Scuola Primaria KR EE 81 20 3B
Dipende dal nostro Istituto anche una “Scuola ospedaliera”, che si caratterizza, rispetto a quella esterna, per la rotazione e la variabilità dell’utenza. Il ricovero ospedaliero è occasionale, periodico e, senza dubbio, rientra nelle variabili d’impedimento che intralciano la regolare frequenza nella struttura pubblica. La Scuola è un elemento di supporto finalizzato ad assistere ed aiutare il bambino sia sul piano cognitivo, sia su quello emotivo e psicologico. Questo tipo di struttura più che di un piano di lavoro, scandito secondo le regole della programmazione didattica, si propone come sostegno ai bambini e alle famiglie che vivono la situazione di distacco dalla quotidianità e dall’ambiente affettivo. Il lavoro didattico ha lo scopo di rendere piacevole la degenza in quanto crea un ambiente allegro e ben attrezzato a livello di sussidi e di strumenti didattici. Nella Scuola ospedaliera si fa uso prevalentemente di linguaggi alternativi quali la pittura, l’attività di manipolazione ludica e il teatro, coinvolgendo anche gli adulti per coltivare tutti i rapporti sociali.
PARTE4
PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
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Pagina 22 di 26 1. Procedura dei reclami
Di fronte ai disservizi nell'organizzazione del funzionamento della scuola, gli utenti hanno diritto ad avanzare reclami al Dirigente Scolastico e al D.S.G.A.
Reclamo dell'Utente
Anonimo
Scritto Verbale
Sottoscrizione del reclamo
Analisi del reclamo da parte del Dirigente
Pianificazione azioni per rimuovere le cause del reclamo
Attività formativa al personale addetto per
prevenire il ripetersi
Tempi di risposta all'utente entro 15 giorni Telefonico
Non preso in esame PROCEDURA DEI RECLAMI
si
no
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I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
I reclami orali e telefonici debbono essere successivamente sottoscritti.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione.
Il Dirigente Scolastico, dopo avere verificato, quanto denunciato, risponde sempre in forma scritta, con celerità e, comunque non oltre 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.
Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante sarà indicato a chi rivolgersi.
2. Valutazione del servizio
La scuola è tenuta a sottoporre a monitoraggio/verifica il proprio operato e la propria organizzazione nelle sedi competenti e secondo modalità prescritte dalla normativa vigente in materia.
Il monitoraggio/ la verifica vengono effettuati sull’analisi di alcuni indicatori, fondamentali per poter evidenziare i punti di forza e di debolezza della gestione scolastica, tutto ciò consente di mettere a punto eventuali modifiche e interventi migliorativi attraverso la valutazione dei seguenti fattori:
– rispondenza della programmazione e dell’attività scolastica alle esigenze dell’utenza, da conseguire attraverso: verifiche periodiche dell’andamento didattico, revisione della programmazione per apportare adattamenti in itinere, elaborazione di specifiche programmazioni per alunni con ritmi e modalità di apprendimento particolari, elaborazione di progetti educativi individualizzati per alunni portatori di handicap, elaborazione di progetti di recupero e potenziamento, elaborazione di progetti di arricchimento dell’offerta formativa, confronto fra insegnanti di classi parallele, confronto fra insegnanti dei gradi contigui per realizzare iniziative di continuità;
– qualità del rapporto fra il personale scolastico;
– livello di collegialità della programmazione e della valutazione;
– livello di efficienza organizzativa;
– livello di produttività delle commissioni di lavoro;
– grado di efficienza dei servizi offerti (mensa, trasporti, servizi amministrativi;
– grado di realizzazione della continuità fra i tre gradi scolastici;
– grado e modalità di realizzazione del piano dell’offerta formativa
– livello di interazione educativa docenti-alunni e docenti-genitori, nelle modalità espresse nel contratto formativo;
Pagina 24 di 26 Alla fine di ciascun anno scolastico i responsabili incaricati, coordinati dall’insegnante con specifica funzione strumentale, predispongono la distribuzione di questionari relativi agli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi, da sottoporre a tutte le componenti scolastiche per rilevare il grado di soddisfacimento.
INDICATORI
Qualità del rapporto fra il personale scolastico
Livello di collegialità della programmazione e della valutazione
Livello di efficienza organizzativa
Livello di produttività delle commissioni di lavoro
Grado di efficienza dei servizi offerti
Grado di realizzazione della continuità fra i tre gradi scolastici
Grado e modalità di realizzazione del piano dell’offerta formativa.
Livello di interazione educativa docenti-alunni e docenti-genitori
Pagina 25 di 26 L’Istituto IC Vittorio Alfieri, considera la trasparenza una condizione fondamentale per garantire la partecipazione democratica e la corretta gestione del servizio pubblico.
A tale proposito individua i seguenti strumenti principali:
a) Gli Organi collegiali : Consiglio di Istituto, Consigli di Classe/Sezione aperti tre volte l’anno
b) Sito web di Istituto (icalfierikr.it) - Albo on-line- bacheche
c) I Verbali del Consiglio di Istituto e del Collegio Docenti, consultabili a richiesta in Presidenza;
d) La possibilità di prendere visione, su semplice richiesta, dei seguenti documenti : - Carta dei Servizi
- Regolamento Generale di Istituto
- Regolamento Uscite didattiche e Scambi - Piani di lavoro e programmi svolti
- Programmazione del Consiglio di Classe
e) La possibilità, ai sensi della Legge 241/ 90, previa domanda motivata, di ottenimento di copie delle parti relative alla situazione dello studente interessato nei registri degli insegnanti, nel registro di classe e nel verbale di seduta di scrutinio.
Si ricorda che, ai sensi della vigente legislazione sulla Tutela della Privacy, non è invece consentita la comunicazione degli stessi dati relativi a studenti diversi da quello direttamente interessato.
“Il presente documento ha valenza triennale dalla data di emissione. Trattandosi di un documento sensibile alle norme cogenti e non, che regolamentano la scuola, è suscettibile di revisioni/modifiche.
4 TRASPARENZA
Pagina 26 di 26 Data emissione Revisione Natura
della revisione
Firma Dirigente Scolastico 17/11/2015 0 PRIMA EMISSIONE