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AL FINE DI PROCEDERE ALLA RIMOZIONE/RACCOLTA DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA DICHIARA:

- Di essere a conoscenza dei rischi derivanti dalla manipolazione dei materiali contenenti amianto;

- Di aver preso visione del protocollo operativo, delle prescrizioni e raccomandazioni in esso contenute e del protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di ___________________

e dalla A.S.L. _________ ai fini della corretta rimozione dei manufatti;

- Di svolgere personalmente, senza l’ausilio di altri soggetti (familiari, parenti, conoscenti, altri) il lavoro di rimozione/raccolta di materiale contenente amianto in matrice compatta.

- Che il materiale contenente amianto è costituito da:

[ ] lastre piane e/o ondulate [ ] pannelli

[ ] canne fumarie [ ] altre tubazioni

[ ] piccole cisterne o vasche [ ] piastrelle per pavimenti

nella quantità di_________________________________(metri lineari, metri quadri,litri) e si presenta nelle seguenti condizioni:

[ ] ancora in opera (solo per lastre piane e/o ondulate) [ ] depositato a terra

[ ] integro e ben conservato [ ] stato di usura modesto

- Che la struttura interessata dai lavori è un edificio adibito ad uso di civile abitazione o una sua pertinenza sita in:

Via______________________________________________________ _____n. _________ c.a.p._________

Comune___________________________________________Provincia:____________________________

- Di allegare alla presente dichiarazione un rilievo fotografico a colori dei materiali da rimuovere dell'intera sede costituito da n.________ fotografie;

- Che i lavori di rimozione/raccolta riguardano soltanto manufatti in amianto posti all’esterno dell’edificio o nelle sue pertinenze.

- Che i manufatti in amianto da rimuovere/raccogliere non sono in matrice friabile (come ad es.:coibentazione di tubazioni e caldaie, guarnizioni, coibentazioni di soffitti, polverino in amianto, pannelli in cartone-amianto, ecc.).

- Che le operazioni di rimozione/raccolta che si effettuano in ambiente esterno saranno attuate in condizioni meteoclimatiche idonee (assenza di pioggia, vento, neve, ghiaccio) e sospese al sopraggiungere di tali eventi in quanto pregiudizievoli per la sicurezza di chi procede all’intervento, provvedendo ad informarne prontamente il Comune per concordare il differimento delle operazioni a nuova data;

- Che le operazioni di rimozione, se trattasi di lastre “in opera”, sono effettuate su manufatti installati ad un’altezza pari a ……… dal piano di campagna, per cui si procederà alla loro rimozione operando da un’altezza non superiore a 2 metri.

- Che il MCA, se trattasi di lastre “in opera”, per caratteristiche di installazione si trova in condizioni di sicurezza (facilmente raggiungibile, anche attraverso l’utilizzo di scala/trabattello), e non prevede la necessità, per lo smontaggio, di essere calpestato, con conseguente rischio di rottura della lastra e/o pericolo di caduta della persona dal tetto.

- Che la zona di operazione verrà delimitata con apposito nastro e idonei cartelli di avvertimento.

- Che la rimozione del materiale contenente amianto sarà preliminare ad eventuali altre operazioni di demolizione, che non si devono svolgere in contemporanea.

- Di indossare, durante le operazioni di rimozione/raccolta i seguenti DPI (dispositivi di protezione individuale) : tuta, soprascarpe, guanti monouso e maschera dotata di filtro per amianto di tipo FFP3 (non soprascarpe nel caso di rimozione di lastre in quota), che saranno smaltiti unitamente ai MCA rimossi.

- Che prima di eseguire la rimozione il materiale contenente amianto verrà trattato su tutte le sue superfici con soluzione incapsulante colorata di tipo D (conforme al Decreto del Ministero della Sanità 20 agosto 1999), precisamente:

- Che durante le operazioni di rimozione e successiva movimentazione del materiale contenente amianto si eviterà la sua frantumazione.

- Che il materiale rimosso verrà posizionato su bancale in legno (pallet), avvolto da teli di polietilene e sigillato con nastro adesivo.

- Che gli eventuali frammenti residui di MCA verranno trattati con soluzione incapsulante e raccolti in buste o avvolti in teli di materiale polietilenico.

- Che l’inizio dei lavori è previsto per il giorno ___ / ___ / _____ (data inizio lavori) ed avrà una durata presumibile di ……… (numero giornate lavorative)

- Che fino al ritiro il materiale sarà conservato in posizione sicura delimitata da nastro bicolore. La ditta addetta al trasporto dovrà trovare il materiale in posizione facilmente accessibile per i mezzi meccanici utilizzati per il ritiro.

- Che invierà alla ASL territorialmente competente (specificare servizio, sede), entro 1 mese dal ritiro del materiale:

- copia dichiarazione di “RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI MANUFATTI IN AMIANTO IN MATRICE COMPATTA” firmata e timbrata nell’apposita PARTE B dalla Ditta incaricata per il ritiro e conferimento in discarica;

- copia “bolla di trasporto”;

- formulario rifiuti rilasciato dalla discarica.

- Che verranno garantite integralmente le procedure operative previste dal Protocollo Tecnico emanato dalla Giunta Regionale della Campania ai sensi della L.R. n. 20/2013 e quant’altro stabilito dal protocollo d’intesa tra il Comune e la ASL territoriale ai fini della sicurezza operativa.

Data ________________________ Firma_______________________________________________

DATI PRENOTAZIONE (da compilare a cura del Comune)

Vista la richiesta del/la Sig./ra ________________________________________ proprietario/a dei manufatti contenenti amianto indicati nella dichiarazione, parte integrante del presente documento, acquisita dal Comune di ______________________ prot. n.______________, finalizzata all’esecuzione dell’intervento dirimozione e smaltimento dei MCA secondo le disposizioni previste dall’art.7 della L.R. n. 20/2013, con lapresente si autorizza l’intervento.

Al fine di concordare tempistiche e modalità di ritiro a domicilio dei rifiuti indicati nella dichiarazione, il richiedente ha preso contatti, direttamente o per il tramite del Comune di _______________________________,con la seguente Ditta autorizzata al trasporto di rifiuti pericolosi codice CER 17.06.05:

Denominazione (ditta) :

__________________________________________________________________________________________

Sede legale :

Via _________________________________________________________ n_______ c.a.p. ______________

Comune____________________________________________________________ Provincia: __________

Estremi dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali categoria Trasportatori - Categoria 5 – CER

17.06.05 : fonte: http://burc.regione.campania.it

__________________________________________________________________________________________

Detti rifiuti saranno conferiti presso il sito di stoccaggio regolarmente autorizzato, individuato dal Comune di_________________________________________, sito in :

Denominazione sito : _____________________________________________________________________

Indirizzo:

Via_______________________________________________________________ n.______c.a.p.________

Comune___________________________________________________________ Provincia: ___________

Estremi di autorizzazione: _______________________________________________________________

PARTE B

______________________________________________________________________________________

Spazio riservato alla Ditta incaricata del ritiro

La tipologia e i quantitativi di rifiuti contenenti amianto consegnati dal Sig. _____________________

presso il cantiere sito in Via__________________________________________ n._____ cap. __________

del Comune di __________________________________________________________________________

- Corrispondono/Non Corrispondono a quelli indicati nella dichiarazione/prenotazione Pertanto si procede/non si procede al ritiro

Data ritiro _________________________________

NOTE _________________________________________________________________________________

Operatore ditta (firma e timbro)

Imprese

Il datore di lavoro delle imprese edili, prima di intraprendere lavori di demolizioni o di manutenzione, adotta ogni misura necessaria tesa ad individuare la presenza di materiali probabilmente contenenti amianto.

Al fine evitare inutili rischi durante i lavori è importante individuare subito i materiali contenenti amianto (MCA) e adottare quindi le necessarie misure di protezione:

1. Identificare mediante un contrassegno i MCA;

2. Evitare il danneggiamento dei MCA;

3. Evitare ogni lavorazione sui MCA;

4. Evitare la pulizia ad alta pressione sui MCA;

5. Areare l’area di lavoro.

cartellonistica indicativa della presenza di Materiale Contenente Amianto MCA

In presenza di materiali contenti amianto, o di materiali sospetti di contenere amianto, i lavori di demolizione, rimozione, manutenzione o altro devono essere sospesi per verificare se trattasi di MCA e se sussistono le condizioni di operabilità in ESEDI (esposizione sporadica e di debole intensità).

Si ricorda che le violazioni della normativa in materia di amianto comportano responsabilità penali a carico dei contravventori.

E.S.E.D.I. Esposizioni Sporadiche e di Debole Intensità

L’art. 249 comma 2 del D.lgs 81/08 prevede che per esposizioni sporadiche e di debole intensità (ESEDI) non si applichino gli articoli 250 (Notifica), 251 comma 1 (misure di prevenzione e protezione), 259 (sorveglianza sanitaria) e 260 comma 1 (registrazione dell’esposizione), a condizione che risulti chiaramente indicato nella Valutazione dei Rischi e che il valore limite di esposizione all’amianto non sia superato.

Condizioni ESEDI possono essere definite nelle seguenti attività:

a) brevi attività non continuative di manutenzione durante le quali il lavoro viene effettuato solo su materiali non friabili;

b) rimozione senza deterioramento di materiali non degradati in cui le fibre di amianto sono fermamente legate ad una matrice.

Inoltre le attività Esedi “vengono identificate come attività effettuate:

1) per un massimo di 60 ore l’anno;

2) per non più di 4 ore per singolo intervento;

3) per non più di due interventi al mese;

4) che corrispondano ad un livello massimo di esposizione a fibre di amianto pari a 10 ff/l (numero di fibre per unità di volume, ndr) calcolate rispetto ad un periodo di riferimento di otto ore”;

All’ intervento non devono essere adibiti in modo diretto più di tre addetti contemporaneamente e, se non possibile, il numero degli addetti destinati all’intervento deve essere limitato il più possibile.

Le attività lavorative con Esedi possano essere svolte da meccanici, idraulici, lattonieri, elettricisti, muratori e operatori che si trovino nella condizione di operare su materiali contenenti amianto (MCA) e che abbiano ricevuto una formazione sufficiente e adeguata all’attività svolta e che sia chiaramente indicato nella valutazione dei rischi.

Le aziende iscritte all’albo gestori ambientali nella categoria 10 A e 10 B non possono svolgere attiva lavorativa di bonifica materiali contenente amianto in ESEDI

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