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Problematiche relative all'implementazione delle architetture ADDRESS Questa sezione riassume i risultati dei lavori effettuati sulla identificazione delle

7 Progetto ADDRESS

7.6 Architettura commerciale e tecnica in ADDRESS

7.6.2 Problematiche relative all'implementazione delle architetture ADDRESS Questa sezione riassume i risultati dei lavori effettuati sulla identificazione delle

potenziali barriere relative allo sviluppo dell'Active Demand e sulle possibili soluzioni per eliminare queste barriere [69]. Tali problemi posso essere suddivisi in "prerequisiti generali" e in "problemi e barriere":

- "Prerequisiti generali" riguardano evidenti aspetti che sono necessari per fornire un servizio di AD come l'installazione di una infrastruttura di comunicazione adeguata [70].

- "Problemi o barriere" sono aspetti meno evidenti che dipendono più dalla situazione specifica e dagli interessi degli attori coinvolti. Possono avere ragioni tecniche, economiche, socio-economiche e/o regolamentari.

Prerequisiti generali

I prerequisiti generali per l'attuazione della domanda attiva di seguito riportati sono di carattere generale e quindi si applicano a tutti i partecipanti coinvolti nell'AD. Essi possono essere suddivisi in diverse categorie:

- Prerequisiti tecnici: l'implementazione del concetto di AD richiede contatori intelligenti "smart meters" con determinate prescrizioni tecniche per l'installazione, così come una infrastruttura di comunicazione adeguata. Per questi settori, la standardizzazione dei protocolli, dei contatori e dei servizi costituirà una questione chiave.

- Prerequisiti economici: l'investimento totale e i costi operativi della fornitura dei servizi AD deve essere inferiore al beneficio economico previsto. Per fare in modo che l'AD sia competitivo, il suo costo totale deve anche essere inferiore al costo delle soluzioni alternative che sono disponibili sul mercato per soddisfare le stesse esigenze.

- Accettazione da parte dei consumatori: i servizi AD potranno sussistere solo se i consumatori sono disposti a prendere parte alla fornitura degli stessi servizi. Possono essere vari i motivi che spingono i consumatori a uno scarso interesse o addirittura paura relativamente alla fornitura di servizi AD, come la sensazione che gli incentivi finanziari siano molto piccoli, o la paura di disagio o addirittura la perdita del controllo delle proprie apparecchiature.

- Accesso al mercato: quegli attori che si prevede possano beneficiare dell'uso dell'AD hanno bisogno di disporre di un adeguato accesso ai mercati. Restrizioni per l'accesso al mercato si potrebbero avere, per esempio, a causa di eventuali condizioni imposte relativamente al livello minimo di domanda o al volume di generazione.

- Quadro regolatorio: il successo dell'implementazione del concetto di Active Demand dipende fortemente anche dalla volontà delle autorità, dei parlamentari, degli organismi governativi, ecc. di realizzare un quadro legislativo e regolatorio in modo tale da supportare l'uso dell'AD.

Potenziali problemi o barriere e possibili soluzioni

Le barriere sono state suddivise in 8 gruppi, in base alla loro natura e/o relative motivazioni:

- Accettazione AD: l'accettazione da parte dei consumatori è un prerequisito generale per il concetto AD, ma la mancanza di accettazione da parte degli altri partecipanti, come produttori, rivenditori, BRPs e DSO/TSO costituisce una potenziale barriera. Tale barriera comprende gli eventuali "effetti collaterali" dei servizi AD su terzi, ad esempio sul carico di rete o sul bilancio energetico del sistema.

- Quadro regolatorio: problemi di varia natura sono stati identificati, come la mancanza di incentivi per l'uso dell'AD o irrealistici requisiti tecnici che potrebbero essere imposti dalla normativa.

- Conflitti di interesse si possono verificare tra i diversi attori che desiderano utilizzare lo stesso servizio AD.

- Modello di prezzo: al fine di supportare la fornitura e l'uso dell'AD, è necessario un modello di prezzo che rifletta il valore dei servizi AD correttamente e fornisca adeguati incentivi.

- Monitoraggio dei servizi forniti: la necessità di un adeguato livello di monitoraggio per i servizi forniti potrebbe diventare una barriera se il livello richiesto non può essere raggiunto da un punto di vista tecnico/pratico. Il monitoraggio della fornitura del servizio comprende due aspetti:

o monitorare il servizio fornito dall'aggregatore all'acquirente dei servizi di AD e

o monitorare la fornitura del servizio dai consumatori all'aggregatore (risposta dei consumatori).

- Gestione delle informazioni: il concetto AD crea nuovi requisiti per lo scambio di informazioni, che causano uno sforzo supplementare e danno luogo a problemi di riservatezza.

- Rischi: gli utenti dei servizi di AD potrebbero temere alcuni rischi come per esempio l'incertezza sull'effettiva disponibilità dei servizi oppure sulla posizione dei consumatori nella rete.

7.7 FENIX vs ADDRESS

Nella costruzione delle smart grid del futuro, allo scopo di garantire la sicurezza e l'affidabilità delle reti di distribuzione occorrerà non solo considerare la domanda attiva ma anche la generazione distribuita, i sistemi di accumulo e i grossi utenti connessi in media tensione. A tal proposito, si potrebbero usare i concetti sviluppati in FENIX. L'aspetto chiave dell'approccio adottato in FENIX abbiamo visto essere la totale integrazione di Demand e Distributed Energy Resources (DDERs) usando il concetto di Large-Scale Virtual Power Plant (LSVPP).

ADDRESS è stato realizzato basandosi sul lavoro fatto in FENIX. Sebbene si abbiano alcune differenze fra i due progetti, si potrebbe dire che ADDRESS è perfettamente compatibile con FENIX.

Le principali differenze fra i due progetti vengono riportate di seguito:

Differenze nel trader/aggregator e comunicazione

La comunicazione fra il trader che agisce come un CVPP in FENIX (e quindi un aggregatore in ADDRESS) e il consumatore:

 Connessione al consumatore: in FENIX si ha un continuo monitoraggio del consumatore. La comunicazione avviene attraverso GPRS.

 Le richieste di azioni fatte dalle applicazioni dei traders, è fatta in real-time e inoltre, la strumentazione dei traders può monitorare se il consumatore accetta ed esegue tale richiesta.

In ADDRESS non è stato ancora deciso se un aggregatore potrà monitorare i suoi consumatori in tempo reale: dunque la fattibilità di un monitoraggio continuo di un potenziale elevato numero di consumatori potrebbe essere studiato più dettagliatamente. Qualora non ci sia un monitoraggio continuo dei consumatori da parte dell'aggregatore, vorrà dire che non ci sarà chiarezza sulla reale risposta del consumatore a seguito della richiesta o di incentivi inviati dall'aggregatore.

Occorre fare una distinzione fra le due principali capacità della strumentazione che è necessaria affinché l'aggregatore possa svolgere il suo ruolo in ADDRESS: comunicazione e intelligenza. La comunicazione avviene con segnali e informazioni che vengono scambiati fra il consumatore e l'aggregatore. L'intelligenza rappresenta le caratteristiche della strumentazione concernenti algoritmi, strumenti di ottimizzazione ecc.

Previsione carico/generazione e informazioni geografiche

In FENIX, ogni consumatore invia il suo modello di carico per il giorno successivo. In ADDRESS gli specifici metodi e procedure che verranno usati da aggregatori e consumatori non sono ancora stati decisi.

Per quanto riguarda l'aggregazione geografica e la posizione delle risorse si può notare una sostanziale differenza fra i due progetti:

 In FENIX, il DSO potrebbe richiedere un servizio, lui conosce dove la risorsa è localizzata (nodo della rete). Questo viene fatto attraverso i concetti di CVPP e TVPP. Dapprima, il CVPP ottimizza l'input dei consumatori per via puramente economica e invia tale programma di ottimizzazione al TVPP. Il TVPP controlla se il programma inviato dal CVPP è compatibile con i vincoli di rete. Se è compatibile, la richiesta del CVPP può essere soddisfatta e tale messaggio verrà passato ai consumatori, se invece la richiesta del CVPP non è compatibile con i vincoli di rete (congestioni, vincoli di tensione, vincoli di corrente,…), il TVPP fa una seconda ottimizzazione compatibilmente con i vincoli di rete e la invia al CVPP.

 Nell'architettura ADDRESS, al contrario, la terminologia CVPP e TVPP non viene usata. Questo inizialmente ha sollevato preoccupazioni circa la compatibilità delle richieste dell'aggregatore e i vincoli tecnici della rete controllati e monitorati dal DSO/TSO. Questa preoccupazione dovrebbe essere affrontata cercando di chiarire il modo con cui i vincoli tecnici della rete (monitorati e gestiti da DSO e TSO) interagiscono con l'ottimizzazione fatta dall'aggregatore e quali siano le esatte conseguenze relative ai rapporti fra aggregatore e DSO/TSO.

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