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Il processo di revisione del PTPC

Nel documento per la Prevenzione della Corruzione (pagine 113-118)

SEZIONE IV – DATI ULTERIORI

11.5 Il processo di revisione del PTPC

11.5 Il processo di revisione del PTPC

Il PTPC INTEGRATO va aggiornato annualmente sulla base delle risultanze emerse in sede di consuntivazione e delineate nella relazione annuale che il Responsabile è chiamato ad effettuare ogni anno entro il mese di dicembre.

L’aggiornamento del PTPC INTEGRATO avviene con la stessa procedura seguita per la sua adozione.

Ciascun aggiornamento terrà conto di:

• normative sopravvenute che impongano ulteriori adempimenti;

• normative sopravvenute che modifichino le finalità istituzionali dell’Istituto;

• emersione di rischi non considerati nella predisposizione del Piano vigente;

• nuovi indirizzi o direttive emanate dall’ANAC o da altri Organi competenti in materia.

In considerazione delle nuove e peculiari misure introdotte dal legislatore con la legge n. 190/2012, il monitoraggio continuo sarà calibrato in special modo sulla base dei maggiori rischi rilevati.

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Lo scopo principale della revisione è quello di verificare se le diverse misure messe in campo siano efficaci, parzialmente efficaci ovvero inutili. Nel primo caso non saranno necessari interventi correttivi, nel secondo sarà necessario intervenire a parziale modifica di quanto stabilito, nel terzo caso le iniziative progettate saranno sostituite da nuovi interventi.

I soggetti preposti all’azione di monitoraggio e alla gestione dei rischi sono, per quanto di competenza, i Referenti dell’anticorruzione stante la conoscenza dei processi e delle procedure di gestione.

Accanto al monitoraggio sulla efficacia delle misure previste, sarà effettuato anche quello relativo alla verifica del conseguimento degli obiettivi stabiliti nel Piano.

Su questi ultimi aspetti il Responsabile è chiamato ad una tempestiva ed attenta attività di controllo e di periodica informativa al vertice dell’Istituto, segnatamente per quello che attiene al rispetto delle scadenze e degli obiettivi.

Se ancor prima della naturale scadenza annuale vengano a determinarsi situazioni non previste dal Piano, ovvero situazioni che, benché previste, richiedano un intervento correttivo non differibile, a seguito di mutamenti delle circostanze esterne o interne all’organizzazione, l’Istituto, su richiesta del Responsabile, provvederà nel più breve tempo possibile a porre in essere la misura correttiva suggerita o quella ritenuta più idonea.

Il sistema generale della prevenzione prevede anche un monitoraggio esterno degli stakeholder e della società civile.

Il coinvolgimento avverrà mediante comunicazioni o pubblicazioni sul sito dell’Istituto.

Il Responsabile per la prevenzione della corruzione potrà, quando necessario, predisporre istruzioni operative al fine di favorire la leggibilità e l’omogeneità d’attuazione del Piano.

Tutti i destinatari sono tenuti a prendere atto e ad osservare il contenuto del PTPC INTEGRATO e per quanto in esso non espressamente previsto, si fa rinvio a tutte le disposizioni normative vigenti in materia.

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SEZIONE VI - A P P E N D I C E

NORMATIVA E PRASSI DI RIFERIMENTO

D.Lgs n. 196/2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

D.Lgs n. 150/2009, “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”

Legge 190/2012, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

D.Lgs n. 33/2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”

D.Lgs n. 39/2013, “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190

DL n. 90/2014, “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, convertito, con modificazioni, in legge n. 114/2014

DPR n. 62/2013, “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”

Circolare Dipartimento Funzione Pubblica – PCM – n. 1/2013, “Legge n.

190/2012. Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

Circolare Dipartimento Funzione Pubblica – PCM – n. 2/2013, “D.Lgs n.

33 del 2013 – attuazione della trasparenza”

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Delibera CIVIT n. 105/2010, “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (articolo 13, comma 6, lettera e, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150)

Delibera CIVIT n. 120/2010, “Programma triennale per la trasparenza:

consultazione delle associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti e nomina del “responsabile della trasparenza”

Delibera CIVIT n. 2/2012, “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”

Delibera CIVIT n. 50/2013, “Linee guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014 - 2016”

Delibera CIVIT n. 71/2013, “Attestazioni OIV sull’assolvimento degli specifici obblighi di pubblicazione per l’anno 2013 e attività di vigilanza e controllo della Commissione”

Delibera ANAC n. 77/2013, “Attestazioni OIV sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione per l’anno 2013 e attività di vigilanza e controllo dell’Autorità”

Delibera ANAC n. 144/2014, “Obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo politico nelle pubbliche amministrazioni” – 20 ottobre 2014”

Delibera ANAC n. 148/2014, “Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione per l’anno 2014 da parte delle pubbliche amministrazioni e attività di vigilanza e controllo dell’Autorità”

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ALLEGATI

Allegato 1 Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione relativa all’anno 2014

Allegato 2 Normativa penale di particolare interesse Allegato 3 Schede di Sintesi Valutazione dei rischi 2014 Allegato 3/A INAIL – Sintesi Valutazione DCA_2014

Allegato 3/B INAIL - Sintesi Valutazione DCOD_2014

Allegato 3/C INAIL - Sintesi Valutazione DCPatrimonio_2014 Allegato 3/D INAIL - Sintesi Valutazione DCPrestazioniEcon_2014 Allegato 3/E INAIL - Sintesi Valutazione DCPrestazioniSan_2014 Allegato 3/F INAIL - Sintesi Valutazione DCPrevenzione_2014 Allegato 3/G INAIL - Sintesi Valutazione DCRischi_2014

Allegato 3/H INAIL - Sintesi Valutazione DCRU_2014 Allegato 4 Schede Monitoraggio Azioni Mitigazione Allegato 4/A INAIL - scheda monitoraggio DCA Allegato 4/B INAIL - scheda monitoraggio DCOD

Allegato 4/C INAIL - scheda monitoraggio DCPatrimonio Allegato 4/D INAIL - scheda monitoraggio DCRU

Allegato 4/E INAIL - scheda monitoraggio DCPrevenzione Allegato 5 Scheda Obiettivi di Performance

Allegato 6 Tabella recante l’elenco degli obblighi di pubblicazione, i termini di adempimento e aggiornamento, le conseguenze del

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mancato adempimento e il soggetto della pubblicazione Allegato 7 Schema GANTT 2015 – Superamento criticità riguardanti

obblighi di pubblicazione

Allegato 8 Modulo per la richiesta di Accesso civico

Allegato 9 Modulo per la richiesta di Accesso civico al titolare del potere sostitutivo

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