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Procedimenti tipici di saldatura a gas

Nel documento Corso professionale. privato. Saldatore (pagine 49-55)

Ci sono particolari tipi di saldatura con cui si realizza la massima economia, i principali sono : 1) saldatura classica ( a sinistra ) 2) saldatura all’indietro ( a destra ) 3) saldatura montante ( a doppio cordone).

Il procedimento si sceglierà in funzione del materiale, dello spessore, e della posizione di saldatura, per saldature di testa ci sono 3 tipologie principali.

Il metodo della saldatura classica a sinistra è il più conosciuto e può essere usato per la saldatura di tutti i metalli e di tutti gli spessori, viene però usata solo per piccoli spessori, fino a 4 mm, infatti per spessori maggiori le altre due tipologie ci danno una maggiore economia. In questo metodo il saldatore procede da destra verso sinistra, tenendo presente che

il saldatore tiene il cannello con la mano destra e la bacchetta con la mano sinistra, quindi abbiamo che la bacchetta precede il cannello.

Fino a 3 mm viene effettuata una saldatura ad I, il dardo non ha movimenti trasversali sensibili, la punta del dardo non deve toccare la superficie della lamiera, punta della bacchetta ed il bagno fuso si devono trovare sempre sotto la protezione del fiocco.

Per spessori maggiori di 3 mm il giunto deve essere preparato a V con angolo di 90º, in questo caso bisogna dare un piccolo movimento trasversale al cannello allo scopo di fondere completamente tutta la superficie del vano di saldatura.

Il metodo di saldatura all’indietro o da destra da ottimi risultati e una migliore economia rispetto alla saldatura a sinistra per le lamiere aventi spessore superiore ai 4mm.

I bordi in questo caso si preparano con smussi a V a 70º, durante la saldatura si procede da sinistra verso destra, in questo caso la bacchetta segue il cannello, nell’avanzamento

si fanno con la punta dei piccoli mo- vimenti trasversali che vanno da una parte all’altra dello smusso, alternan- doli con movimenti verticali in modo da dare una buona penetrazione alla saldatura fino al vertice,anche la punta

della bacchetta fa dei piccoli movimenti trasversali senza mai staccarsi dal bagno fuso. Con questo metodo si possono fare saldature fino a 12mm in una sola passata, per spessori maggiori bisogna passare alla doppia passata come mostrato in figura.

Quando gli spessori diventano troppo elevati si può ricorrere ad una saldatura ad X con due passate separate che devono essere fatte quando il giunto si è completamente raffreddato, prima della seconda passata bisogna pulire il bordo dalle eventuali scorie derivanti dalla prima passata, solitamente utilizzando un giunto ad X si ottengono risultati migliori rispetto ad una profonda V.

La saldatura a doppio cordone è la tipologia più utilizzata per gli spessori più grandi ma riesce a saldare anche lamiere più sottili e presenta rispetto agli altri un economia di gas e un’alta velocità di saldatura.

Questa saldatura si esegue in verticale dal basso verso l’alto ed una volta eseguita presenta un cordone continuo su entrambe le facce del giunto.

A secondo dell’esecuzione abbiamo tre diverse tipologie : -Tipo A : il doppio cordone viene ottenuto

Saldando da un solo lato e senza ripresa , i bordi da unire vengono lasciati dritti ad I e scostati da un intervallo di circa la metà dello spessore da saldare, i due materiali si

mescolano intimamente tra di loro nel bagno di fusione che raffreddandosi si distribuisce uniformemente dando l’aspetto del doppio cordone.

Questo è applicabile per lamiere tra i 2 e 6 mm.

-Tipo B: è ottenuto eseguendo contemporaneamente la saldatura dai due lati, si ha quindi bisogno della presenza di 2 saldatori, ed è quindi applicabile quando il giunto è accessibile dai due lati, si applica per spessori tra i 5 e 12 mm senza bisogno di preparare i bordi, i due saldatori devono procedere ad uguale velocità per dare una saldatura omogenea, e sfruttare meglio i gas.

- Tipo C : simile al tipo B dal quale differisce principalmente per la preparazione dei bordi, i quali sono

smussati a X, e nell’avanzamento si deve dare un moto trasversale per fon- dere completamente il bordo, fino a spessori di 25 mm ( 12,5 mm per lato)

si fa una sola passata, per spessori maggiori invece si deve ricorrere a più passate.

Non sempre però si può effettuare una saldatura di testa, per problemi di realizzazione o se vogliamo un giunto di forma diversa, avremo quindi : - saldature ad angolo : può essere ad angolo interno o ad angolo esterno, la saldatura ad angolo esterno può presentare qualche difficoltà in quanto a volte non si riesce a fondere fino al vertice e quindi si ha un incollaggio delle parti invece della saldatura, inconveniente che non si verifica invece con un angolo esterno. La saldatura può essere eseguita sia con la tipologia a sinistra( per spessori inferiori ai 6 mm) che con tipologia a destra.

Nell’angolo interno la larghezza del cordone deve essere circa due volte e mezzo lo spessore , e lo spessore circa uguale allo spessore della lamiera.

Per la saldatura ad angolo esterno il cannello si deve muovere molto lentamente in modo da avere una buona penetrazione e la bacchetta non si deve mai staccare dal bagno fuso, inoltre si deve sempre curare il sovra spessore per evitare il difetto dell’assottigliamento dello spessore, questa tipologia di saldatura può applicarsi solo in saldature di scarsa resistenza perché il cordone lavora a flessione e quindi ha una scarsa resistenza.

- Saldatura in posizione orizzontale: tecnica difficile da eseguire specie per spessori maggiori di 5 mm, e si applica solo quando non è assolutamente possibile saldare il pezzo. La preparazione dei bordi più conveniente è quella a V con angolo di circa 70º,

si usa sempre il metodo a sinistra, spesso si effettuano passate multiple per effettuare una buona saldatura.

-Saldatura sopratesta : è quella che si deve eseguire su parti che si trovano al di sopra della testa del saldatore, presenta quindi diverse difficoltà sia dal punto di vista operativo e sia dal punto di vista della sicurezza (bisogna proteggersi dalle scorie che cadono.

Per spessori fino a 4 mm non occorre preparare i bordi.

Fino a 10mm si può effettuare la saldatura in una sola passata, per spessori maggiori invece si rendono necessarie due o più passate.

Si usa una potenza del cannello leggermente inferiore in quanto non si deve sciogliere troppo il metallo che tenderebbe a colare.

- Saldatura con ripresa al rovescio: può essere effettuato sia da due saldatori in cui quello che effettua la ripresa segue di pochi secondi la saldatura principale, tipologia che da i migliori risultati, oppure da un solo saldatore che dopo aver eseguito la lavorazione principale fa la ripresa, le riprese vengono fatte generalmente senza l’aggiunta di materiale di apporto.

Per lamiere al di sotto dei 2mm, si può effettuare la saldatura senza materiale di apporto, il metodo praticato è quello a sinistra e i bordi possono essere rilevati o anche dritti, con il secondo metodo più rapido ed economico.

Quando la flessibilità della lamiera lo consente si preferisce iniziare la saldatura tenendo una delle lamiere

leggermente alzata ed accostandola poi man mano che si procede nella saldatura, questa tipologia è detta tipo carrozzeria.

Nel documento Corso professionale. privato. Saldatore (pagine 49-55)