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L’analisi dei fabbisogni individua la necessità di ampliare la ricettività di entrambe le strutture cimiteriali, in particolare con riferimento alle dotazioni di loculi.

Nel quadro di tale necessario ampliamento, appare opportuno individuare previsioni anche relativamente agli spazi per future cappelle, consolidando lo schema di impianto degli attuali cimiteri e prefigurando così anticipatamente gli spazi che potranno essere resi disponibili al manifestarsi di specifiche richieste da parte dell’utenza locale.

Nell’ambito di questo quadro previsionale complessivo, il Piano Cimiteriale coglie l’occasione anche per pro-muovere un riordino delle due strutture nel loro assieme, in particolare prevedendo spazi specifici per tutte le dotazioni previste dal Regolamento Regionale 6/2004, tra cui spazi specificamente preposti alla dispersio-ne delle cedispersio-neri (giardino delle rimembranze) e meglio defidispersio-nendo alcudispersio-ne dotazioni di supporto (campi a terra per il completamento dei processi di decomposizione).

In particolare e come rappresentato nelle tavole allegate, il Piano Cimiteriale individua le seguenti previsioni.

a) Cimitero di Gabbioneta:

- previsione di una nuova campata di loculi in testa a entrambe le ali interne;

- previsione di una nuova campata di loculi in corrispondenza dell’area libera a nord-est del cimitero, posta specularmente all’antistante campata di loculi già esistente;

- previsione di una nuova area preposta per ossari/cinerari in corrispondenza dell’angolo tra la fila delle cappelle e la fila dei loculi presso lo spigolo sud-est del complesso;

- individuazione di aree per due nuove cappelle, una per lato rispetto alla fila che chiude il fronte est del complesso;

- completamento dei campi di inumazione esistenti all’ingresso nella corte centrale e individuazione di ul-teriori aree per l’inumazione nella corte nord del complesso;

- individuazione di un’area verde da destinare a giardino delle rimembranze nella corte meridionale del complesso;

- individuazione di un’area da destinare a campo per l’inumazione temporanea (destinata cioè al comple-tamento dei processi di decomposizione qualora post esumazione o post estumulazione i resti non pos-sano ancora essere conferiti agli ossari).

b) Cimitero di Binanuova:

- previsione di una nuova fila di loculi a completamento del lato est nella seconda corte;

- previsione di una nuova area preposta per ossari/cinerari in corrispondenza della testata nord della nuo-va fila di loculi;

- individuazione di un’area per due nuove cappelle, sul lato libero (ed est) della fila che chiude il cimitero verso nord;

- completamento dei campi di inumazione esistenti all’ingresso nella prima corte e individuazione di ulte-riori aree per l’inumazione nella corte più interna del complesso;

- individuazione di un’area verde da destinare a giardino delle rimembranze nella corte più interna del

33 complesso;

- individuazione di un’area da destinare a campo per l’inumazione temporanea (destinata cioè al comple-tamento dei processi di decomposizione qualora post esumazione o post estumulazione i resti non pos-sano ancora essere conferiti agli ossari).

L’attuazione delle previsioni consentirà la messa a disposizione delle seguenti dotazioni:

- 159 nuovi loculi (84 a Gabbioneta, 75 a Binanuova);

- 170 posti in ossari/cinerari (120 a Gabbioneta, 50 a Binanuova);

- 104 fosse (48 a Gabbioneta, 56 a Binanuova);

- 4 tombe di famiglia (2 a Gabbioneta, 2 a Binanuova).

Si precisa che tutti gli interventi di implementazione delle strutture in essere sono previsti all’interno degli attuali sedimi cimiteriali, utilizzando le aree libere residue ricomprese nei rispettivi perimetri.

Si precisa che le aree per le inumazioni garantiscono pienamente il requisito di cui all’art. 6, comma 6, del RR 4/2006, assicurando un numero di fosse ampiamente superiore al 150% delle sepolture a terra effettuate negli ultimi dieci anni (108 nuove fosse, a fronte di 13 inumazioni effettuate, per un requisito pari a 20).

Riguardo alle dotazioni previste, si veda in particolare la tavola 8 (zonizzazione di progetto).

Le previsioni di piano garantiscono il pieno soddisfacimento di tutti i fabbisogni, con consistenti margini di sicurezza anche rispetto ad eventuali mutamenti imprevisti delle dinamiche in atto. Si veda in proposito il se-guente prospetto.

*: la differenza non va valutata solo in valore assoluto, ma anche in relazione alla capacità delle previsioni di piano di rispondere alle criticità puntuali, evitando che, a fronte della crescita di domanda, la componente di offerta legata ai posti liberabili per scadenza delle concessioni risulti sottodimensionata.

Raffronto tra domanda ed offerta nel ventennio 2016-2036 a seguito delle previsioni del Piano Cimiteriale.

A quanto sopra va aggiunto che le previsioni di piano si prestano ad attuazioni per stralci sul medio e lungo periodo, in particolare aggiungendo progressivamente moduli in base alle necessità ed alla disponibilità di risorse.

34 Dal punto di vista della programmazione temporale, le analisi effettuate (si veda il capitolo 10) evidenziano una possibile criticità per mancanza di loculi a carico del cimitero di Binanuova in un arco di tempo più ravvi-cinato, con un bilancio al limite già a partire dal 2021 e un deficit manifesto dal 2026 (il deficit evidenziato nel 2019 è invece fittizio, in quanto imputabile ad una quota di sicurezza rispetto ad un aumento di mortalità fuori scala per epidemie o altri eventi imprevedibili). La situazione del cimitero di Gabbioneta appare invece meno critica, evidenziandosi un margine di rischio dal 2033 e un deficit atteso anche a partire dal 2034.

Appare in ogni caso opportuno programmare gli interventi di ampliamento dei loculi in conseguenza di tali previsioni, anche tenendo conto dei tempi di progettazione e realizzazione delle opere pubbliche secondo quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 e dal regolamento attuativo.

Nel quadro di questi interventi, appare altresì opportuno procedere con immediatezza alla realizzazione delle aree preposte per i giardini delle rimembranze e per i campi di inumazione temporanea.

Le altre dotazioni (ossari/cinerari, inumazioni a terra, cappelle) non manifestano particolari criticità, e po-tranno essere realizzate contestualmente o collateralmente agli interventi principali sui loculi, piuttosto che al manifestarsi di una specifica domanda in tal senso (ad esempio un incremento della richiesta di spazi per la cremazione o di aree per nuove tombe di famiglia).

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