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2.1 Modalità di determinazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa

Ai sensi del combinato disposto dell’art. 142 comma 5-septies e dell’art. 95 comma 2 del D.lgs. 50/2016 l’aggiudicazione è operata con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, sulla base dei parametri, pesi e punteggi tutti individuati al punto 5.3 del bando di gara. Tutte le operazioni di valutazione tecnico economica delle offerte saranno espletate da apposita Commissione giudicatrice di gara, la quale in prima seduta pubblica verificherà la correttezza formale della documentazione prodotta dai concorrenti ammessi a titolo di offerta tecnica; quindi in una o più sedute riservate procederà ad attribuire, ad ogni concorrente, i relativi punteggi come di seguito indicato:

Il punteggio relativo al parametro A – Offerta Economica, sarà assegnato sulla base del

prezzo complessivo offerto dal concorrente per il servizio inferiore all’'importo posto a base di gara con applicazione della seguente formula, con considerazione di numero tre cifre decimali:

Pi = Pmax * (Obase - Oi) (Obase - Omin) Dove:

Pi= punteggio conseguito dal concorrente i-esimo Pmax = punteggio massimo attribuibile (punti 20) Obase = prezzo a base di gara (€ 360.000,00) Oi = prezzo offerto dal concorrente i-esimo

Omin = prezzo più basso offerto dai concorrenti in gara

Per quanto riguarda il parametro B – Qualità dell’offerta il punteggio sarà attribuito sulla base di criteri e sub-criteri di valutazione con relativi sub-punteggi tutti individuati al punto 5.3 del bando di gara. In relazione a ciascun sub-criterio di valutazione o

gni singolo componente la commissione giudicatrice

assegnerà

discrezionalmente, un coefficiente compreso tra 0 e 1 secondo le scale di giudizio di seguito riportate e tenendo conto degli elementi qualitativi individuati nelle relative tabelle dei criteri motivazionali.

Successivamente si procederà a calcolare la media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari per ciascun sub-criterio di valutazione che, moltiplicata per il relativo peso, determinerà il punteggio da assegnare al concorrente per la specifica componente valutata.

Il punteggio relativo ad ogni criterio di valutazione (B.1 Organizzazione del servizio e B.2 Qualità della struttura e del gruppo di lavoro), sarà determinato, impiegando il metodo aggregativo compensatore, ovvero mediante l’utilizzo della seguente formula:

C(a) = ∑n [Wi x V(a)i]

Dove:

C(a) = punteggio di valutazione dell’offerta (a) n = numero totale dei sub-criteri

∑ = sommatoria

Wi = peso o punteggio attribuito al sub-criterio (i)

V(a)i = coefficiente medio della prestazione dell’offerta (a) rispetto al sub-criterio (i) variabile tra zero e uno.

Il punteggio totale per il parametro B “qualità dell’offerta” sarà determinato quale somma dei punteggi riportati da ogni singolo concorrente nei due criteri di valutazione.

CRITERI MOTIVAZIONALI

B.1.1 Coerenza ed efficacia del progetto organizzativo gestionale

La valutazione si riferirà alle proposte organizzative del Concorrente che illustrano metodologie di svolgimento del servizio improntate principalmente a fornire condizioni di assistenza agli utenti sulla base dei singoli progetti personalizzati, che tengano conto della storia di vita e dei bisogni dell’utente e dei suoi familiari e che individuino gli obiettivi specifici di ciascun intervento, le prestazioni, i tempi indicativi di realizzazione nonché la frequenza e la titolarità degli interventi, anche in raccordo con i servizi esterni, al fine di garantire la continuità di ogni percorso socio assistenziale. Saranno preferite le proposte che prevedono, nell’organizzazione dei programmi di lavoro, la limitazione del turn over degli operatori e quelle in cui si realizza una programmazione partecipata con l’utente e/o i suoi familiari. Il giudizio terrà conto della coerenza di quanto proposto con la struttura nel suo complesso messa a disposizione (ambienti e personale) per l’erogazione del servizio.

B.1.2 Qualità delle proposte migliorative

La valutazione si riferirà alle proposte del Concorrente da cui derivino nel concreto miglioramenti per l’utenza in ordine ad aspetti riguardanti l’organizzazione del lavoro, la gestione generale dell’utente, la gestione del confort dell’ambiente, la sicurezza e la gestione delle emergenze, la predisposizione di sistemi informativi per le famiglie, la gestione delle risorse umane ed i programmi di formazione ed aggiornamento del personale addetto.

B.1.3 Funzionalità ed efficacia del sistema di verifica e controllo

La valutazione si riferirà alle proposte del Concorrente che prevedono l’istituzione di procedure periodiche di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti e di soggetti terzi interessati compresi i familiari, con diffusione dei risultati e svolgimento di analisi dei dati al fine di tradurli in azioni correttive e di miglioramento del servizio offerto.

B.1.4 Carta dei servizi

La valutazione si riferirà alla presentazione, da parte del Concorrente, di specifica carta dei servizi, con impegno, dello stesso, al recepimento di eventuali osservazioni che potranno essere avanzate dal committente, oltre che di adeguata pubblicizzazione all’utenza.

B.2.1 Adeguatezza della struttura e delle attrezzature e qualità degli spazi e degli arredi La valutazione riguarderà nel suo complesso la struttura messa a disposizione per l’erogazione del servizio da parte del concorrente intesa come complesso di spazi, arredi ed attrezzature e verterà principalmente sulla funzionalità degli elementi in relazione alle attività da realizzarsi nel servizio oggetto di appalto, con particolare riferimento all’assenza di barriere architettoniche.

B.2.2 Qualità del personale impiegato

La valutazione verterà sulla quantità e qualità dei titoli di studio, dei titoli professionali, dell’esperienza maturata e dell’attività di formazione svolta, dal personale a cui sarà affidata la realizzazione del servizio di cui trattasi, dando priorità a titoli ed esperienze attinenti al settore di riferimento.

B.2.3 sinergie attive

Con riferimento alle sinergie, verrà attribuito un punteggio premiante in base alla presenza ed al numero di iniziative realizzate in collaborazione con il tessuto sociale (famiglie, associazionismo, volontariato) utili ad un concreto miglioramento della qualità complessiva del servizio realizzato e della soddisfazione dell’utenza, già attive al momento della scadenza per la presentazione delle offerte e documentate dal concorrente. Non saranno valutate ai fini dell’attribuzione del punteggio, le sinergie eccedenti in numero quelle richieste per l’acquisizione dei punti nella misura massima prevista (cinque).

B.2.4 certificazioni di qualità

Con riferimento alle certificazioni di qualità, verrà attribuito un punteggio premiante in base alla presenza ed al numero di certificazioni possedute dal concorrente alla data di scadenza per la presentazione delle offerte, che risultino regolarmente rilasciate da soggetti accreditati ed in corso di validità. Non saranno valutate ai fini dell’attribuzione del punteggio, le certificazioni eccedenti in numero quelle richieste per l’acquisizione dei punti nella misura massima prevista (cinque).

PARAMETRI DI GIUDIZIO TECNICO

B.1.1 Coerenza ed efficacia del progetto organizzativo gestionale Giudizio C Il progetto organizzativo e gestionale esprime metodologie pienamente efficaci

per la realizzazione del servizio oggetto di appalto in coerenza con la struttura organizzativa messa a disposizione.

Ottimo da 0,76 a 1,00 Il progetto organizzativo e gestionale esprime metodologie più che efficaci per

la realizzazione del servizio oggetto di appalto in coerenza con la struttura organizzativa messa a disposizione.

Buono da 0,51 a 0,75 Il progetto organizzativo e gestionale esprime metodologie efficaci per la

realizzazione del servizio oggetto di appalto in coerenza con la struttura organizzativa messa a disposizione.

Buono da 0,26 a 0,50 Il progetto organizzativo e gestionale esprime metodologie scarsamente efficaci

per la realizzazione del servizio oggetto di appalto in coerenza con la struttura organizzativa messa a disposizione.

Sufficiente da 0,01 a 0,25 Il progetto organizzativo e gestionale esprime metodologie inefficaci per la

realizzazione del servizio oggetto di appalto in coerenza con la struttura organizzativa messa a disposizione.

Non sufficiente

0,00

B.1.2 Qualità delle proposte migliorative Giudizio C La proposta progettuale indica azioni e soluzioni pienamente adeguate ad un

effettivo e concreto miglioramento del servizio rispetto ai requisiti minimi previsti dalla normativa di riferimento.

Ottimo da 0,76 a 1,00 La proposta progettuale indica azioni e soluzioni più che adeguate ad un

effettivo e concreto miglioramento del servizio rispetto ai requisiti minimi previsti dalla normativa di riferimento.

Buono da 0,51 a 0,75 La proposta progettuale indica azioni e soluzioni adeguate ad un buon

miglioramento del servizio rispetto ai requisiti minimi previsti dalla normativa di riferimento.

Buono da 0,26 a 0,50 La proposta progettuale indica azioni e soluzioni scarsamente adeguate ad un

effettivo e concreto miglioramento del servizio rispetto ai requisiti minimi previsti dalla normativa di riferimento.

Sufficiente da 0,01 a 0,25 La proposta progettuale indica azioni e soluzioni inadeguate ad un effettivo e

concreto miglioramento del servizio rispetto ai requisiti minimi previsti dalla normativa di riferimento.

Non sufficiente

0,00

B.1.3 Funzionalità ed efficacia del sistema di verifica e controllo Giudizio C Il sistema di controllo adottato per la verifica del rispetto degli standard di

qualità richiesti dal capitolato, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza e delle rispettive famiglie risulta pienamente funzionale ed efficace.

Ottimo da 0,76 a 1,00

Il sistema di controllo adottato per la verifica del rispetto degli standard di qualità richiesti dal capitolato, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza e delle rispettive famiglie risulta più che funzionale ed efficace.

Buono da 0,51 a 0,75 Il sistema di controllo adottato per la verifica del rispetto degli standard di

qualità richiesti dal capitolato, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza e delle rispettive famiglie risulta funzionale ed efficace.

Buono da 0,26 a 0,50 Il sistema di controllo adottato per la verifica del rispetto degli standard di

qualità richiesti dal capitolato, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza e delle rispettive famiglie risulta scarsamente funzionale ed efficace.

Sufficiente da 0,01 a 0,25

Il sistema di controllo adottato per la verifica del rispetto degli standard di qualità richiesti dal capitolato, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza e delle rispettive famiglie risulta inefficace e non funzionale.

Non sufficiente

0,00

B.1.4 Carta dei servizi Giudizio C

Adozione di adeguata carta del servizio oggetto di appalto, indicante le modalità Presente 5,00

di erogazione, gli standard qualitativi e quantitativi da raggiungere, con l’intento di monitorarne e migliorarne la qualità.

Non

presente 0,00

B.2.1 Adeguatezza della struttura e delle attrezzature e qualità degli

spazi e degli arredi Giudizio C

La struttura, le attrezzature, gli spazi e gli arredi messi a disposizione risultano pienamente adeguate all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

Ottimo da 0,76 a 1,00

La struttura, le attrezzature, gli spazi e gli arredi messi a disposizione

risultano più che adeguate all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

Buono da 0,51 a 0,75

La struttura, le attrezzature, gli spazi e gli arredi messi a disposizione

risultano adeguate all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

.

Buono da 0,26 a 0,50

La struttura, le attrezzature, gli spazi e gli arredi messi a disposizione

risultano scarsamente adeguate all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

.

Sufficiente da 0,01 a 0,25

La struttura, le attrezzature, gli spazi e gli arredi messi a disposizione

risultano inadeguate all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

Non sufficiente

0,00

B.2.2 Qualità del personale impiegato Giudizio C Il personale che sarà impiegato, tenuto conto dei titoli di studio, dei titoli

professionali, dell’esperienza maturata e dell’attività di formazione svolta, risulta pienamente adeguato all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

Ottimo da 0,76 a 1,00

Il personale che sarà impiegato, tenuto conto dei titoli di studio, dei

titoli professionali, dell’esperienza maturata e dell’attività di formazione svolta, risulta più che adeguato all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

Buono da 0,51 a 0,75

Il personale che sarà impiegato, tenuto conto dei titoli di studio, dei

titoli professionali, dell’esperienza maturata e dell’attività di formazione svolta, risulta adeguato all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

.

.

Buono da 0,26 a 0,50

Il personale che sarà impiegato, tenuto conto dei titoli di studio, dei

titoli professionali, dell’esperienza maturata e dell’attività di formazione svolta, risulta scarsamente adeguato all’effettuazione del servizio oggetto di appalto. titoli professionali, dell’esperienza maturata e dell’attività di formazione svolta, risulta inadeguato all’effettuazione del servizio oggetto di appalto.

Non sufficiente

0,00

B.2.3 sinergie in corso e/o, da realizzarsi in collaborazione con il tessuto sociale

Il punteggio sarà determinato attribuendo ad ogni sinergia attivata e documentata n. 1 (uno) punto con un massimo di punti 5. Le offerte con più di 5 sinergie documentate, acquisiranno massimo 5 punti.

B.2.4 certificazioni di qualità rilasciate da organismi accreditati

Il punteggio sarà determinato attribuendo ad ogni certificazione documentata n. 1 (uno) punto con un massimo di punti 5. Le offerte con più di 5 certificazioni documentate, acquisiranno massimo 5 punti.

Si evidenzia che

al fine di non alterare i rapporti stabiliti nel presente disciplinare di gara tra i pesi dei criteri di valutazione di natura qualitativa e quelli di natura quantitativa, se nessun concorrente tra quelli ammissibili rispetto alla soglia di sbarramento (min 50 punti offerta tecnica), ha ottenuto, per l’intera offerta tecnica, il punteggio pari al peso massimo ammissibile dell’offerta tecnica, sarà effettuata la cosiddetta riparametrazione dei punteggi, assegnando il peso totale all’offerta tecnica che ha ottenuto il massimo punteggio e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente, in modo che la miglior somma dei punteggi sia riportata al valore della somma dei pesi attribuiti all’intera offerta tecnica. (cfr. C. di S.

sez. V n. 2852 del 12/06/2017)

2.2 Modalità di svolgimento della procedura

Ai sensi di quanto consentito dall’art. 37 comma 6 del D.lgs. 50/2016, la procedura di gara è espletata per il tramite della Centrale Unica di Committenza costituita tra i Comuni di Bibbiena – Subbiano – Castiglion Fiorentino – Pratovecchio Stia e si svolgerà sotto la diretta responsabilità della Dr.ssa Enrica Michelini. La prima seduta di gara aperta al pubblico si terrà presso l’ufficio gare e contratti del Comune di Bibbiena in Bibbiena Via XXVIII agosto n. 2 il giorno giovedì 13 settembre 2018 alle ore 10,00. La Rup si riserva la facoltà di non far luogo alla gara o di prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare pretese al riguardo. La seduta di gara può essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o al giorno successivo salvo che nella fase di apertura delle buste contenenti l’offerta economica. Alle varie fasi della procedura di gara, che si svolgono in seduta pubblica, possono assistere il titolare o legale rappresentante del soggetto concorrente ovvero persone munite di specifica delega fornita dallo stesso. Nel giorno, nell’ora e nel luogo come sopra stabiliti, la Responsabile della CUC procederà alla disamina ed al riscontro della documentazione amministrativa attestante l'assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016 nonché la sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali previsti dalle condizioni di partecipazione contenute nella documentazione di gara e, ove necessario, dispone l’attivazione del procedimento di soccorso istruttorio per l’eventuale regolarizzazione ai sensi dell’art. 83 comma 9 del D.lgs.

50/2016,.

Il procedimento di soccorso istruttorio di cui al comma 9 dell’art. 83 del D.lgs. 50/2016, sarà attivato dalla responsabile della Centrale Unica di Committenza la quale assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o

regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Le eventuali comunicazioni legate alla procedura di soccorso istruttorio, sono effettuate tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dal concorrente nella documentazione di gara. Resta inteso che il termine assegnato per la regolarizzazione ha carattere perentorio e, pertanto, in caso di inutile decorso del termine, si procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.

Quindi all’esito di tutte le valutazioni effettuate la RUP decreta l’ammissione o l’esclusione dei concorrenti. Successivamente in attuazione di quanto prescritto dall’art. 29 comma 1 secondo periodo del D.lgs. 50/2016, disporrà la pubblicazione del provvedimento contenente le risultanze delle operazioni svolte nella sezione “Amministrazione trasparente” del profilo del committente dell’Amministrazione aggiudicatrice.

Di tale adempimento sarà data comunicazione agli interessati ai sensi del medesimo art. 29 con le modalità di cui all’art. 5-bis del D.lgs. 82/2005, indicando l'ufficio o il collegamento informatico ad accesso riservato dove sono disponibili i relativi atti.

Ai sensi dell’art. 85 comma 5 primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (DGUE e altre dichiarazioni integrative), rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti e, comunque, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.

Quindi i lavori per l’aggiudicazione della gara proseguiranno per il tramite di apposita Commissione giudicatrice da nominarsi ai sensi del disposto dell’art. 216 comma 12 del Codice e del Regolamento comunale per la costituzione delle commissioni giudicatrici.

La Commissione in seduta pubblica verifica la correttezza formale della documentazione prodotta dai concorrenti ammessi per la valutazione in ordine agli elementi dell’offerta tecnica; quindi in una o più sedute effettua la valutazione delle offerte presentate dai soggetti ammessi alla gara sulla base dei criteri stabiliti al punto 5.3 del bando di gara. La commissione individua quindi gli operatori che non hanno superato la soglia di sbarramento e ne comunica i nominativi al RUP che procederà ai sensi dell’art. 76, comma 5 lett. b) del Codice. La Commissione successivamente, procederà alla riparametrazione dei punteggi in ordine al parametro “B qualità dell’offerta” secondo quanto indicato sempre al precedente punto 2.1. Terminate le operazioni relative alle offerte tecniche, in seduta pubblica procede:

a. a dare comunicazione dei punteggi attribuiti sotto il profilo tecnico-qualitativo alle singole offerte (riparametrati) e ad inserire il suddetto punteggio sulla piattaforma;

b. all’apertura delle buste chiuse elettronicamente contenenti le offerte economiche.

Quindi il sistema START in automatico:

a. effettua la valutazione delle offerte economiche, attribuendo alle stesse un punteggio.

b. provvede alla sommatoria tra il punteggio tecnico e quello economico e predispone la graduatoria;

c. indica i concorrenti che hanno formulato offerta anomala ai sensi del co. 3 dell’art. 97 del codice;

La Commissione, sulla base delle risultanze emergenti dalla piattaforma telematica, formula la proposta di aggiudicazione e la trasmette alla Stazione appaltante con evidenziazione dei concorrenti per i quali si rende necessario avviare la procedura di verifica della congruità dell’offerta di cui al successivo punto 2.4, procedimento di competenza del RUP

dell’Amministrazione procedente al quale la commissione fornisce il necessario ausilio.

Terminato il subprocedimento di verifica della anomalia, la Stazione appaltante procede ai sensi dell’art. 32 co. 5 del Codice.

2.3 Verifica del costo della manodopera

Il dirigente responsabile del contratto, prima dell’aggiudicazione non efficace, procede alla verifica del costo della manodopera ai sensi dell’art. 97 comma 5 lett. d) del D.lgs.

50/2016, sull’offerente che ha presentato la migliore offerta. Lo stesso, su richiesta della stazione appaltante, è tenuto a fornire, entro il termine di 15 giorni solari e consecutivi, le spiegazioni relative al costo della manodopera indicato in sede di offerta, che non potrà essere modificato mediante le seguenti informazioni per ciascuna attività lavorativa compresa nel servizio da svolgere:

- costo unitario del personale al netto delle spese generali e degli utili d’impresa relativo a ciascun profilo professionale impiegato per l’esecuzione di ogni specifica attività lavorativa, determinato moltiplicando il prezzo orario per singolo addetto rientrante in un determinato profilo professionale (derivante dal/i contratto/i di riferimento applicato) per il tempo di impiego per addetto (espresso in ore) e moltiplicando, ulteriormente, tale prodotto per il numero di addetti impiegati per ciascun profilo;

- costo totale del personale per ciascuna attività lavorativa, derivante dalla somma dei prodotti risultanti dal costo unitario indicato per ciascun profilo professionale;

- contratto/i collettivo nazionale di settore applicato a ciascun profilo professionale di personale utilizzato per l’esecuzione delle varie attività lavorative;

- contratto/i integrativo di secondo livello applicato a ciascun profilo professionale di personale utilizzato per l’esecuzione delle varie attività lavorative;

- eventuale contratto integrativo aziendale applicato a ciascun profilo professionale di personale utilizzato per l’esecuzione delle varie attività lavorative.

Resta inteso che non saranno ammesse giustificazioni in relazione ai trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.

2.4 Procedimento di verifica della congruità dell’offerta

La valutazione della congruità delle offerte sarà effettuata, ai sensi dell’art. 97 c. 3 del D.lgs.

50/2016, in relazione a quelle per le quali sia i punti relativi al criterio “offerta economica”, sia quelli relativi alla “qualità dell’offerta”, risultino entrambi pari o superiori ai 4/5 dei corrispondenti punti massimi attribuibili.

Al ricorrere dei presupposti di cui sopra, e in ogni altro caso in cui, in base ad elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse. La procedura di verifica di congruità delle offerte, si svolgerà secondo quanto previsto dal medesimo art. 97 commi 4 e seguenti del D.lgs. 50/2016, iniziando dalla prima migliore offerta.

Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala.

È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di

congruità di tutte le offerte anormalmente basse.

Il RUP richiede al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale. A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Il RUP, con il supporto della commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.

Il RUP esclude, ai sensi degli articoli 59 comma 3 lett. c) e 97 commi 5 e 6 del Codice, le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso, inaffidabili, quindi individuata la prima offerta non anomala procede ai sensi del seguente punto 2.5.

2.5 Conclusione dell’aggiudicazione e stipula del contratto

Espletato il subprocedimento di valutazione della congruità delle offerte di cui all’art. 97 del D.lgs. 50/2016, la proposta di aggiudicazione formulata dal RUP, ai sensi dell’art. 33 comma 1 del medesimo decreto, è assoggettata ad approvazione con provvedimento del Responsabile dell’Unità Organizzativa competente alla gestione del contratto il quale dispone l’aggiudicazione non efficace. L’aggiudicazione in attuazione dell’art. 76 comma 5 del D.lgs. 50/2016 è comunicata con le modalità di cui al comma 6 del medesimo articolo all'aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti gli offerenti che hanno presentato un'offerta ammessa in gara, a coloro le cui offerte siano state escluse se hanno proposto impugnazione avverso l'esclusione o sono in termini per presentare impugnazione, nonché a coloro che hanno impugnato il bando, se tali impugnazioni non siano state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva.

Quindi espletate le verifiche nei confronti dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 32 comma 7 del codice, in merito ai motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016 nonché alla sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali dichiarati in sede di partecipazione ed effettuata la verifica prescritta dall’art. 95, comma 10, in merito al rispetto di quanto indicato al comma 5 lett. d) dell’articolo 97, (ovvero che il costo del personale indicato in sede di offerta non sia inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'art. 23, c. 16), con successivo atto sempre del RUP competente sarà conferita efficacia all’aggiudicazione.

In considerazione del fatto che la gara in questione è esperita telematicamente, mediante la piattaforma regionale START, per essa non sussistono gli obblighi di cui agli artt. 81, comma 2 e 216 comma 13 del D.lgs. 50/2016 che prevedono l’acquisizione e la verifica della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure di evidenza pubblica dalla banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, mediante accesso con il codice denominato “AVCPass (art.9, comma 1-bis della deliberazione AVCP n.111 del 20.12.2012 e successive modifiche e integrazioni)”.

Si evidenzia in proposito che la verifica sulle dichiarazioni rese dai soggetti partecipanti alla gara sarà effettuata:

- in caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti o di consorzio ordinario di operatori

economici o di G.E.I.E. nei confronti di tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento o del consorzio o del G.E.I.E.;

- in caso di consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice sia nei confronti del consorzio che nei confronti dei consorziati indicati nel DGUE come soggetti per i quali il consorzio concorre;

- in caso di avvalimento, anche nei confronti dei soggetti indicati dal concorrente come

- in caso di avvalimento, anche nei confronti dei soggetti indicati dal concorrente come

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