A.4.2 Richiesta di autorizzazione e procedura autorizzativa
16) La procedura autorizzativa segue la tempista prevista dalle disposizioni del
d.lgs. 150/2012. In caso di mancato rispetto da parte delle Amministrazioni competenti dei termini previsti per le procedure autorizzative vale il principio
del silenzio assenso.
836 sostanziale Eliminare “…Servizio Fitosanitario delle Regioni e Provincie autonome…” sostituire con “Autorità competenti”
Si ritiene opportuno demandare alle Regioni e Prov.autonome la individuazione dell’ente preposto
Regione Siciliana Servizio 5 Fitosanitario Regionale
836 sostanziale Eliminare “Servizio Fitosanitario delle regioni o Province autonome”…. e sostituire con Autorità competente
La procedura varia da regione a regione, si ritiene corretto individuare solo l’ente
territoriale di riferimento il quale provvederà in autonomia a definire gli sportelli
competenti (es in Lombardia le ASL)
Regione Lombardia
837 sostanziale … Province autonome, e deve contenere, oltre alla specifica disposizione del consulente, le seguenti informazioni e documentazione:
Valgono le considerazioni relative alle righe 806-809
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF)
837 Sostanziale
… Province autonome, e deve contenere, oltre alla specifica disposizione del consulente, le seguenti informazioni e documentazione:
Valgono le considerazioni relative alle righe 806-809
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) 841 Sostanziale colture e piante da trattare ad esempio la sughereta non è una coltura Prof. Pasquale Trematerra 845-846 sostanziale a. programma di massima dei trattamenti, con
indicazione dell’inizio e del termine previsti, il numero totale massimo dei trattamenti, gli orari della giornata nei quali sono effettuati i trattamenti;
E’ poco plausibile che al momento della presentazione della domanda il programma dei trattamenti possa essere definito con certezza, visto che il trattamento è subordinato all’evolversi delle condizioni climatiche e considerato che l’autorizzazione all’irrorazione aerea non parrebbe essere concessa in tempi brevi. Bisognerebbe prevedere una maggiore flessibilità in quest’ambito
Tergeo – Unione Italiana Vini
845-846 sostanziale b. programma di massima dei trattamenti, con indicazione dell’inizio e del termine previsti, il numero totale massimo dei trattamenti, gli orari della giornata nei quali sono effettuati i
E’ poco plausibile che al momento della presentazione della domanda il programma dei trattamenti possa essere definito con certezza, visto che il trattamento è subordinato all’evolversi delle condizioni
DISAA, Università di Milano
trattamenti; climatiche e considerato che l’autorizzazione all’irrorazione aerea non parrebbe essere concessa in tempi brevi. Bisognerebbe prevedere una maggiore flessibilità in quest’ambito
861-864 sostanziale nel caso in cui nell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, è necessaria la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
nel caso in cui nelle vicinanze dell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, l’Ente gestore verifica la
necessità di eseguire la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
FIRAB
861-864 sostanziale nel caso in cui nell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, è necessaria la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
nel caso in cui nelle vicinanze dell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, l’Ente gestore verifica la
necessità di eseguire la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
FederBio (Federazione Italiana di Agricoltura Biologica e Biodinamica);
UPBIO (Unione dei Produttori Biologici e Biodinamici FederBio)
prodotti fitosanitari autorizzati;
861-864 sostanziale nel caso in cui nell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, è necessaria la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
nel caso in cui nelle vicinanze dell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, l’Ente gestore verifica la necessità di eseguire la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario
tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
AIAB
861-864 sostanziale nel caso in cui nell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, è necessaria la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
nel caso in cui nelle vicinanze dell’area interessata siano presenti Siti Natura 2000 (SIC/ZSC e ZPS) o altre aree protette, l’Ente gestore verifica la necessità di eseguire la Valutazione di Incidenza dell’intervento sulle specie ed habitat di interesse comunitario
tutelate in tali siti, previa valutazione del possibile utilizzo delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari autorizzati;
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
WWF Italia - LIPU – ITALIA NOSTRA - FAI – PRONATURA – TOURING CLUB ITALIANO
867 Sostanziale n. relazione tecnica ambientale, a firma del
consulente e sottoscritta dal responsabile della richiesta, che fornisca….
Valgono le considerazioni relative alle righe 806-809
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori
Forestali (CONAF)
867 Sostanziale
n. relazione tecnica ambientale, a firma del consulente e sottoscritta dal responsabile della richiesta, che
fornisca….
Valgono le considerazioni relative alle righe 806-809
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) 879 sostanziale Aggiungere: ed agli Enti gestori di aree naturali
protette limitrofe ed eventualmente presenti nel territorio potenzialmente interessato da possibili impatti involontari.
E’ opportuno informare preventivamente gli Enti gestori di parchi, riserve naturali o siti Natura 2000 limitrofi alle aree interessate dal trattamento al fine di valutare l’opportunità o meno di effettuare la Valutazione
d’Incidenza.
FIRAB
879 sostanziale Aggiungere: ed agli Enti gestori di aree naturali protette limitrofe ed eventualmente presenti nel territorio potenzialmente interessato da possibili impatti involontari.
E’ opportuno informare preventivamente gli Enti gestori di parchi, riserve naturali o siti Natura 2000 limitrofi alle aree interessate dal trattamento al fine di valutare l’opportunità o meno di effettuare la Valutazione
d’Incidenza.
FederBio (Federazione Italiana di Agricoltura Biologica e Biodinamica);
UPBIO (Unione dei Produttori Biologici e Biodinamici FederBio) 879 sostanziale Aggiungere: ed agli Enti gestori di aree naturali
protette limitrofe ed eventualmente presenti nel territorio potenzialmente interessato da possibili impatti involontari.
E’ opportuno informare preventivamente gli Enti gestori di parchi, riserve naturali o siti Natura 2000 limitrofi alle aree interessate dal trattamento al fine di valutare
l’opportunità o meno di effettuare la Valutazione d’Incidenza.
AIAB
879 sostanziale Aggiungere: ed agli Enti gestori di aree naturali protette limitrofe ed eventualmente presenti nel territorio potenzialmente interessato da possibili impatti involontari.
E’ opportuno informare preventivamente gli Enti gestori di parchi, riserve naturali o siti Natura 2000 limitrofi alle aree interessate dal trattamento al fine di valutare
l’opportunità o meno di effettuare la Valutazione d’Incidenza.
WWF Italia - LIPU – ITALIA NOSTRA - FAI – PRONATURA – TOURING CLUB ITALIANO
881/890 Sostanziale A.4.3 - Procedura autorizzativa
1. I Comuni interessati hanno 30 giorni per presentare ai competenti Servizi della Regione o Provincia autonoma le proprie osservazioni e/o l’eventuale
Non sono chiari i tempi di valutazione rispetto la richiesta e rispetto l’articolo 13 della direttiva.
OPERA Research Centre – Università Cattolica Sacro Cuore
opposizione all’esecuzione del trattamento aereo.
2. La Regione o Provincia autonoma valuta e verifica quanto previsto dall’articolo 13, comma 4, del decreto legislativo n. 150/2012, nonché le osservazioni pervenute dai Comuni o da altri soggetti, al fine di completare la valutazione, entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta.
881/890 Sostanziale A.4.3 - Procedura autorizzativa
3. I Comuni interessati hanno 30 giorni per presentare ai competenti Servizi della Regione o Provincia autonoma le proprie osservazioni e/o l’eventuale opposizione all’esecuzione del trattamento aereo.
4. La Regione o Provincia autonoma valuta e verifica quanto previsto dall’articolo 13, comma 4, del decreto legislativo n. 150/2012, nonché le osservazioni pervenute dai Comuni o da altri soggetti, al fine di completare la valutazione, entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta.
Non sono chiari i tempi di valutazione rispetto la richiesta e rispetto l’articolo 13 della direttiva.
OPERA Research Centre – Università Cattolica Sacro Cuore
882 sostanziale I comuni hanno 30 giorni per
presentare….opposizione all’ esecuzione del trattamento aereo. Fanno eccezione i trattamenti motivati da ragioni di emergenza, per i quali i tempi sono ridotti a tre giorni.
Rimanendo invariato il termine di 30 giorni, verrebbe di fatto annullata una delle
motivazioni che giustificano il trattamento aereo, ossia l’ emergenza fitosanitaria.
G. Miglio
882-884 sostanziale Eliminare I Comuni interessati hanno 30 giorni per presentare ai competenti Servizi della Regione o Provincia autonoma le proprie osservazioni e/o l’eventuale opposizione all’esecuzione del trattamento aereo.
o specificare meglio il ruolo dei comuni
Se un comune rifiuta il parere cosa succede?
Ha diritto di diniego? L’area viene eliminata dai programmi di volo?
Regione Lombardia
884 sostanziale Aggiungere: Gli Enti gestori di aree naturali protette limitrofe all’area interessata dal trattamento hanno 15 giorni di tempo per richiedere la realizzazione della Valutazione d’Incidenza.
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
FIRAB
884 sostanziale Aggiungere: Gli Enti gestori di aree naturali protette limitrofe all’area interessata dal trattamento hanno 15 giorni di tempo per richiedere la realizzazione della Valutazione d’Incidenza.
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
FederBio (Federazione Italiana di Agricoltura Biologica e Biodinamica);
UPBIO (Unione dei Produttori Biologici e Biodinamici FederBio)
884 sostanziale Aggiungere: Gli Enti gestori di aree naturali protette limitrofe all’area interessata dal trattamento hanno 15 giorni di tempo per richiedere la realizzazione della Valutazione d’Incidenza.
La Valutazione d’Incidenza resta obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
AIAB
884 sostanziale Aggiungere: Gli Enti gestori di aree naturali protette La Valutazione d’Incidenza resta WWF Italia - LIPU –
limitrofe all’area interessata dal trattamento hanno 15 giorni di tempo per richiedere la realizzazione della Valutazione d’Incidenza.
obbligatoria anche nel caso in cui l’area interessata dal trattamento sia esterna al sito Natura 2000 ma situata nelle vicinanze ad una distanza tale da poter determinare anche un impatto involontario.
Fatto salvo il divieto nelle aree naturali protette l’esigenza della Valutazione d’Incidenza deve essere valutata dall’Ente gestore della eventuale area protetta limitrofa all’area del trattamento.
ITALIA NOSTRA - FAI – PRONATURA – TOURING CLUB ITALIANO
888 sostanziale …al fine di completare la valutazione, entro 90 giorni dal ricevimento della richiesta. Tale intervallo è ridotto a tre giorni per richieste urgenti motivate da emergenze fitosanitarie.
Come sopra. Il termine di 90 giorni concesso alle regioni è incompatibile con qualsiasi situazione fitosanitaria di urgenza e/o emergenza.
G. Miglio
890 - 891 Sostanziale … La Regione o Provincia autonoma, acquisiti i pareri in materia fitosanitaria, sanitaria e ambientale dagli uffici preposti, e le osservazioni dei Comuni, richiede senza indugio al Ministero della salute un parere …
In via teorica andrebbe modificata la
procedura, in particolare andrebbe eliminato l’obbligo del parere del Min. Salute, ma non è possibile senza modificare l’art. 13 del D.Lgs.
n. 150/2012.
La procedura stabilita dall’art. 13 del D.Lgs.
n. 150/2012, considerando la tempistica legata in particolare all’obbligo del parere preventivo da parte del Ministero della Salute tramite la Commissione consultiva
sull’istruttoria fatta dalla Regione, di fatto risulta difficilmente applicabile.
Regione del Veneto
903 sostanziale protezione difesa ordinaria In ambito scientifico appare più corretto utilizzare il termine ‘protezione’
Tergeo – Unione Italiana Vini 903 sostanziale protezione difesa ordinaria In ambito scientifico appare più corretto
utilizzare il termine ‘protezione’
DISAA, Università di Milano 909 sostanziale Inserire concetto silenzio assenso
Nel caso in cui le autorità competenti non abbiano comunicato la decisione adottata entro il periodo fissato, le richieste sono da ritenersi approvate.
Concetto di silenzio assenso previsto dalla 128/2009,
aspetto da considerare valutando la procedura estremamente burocratica di rilascio dell’autorizzazione al trattamento aereo
Regione Lombardia
914-917 Sostanziale In tali manifesti saranno indicati: il periodo in cui sono previsti gli interventi aerei, le zone sorvolate, i prodotti fitosanitari che verranno utilizzati (specificando il nome commerciale, il principio attivo, le dosi di impiego, l’intervallo di sicurezza e la classe tossicologica), i tempi di rientro, le generalità professionali del consulente.
Valgono le considerazioni relative alle righe 806-809
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF)
914-917 Sostanziale
In tali manifesti saranno indicati: il periodo in cui sono previsti gli interventi aerei, le zone sorvolate, i prodotti fitosanitari che verranno utilizzati (specificando il nome commerciale, il principio attivo, le dosi di impiego, l’intervallo di sicurezza e la classe tossicologica), i tempi di rientro, le generalità professionali del consulente.
Valgono le considerazioni relative alle righe 806-809
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) 915-916 sostanziale Eliminare: specificando il nome commerciale, il
principio attivo, le dosi di impiego, l’intervallo di sicurezza e la classe tossicologica
Eccessivo dettaglio, corretto indicare tempi di carenza e PF utilizzato
Regione Lombardia
919-921 sostanziale Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati e alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati, agli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe ed alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Opportuno informare dell’esecuzione del trattamento aereo anche gli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe al territorio nel quale sarà effettuato, al fine di consentire una opportuna attività di monitoraggio sui
possibili impatti involontari e potenziali.
FIRAB
919-921 sostanziale Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati e alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati, agli Enti gestori delle aree
Opportuno informare dell’esecuzione del trattamento aereo anche gli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe al territorio nel quale sarà effettuato, al fine di consentire una opportuna attività di monitoraggio sui possibili impatti involontari e potenziali.
FederBio (Federazione Italiana di Agricoltura Biologica e Biodinamica);
UPBIO (Unione dei Produttori Biologici e Biodinamici FederBio)
naturali protette limitrofe ed alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
919-921 sostanziale Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati e alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati, agli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe ed alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Opportuno informare dell’esecuzione del trattamento aereo anche gli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe al territorio nel quale sarà effettuato, al fine di consentire una opportuna attività di monitoraggio sui possibili impatti involontari e potenziali.
AIAB
919-921 sostanziale Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati e alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Il soggetto autorizzato deve comunicare per ciascun trattamento, con un preavviso di 48 ore, il giorno e l'ora di inizio degli interventi con mezzi aerei ai Comuni interessati, agli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe ed alle singole Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio.
Opportuno informare dell’esecuzione del trattamento aereo anche gli Enti gestori delle aree naturali protette limitrofe al territorio nel quale sarà effettuato, al fine di consentire una opportuna attività di monitoraggio sui possibili impatti involontari e potenziali.
WWF Italia - LIPU – ITALIA NOSTRA - FAI – PRONATURA – TOURING CLUB ITALIANO
922 sostanziale …inserire al Comune ed all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente per territorio …
Il Comune è il primo soggetto interessato, è stato avvisato preventivamente del
trattamento, può aver disposto controlli e/o provvedimenti di salvaguardia, deve quindi poter prendere adeguate decisioni in merito
Regione Lombardia
936-937 editoriale a) Il diametro medio delle particelle gocce delle miscele irrorate (VMD) deve essere ≥ 100 µm tale da limitare la formazione di nebbie del tipo di quelle delle irrorazioni ad ultra basso volume
Si tratta di un valore che, come si evince dalla bibliografia (es. PHC Miller, 1993; in:
Application Technology for Crop Protection, CAB International pag, 101-122) garantisce una riduzione del rischio di provocare fenomeni di deriva-
FEDERUNACOMA
936-937 sostanziale a) Il diametro medio delle particelle gocce delle miscele irrorate (VMD) deve essere ≥ 100 µm tale da limitare la formazione di nebbie del tipo di quelle delle irrorazioni ad ultra basso volume
Si tratta di un valore che, come si evince dalla bibliografia (es. PHC Miller, 1993; in:
Application Technology for Crop Protection, CAB International pag, 101-122) garantisce una riduzione del rischio di provocare fenomeni di deriva-
Regione Piemonte
936-937 editoriale b) Il diametro medio delle gocce delle miscele irrorate deve essere caratterizzato da un VMD ≤ 100 µm e tale quindi da limitare la formazione di nebbie del tipo di quelle delle irrorazioni ad ultra basso volume
Si tratta di un valore che, come si evince dalla bibliografia (es. PHC Miller, 1993; in:
Application Technology for Crop Protection, CAB International pag, 101-122) garantisce una riduzione del rischio di provocare fenomeni di deriva-
Gruppo interregionale coordinato da ENAMA
944-945 sostanziale Eliminare Non si comprende cosa si intende affermare,
cosa significa sufficientemente estesi? Quali i riferimenti per affermare ciò?
Regione Lombardia
947 a 948 sostanz Le aree trattate e quelle soggette a deriva potranno essere agibili …
Definire le aree trattate, le aree di deriva, chi mette i cartelli per avvisare la popolazione.
WWF AltaMarca
952 a 956
Sostanz Strumenti? personale? frequenza? e chi paga queste spese?
Definizione generica, Specificare i dettagli dei responsabili per le varie funzioni ed inadempienze è fondamentale. I Cittadini devono sapere chiaramente a chi rivolgersi.
WWF AltaMarca
A.5 S Le aree individuate in questa parte del PAN saranno sottoposte a prescrizioni ulteriori rispetto all’ordinarietà. Se però per le aree specifiche (in particolare le aree Natura 2000 e le aree protette ex legge n. 394/91) si può avere un quadro preciso sia in termini quantitativi, sia in termini di georeferenziazione sul territorio, ciò non è possibile, all’attualità, per le aree di tutela dell’ambiente acquatico.
Avere invece al più presto una precisa fotografia delle
Confederazione Italiana Agricoltori