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Approvata Dal Consiglio d'istituto Verbale n 19 - delibera n.7 del 17/11/2015

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(1)

Pagina 1 di 26 Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri”

C.F. 81004590790 C.M. KRIC812007

Via Cutro, 114—88900 Crotone—Tel./Fax 0962 1923145—Tel./Fax 0962 1920297 E-mail kric812007@istruzione.it—Sito web: www.icalfierikr.it

---

Il presente Regolamento interno si attiene ai principi previsti dalla Legge 107/2015 e recepisce tutte le integrazioni e le modifiche introdotte dal D.P.C.M. del 07/06/95 e D.M 254 del 21/07/95 nonché tutte le normative di legge inerenti in materia di servizi scolastici.

Approvata Dal Consiglio d'Istituto Verbale n°19 - delibera n.7 del

17/11/2015

Anni scolastici

2015/16

2016/17

2017/18

(2)

Pagina 2 di 26

INDICE

INTRODUZIONE

CHE COS’È LA CARTA DEI SERVIZI 1. Uguaglianza

2. Imparzialità

3. Regolarità del servizio 4. Accoglienza ed integrazione 5. Diritto di scelta

6. Obbligo scolastico e frequenza 7. Partecipazione

8. Efficienza 9. Trasparenza

10. Libertà di insegnamento e Formazione del personale 11. Strumenti per garantire l’attuazione

3-6

PARTE 1 SETTORE CULTURALE E DIDATTICO

1. Efficacia dell’azione educativa e didattica 2. Continuità educativa

3. Offerta formativa e programmazione

Piano dell’offerta formativa

Carta dei servizi;

Regolamento d’Istituto

Programmazione educativa

Programmazione didattica.

Patto di corresponsabilità

7-12

PARTE 2 SERVIZI AMMINISTRATIVI

CRITERI DI EFFICIENZA EFFICACIA FLESSIBILITA’

1. Orari e Documentazione

Orari

Risposta telefonica

Gestione del personale

Certificati di servizio

Tempi di consegna

Accesso alla documentazione

Informatizzazione

Rapporti con l’esterno

Rapporti con i privati

13-16

PARTE 3 CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA 1. Condizioni Generali

2. Vittorio Alfieri

3. Sede “Ernesto Codignola”

4. Sede “ Albani”

5. Scuola Ospedaliera Crotone

17- 21

PARTE 4 PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO 1. Procedura dei reclami

2. Valutazione del servizio

22-24

PARTE 5 TRASPARENZA

24-26

(3)

Pagina 3 di 26 La Carta dei Servizi della scuola è il documento attraverso il quale la scuola esplicita ai suoi utenti la sua azione.

In esso sono descritti finalità, modi, criteri e strutture attraverso cui il servizio viene attuato, diritti e doveri, modalità e tempi di partecipazione, procedure scolastiche che l’utente ha a sua disposizione.

La Carta è lo strumento fondamentale con il quale si attua il principio di trasparenza, attraverso la esplicita dichiarazione dei diritti e dei doveri sia del personale, sia degli utenti.

Si ispira agli articoli 3, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, che sanciscono e tutelano il rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, tutela della dignità della persona e che vietano ogni forma di discriminazione basata sul sesso, sull'appartenenza etnica, sulle convinzioni religiose, ed impegna tutti gli operatori e la struttura nel rispetto di tali principi.

1. Uguaglianza

Gli operatori dell’Istituto Comprensivo Vittorio Alfieri/Crotone si impegnano a realizzare il diritto all’uguaglianza, ad evitare qualsiasi forma di discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico, sia attraverso l’assunzione di atteggiamenti di equità e di

Uguaglianza Imparzialità Regolarità del servizio Accoglienza ed integrazione

Diritto di scelta

Obbligo scolastico e frequenza Partecipazione

Efficienza Trasparenza

Libertà di insegnamento e Formazione del personale

INTRODUZIONE

Che cos’è la Carta dei Servi

(4)

Pagina 4 di 26 accoglienza nei confronti di tutti gli alunni, sia attraverso lo svolgimento di specifiche attività didattiche finalizzate a favorire la conoscenza, l’accettazione e la valorizzazione delle diversità, quale fonte di arricchimento ed occasione di crescita e di confronto.

2. Imparzialità

L’imparzialità del servizio offerto dalla scuola è garantito dalla collegialità della programmazione e della valutazione e dalla condivisione degli esiti delle verifiche e della valutazione con alunni e genitori.

3. Regolarità del servizio

La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative. In caso di assenza dei docenti, ove non sia possibile nominare un supplente, vengono utilizzati insegnanti con ore a disposizione o disponibili ad effettuare ore eccedenti.

In situazione di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione alle disposizione contrattuali in materia, le famiglie vengono avvisate con congruo anticipo sulla eventualità di interruzione del servizio o modifica dell’orario.

4. Accoglienza ed integrazione

La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire:

– l’accoglienza e la partecipazione dei genitori attraverso l’apertura degli uffici amministrativi e di dirigenza secondo gli orari indicati, la pubblicazione dell’offerta formativa, l’attuazione di incontri periodici collegiali o individuali, le comunicazioni scuola-famiglia, l’accoglienza di proposte;

– l’accoglienza degli alunni, dal loro ingresso nella scuola dell’infanzia fino all’uscita dalla scuola secondaria di 1° grado, con specifiche azioni di raccordo per le classi ponte e per l’orientamento; la scuola promuove iniziative specifiche per favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni in situazione di handicap, di svantaggio socio-culturale o di diversa lingua madre.

5. Diritto di scelta

La scuola tutela il diritto dell’utente a scegliere tra le diverse istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.).

La presentazione della scuola avviene mediante incontri dei genitori degli alunni esordienti con docenti e dirigente scolastico, nel corso dei quali viene presentato il Piano dell’Offerta Formativa.

(5)

Pagina 5 di 26

6. Obbligo scolastico e frequenza

L’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di controllo e di prevenzione di evasione e di dispersione scolastica.

La presenza degli alunni alle lezioni viene controllata quotidianamente dai docenti, che annotano le assenze sul registro elettronico e controllano il diario personale degli alunni o il libretto scolastico nel quale sono annotate le giustificazioni relative alle assenze. In caso di assenze continuate o ingiustificate vengono attivati i contatti con le famiglie.

La scuola si impegna a prevenire la dispersione scolastica attraverso progetti specifici finalizzati ad incentivare la motivazione e la responsabilizzazione degli alunni meno interessati.

7. Partecipazione

La scuola sollecita la partecipazione degli utenti alla gestione, assicurando un atteggiamento di apertura; infatti, istituzioni, personale, genitori, alunni sono protagonisti della gestione partecipata della scuola nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti.

La scuola favorisce ogni forma di attività extrascolastica che renda possibile la sua funzione di centro di cultura, anche consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dall’orario scolastico, in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto.

8. Efficienza

Il lavoro scolastico e, in particolare, l’orario di servizio di tutte le componenti si ispira a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità, sia nell’organizzazione dei servizi amministrativi che nell’attività didattica.

9. Trasparenza

La scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure amministrative e un’informazione completa e trasparente, attraverso le seguenti modalità ed iniziative:

periodiche assemblee di classe, comunicazioni scritte con controllo della presa visione, affissione degli orari di servizio, accesso alla consultazione del P.T.O.F., della Carta dei servizi, dei progetti didattici.

L’accesso alla visione dei documenti avviene previa richiesta scritta al dirigente scolastico.

10. Libertà di insegnamento e Formazione del personale

La programmazione educativa e didattica ha come obiettivo la formazione dell’alunno, lo sviluppo delle sue potenzialità e della sua personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali.

(6)

Pagina 6 di 26 La libertà di insegnamento è espressione della professionalità docente e riguarda la scelta dei contenuti e della metodologia, nel rispetto delle strategie educative generali definite dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe/Sezione

Tutti i docenti che operano nella classe/Sezione sono corresponsabili del processo educativo e contitolari, con pari diritti e doveri.

L’aggiornamento obbligatorio del personale è condizione indispensabile per un servizio di qualità. Il piano di aggiornamento viene annualmente deliberato dal Collegio Docenti.

11. Strumenti per garantire l’attuazione

Gli strumenti per garantire ed attuare tali presupposti sono :

a) Criteri trasparenti nella definizione e composizione delle classi/Sezioni. Le classi/Sezioni vengono formate in modo da rispettare il più possibile i seguenti criteri.

- il principio di equi-eterogeneità (dal dettato costituzionale e dalle leggi fondamentali dell’ordinamento scolastico discende un principio di formazione delle classi ispirato all’equi-eterogeneità: si tende a formare class/sezionii il più possibile differenziate al loro interno, poiché tutte includono studenti di diversa estrazione. L’idea di fondo è che in gruppi differenziati si garantisce a tutti la possibilità di accrescere i propri apprendimenti, anche grazie all’aiuto che gli studenti si danno fra di loro, mentre segmentando gli studenti in gruppi più omogenei (per abilità o per estrazione socio- culturale) queste opportunità sono garantite solo a una parte degli allievi).

- la scelta della sperimentazione espressa dalla famiglia e dallo studente - una distribuzione equilibrata tra ragazze e ragazzi

- eventuali altre esigenze espresse dalla famiglia.

b) Servizi e risorse strutturali (palestre attrezzate per una vasta gamma di attività, mensa, biblioteca, laboratori informatici, scientifici, linguistici e musicali).

c) Aule dotate di lavagne interattive multimediali (LIM), che fungono da supporto all'esposizione dell'insegnante influendo positivamente sull'attenzione, la motivazione ed il coinvolgimento degli alunni.

Aule con LIM non solo valorizzano l’offerta, ma rappresentano anche strumenti preziosi per assicurare agli studenti pari opportunità di apprendimento e di conoscenza.

d) Fondi per il diritto allo studio, per gli interventi a sostegno delle situazioni di disagio economico.

e) Eliminazione delle barriere architettoniche. La struttura della scuola è pienamente accessibile da parte dei soggetti disabili.

f) Attività di sostegno, recupero e tutorato finalizzate a prevenire l’insuccesso scolastico.

g) Iniziative didattiche e culturali che sviluppano l’educazione interculturale e la formazione del cittadino europeo.

(7)

Pagina 7 di 26 1. Efficacia dell’azione educativa e didattica

La scuola, nel rispetto degli impegni che insegnanti, genitori ed alunni si assumono nella conduzione del processo formativo, è responsabile della qualità delle attività educative e ne garantisce l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni attraverso:

 l’elaborazione di una programmazione collegiale annuale relativa alle finalità formative e agli obiettivi didattici attraverso il cui raggiungimento le finalità stesse vengono perseguite;

 la scelta:

– delle strategie didattiche più opportune, in relazione alla diversità degli stili di apprendimento di ogni alunno;

– dei sussidi più funzionali all’attivazione dei processi di attenzione e di memorizzazione;

– di libri di testo che rispondano a criteri di validità culturale e didattica. I testi proposti per l’adozione vengono messi a disposizione dei rappresentanti di classe, che

Efficacia dell’azione educativa e didattica

Continuità educativa

Contratto formativo Offerta

formativa e programmazione

I contenuti

PARTE1

SETTORE CULTURALE E DIDATTICO 1

(8)

Pagina 8 di 26 ne possono prendere visione ed esprimere un parere all’interno dei consigli di classe.

Il Collegio dei Docenti ne delibera l’adozione.

Nella programmazione dell'azione educativa e didattica i docenti, nella scuola dell'obbligo, devono adottare, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un'equa distribuzione dei testi scolastici nell'arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare;

– dell’assegnazione di compiti da svolgere a casa, considerati utili e necessari nell’attività scolastica in quanto rappresentano un’occasione di riflessione, verifica e consolidamento delle conoscenze, un momento di assunzione di responsabilità e sono strumento per l’acquisizione di un metodo di studio. Sono assegnati con criterio ed in quantità tale da consentire tempo per il gioco, il riposo e lo svolgimento di attività extrascolastiche. Sarà evitata l'assegnazione dei compiti nei giorni prefestivi e nel giorno successivo al rientro pomeridiano;

– dell’attuazione di periodiche valutazioni, precedute da operazioni di verifica e registrate nei documenti ufficiali.

Nel rapporto con gli allievi, in particolare con i più piccoli, i docenti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti

2. Continuità educativa

La continuità educativa fra i diversi gradi scolastici viene favorita attraverso l’attuazione di specifici interventi, progettati da una commissione costituita dalla funzione strumentale e dai docenti degli anni ponte, curando il passaggio degli alunni dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria.

(9)

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3. Offerta formativa e programmazione

La scuola garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:

Piano triennale dell’offerta formativa

Piano dell'Offerta Formativa ( P.T.O.F.) elaborato dalle singole scuole, contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica. Integrato dal regolamento d'istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola. Nel P.T.O.F. sono contemplati anche due importanti documenti: la Programmazione didattica e la Programmazione educativa.

Programmazione didattica.

Elaborata ed approvata dal consiglio di intersezione o di classe, delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi. Utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicate dal consiglio di intersezione o di classe e dal collegio dei docenti. È sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere".

Programmazione educativa.

La programmazione educativa, elaborata dal collegio dei docenti, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi. Al fine di armonizzare l'attività dei consigli di intersezione e di classe, individua gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Sulla base dei criteri espressi dal consiglio di circolo o d'istituto, elabora le attività riguardanti l'orientamento, la formazione integrata, i corsi dì recupero, gli interventi di sostegno.

Carta dei servizi Piano dell’offerta

formativa

Programmazione didattica

Programmazione educativa

Carta dei Servizi

Regolamento d’Istituto

Patto di corresponsabilità

(10)

Pagina 10 di 26 E’ stata introdotta nel 1995 quale strumento per documentare la qualità del servizio erogato da ciascuna Amministrazione a garanzia dei cittadini. La Carta dei Servizi contiene i principi fondamentali cui deve ispirarsi il servizio educativo-didattico ed amministrativo-gestionale delle scuole di ogni ordine e grado dell’Istituto comprensivo V. Alfieri.

Tale documento contiene:

 i principi fondamentali cui si ispira l’attività della scuola

 i fattori di qualità dei servizi erogati

 i meccanismi di controllo del servizio offerto

 le procedure di reclamo.

Regolamento d’Istituto

Il regolamento d'istituto comprende, in particolare, le norme relative a: vigilanza sugli alunni;

comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni; uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca; conservazione delle strutture e delle dotazioni.

Patto di corresponsabilità

I genitori e gli insegnanti, nonostante la diversità dei ruoli e la separazione dei contesti di azione, condividono sia i destinatari del loro agire, i figli/alunni, sia le finalità dell'agire stesso, ovvero l'educazione e l'istruzione in cui scuola e famiglia operano insieme per un progetto educativo comune. Nel corso degli ultimi decenni le innovazioni introdotte nella scuola hanno rafforzato sempre più il ruolo propositivo delle famiglie nella formulazione di proposte, nelle scelte di talune attività formative e in altri aspetti che riguardano i percorsi educativi. Con il passaggio da una corresponsabilità educativa sancita ad una esercitata all'interno della scuola, sono realmente privilegiate occasioni di incontro e di lavoro in cui i genitori possano esprimersi e dare il loro contributo, a vari livelli, confrontarsi con i docenti e con il territorio sulle problematiche giovanili, proporre esperienze extracurricolari, ove consentito, far parte di gruppi di lavoro. Le famiglie, in forma individuale o collettiva, potranno esercitare il loro ruolo propositivo ed esprimere le loro istanze, contribuendo significativamente e attivamente alla definizione dell'autonomia didattica e culturale della scuola.

Al fine di garantire un’evoluzione del processo di apprendimento coerente con le finalità formative evidenziate nei programmi e nei documenti citati, nel documento “Patto di corresponsabilità” si richiamano alcune forme di collaborazione e responsabilità richieste ai docenti, ai genitori e agli alunni.

Si riporta un esempio del PEC:

Il docente deve:

– esprimere la propria offerta formativa agli alunni attraverso l’esplicitazione degli obiettivi da perseguire, affinché gli alunni acquistino consapevolezza di ciò che fanno e dell’importanza di poter utilizzare in ambito extrascolastico le abilità acquisite o da acquisire, accrescendo l’interesse nei confronti delle attività condotte e attraverso il coinvolgimento degli alunni nell’individuazione di regole da rispettare e nella scelta dei contenuti intorno ai quali sviluppare le attività di apprendimento;

(11)

Pagina 11 di 26 – esprimere la propria offerta formativa ai genitori, attraverso l’illustrazione della programmazione educativa e didattica;

– motivare il proprio intervento didattico;

– partire dal patrimonio esperienziale degli alunni nella costruzione delle unità di apprendimento;

– utilizzare strategie didattiche diversificate variando i canali comunicativi in relazione ai differenti stili cognitivi degli alunni;

– stimolare gli alunni insicuri coinvolgendoli nell’assunzione di responsabilità;

– organizzare lavori di gruppo e forme alternative di conduzione di attività (classi aperte, gruppi di livello, cooperative learning, ecc.);

– esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione degli alunni;

– comunicare preventivamente l’effettuazione delle prove di verifica, in maniera da richiedere impegno senza ingenerare stati d’ansia;

– coinvolgere gli alunni nella correzione delle prove;

– comunicare, durante le sedute di organi collegiali che prevedano la partecipazione dei genitori, una valutazione globale dell’andamento didattico e comportamentale della classe;

– confrontarsi con i genitori per stabilire, sul piano educativo, linee di condotta comuni.

Il genitore deve:

– conoscere l’offerta formativa;

– partecipare alle assemblee di classe con i docenti, esprimendo in tale sede pareri e proposte;

– compilare i documenti/questionari provenienti dalla scuola volti a raccogliere opinioni o richieste;

– prendere visione e firmare tutte le comunicazioni scuola-famiglia;

– assicurarsi che i figli abbiano il materiale scolastico necessario per lo svolgimento delle attività;

– controllare che i figli svolgano i compiti assegnati per casa;

– comunicare agli insegnanti qualsiasi eventuale situazione di disagio;

– essere disponibili a recarsi a scuola, se convocati, per discutere di problemi relativi alla situazione specifica del proprio figlio;

– confrontarsi con gli insegnanti per stabilire linee di condotta comuni sul piano educativo;

– partecipare all’organizzazione di manifestazioni e collaborare, eventualmente, in qualità di esperti.

L’alunno deve:

(12)

Pagina 12 di 26 – conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;

– stabilire insieme con i compagni e gli insegnanti regole di comportamento e rispettarle;

– conoscere ed osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel Regolamento;

– utilizzare correttamente strutture, macchinari e sussidi didattici;

– impegnarsi nelle attività scolastiche svolgendo con serietà i lavori che gli vengono proposti;

– impegnarsi con responsabilità nel lavoro a casa;

– partecipare attivamente alla vita di classe;

– condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Gli impegni espressi nel presente contratto formativo si intendono assolti a livelli diversi, in base al grado scolastico cui essi si riferiscono e all’età degli alunni.

PARTE2

SERVIZI AMMINISTRATIVI 2

(13)

Pagina 13 di 26 La scuola, mediante l’impegno di tutto il personale amministrativo, il dirigente scolastico e gli assistenti, garantisce:

– celerità delle procedure – trasparenza

– disponibilità nei confronti dell’utenza – tutela della privacy.

celerità delle procedure

trasparenza

disponibilità nei confronti dell’utenza

tutela della privacy.

CRITERI DI EFFICIENZA EFFICACIA FLESSIBILITA’

ORARI E DOCUMENTAZIONE

(14)

Pagina 14 di 26 La Scuola si impegna a rendere tutte le procedure il più celeri possibili, fermo restando la possibilità di discostarsi dagli standard fissati sia riducendo i tempi che dilatandoli in caso di particolari necessità.

L’ufficio di segreteria, durante il periodo scolastico, funziona secondo il seguente orario:

ORARI

L'ufficio di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, garantisce un orario di funzionamento antimeridiano e pomeridiano, secondo l'esigenza di lavoro;

L'orario di apertura al pubblico dell'ufficio di segreteria è il seguente:

Giorni ore

Tutti i giorni 9,00 13,00

Mercoledì 15,00 17,00

L'orario di ricevimento del Dirigente Scolastico viene affisso annualmente entro il 31 ottobre all'albo della scuola.

I suddetti orari possono avere carattere di flessibilità in caso di particolari necessità e sono suscettibili di variazione in caso di esigenze diverse manifestate dall’utenza e deliberate dal C.d.I.

La distribuzione dei moduli di iscrizione alla Scuola dell’Infanzia è effettuata “a vista” negli orari di ricevimento.

E’ garantita l’assistenza per l’iscrizione on-line alle prime classi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

Il rilascio dei certificati è effettuato entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi, dietro richiesta scritta.

Gli attestati e i documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dai docenti incaricati ai genitori in date comunicate con anticipo.

Il personale ausiliario è incaricato della sorveglianza e dell’igiene dei locali scolastici.

Risposta telefonica:

 Vengono stabilite le seguenti modalità di risposta telefonica: nome dell’istituzione e dell’impiegato che risponde; individuazione del quesito. L’interessato sarà messo in contatto, nel più breve tempo possibile, con la persona o l’ufficio competente.

Gestione del personale

 Tutte le pratiche relative alla gestione del personale sono attivate in tempi brevi e opportunamente programmate. Sono di volta in volta fissati appuntamenti in orario compatibile con le esigenze di servizio del personale, al fine di consentire un’agevole soluzione nel disbrigo delle pratiche.

(15)

Pagina 15 di 26 Certificati di servizio

 Il rilascio di certificati di servizio avverrà dietro presentazione di domanda scritta su apposito modulo con l’indicazione esplicita del motivo della richiesta.

Tempi di consegna

 I tempi di consegna si concordano direttamente con l’incaricato secondo le esigenze del richiedente e compatibilmente con il lavoro dell’ufficio.

Accesso alla documentazione

 Per quanto riguarda le modalità d’accesso alla documentazione della scuola, esse sono determinate dalla Legge n. 241/90 (“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto d’accesso ai documenti amministrativi”).

 Di tutti gli atti e documenti scolastici relativi alla carriera degli allievi e degli esami si può prendere visione su richiesta verbale o scritta da parte di chi abbia interesse per la difesa d’interessi giuridici, fatta salva la riservatezza di terzi. Il rilascio di fotocopie comporta dei costi così indicati dall’Ordinanza ministeriale n. 266796.

Informatizzazione

 Al fine di migliorare e rendere più celere il servizio sarà favorita l’informatizzazione dei servizi di segreteria, attivando tutte le procedure mediante l’utilizzo di appositi software. Verranno predisposti, per le varie, richieste moduli caratterizzati da un linguaggio semplice e chiaro. Il personale di segreteria è pronto a dare assistenza e consulenza in caso di difficoltà nella compilazione dei moduli.

Rapporti con l’esterno

 I rapporti con l’esterno saranno caratterizzati dalla massima correttezza. In particolare i rapporti con gli Enti Pubblici saranno improntati alla reciproca collaborazione e alla tempestiva risoluzione delle varie pratiche sia relative ai docenti, sia relative agli alunni.

I rapporti con i privati (fornitori)

 I rapporti con i privati (fornitori) sono regolati dalle normative vigenti (art. 34 del D.I.

28/05/75). Al fine di assicurare la massima trasparenza e correttezza nell’azione amministrativa, si evidenziano i particolari accorgimenti propedeutici all’individuazione e alla scelta della ditta contraente che verranno adottati durante la gara posta in essere al fine di consentire al C.d.I. di deliberare gli acquisti secondo quanto previsto dalla normativa: nella lettera-invito, da trasmettere alle ditte ritenute idonee alla fornitura, sarà precisato che le offerte devono essere presentate in busta sigillata. L’apertura delle buste e la valutazione dei preventivi avranno luogo contestualmente per tutte le offerte presentate a cura della giunta esecutiva e/o di apposite Commissioni, salvo diversa indicazione del C.d.I. I pagamenti saranno effettuati entro il termine massimo previsto da contratto. Dal ricevimento del documento contabile (fattura), previo collaudo della merce acquistata in C/Capitale e soggetta ad iscrizione in inventario.

L'Istituto Comprensivo assicura spazi ben visibili adibiti all'informazione.

Sono affissi all'albo:

 tabella dell'orario di lavoro del personale in servizio;

 orari delle lezioni delle sezioni: infanzia - primaria - secondaria;

 gli organici di previsione e gli organici adeguati;

 orario di apertura al pubblico dell'ufficio di segreteria e di dirigenza;

 carta dei servizi della scuola;

 regolamento d'Istituto;

 avvisi, circolari e corrispondenza

(16)

Pagina 16 di 26 PARTE3

3 CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA

(17)

Pagina 17 di 26 La scuola si impegna, per la propria competenza, a mantenere l'ambiente scolastico pulito, accogliente e sicuro.

Le condizioni di igiene e di sicurezza dei locali e dei servizi garantiranno una permanenza a scuola confortevole per gli alunni ed il personale.

Il personale ausiliario si adopererà per garantire la costante igiene dei servizi, la pulizia di tutti i locali scolastici, dei cortili, dell'atrio e delle scale.

I locali in uso ad Enti o ad Associazioni (palestra, aula polifunzionale) saranno mantenuti ben puliti pena il ritiro dell'assenso alla concessione.

La scuola si impegna a sensibilizzare gli Enti Locali al fine di assicurare la sicurezza interna (strutture ed impianti a norma) ed esterna (vigilanza agli attraversamenti stradali all’entrata e all’uscita degli alunni).

Nella specifica Carta dei servizi di ogni singola scuola sono disponibili le informazioni relative a:

– numero, dimensioni e dotazione delle aule dove si svolge l’attività didattica e l’attività di laboratorio;

– numero dei locali di servizio;

– esistenza , descrizione e dotazione di spazi esterni;

CONDIZIONI GENERALI

SEDE “VITTORIO ALFIERI”

(18)

Pagina 18 di 26 L'istituto è ubicato in via Cutro n° 114 nel comune di Crotone (KR). Codice Fiscale 81004590790

Tel Segreteria 0962/1923145; fax:0962-1923145; tel. Dirigenza 0962/1920297;

Codici Meccanografici:

Scuola Secondaria di primo grado KR MM 81 20 18

 È servito da mezzi pubblici di linea.

 È composto di due piani ed è stato costruito appositamente ad uso scolastico nell'anno 1970 ed è di proprietà del Comune.

 Al piano inferiore sono allocate le aule utilizzate dalle sezioni dell'infanzia (quattro sezioni corrispondenti a quattro aule più servizi in numero previsto dalle norme vigenti) e della Primaria (due sezioni corrispondenti a dieci aule più servizi in numero previsto dalle norme vigenti).

 Al piano terra e al primo piano sono allocate le aule utilizzate dalla sezione Secondaria.

 È circondato da tre lati da cortili ed è dotato all'ingresso principale da un ampio atrio coperto per l'accoglienza degli alunni;

 Dispone di impianto di riscaldamento centralizzato a gas metano; è dotato di dispositivi antincendio (estintori); dispone di uscite di sicurezza con porte antipanico;

L'edificio è dotato di

Aule scolastiche; Laboratorio di informatica Biblioteca

Aula con postazioni multimediali per alunni diversamente abili;

Laboratorio musicale; Palestra;

Aula poli funzionale/auditorium Laboratorio artistico; Cortile

Sala docenti; Laboratorio tecnico scientifico; Servizi igienici per gli alunni in numero previsto dalla legge compresi quelli previsti per gli alunni diversamente abili

Ufficio di dirigenza Laboratorio linguistico Servizi igienici per il personale scolastico

Ufficio amministrativo Sala mensa Ascensore

SEDE “E.CODIGNOLA”

(19)

Pagina 19 di 26 L'istituto è ubicato in via XXV Aprile nel comune di Crotone (KR- Tel. Fax. 0962 20183;.

Tel Segreteria 0962/1923145; tel. Dirigenza 0962/1920297

Codici Meccanografici:

Scuola dell'Infanzia KR AA 81 20 25

Scuola Primaria KR EE 81 20 2A

 È servito da mezzi pubblici di linea.

 È composto di due piani ed è stato costruito appositamente ad uso scolastico nell'anno 1961 ed è di proprietà del Comune.

 Al primo piano sono allocate le aule della Scuola Primaria

 Al piano terra sono allocate le aule della Scuola dell’infanzia.

 È circondato da tre lati da cortili ed è dotato all'ingresso principale da un ampio atrio coperto per l'accoglienza degli alunni;

 Dispone di impianto di riscaldamento centralizzato a gas metano; è dotato di dispositivi antincendio (estintori); dispone di uscite di sicurezza con porte antipanico;

L'edificio è dotato di

Aule scolastiche; Laboratorio di informatica

Aula con postazioni multimediali per alunni diversamente abili;

Laboratorio musicale; Palestra;

Aula poli funzionale/auditorium Laboratorio artistico; Cortile

Sala docenti; Laboratorio tecnico scientifico; Servizi igienici per gli alunni in numero previsto dalla legge compresi quelli previsti per gli alunni diversamente abili

Sala mensa Laboratorio linguistico Servizi igienici per il personale scolastico

SEDE “ALBANI”

(20)

Pagina 20 di 26 L'istituto è ubicato in via Crea nel comune di Crotone (KR

Tel Segreteria 0962/1923145; tel. Dirigenza 0962/1920297

Codici Meccanografici:

Scuola dell'Infanzia KR AA 81 20 14

Scuola Primaria KR EE 81 20 19

 È servito da mezzi pubblici di linea.

 Al primo piano sono allocate le aule utilizzate dalle sezioni della primaria

 Al piano terra sono allocate le aule utilizzate dalla sezione dell’infanzia.

 È circondato da verde ed è dotato all'ingresso principale da un ampio atrio coperto per l'accoglienza degli alunni;

 Dispone di impianto di riscaldamento centralizzato a gas metano; è dotato di dispositivi antincendio (estintori); dispone di uscite di sicurezza con porte antipanico;

L'edificio è dotato di

Aule scolastiche; Laboratorio di informatica

Aula con postazioni multimediali per alunni diversamente abili;

Laboratorio musicale; Palestra;

Aula poli funzionale/auditorium Laboratorio artistico; Cortile

Laboratorio tecnico scientifico; Servizi igienici per gli alunni in numero previsto dalla legge compresi quelli previsti per gli alunni diversamente abili

Laboratorio linguistico Servizi igienici per il personale scolastico

SCUOLA OSPEDALIERA CROTONE

(21)

Pagina 21 di 26 E’ ubicata nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Crotone (KR)

Tel Segreteria 0962/1923145; tel. Dirigenza 0962/1920297

Codici Meccanografici:

Scuola Primaria KR EE 81 20 3B

 Dipende dal nostro Istituto anche una “Scuola ospedaliera”, che si caratterizza, rispetto a quella esterna, per la rotazione e la variabilità dell’utenza. Il ricovero ospedaliero è occasionale, periodico e, senza dubbio, rientra nelle variabili d’impedimento che intralciano la regolare frequenza nella struttura pubblica. La Scuola è un elemento di supporto finalizzato ad assistere ed aiutare il bambino sia sul piano cognitivo, sia su quello emotivo e psicologico. Questo tipo di struttura più che di un piano di lavoro, scandito secondo le regole della programmazione didattica, si propone come sostegno ai bambini e alle famiglie che vivono la situazione di distacco dalla quotidianità e dall’ambiente affettivo. Il lavoro didattico ha lo scopo di rendere piacevole la degenza in quanto crea un ambiente allegro e ben attrezzato a livello di sussidi e di strumenti didattici. Nella Scuola ospedaliera si fa uso prevalentemente di linguaggi alternativi quali la pittura, l’attività di manipolazione ludica e il teatro, coinvolgendo anche gli adulti per coltivare tutti i rapporti sociali.

PARTE4

PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

4

(22)

Pagina 22 di 26 1. Procedura dei reclami

Di fronte ai disservizi nell'organizzazione del funzionamento della scuola, gli utenti hanno diritto ad avanzare reclami al Dirigente Scolastico e al D.S.G.A.

Reclamo dell'Utente

Anonimo

Scritto Verbale

Sottoscrizione del reclamo

Analisi del reclamo da parte del Dirigente

Pianificazione azioni per rimuovere le cause del reclamo

Attività formativa al personale addetto per

prevenire il ripetersi

Tempi di risposta all'utente entro 15 giorni Telefonico

Non preso in esame PROCEDURA DEI RECLAMI

si

no

(23)

Pagina 23 di 26

 I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.

 I reclami orali e telefonici debbono essere successivamente sottoscritti.

 I reclami anonimi non sono presi in considerazione.

 Il Dirigente Scolastico, dopo avere verificato, quanto denunciato, risponde sempre in forma scritta, con celerità e, comunque non oltre 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.

 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante sarà indicato a chi rivolgersi.

2. Valutazione del servizio

La scuola è tenuta a sottoporre a monitoraggio/verifica il proprio operato e la propria organizzazione nelle sedi competenti e secondo modalità prescritte dalla normativa vigente in materia.

Il monitoraggio/ la verifica vengono effettuati sull’analisi di alcuni indicatori, fondamentali per poter evidenziare i punti di forza e di debolezza della gestione scolastica, tutto ciò consente di mettere a punto eventuali modifiche e interventi migliorativi attraverso la valutazione dei seguenti fattori:

– rispondenza della programmazione e dell’attività scolastica alle esigenze dell’utenza, da conseguire attraverso: verifiche periodiche dell’andamento didattico, revisione della programmazione per apportare adattamenti in itinere, elaborazione di specifiche programmazioni per alunni con ritmi e modalità di apprendimento particolari, elaborazione di progetti educativi individualizzati per alunni portatori di handicap, elaborazione di progetti di recupero e potenziamento, elaborazione di progetti di arricchimento dell’offerta formativa, confronto fra insegnanti di classi parallele, confronto fra insegnanti dei gradi contigui per realizzare iniziative di continuità;

– qualità del rapporto fra il personale scolastico;

– livello di collegialità della programmazione e della valutazione;

– livello di efficienza organizzativa;

– livello di produttività delle commissioni di lavoro;

– grado di efficienza dei servizi offerti (mensa, trasporti, servizi amministrativi;

– grado di realizzazione della continuità fra i tre gradi scolastici;

– grado e modalità di realizzazione del piano dell’offerta formativa

– livello di interazione educativa docenti-alunni e docenti-genitori, nelle modalità espresse nel contratto formativo;

(24)

Pagina 24 di 26 Alla fine di ciascun anno scolastico i responsabili incaricati, coordinati dall’insegnante con specifica funzione strumentale, predispongono la distribuzione di questionari relativi agli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi, da sottoporre a tutte le componenti scolastiche per rilevare il grado di soddisfacimento.

INDICATORI

Qualità del rapporto fra il personale scolastico

Livello di collegialità della programmazione e della valutazione

Livello di efficienza organizzativa

Livello di produttività delle commissioni di lavoro

Grado di efficienza dei servizi offerti

Grado di realizzazione della continuità fra i tre gradi scolastici

Grado e modalità di realizzazione del piano dell’offerta formativa.

Livello di interazione educativa docenti-alunni e docenti-genitori

(25)

Pagina 25 di 26 L’Istituto IC Vittorio Alfieri, considera la trasparenza una condizione fondamentale per garantire la partecipazione democratica e la corretta gestione del servizio pubblico.

A tale proposito individua i seguenti strumenti principali:

a) Gli Organi collegiali : Consiglio di Istituto, Consigli di Classe/Sezione aperti tre volte l’anno

b) Sito web di Istituto (icalfierikr.it) - Albo on-line- bacheche

c) I Verbali del Consiglio di Istituto e del Collegio Docenti, consultabili a richiesta in Presidenza;

d) La possibilità di prendere visione, su semplice richiesta, dei seguenti documenti : - Carta dei Servizi

- Regolamento Generale di Istituto

- Regolamento Uscite didattiche e Scambi - Piani di lavoro e programmi svolti

- Programmazione del Consiglio di Classe

e) La possibilità, ai sensi della Legge 241/ 90, previa domanda motivata, di ottenimento di copie delle parti relative alla situazione dello studente interessato nei registri degli insegnanti, nel registro di classe e nel verbale di seduta di scrutinio.

Si ricorda che, ai sensi della vigente legislazione sulla Tutela della Privacy, non è invece consentita la comunicazione degli stessi dati relativi a studenti diversi da quello direttamente interessato.

“Il presente documento ha valenza triennale dalla data di emissione. Trattandosi di un documento sensibile alle norme cogenti e non, che regolamentano la scuola, è suscettibile di revisioni/modifiche.

4 TRASPARENZA

(26)

Pagina 26 di 26 Data emissione Revisione Natura

della revisione

Firma Dirigente Scolastico 17/11/2015 0 PRIMA EMISSIONE

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