the Sabina strike-slip fault. Boll.

Soc. Geol. It., 110, 217-230.

Alvarez W. (1972) - The Treia valley north of Rome: volcanic stratigraphy, topografic evolution and geological influences on human settlement. Geol. Romana, 11, 153-176.

Ambrosetti P., Carboni M.G., Conti M.A., Esu D., Girotti O., La Monica G.B., Landini B., Parisi G. (1987) - Il Pliocene ed il Pleistocene inferiore del bacino del Fiume Tevere nell’Umbria meridionale. Geogr. Fis. Dinam. Quat., 10, 10-33.

Ambrosetti P., Basilici G., Capasso Barbato L., Carboni M.G., Di Stefano G., Esu D., Gliozzi E., Petronio C., Sardella R., Squazzini E. (1995a) - Il Pleistocene inferiore nel ramo sud-occidentale del Bacino Tiberino (Umbria): aspetti litostrati-grafici e biostratilitostrati-grafici. Il Quaternario, 8, 19-36.

Ambrosetti P., Basilici G., Ciangherotti A.D., Codipietro G., Corona E., Esu D., Girotti O., Lo Monaco A., Meneghini M., Paganelli A., Romagnoli M. (1995b) - La foresta fossi-le di Dunarobba (Terni, Umbria, Italia centrafossi-le): contesto litostratigrafico, sedimentologico, palinologico, dendrocro-nologico e paleomalacologico. Il Quaternario, 8, 465-508.

Angelelli F. (1983) - Cenni preliminari sulla fauna quaternaria di Fara Sabina (Roma) conservata nel Museo del Servizio Geologico d’Italia. Boll. Serv. Geol. It., 102, 3-11.

Arias C., Azzaroli A., Bigazzi B., Bonadonna F.P. (1980) -Magnetostratigraphy and Pliocene-Pleistocene boundary in Italy. Quaternary Res., 13, 65-74.

Arias C., Bigazzi B., Bonadonna F.P., Iaccarino S., Urban B., Dal Molin M., Dal Monte L., Martolini M. (1990) - Valle Ricca Late Neogene stratigraphy (Lazio Region, Central Italy). Paleobiol. Cont., 17, 61-80.

Aurisicchio C., Nappi G., Renzulli A., Santi P. (1992) - Mineral chemistry, glass composition and magma fractionation of the welded ignimbrite in the “Civitella d’Agliano Formation”, Vulsini Volcanic District (Italy). Mineral.

Petrogr. Acta, 35, 157-182.

Baldi P., Decandia F.A., Lazzarotto A., Calamai A. (1974) -Studio geologico del substrato della copertura vulcanica laziale delle zone dei laghi di Bolsena, Vico e Bracciano.

Mem. Soc. Geol. It., 13, 575-606.

Barberi F., Buonasorte G., Cioni R., Fiordelisi A., Foresi L., Iaccarino S., Laurenzi M.A., Sbrana A., Vernia L., Villa I.M.

(1994) - Plio-Pleistocene geological evolution of the geo-thermal area of Tuscany and Latium. Mem. Descr. Carta Geol. d’It., 49, 77-134.

Barberi R., Cavinato G.P., Gliozzi E., Mazzini I. (1995) - Late Pliocene-Early Pleistocene palaeoenvironmental evolution of the Rieti Basin (Central Apennines). Il Quaternario, 8, 515-534.

Barbieri M., Carrara C., Castorina F., Dai Pra G., Esu D., Gliozzi E., Paganin G., Sadori L. (1999) - Multidisciplinary study of Middle-Upper Pleistocene deposits in a core from

the Piana Pontina (centrral Italy). Giornale di Geol., 61, 47-73.

Barchi M., Landuzzi A., Minelli G., Pialli G.P. (2001) - Outer Northern Apennines. In: Vai G.B., Martini I.P. (Eds.), Anatomy of an Orogen: the Apennines and Adjacent Mediterranean Basins, 215-254, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht.

Basilici G. (1995) - Evoluzione deposizionale del ramo sud-occidentale del Bacino Tiberino (Plio-Pleistocene, Umbria):

da un sistema lacustre profondo ad una piana alluvionale. Il Quaternario, 8, 37-52.

Basilici G. (1997) - Sedimentary facies in an extensional depo-sitional system: the Pliocene Tiberino Basin, Central Italy.

Sedimentary Geology, 109, 73-94.

Bergamin L., Carboni M.G., Di Bella L., Marra F., Palagi I.

(2000) - Stratigraphical and paleoenvironmental features of the Pleistocene sediments of Monte Mario (Rome). Eclogae geol. Helv., 93, 265-275.

Bertagnini A., Sbrana A. (1986) - Il Vulcano di Vico: stratigra-fia del complesso vulcanico e sequenze eruttive delle forma-zioni piroclastiche. Mem. Soc. Geol. It., 35, 699-713.

Bertini A. (2003) - Early to Middle Pleistocene changes of the Italian flora and vegetation in the light of a chronostrati-graphic framework. Il Quaternario, 16 (1Bis), 19-36.

Bertini M., D’Amico, Deriu M., Girotti O., Tagliavini S., Vernia L. (1971) - Foglio 137, Viterbo. Note illustrative Carta Geol. d’It., pp. 137.

Berto R. (1996) - Rilevamento e stratigrafia nell’area tra Montopoli in Sabina e Passo Corese. Tesi di Laurea non pubblicata, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dip. Scienze della Terra, Roma.

Bertoldi R., Rio D., Thunell R. (1989) - Pliocene/Pleistocene vegetational and climatic evolution of the south-central Mediterranean. Palaeogeogr., Palaeoclimatol., Palaeoecol., 72, 263-275.

Bigi G., Cosentino D., Parotto M., Sartori R., Scandone P.

(1992) - Structural Model of Italy and gravity map. Sheets 1-9, 1:500,000. CNR, Quaderni de La Ricerca Scientifica, 114, P.F. Geodinamica, Monografie finali, 3.

Blum M. D., Törnqvist T.E. (2000) - Fluvial responses to clima-te and sea-level change: a review and look forward.

Sedimentology, 47, 2-48.

Bonadonna F.P. (1968) - Studi sul Pliocene del Lazio. La bio-stratigrafia di Monte Mario e la “Fauna malacologica maria-na” di Cerulli Irelli. Mem. Soc. Geol. It., 7, 261-321.

Borghetti G., Sbrana A., Sollevanti F. (1981) - Vulcano-tettoni-ca dell’area dei Monti Cimini e rapporti cronologici tra vul-canismo Cimino e Vicano. Rend. Soc. Geol. It., 4, 253-254.

Bortolani L., Carugno P. (1979) - Lineamenti geologico struttu-rali dell’area a Sud del Monte Soratte. Boll. Soc. Geol. It., 98, 353-373.

Borzi M. (1992) - Rilevamento geologico-stratigrafico del Quaternario dell’area compresa nella Tavoletta Poggio Mirteto, F. 144, IV NE. Tesi di Laurea non pubblicata, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dip. Scienze della Terra, Roma.

Borzi M., Carboni M.G., Cilento G., Di Bella L., Florindo F., Girotti O., Piccardi E., Sagnotti L. (1998) - Bio- and Magneto-stratigraphy in the Tiber Valley revised. Quatern.

Int., 47/48, 65-72.

Bossio A., Costantini A., Lazzarotto A., Liotta D., Mazzanti R., Mazzei R., Salvatorini G., Sandrelli F. (1993) - Rassegna RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

delle conoscenze sulla stratigrafia del Neoautoctono tosca-no. Mem. Soc. Geol. It., 49, 17-89.

Bossio A., Costantini A., Foresi L.M., Lazzarotto A., Mazzanti R., Mazzei R., Pascucci V., Salvatorini G., Sandrelli F., Terzuoli A. (1998) - Neogene-Quaternary sedimentary evo-lution in the western side of the northern Appennines (Italy).

Mem. Soc. Geol. It., 52, 513-525.

Brandi G.P., Cerrina Feroni A., Decandia F.A., Giannelli L., Monteforti B., Salvatorini G. (1970) - Il Pliocene del Bacino del Tevere fra Celleno (Terni) e Civita Castellana (Viterbo).

Stratigrafia ed evoluzione tettonica. Atti Soc. Toscana Sc.

Nat., 77, 308-326.

Brozzetti F., Stoppa F. (1995) - Le piroclastiti medio-pleistoce-niche di Massa Martana-Acquasparta (Umbria): caratteri strutturali e vulcanologici. Il Quaternario, 8, 95-110.

Buonasorte G., Fiordelisi A., Pandeli E., Rossi U., Sollevanti F.

(1987) - Stratigraphic correlations and structural setting of the pre-neoautochtonous sedimentary sequences of Northern Latium. Per. Mineral., 56, 111-122.

Buonasorte G., Carboni M.G., Conti M.A. (1991) - Il substrato plio-pleistocenico delle vulcaniti sabatine: considerazioni stratigrafiche e paleoambientali. Boll. Soc. Geol. It., 110, 35-40.

Campobasso C., Cioni R., Salvati L., Sbrana A. (1994) -Geology and paleogeographic evolution of a peripheral sec-tor of the Vico and Sabatini volcanic complex, between Civita Castellana and Mazzano Romano. Mem. Descr.

Carta Geol. It., 49, 277-290.

Cande S.C., Kent D.V. (1992) - A new geomagnetic polarity time scale for the Late Cretaceous and Cenozoic. J.

Geophys. Res., 97, 13917-13951.

Carboni M.G., Di Bella L. (1996 a) - The Pleistocene section of Podere Palombaro (Umbria). Geol. Romana, 32, 97-108.

Carboni M.G., Di Bella L. (1996 b) - La successione pleistoce-nica del sottosuolo di Orte. Boll. Soc. Geol. It., 115, 85-94.

Carboni M.G., Di Bella L. (1996 c) - Morphological variation in the genus Ammonia Brunnich in the Plio/Pleistocene of the Sabina (Latium). In: A. Cherchi (Ed.), Autoecology of selected fossil organism: Achievements and problems, Boll.

Soc. Paleont. It.,Vol. Spec., 3, 63-76.

Carboni M.G., Giardini (1992) - Fissurina nazzani n. sp.

(Foraminiferida, Ellipsolagenidae) from the Pliocene of Tiber Valley (Latium, Central Italy). Boll. Soc. Paleont. It., 31, 141-146.

Carboni M.G., Palagi I. (1998) - Biostratigrafia del sottosuolo plio-pleistocenico a Sud del Lago di Bracciano: il sondaggio Sabatini 9. Il Quaternario, 11, 107-114.

Carboni M.G., Conti M.A., Esu D. (1993a) - The Neoauthocthonous Cycles (Plio-Pleistocene). In: Di Filippo M. (Ed.), Sabatini Volcanic Complex, C.N.R. Quaderni de La Ricerca Scientifica, 114, P.F. Geodinamica Mon. Fin., 11, 29-32.

Carboni M.G., Di Bella L., Girotti O. (1993b) - Nuovi dati sul Pleistocene di Valle Ricca (Monterotondo, Roma). Il Quaternario, 6, 38-48.

Carmignani L., Decandia A., Disperati L., Fantozzi P.L., Kligfield R., Lazzarotto A., Liotta D., Meccheri M. (2001) -Inner Northern Apennines. In: Vai G.B., Martini I.P. (Eds.), Anatomy of an Orogen: the Apennines and Adjacent Mediterranean Basins, 197-214, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht.

Cattuto C., Cencetti C., Gregori L. (1997) - Un vistoso esempio di controllo strutturale e di morfogenesi fluviali fra Todi e Baschi (FG. 130 Carta d’Italia). Il Quaternario, 10,

181-190.

Cattuto C., Gregori L., Melelli L., Taramelli A., Troiani C.

(2002) - Paleogeographic evolution of the Terni basin (Umbria, Italy). Boll. Soc. Geol. It., Vol. spec. 1, 865-872.

Catuneau O., Wills A.J., Miall A.D. (1998) - Temporal signifi-cance of sequence boundaries. Sedimen. Geol., 121, 157-178.

Cavinato G.P. (1993) - Recent tectonic evolution of the Quaternary deposits of the Rieti basin (central Apennines, Italy): southern part. Geol. Romana, 29, 411-434.

Cavinato G.P., De Celles P.G. (1999) - Extensional basins in the tectonically bimodal central Apennines fold-thrust belt, Italy: Response to corner flow above subducting slab in retrograde motion. Geology, 27, 955-958.

Cavinato G.P., Cosentino D., De Rita D., Funiciello R., Parotto M. (1994) - Tectonic-sedimentary evolution of intrapenninic basins and correlation with the volcano-tectonic activity in Central Italy. Mem. Descr. Carta Geol. It., 49, 63-76.

Cavinato G.P., Gliozzi E., Mazzini I. (2000) - Two lacustrine episodes during the late Pliocene-Holocene evolution of the Rieti Basin (Central Apennines, Italy). In: Lake basins through space and time (Eds. Gierlowski-Kordesh E.H., Kelts K.R.), AAPG Studies in Geology, 46, 527-534.

Cheel R.J., Leckie D.A. (1992) - Coarse-grained storm beds of the Upper Cretaceous Chungo Member (Wapiabi Formation), Southern Alberta, Canada. Journ. Sedim.

Petrology, 62, 933-945.

Chiocchini M., Manfredini M., Manganelli V., Nappi G., Pannuzi L., Tilia Zuccari A., Zattini N. (1975) - Fogli 138, 144, Terni-Palombara Sabina. Note illustrative Carta Geol.

It., pp. 137.

Ciangherotti A.D., Esu D., Girotti O. (1998) - Review of the history of the Late Neogene-Early Quaternary non-marine molluscs of Italy. In: Van Kolfshoten T., Gibbard P.L. (Eds.), The Dawn of the Quaternary: Proceedings of the SEQS-EuroMam symposium 1996, Meded. Ned. Inst. Toegepaste Geowetensch TNO, 60, 491-498.

Cioni R., Laurenzi M.A., Sbrana A, Villa I.M. (1993) -40Ar/39Ar chronostratigraphy of the initial activity in the Sabatini Volcanic Complex. Boll. Soc. Geol. It., 112, 251-263.

Cioni R., Sbrana A., Bertagnini A., Buonasorte G., Landi P., Rossi U., Salvati L. (1987) - Tephrostratigraphic correla-tions in the Vulsini, Vico and Sabatini volcanic successions.

Per. Mineral., 56, 137-155.

Cita M.B. (1975) - Studi sul Pliocene e sugli strati di passaggio dal Miocene al Pliocene. VII Planktonic biozonation of the Mediterranean Pliocene deep sea record. A revision. Riv. It.

Paleont. Strat., 81, 527-544.

Civitelli G., Corda L. (1988) - Successioni flyschoidi e comples-si alloctoni. In: Accordi G., Carbone F. (Eds.), Carta delle litofacies del Lazio-Abruzzo ed aree limitrofe, Note illustra-tive, CNR Quaderni della Ricerca Scientifica, 114, P.F.

“Geodinamica”, Mon. Fin., 5, 93-168.

Clerici E. (1887) - Il travertino di Fiano Romano. Boll. Regio Comitato Geol., 3, 99-121.

Clerici E. (1895 a) - Presentazione di fossili della regione fra Monti Cornicolani e Lucani, e digressione sulla pretesa epoca villafranchiana di detta regione. Boll. Soc. Geol. It., 14, 315-320.

Clerici E. (1895 b) - Per la storia del sistema vulcanico vulsinio.

Rend. Reg. Acc. Lincei, 4, 219-226.

Clerici E. (1908) - Appunti per una escursione geologica a Viterbo. Boll. Soc. Geol. It., 27, 311-336.

Clerici E. (1929) - Osservazioni geo-mineralogiche sulle sabbie del Soratte. Boll. Soc. Geol. It., 48, 317-321.

Colalongo M.L., Sartoni S. (1979) - Schema biostratigrafico per il Pliocene e il basso Pleistocene in Italia. Note preliminare alla Carta Neotettonica d’Italia. CNR P.F. Geodinamica, Publ. 251, 645-654.

Combourieu-Nebout N. (1993) - Vegetational response to Upper Pliocene glacial/interglacial cyclicity in the central Mediterranean. Quatern. Res., 40, 228-236.

Combourieu-Nebout N., Vergnaud-Grazzini N. (1991) - Late Pliocene Northern Hemisphere Glaciations: the continental and marine reponses in the Central Mediterranean. Quat.

Sci. Rev., 10, 319-334.

Conato V., Esu D., Malatesta A., Zarlenga F. (1980) - New data on Pleistocene of Rome. Quaternaria, 22, 131-176.

Conti M.A., Corda L., De Rita D., Funiciello R., Salvini F., Sposato A. (1980) - Sintesi dei dati di neotettonica del Lazio settentrionale. Fogli 136, 137, 138, 143, 144. In: Contributi alla realizzazione della Carta Neotettonica d’Italia, C.N.R.-P.F. Geodinamica, Sottoprogetto “Neotettonica”, Publ. 356, 1-21.

Corda L., De Rita D., Tecce F., Sposato A. (1978) - Le pirocla-stiti del sistema vulcanico Sabatino: il complesso dei Tufi Stratificati Varicolori di La Storta. Boll. Soc. Geol. It., 97, 353-366.

Cosentino D., Parotto M. (1988) - Assetto strutturale dei Monti Lucretili settentrionali (Sabina): nuovi dati e schema tetto-nico preliminare. Geol. Romana, 25, 73-90.

Cosentino D., Miccadei E., Parotto M. (1993) - Assetto geologi-co-strutturale dei Monti di Fara in Sabina (Lazio, Appennino centrale). Geol. Romana, 29, 537-545.

Cosentino D., Cipollari P., Di Bella L., Esposito A., Faranda C., Giordano G., Gliozzi E., Mazzini I., Moretti S., Funiciello R. (2004) - Il limite Pliocene/Pleistocene nell’area della città di Roma: nuovi dati sul sottosuolo del Passante a Nord-Ovest (Monti della Farnesina). In “La geologia del sedimen-tario nella ricerca di base e nelle sue applicazioni” (Ed. S.

Milli), Atti del II Congresso GeoSed 2004, Roma, 22-28 set-tembre 2004, 52-55.

D’Agostino N., Leschiutta I., Naso G., Tallini M. (1995) - La Faglia Sabina: deformazioni tettoniche nelle unità quaterna-rie tra Vacone e Montasola (Lazio settentrionale). Studi Geol. Camerti, Vol. Spec. 1995/2, 191-197.

D’Agostino N., Jackson J.A., Dramis F., Funiciello R. (2001) -Interactions between mantle upwelling, drainage evolution and active normal faulting: an example from the central Apennines (Italy). Geophys. J. Int., 147, 475-497.

Danella R. (1995) - Ambienti paralici nel Pleistocene Inferiore dell’Umbria meridionale e Lazio settentrionale. Tesi di Laurea non pubblicata, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dip. Scienze della Terra, Roma.

De Rita D., Funiciello R., Sposato A. (1988) - Complessi vulca-nici. In: Accordi G., Carbone F. (Eds.), Carta delle litofacies del Lazio-Abruzzo ed aree limitrofe, Note illustrative, CNR Quaderni della Ricerca Scientifica, 114, P.F. “Geo-dinamica”, Mon. Fin., 5, 201-215.

De Rita D., Di Filippo M., Sposato A. (1993a) - Carta Geologica del Complesso Vulcanico Sabatino. In: Di Filippo M. (Ed.), Sabatini Volcanic Complex, C.N.R. Quaderni de La Ricerca Scientifica, 114, P.F. Geodinamica Mon. Fin., 11.

De Rita D., Funiciello R., Corda L., Sposato A., Rossi U.

(1993b) - Volcanic Units. In: Di Filippo M. (Ed.), Sabatini Volcanic Complex, C.N.R. Quaderni de La Ricerca Scientifica, 114, P.F. Geodinamica Mon. Fin., 11, 33-79.

Di Bella L. (1995) - Le associazioni a foraminiferi del Plio-Pleistocene della media e bassa valle del Tevere. Stratigrafia e paleoecologia. Tesi di Dottorato in Paleontologia, VII ciclo, 315 pp., Università di Modena.

Di Bella L., Carboni M.G., Bergamin L. (20002002) -Pliocene-Pleistocene Foraminiferal assemblages of the middle and lower Tiber Valley: Stratigraphy and Paleoecology. Geol. Romana, 36, 129-145.

Di Filippo M., Toro B. (1993) - Gravimetric Study of Sabatini Area. In: Di Filippo M. (Ed.), Sabatini Volcanic Complex, C.N.R. Quaderni de La Ricerca Scientifica, 114, P.F.

Geodinamica, Mon. Fin., 11, 95-99.

Di Gesu T.N. (1990) - Rilevamento e stratigrafia del Pleistocene in sinistra del Tevere presso Attigliano. Tesi di Laurea non pubblicata, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dip. Scienze della Terra, Roma.

Doglioni C. (1991) - A proposal for the kinematic modelling of W-dipping subduction - Possible applications to the Tyrrhenian-Apennines system. Terra Nova, 3, 423-434.

Dott R.H., Bourgeois J. (1982) - Hummocky stratification:

significance of its variable bedding sequences. Geol. Soc.

Am. Bull., 93, 663-680.

Emery D., Myers K.J. (1996) - Sequence Stratigraphy. 295 pp., Blackwell Science, Oxford.

Esu D., Kotsakis T., Mariotti G. (1988) - Sequenze marine e continentali sin-postorogeniche. In: Accordi G., Carbone F.

(Eds.), Carta delle litofacies del Lazio-Abruzzo ed aree limi-trofe, Note illustrative, CNR Quaderni della Ricerca

(Eds.), Carta delle litofacies del Lazio-Abruzzo ed aree limi-trofe, Note illustrative, CNR Quaderni della Ricerca

Documenti correlati